1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Ciprofloxacina GERMED

1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Ciprofloxacina GERMED 500 mg compresse rivestite con film
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa rivestita contiene 582,2 mg di ciprofloxacina cloridrato, equivalenti a
500 mg di Ciprofloxacina.
Per gli eccipienti, vedere 6.1
3.
FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
Le compresse rivestite di Ciprofloxacina da 500 mg sono compresse bianche, oblunghe,
biconvesse, con “GERMED ” stampato in rilievo su un lato e “500” sull’altro lato.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1. Indicazioni terapeutiche
Adulti:
Trattamento delle infezioni causate da patogeni sensibili alla ciprofloxacina, quali:
Infezioni di
−
Tratto respiratorio, incluso l’aggravamento acuto della bronchite cronica. La
ciprofloxacina può essere indicata nel trattamento della polmonite causata da
patogeni Gram-negativi. Nella polmonite pneumococcica trattata in ambiente
ambulatoriale, la Ciprofloxacina non è il medicinale di prima scelta.
−
Infezione del tratto urinario superiore e infezione complicata del tratto urinario
inferiore, inclusa pielonefrite.
−
Organi genitali, inclusa gonorrea acuta non complicata, prostatite.
−
Gastroenterite batterica grave
−
Pelle e tessuti molli, soprattutto se gravi e causate da batteri Gram-negativi.
−
Ossa e articolazioni, inclusa osteomielite causata da batteri Gram-negativi.
−
Infezioni sistemiche gravi causate da batteri Gram-negativi: setticemia, peritonite
(in caso di peritonite, la componente anaerobica deve essere coperta da un altro
agente antibatterico, ad es. metronidazolo), infezioni in pazienti
immunocompromessi.
Bambini e adolescenti:
Aggravamento polmonare acuto della fibrosi cistica in bambini e adolescenti (5-17
anni), causata da Pseudomonas aeruginosa.
La Ciprofloxacina non è raccomandata per altre indicazioni in questa fascia di età.
Antrace per inalazione negli adulti e nei bambini: Per ridurre l’incidenza o la
progressione della malattia a seguito di esposizione confermata o sospetta al Bacillus
anthracis sotto forma di aerosol.
Devono essere tenute in considerazione le direttive ufficiali/nazionali sull’uso
appropriato degli agenti antibatterici.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
La dose di compresse di ciprofloxacina è determinata dalla gravità e dal tipo di
infezione, dalla sensibilità dell’organismo(i) responsabile e dall’età, peso e funzionalità
renale del paziente.
Il trattamento può essere iniziato con compresse o iniezione endovenosa, a seconda
delle condizioni del paziente. La durata del trattamento dipende dalla gravità del
disturbo e dal decorso clinico e batteriologico. In linea di principio, il trattamento deve
essere proseguito per almeno 3 giorni dopo che la temperatura corporea è tornata a
valori normali, o dopo la risoluzione dei sintomi clinici.
Le seguenti raccomandazioni posologiche sono fornite come linee guida e si riferiscono
esclusivamente alla somministrazione orale (Si noti che per la somministrazione
endovenosa della ciprofloxacina si applicano raccomandazioni posologiche diverse).
Adulti:
L’intervallo delle dosi per gli adulti è compreso tra 100 e 750 mg due volte al dì. Le
dosi raccomandate per gli specifici tipi di infezione sono le seguenti:
Infezioni del tratto respiratorio: 250 – 500 mg due volte al giorno. Durata consueta del
trattamento: 7–14 giorni.
Infezioni del tratto urinario: Infezioni complicate e pielonefrite: 250 – 500 mg due volte
al giorno. Durata consueta del trattamento: 7–14 giorni.
Prostatite: 500 mg due volte al giorno. Durata consueta del trattamento: fino a 28
giorni.
Gonorrea: acuta non complicata 250 – 500 mg come somministrazione unica.
Gastroenterite batterica grave: 500 mg due volte al giorno. Durata consueta del
trattamento: 3–7 giorni.
Infezioni gravi della pelle e dei tessuti molli: 500 mg due volte al giorno. Durata
consueta del trattamento: 5-10 giorni.
Infezioni delle ossa e delle articolazioni: 500 – 750 mg due volte al giorno. Durata
consueta del trattamento nella osteomielite causata da batteri Gram-negativi: da 4 a 6
settimane o più.
Infezioni sistemiche gravi: 500 – 750 mg due volte al giorno.
In infezioni particolarmente gravi, potenzialmente letali – soprattutto quelle che
riguardano Pseudomonas, stafilococchi o streptococchi, per es. osteomielite, setticemia,
polmonite, attacchi ricorrenti di infezioni in pazienti affetti da mucoviscidosi, infezioni
della pelle e dei tessuti molli, infezioni delle ossa e delle articolazioni o peritonite – il
dosaggio raccomandato è di 750 mg di ciprofloxacina due volte al giorno.
Antrace per inalazione: 500 mg b.d. Durata del trattamento proposta / profilassi: 60
giorni.
Pazienti anziani:
I pazienti anziani devono ricevere la dose più bassa possibile e il dosaggio deve essere
scelto tenendo conto della gravità del disturbo e della clearance della creatinina
calcolata.
Bambini e adolescenti:
Aggravamento polmonare acuto della fibrosi cistica causata da Pseudomonas
aeruginosa (in bambini e adolescenti di 5-17 anni di età):
40 mg/kg/24 h, suddivisi in due dosi, cioè 20 mg/kg due volte al dì (massimo 1500 mg
al dì).
Durata consueta del trattamento: 10–14 giorni.
Per l’indicazione dell’antrace per inalazione, la valutazione rischi-benefici indica che la
somministrazione di ciprofloxacina a pazienti pediatrici a una dose di 15 mg/kg per via
orale due volte al giorno (dose giornaliera massima di 1000 mg) è appropriata.
Altre indicazioni: Non raccomandate.
Compromissione della funzionalità renale o epatica:
Adulti:
1. Compromissione della funzionalità renale:
Clearance della
creatinina
31 – 60 mL/min/1,73m2
Creatinina sierica
Dose
Dose massima 1000 mg/dì
120 – 170 μmol /L
(1,4 e 1,9 mg/dL)
< 30 mL/min/1,73m2
Dose massima 500 mg/dì*
> 175 μmol /L
(> 2,0 mg/dL)
* In pazienti con infezioni gravi e insufficienza renale grave può essere somministrata
una dose unitaria di 750 mg. I pazienti devono essere tuttavia tenuti sotto stretta
osservazione. Il monitoraggio dei livelli di principio attivo nel sangue fornisce la base
più affidabile per un adeguamento della dose. Gli intervalli fra le dosi devono restare gli
stessi previsti per i pazienti con funzionalità renale normale.
2. Compromissione della funzionalità renale + emodialisi:
Dose raccomandata: 500 mg/dì somministrati come dose unica a seguito di emodialisi.
Il monitoraggio dei livelli di principio attivo nel sangue fornisce la base più affidabile
per un adeguamento della dose.
3. Compromissione della funzionalità renale + dialisi peritoneale ambulatoriale
continua (CAPD):
Dose raccomandata: 500 mg/dì somministrati come dose unica a seguito di CAPD. Il
monitoraggio dei livelli di principio attivo nel sangue fornisce la base più affidabile per
un adeguamento della dose.
Compromissione della funzionalità epatica:
La riduzione della dose non è necessaria nell’insufficienza epatica lieve o moderata, ma
potrebbe essere necessaria nell’insufficienza epatica grave.
Compromissione della funzionalità renale ed epatica:
Adeguamento della dose come da punto 1. Compromissione della funzionalità renale,
con monitoraggio delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Bambini e adolescenti (5-17 anni):
Non è stata studiata la posologia nei bambini con funzionalità renale ed epatica ridotta.
Modalità di somministrazione:
Le compresse devono essere deglutite con liquidi. Possono essere assunte in qualunque
momento indipendentemente dai pasti. L’ingestione a stomaco vuoto accelera
l’assorbimento del principio attivo. I prodotti caseari con elevato contenuto di calcio
(latte, yogurt) possono ridurre l’assorbimento della ciprofloxacina (fare riferimento al
punto 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione).
4.3. Controindicazioni
Ciprofloxacina è controindicata in pazienti che hanno dimostrato ipersensibilità alla
ciprofloxacina o a qualsiasi eccipiente contenuto nelle compresse (fare riferimento al
punto 6.1 Elenco degli eccipienti) o ad altri agenti chemioterapici di tipo chinolonico.
Ciprofloxacina è controindicata durante l’allattamento (fare riferimento al punto 4.6
Gravidanza e allattamento).
4.4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Uso in pazienti affetti da epilessia e da altri disturbi del sistema nervoso centrale (SNC):
In pazienti con epilessia o con altre lesioni del sistema nervoso centrale (per es.
riduzione della soglia convulsiva, anamnesi di crisi epilettiche, diminuzione del flusso
sanguigno cerebrale, modificazioni nella struttura del cervello o ictus), la ciprofloxacina
deve essere utilizzata solo dopo aver soppesato attentamente i benefici rispetto al
rischio, poiché la possibilità di reazioni avverse a carico del sistema nervoso centrale
comporta un aumento del rischio per tali pazienti.
È stata riferita cristalluria legata all’uso di ciprofloxacina. I pazienti che ricevono
ciprofloxacina devono essere adeguatamente idratati e deve essere evitata l’eccessiva
alcalinità delle urine.
La colite pseudomembranosa è una forma particolare di enterocolite che può comparire
con gli antibiotici (nella maggior parte dei casi dovuta a Clostridium difficile). Se si
verifica diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento, occorre consultare il
medico. Anche se esiste solo il sospetto di Clostridium difficile, la somministrazione di
ciprofloxacina deve essere immediatamente interrotta e deve essere istituito un
trattamento appropriato.
I pazienti con anamnesi familiare o effettivi difetti dell’attività di glucosio-6-fosfato
deidrogenasi sono predisposti a reazioni emolitiche con i chinoloni, e pertanto la
ciprofloxacina deve essere utilizzata con cautela in tali pazienti.
L’uso della ciprofloxacina è stato raramente associato a fotosensibilità. Tuttavia, si
raccomanda ai pazienti di evitare l’esposizione prolungata alla luce solare o alla
radiazione UV durante il trattamento con ciprofloxacina. Qualora ciò non sia possibile,
devono essere adottate opportune precauzioni.
Durante il trattamento con antibiotici chinolonici sono state osservate tendinite e/o
rottura dei tendini (a carico principalmente del tendine d’Achille). Queste reazioni si
osservano soprattutto nei pazienti anziani e nei pazienti trattati con corticosteroidi.
Dopo i primi segnali di dolore o infiammazione, il trattamento deve essere interrotto e si
deve evitare di caricare il peso sull’estremità interessata. Se i sintomi hanno origine dal
tendine d’Achille, occorre prestare attenzione per evitare la rottura di ambedue i tendini
(mediante l’uso di stecche per entrambi i tendini d’Achille o di un sostegno di entrambi
i talloni).
I pazienti con anamnesi di disturbi tendinei legati alla somministrazione di
fluorochinoloni non devono assumere ciprofloxacina.
Poiché la ciprofloxacina esercita una certa attività nei confronti del Mycobacterium
tubercolosis, potrebbero verificarsi colture falso-negative quando si prelevano campioni
durante il trattamento con ciprofloxacina.
La ciprofloxacina deve essere utilizzata con cautela in pazienti con miastenia grave.
Gli studi su animali immaturi hanno dimostrato che la ciprofloxacina può causare
artropatia nelle articolazioni portanti. Tuttavia, una rassegna dei dati di sicurezza nei
pazienti di età inferiore a 18 anni (principalmente pazienti affetti da fibrosi cistica) non
ha rivelato segni di danni alla cartilagine o alle articolazioni legati al farmaco.
La ciprofloxacina non deve essere impiegata nei bambini e negli adolescenti in fase di
crescita, eccetto che nel trattamento delle esacerbazioni polmonari acute della fibrosi
cistica (nei bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni) e dell’antrace per
inalazione (fare riferimento ai punti 4.1 Indicazioni terapeutiche e 4.2 Posologia e modo
di somministrazione).
Se si sospetta un fallimento terapeutico nel trattamento di Pseudomonas aeruginosa o
dello Stafilococco, occorre considerare la possibilità di effettuare studi microbiologici
per identificare i patogeni resistenti.
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi
o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.
4.5. Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Antiacidi, ferro, zinco, sucralfato, calcio, didanosina, soluzioni nutrizionali orali,
prodotti caseari:
L’assorbimento della ciprofloxacina è ridotto quando si somministrano
contemporaneamente ferro, zinco, sucralfato o antiacidi e farmaci fortemente tamponati,
contenenti magnesio, alluminio o calcio. Questo vale anche per il sucralfato, i farmaci
antivirali contenenti formulazioni di didanosina tamponata, soluzioni nutrizionali orali e
grandi quantità di prodotti caseari (latte o prodotti liquidi del latte come lo yogurt).
Pertanto, la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 o 2 ore prima o almeno 4 ore
dopo l’assunzione dei prodotti sopra citati. Questa restrizione non si applica al gruppo
degli antiacidi che bloccano il recettore H2.
Derivati xantinici:
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina può causare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di teofillina. Ciò può portare ad effetti
indesiderati indotti dalla teofillina, che in casi molto rari sono letali. Durante la
somministrazione concomitante di teofillina, devono essere tenute sotto osservazione le
concentrazioni plasmatiche, e la dose di teofillina deve essere adeguatamente
aggiustata. Con la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o
pentossifillina, è stato riferito un aumento delle concentrazioni sieriche di questi derivati
xantinici.
FANS:
Gli studi sugli animali hanno dimostrato che la somministrazione concomitante di dosi
molto elevate di un chinolone e di certi farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
(ma non l’acido acetilsalicilico) può provocare convulsioni.
Ciclosporina:
Quando si somministrano contemporaneamente ciprofloxacina e ciclosporina si osserva
un aumento transitorio della concentrazione di creatinina plasmatica. In questi pazienti,
le concentrazioni di creatinina plasmatica devono essere controllate regolarmente.
Warfarin:
La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e warfarin può aumentare
l’effetto del warfarin.
Glibenclamide:
La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e glibenclamide può aumentare
l’effetto della glibenclamide.
Probenecid:
Il probenecid inibisce l’escrezione renale della ciprofloxacina, con conseguente
aumento della concentrazione plasmatica di ciprofloxacina.
Metoclopramide:
La metoclopramide accelera l’assorbimento della ciprofloxacina. La concentrazione
plasmatica massima della ciprofloxacina si raggiunge quindi più rapidamente. La
biodisponibilità della ciprofloxacina non è influenzata.
Mexiletina:
La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e mexiletina può portare a un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di mexiletina.
Fenitoina:
La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e fenitoina può provocare un
aumento o una riduzione dei livelli sierici di fenitoina; si raccomanda pertanto un
monitoraggio dei livelli del principio attivo.
Farmaci da premedicazione:
Si raccomanda di non utilizzare oppiacei da premedicazione (per es. papavereto) o
oppiacei da premedicazione usati con anticolinergici da premedicazione (per es.
atropina o scopolamina) in concomitanza con ciprofloxacina, poiché ciò provoca una
riduzione dei livelli sierici di ciprofloxacina.
È stato dimostrato che la co-somministrazione di ciprofloxacina e benzodiazepine da
premedicazione non influisce sui livelli plasmatici di ciprofloxacina. Tuttavia, dato che
durante la co-somministrazione di ciprofloxacina e diazepam, e in un caso isolato con
midazolam, è stata riferita una diminuzione della clearance del diazepam con un
prolungamento del tempo di dimezzamento, si raccomanda un monitoraggio attento
della terapia con benzodiazepine.
Ropirinolo:
Esiste la possibilità di un aumento dei livelli plasmatici del ropirinolo con possibile
aumento delle reazioni avverse. Nel caso di uso combinato, potrebbe essere richiesto un
più attento monitoraggio clinico e l’adeguamento della dose del ropirinolo.
Preparazioni tamponate di didanosina:
Sono state riferite interazioni clinicamente importanti con preparazioni tamponate di
didanosina (si prega di fare riferimento al primo paragrafo di cui sopra).
Metotrexato
Dal momento che la ciprofloxacina inibisce il trasporto tubulare renale, i livelli
plasmatici di metotrexato potrebbero aumentare. Pertanto, durante il trattamento
concomitante, devono essere tenuti sotto osservazione i livelli plasmatici di
metotrexato.
4.6. Gravidanza e allattamento
Gravidanza: La ciprofloxacina non deve essere somministrata durante la gravidanza;
l’unica eccezione è in caso di pericolo di vita senza una terapia alternativa.
L’esperienza clinica dell’uso di ciprofloxacina nelle donne in gravidanza è limitata.
Negli studi di tossicità riproduttiva con i chinoloni, sono stati osservati effetti
embrio/fetotossici vari. È stato riscontrato che i chinoloni possono causare la
degenerazione della cartilagine articolare negli animali in fase di crescita. Tuttavia, non
è stato riferito il verificarsi di questo effetto durante lo sviluppo fetale.
Allattamento: La ciprofloxacina è controindicata durante l’allattamento, dal momento
che i chinoloni somministrati a dosi terapeutiche vengono escreti nel latte materno in
quantità che si può prevederepossano avere effetti sul neonato.
4.7. Effetti sulla capacità di guidare sull’uso di macchinari
Ciprofloxacina ha un’influenza bassa o moderata sulla capacità di guidare veicoli e
sull’uso di macchinari.
Anche quando è utilizzata secondo le prescrizioni, la ciprofloxacina può alterare la
capacità di reazione in misura tale da pregiudicare la capacità di guidare veicoli, di
utilizzare macchinari o di lavorare in condizioni di sicurezza. Ciò vale soprattutto
all’inizio del trattamento, quando la dose viene aumentata e quando si cambia farmaco,
nonché in associazione con alcol.
4.8. Effetti indesiderati
Sono stati riferiti effetti indesiderati nel 5-14% dei pazienti che ricevono ciprofloxacina.
Le reazioni avverse del farmaco più frequentemente segnalate interessano il tratto
gastrointestinale e il sistema nervoso centrale.
Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
Effetti sul tratto gastrointestinale:
Comuni (>1/100, <1/10): nausea, diarrea, vomito, disturbi digestivi, dolori addominali,
flatulenza, inappetenza;
Rari (>1/10.000, <1/1000): colite pseudomembranosa.
Effetti sul sistema nervoso centrale:
Comuni (>1/100, <1/10): capogiri, cefalea, stanchezza, agitazione, tremore, confusione;
Molto rari (<1/10.000): insonnia, parestesia, sudorazione, atassia, attacchi convulsivi
(la soglia convulsiva dell’epilessia può essere abbassata), aumento della pressione
endocranica, stati d’ansia, incubi, angoscia, depressione, allucinazioni;
In casi isolati: reazioni psicotiche (che includono in alcuni casi un rischio di
autolesionismo).
Queste reazioni si sono verificate in alcuni casi con la prima somministrazione del
farmaco. Se si verificano tali reazioni, la ciprofloxacina deve essere immediatamente
sospesa e si deve informare il medico curante.
Effetti sugli organi sensoriali:
Molto rari (<1/10.000): disgeusia e disosmia, oltre a una possibile perdita del senso
dell’olfatto, che viene normalmente recuperato dopo la fine della terapia, disturbi della
visione (ad es. diplopia, cromatopsia), tinnito, perdita dell’udito (soprattutto per le alte
frequenze) transitoria.
Effetti sul fegato:
Molto rari (<1/10.000):
- epatite, necrosi epatica fino a insufficienza epatica potenzialmente letale.
In particolare, i pazienti con danno epatico possono mostrare un aumento transitorio
delle transaminasi e della fosfatasi alcalina o anche ittero colestatico; un aumento
transitorio della bilirubina.
Effetti sui reni:
Molto rari (<1/10.000):
- nefrite interstiziale, aumento transitorio dell’urea sierica o della creatinina,
compromissione transitoria della funzionalità renale fino a insufficienza renale
transitoria.
In casi isolati:
- cristalluria
Reazioni di ipersensibilità:
Le seguenti reazioni si sono verificate in alcuni casi con la prima somministrazione del
farmaco. Se si verificano tali reazioni, la ciprofloxacina deve essere immediatamente
sospesa e deve essere informato il medico curante.
Comuni (>1/100, <1/10): reazioni cutanee, quali eruzioni, prurito, febbre da farmaci;
Molto rari (<1/10.000):
− sanguinamento cutaneo puntiforme (petecchia), vescicole con emorragia (bolle
emorragiche) e piccoli noduli (papule) con formazione di crosta indicante
coinvolgimento vascolare (vascolite), orticaria, eritema nodoso, eritema multiforme (in
forme da lievi a gravi, cioè sindrome di Stevens-Johnson), sindrome di Lyell.
− fotosensibilità: si raccomanda pertanto ai pazienti di evitare l’esposizione
prolungata alla luce solare o all’irradiazione con luce UV (solarium) durante il
trattamento con ciprofloxacina; il trattamento deve essere interrotto in caso di reazioni
di fotosensibilità (ad es. reazioni cutanee simili a ustioni solari).
− reazioni anafilattiche/anafilattoidi (per es. da edema facciale, vascolare e laringeo,
fino a dispnea e shock), in alcuni casi con la prima somministrazione del farmaco. Se si
verificano tali reazioni, la somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta
immediatamente e deve essere iniziato il trattamento medico previsto per lo shock.
Effetti sul sistema cardiovascolare:
Non comuni (>1/1.000, <1/100): palpitazioni;
Molto rari (<1/10.000): edema periferico, vampate di calore, emicrania, svenimento,
tachicardia.
Effetti sull’apparato locomotore:
Non comuni (>1/1.000, <1/100): artralgia e gonfiore delle articolazioni;
Molto rari (<1/10.000): dolori muscolari, infiammazione delle guaine tendinee
(tenosinovite);
In casi isolati: durante il trattamento con fluorochinoloni possono verificarsi tendinite e
rottura dei tendini (per es. del tendine di Achille). Questi eventi sono stati osservati
prevalentemente tra i pazienti più anziani che erano stati trattati in precedenza con
corticosteroidi sistemici. Se si sospetta una tendinite, il trattamento con ciprofloxacina
deve essere interrotto immediatamente, deve essere evitato lo sforzo fisico e, se
necessario, deve essere avviato un trattamento medico.
In casi isolati: aggravamento dei sintomi di miastenia.
Effetti sul sangue e componenti ematici:
Non comuni (>1/1.000, <1/100): Eosinofilia, leucopenia, granulocitopenia, anemia,
trombocitopenia.
Molto rari (<1/10.000): leucocitosi, trombocitosi, anemia emolitica, pancitopenia,
agranulocitosi, valori di protrombina alterati.
Influenza sui valori di laboratorio/sedimento urinario:
In casi isolati: iperglicemia o ematuria.
Effetti sull’apparato respiratorio:
Non comuni (>1/1.000, <1/100): embolia polmonare, dispnea ed edema polmonare.
Altri:
Non comuni (>1/1.000, <1/100): epistassi, emottisi e singhiozzo;
Molto rari (<1/10.000): astenia.
L’uso prolungato e ripetuto di ciprofloxacina può portare a superinfezioni con batteri o
funghi resistenti.
4.9. Sovradosaggio
Nel sovradosaggio acuto ed estremo, si osserva danno renale reversibile. Si raccomanda
pertanto lo svuotamento gastrico, tramite induzione del vomito o lavanda gastrica. Al
fine di ridurre l’assorbimento di ciprofloxacina vengono somministrati carbone attivo e
antiacidi contenenti magnesio (Mg) o calcio (Ca). Il paziente deve essere tenuto sotto
attenta osservazione e deve ricevere un trattamento sia sintomatico sia di supporto.
Deve essere monitorata la funzionalità renale. Con l’emodialisi o la dialisi peritoneale
viene eliminata solo una modesta quantità di ciprofloxacina (<10%). Deve essere
mantenuta un’adeguata idratazione per ridurre al minimo il rischio di cristalluria.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1. Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antibatterici chinolonici, Fluorochinoloni
Codice ATC: J 01 MA 02
Attività:
La ciprofloxacina è un agente antibatterico sintetico derivato del 4-chinolone
appartenente alla classe dei fluorochinolonici.
Meccanismo d’azione:
Come agente antibatterico fluorochinolonico, la ciprofloxacina agisce sul complesso
DNA-DNA-girasi e topoisomerasi IV.
Spettro di attività:
Concentrazioni soglia di sensibilità e resistenza:
BSAC: S ≤ 1 mg/L; R ≥ 2 mg/L, eccetto Pseudomonas R ≥ 8 mg/L e UTI R ≥ 8 mg/L.
NCCLS: S ≤ 1 mg/L; I = 2 mg/L; R ≥ 4mg/L.
DIN: S ≤ 1 mg/L; I = 2 mg/L; R ≥ 4mg/L.
Sensibilità:
La prevalenza di resistenza acquisita può variare per alcune specie geograficamente e
temporalmente. Pertanto, è importante ottenere informazioni sui modelli locali di
resistenza, in particolare quando si trattano infezioni più gravi.
Le informazioni fornite nella tabella seguente offrono solo indicazioni approssimative
sulle probabilità che i microrganismi siano sensibili o meno alla ciprofloxacina.
Organismo
Sensibile:
Batteri Gram-positivi
Bacillus anthracis
Staphylococcus
aureus
meticillina)
Streptococcus agalactiae
Batteri Gram-negativi
Acinetobacter baumanii
Prevalenza di resistenza
(sensibile
alla
0%
0 – 14%
0 – 17%
6 – 93%
Acinetobacter spp.
Aeromonas hydrophilia
Brucella melitensis
Campylobacter jejuni/coli
Citrobacter freundii
Enterobacter aerogenes
Enterobacter cloacae
Enterobacter spp.
Escherichia coli
Haemophilus influenzae
Klebsiella spp.
Moraxella catarrhalis
Morganella morganii
Neisseria gonorrhoeae
Plesiomonas shigelloides
Proteus mirabilis
Proteus vulgaris
Providencia spp.
Pseudomonas aeruginosa
Salmonella spp.
Salmonella Typhi
Serratia liquefaciens
Serratia marcescens
Shigella spp.
Vibrio spp.
Yersinia enterocolitica
14 – 70%
0 – 82%
0 – 4%
0 – 3%
3 – 13%
2 – 7%
0 – 1%
2 – 21%
1 – 2%
5%
0 – 10%
4%
4%
1 – 28%
0 – 2%
23%
Altri patogeni:
Legionella pneumophila
Resistenti:
Aerobi Gram-positivi
Enterococcus spp.
Staphylococcus
aureus
(resistente
meticillina)
Aerobi Gram-negativi
Flavobacterium meningosepticum
Nocardia asteroides
Stenotrophomonas maltophila
Anaerobi
Bacteroides fragilis
Bacteroides thetaiotaomicron
Clostridium difficile
alla
48 – 90%
94%
Le indagini in vitro hanno dimostrato che la resistenza alla ciprofloxacina è
comunemente dovuta a mutazioni delle topoisomerasi batteriche e si sviluppa di norma
lentamente e gradualmente (del tipo a stadi successivi).
Quando il meccanismo di resistenza è dovuto a mutazioni delle girasi batteriche può
verificarsi resistenza crociata tra fluorochinoloni . Tuttavia, singole mutazioni potrebbero
non produrre resistenza clinica, ma mutazioni multiple in genere producono resistenza
clinica a tutti i farmaci all’interno della classe. I meccanismi di resistenza basati
sull’impermeabilità e/o sulla pompa di efflusso del farmaco possono avere un effetto
variabile sulla sensibilità ai fluorochinoloni, che dipende dalle proprietà fisico-chimiche
dei vari medicinali all’interno della classe e dall’affinità dei sistemi di trasporto per
ciascun medicinale.
L’indicazione per l’antrace per inalazione è sostenuta da dati non clinici.
5.2. Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Dopo la somministrazione orale, la ciprofloxacina è assorbita prevalentemente dal
duodeno e dal digiuno superiore e raggiunge i picchi di concentrazioni sieriche entro 6090 minuti. Dopo somministrazioni uniche di 250 mg e 500 mg, i valori Cmax sono
all’incirca 0,8-2 mg/L e 1,5-2,9 mg/L rispettivamente. Dopo somministrazioni uniche di
250 mg, 500 mg e 750 mg, i valori di AUC sono all’incirca 3,0-8,6 mg/L•h, 7.0-12,7
mg/L•h e 8,8-19,2 mg/L•h, rispettivamente.
La biodisponibilità assoluta è approssimativamente del 70-80%; i valori di Cmax e AUC
aumentano proporzionalmente con la dose.
L’assunzione di cibo non ha effetto sul profilo di concentrazione plasmatica della
ciprofloxacina.
Distribuzione
Il volume di distribuzione della ciprofloxacina allo stato stazionario è 2-3 L/kg. Dato che
il legame della ciprofloxacina alle proteine è basso (20-30%) e che la sostanza è presente
nel plasma prevalentemente in forma non ionizzata, quasi l’intera quantità della dose
somministrata può diffondersi liberamente nello spazio extravascolare. Di conseguenza,
le concentrazioni in certi fluidi e tessuti corporei possono essere marcatamente superiori
alle corrispondenti concentrazioni sieriche.
Metabolismo/Eliminazione
La ciprofloxacina viene escreta essenzialmente in forma immodificata, principalmente
nelle urine. La clearance renale è compresa tra 3 e 5 ml/min/kg e la clearance totale è pari
a 8-10 ml/min/kg. Sia la filtrazione glomerulare che la secrezione tubulare rivestono un
ruolo nell’eliminazione della ciprofloxacina.
Sono state riscontrate piccole concentrazioni di quattro metaboliti:
desetilenciprofloxacina (M1), sulfociprofloxacina (M2), oxaciprofloxacina (M3) e
formilciprofloxacina (M4). Da M1 a M3 mostrano attività antibatterica comparabile o
inferiore a quella dell’acido nalidissico. M4 presente nella quantità più bassa, ha
un’attività antimicrobica pressoché equivalente alla norfloxacina.
Escrezione a seguito di somministrazione orale
Ciprofloxacina
Metaboliti
Urina (% della dose di
ciprofloxacina)
44,7
11,3
Feci (% della
ciprofloxacina)
25,0
7,5
dose
di
Il tempo di dimezzamento della ciprofloxacina è compreso tra 3 e 5 ore, sia dopo
somministrazione orale che dopo somministrazione endovenosa.
Dato che la ciprofloxacina è escreta non solo attraverso i reni, ma anche in misura
maggiore attraverso l’intestino, la funzionalità renale deve essere sostanzialmente
compromessa prima di osservare aumenti del tempo di dimezzamento per l’eliminazione
sierica fino a 12 ore.
Pazienti pediatrici:
La farmacocinetica della ciprofloxacina nei bambini affetti da fibrosi cistica differisce da
quella dei bambini senza fibrosi cistica, e le raccomandazioni posologiche sono
applicabili solo ai bambini con fibrosi cistica. La somministrazione di 20 mg/kg x 2 per
via orale ai bambini con fibrosi cistica offre un’esposizione confrontabile a quella degli
adulti, a seguito di una dose di 750 mg x 2.
5.3. Dati preclinici di sicurezza
Come altri inibitori delle girasi, la ciprofloxacina può indurre danni alle articolazioni
durante la fase di crescita degli animali giovani. Altri effetti preclinici sono stati osservati
solo a dosi sufficientemente superiori alla dose umana massima e ciò rende trascurabili i
timori per la sicurezza umana rispetto ai dati provenienti da esperimenti su animali.
.
Negli studi sugli animali è stata osservata cristalluria, alle alte dosi associata a danno
renale. Il danno renale senza cristalluria non si è manifestato negli studi sugli animali e
pertanto non è sembrato un effetto tossico primario della ciprofloxacina ma un effetto
tipico delle reazioni infiammatorie secondarie da corpi estranei, dovute alla precipitazione
di un complesso cristallino di ciprofloxacina, magnesio e proteine.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1. Elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa
− croscarmellosa sodica,
− cellulosa microcristallina.
− povidone K 30,
− magnesio stearato.
Materiale di rivestimento
− ipromellosa,
− lattosio monoidrato,
− titanio biossido (E 171),
− macrogol 4000,
− sodio citrato
6.2. Incompatibilità
Non pertinente.
6.3. Periodo di validità
3 anni.
6.4. Precauzioni particolari per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
6.5. Natura e contenuto del contenitore
Blister in PVC 250 µm// alluminio 20 µm.
Dimensioni della confezione: 6, 10, 12, 20 e 100 compresse. È possibile che non tutti i
tipi di confezioni siano commercializzati.
6.6. Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
GERMED Pharma S.p.A:
Via C. Cantù, 11 – 20092 Cinisello Balsamo (MI)
8.
NUMERO DELL’ AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
CIPROFLOXACINA GERMED
500 mg compresse rivestite con film, 6
compresse in blister PVC/AL AIC n. 037591157
CIPROFLOXACINA GERMED 500 mg compresse rivestite con film 10
compresse in blister PVC/AL AIC n. 037591068
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/ RINNOVO
DELL’AUTORIZZAZIONE
26 Aprile 2007 GU 108 del 11.5.2007
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: APRILE 2009
Commento [PC1]:
UK/H/589/002/IB/002: conclusa
positivamente il 17.01.07