ANALISI MATEMATICA CON ELEMENTI DI ALGEBRA (titolare del corso: Claudio Fontanari) Per superare l’esame di Analisi matematica con elementi di algebra negli appelli dell’a.a. 2016-17 è necessario aver acquisito in grado sufficiente le seguenti competenze: √ 1. Dimostrare che 2 non è razionale ([2], pp. 32-33). 2. Enunciare e dimostrare per induzione la formula per la somma dei primi n numeri naturali ([1], p. 9). 3. Dare la definizione di fattoriale e di coefficiente binomiale. Enunciare in generale il teorema del binomio. Verificare esplicitamente il caso particolare del quadrato di un binomio ([1], p. 10). 4. Enunciare e dimostrare la formula per la distanza tra due punti nel piano. Ricavare l’equazione della circonferenza di centro (x0 , y0 ) e raggio r. Dati i due punti di coordinate (a, b) e (c, d), calcolare la loro distanza ([2], p. 63 e pp. 68-69). 5. Ricavare l’equazione di una generica retta nel piano. Dati i due punti di coordinate (a, b) e (c, d), determinare un’equazione della retta passante per entrambi ([2], pp. 72-74). 6. Dimostrare che il limite della somma di due successioni convergenti è la somma dei rispettivi limiti ([1], pp. 38-39). 7. Dimostrare che ogni successione convergente è limitata, ma non vale il viceversa ([1], pp. 41-42). 8. Enunciare la definizione di limite di una funzione di variabile reale sia in termini di ε-δ sia in termini di successioni. Dimostrare che la prima formulazione implica la seconda ([1], pp. 55-56). 9. Dimostrare che il limite della somma di due funzioni di variabile reale è la somma dei rispettivi limiti ([1], p. 58). 10. Dimostrare che ogni funzione derivabile è continua, ma non vale il viceversa ([2], p. 251). 11. Dare la definizione di funzione di insiemi iniettiva. Tracciare il grafico della funzione potenza n-esima per n = 1 e n = 2. Dimostrare che la funzione potenza n-esima è iniettiva se n è dispari, ma non lo è se n è pari ([2], p. 121 e p. 125). 12. Definire le funzioni seno, coseno e logaritmo e tracciare i rispettivi grafici ([2], pp. 129-130 e pp. 132-133). 13. Dimostrare che la derivata della somma di due funzioni derivabili è la somma delle rispettive derivate ([2], p. 252). 14. Enunciare e dimostrare la regola di Leibniz per la derivata del prodotto di due funzioni derivabili ([2], p. 252). 15. Enunciare e dimostrare per induzione la formula di derivazione della funzione potenza n-esima ([2], p. 252). Riferimenti bibliografici [1] Ennio De Giorgi: Lezioni di istituzioni di matematica, Ferrara 1971, disponibile in rete al link http://www.science.unitn.it/~fontanar/ downloads/de_giorgi_1.pdf [2] Enrico Giusti: Elementi di analisi matematica, Bollati Boringhieri, Torino 2008.