LICEO SCIENTIFICO “GUIDO CASTELNUOVO” FIRENZE Anno scolastico 2014/15 Programma di MATEMATICA per la classe 4ª sez. B prof. IVAN CASAGLIA 1. TRIGONOMETRIA 1.1 FUNZIONI GONIOMETRICHE Le formule di addizione e di sottrazione. Le formule di duplicazione. Le formule di triplicazione e il problema della trisezione di un angolo con riga e compasso. Gli altri problemi senza soluzione della geometria antica: duplicazione del cubo, quadratura del cerchio. Le formule di bisezione. Le formule parametriche; una formula per le terne pitagoriche. Le formule di Werner e le formule di prostaferesi. Le equazioni goniometriche elementari: periodicità delle soluzione, soluzioni fondamentali e soluzione generale. Le funzioni goniometriche inverse e i loro grafici: arccos x , arcsin x e arctan x . Disequazioni goniometriche elementari. Equazioni e disequazioni riconducibili alle equazioni e disequazioni goniometriche elementari. Equazioni e disequazioni lineari in coseno e seno: uso delle formule parametriche, metodo grafico. Funzioni lineari in coseno e seno: il fattore normalizzante e l’angolo aggiunto, rappresentazione grafica, applicazione alla risoluzione delle equazioni e disequazioni. Equazioni e disequazioni omogenee in coseno e seno. Modelli periodici. 1.2 TRIGONOMETRIA Relazioni tra lati e angoli di un triangolo: teorema del coseno, teorema dei seni. Risoluzione dei triangoli: condizioni necessarie per l’esistenza di un triangolo; esame dei casi possibili a partire dagli elementi noti. Teorema della corda. Problemi riconducibili allo studio di funzioni, equazioni e disequazioni goniometriche. 2. NUMERI COMPLESSI Le origini storiche dei numeri complessi: risoluzione delle equazioni di terzo grado e radici quadrate di numeri negativi. I numeri complessi e le operazioni di addizione e moltiplicazione. Le proprietà di addizione e moltiplicazione: C come campo. La rappresentazione geometrica dei numeri complessi: il piano di Gauss. Coniugato di un numero complesso, modulo di un numero complesso: proprietà. Forma trigonometrica e coordinate polari. Interpretazione geometrica dell’addizione (traslazione) e della moltiplicazione (roto–omotetia). Potenze di un numero complesso: formula di De Moivre. Radici n–esime dell’unità e radici n–esime di un numero complesso. Richiami sugli zeri di un polinomio, divisibilità, molteplicità di uno zero. Notizie intorno al teorema fondamentale 1 dell’algebra, alle sue conseguenze e alla risolubilità delle equazioni algebriche di grado superiore al quarto. 3. SUCCESSIONI E MODELLI Definizione di successione; assegnazione mediante il termine generale o per ricorrenza. Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche. Successioni e modelli: crescita di popolazioni (il principio di Malthus e la crescita geometrica, la crescita con risorse limitate), concentrazione e smaltimento di un farmaco, applicazioni finanziarie (capitalizzazione semplice e capitalizzazione composta), raffreddamento. Il principio d’induzione matematica come estensione del modus ponens. Dimostrazione per induzione matematica di alcune importanti identità aritmetiche: somma dei primi n numeri interi, somma dei primi n numeri dispari, somma delle prime n potenze ad esponente intero di un numero reale diverso da 1; generalizzazione: somma dei primi termini di una progressione aritmetica e geometrica; somma dei primi quadrati). Media aritmetica e media geometrica. 4. FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMI Problemi che conducono a introdurre il concetto di potenza ad esponente irrazionale: un esempio finanziario (determinare il tempo necessario per ottenere un certo montante in capitalizzazione composta). Richiami sulle definizioni di potenze ad esponente naturale, intero e razionale e sulle proprietà formali delle potenze. Classi contigue e proprietà di completezza di R . La definizione di potenza ad esponente reale. Le funzioni esponenziali: definizione, proprietà, costruzione del grafico. Il logaritmo come funzione inversa. Significato del logaritmo, grafici e proprietà. Logaritmi decimali e calcolo numerico. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazioni logaritmiche. Grafici di funzioni riconducibili alle funzioni esponenziali e logaritmiche. La capitalizzazione continua e la definizione del numero e. Logaritmi naturali. Notizie sulla irrazionalità e trascendenza del numero e. Cenni sulla cardinalità degli insiemi infiniti: potenza del numerabile; numerabilità di N,Z e Q . Non numerabilità di R . Numerabilità dell’insieme dei numeri algebrici. Modelli esponenziali: crescita maltusiana, crescita con risorse limitate nel continuo, decadimento radioattivo, pressione atmosferica in funzione dell’altitudine. Modelli logaritmici: relazione tra sensazione e stimolo, sensazione sonora e decibel; un modello per la memoria nel tempo. 5. PROBABILITÀ Valutazioni di probabilità: lo schema classico e lo schema statistico. Eventi e loro rappresentazione come insiemi. Operazioni sugli eventi. Schema classico: lancio di monete, dadi, estrazioni di carte da un mazzo. Schema statistico: tavole di sopravvivenza. 2 Sesso di un nascituro: modelli e valutazioni. La probabilità geometrica (lancio di una moneta su un pavimento, problema dell’appuntamento). La regola della somma (caso di eventi incompatibili, caso generale), la probabilità dell’evento contrario. Il problema del campionamento casuale e l’analisi combinatoria. Principio fondamentale dell’analisi combinatoria. Disposizioni semplici e complete, permutazioni, combinazioni semplici. I coefficienti binomiali e le loro proprietà. Triangolo di Tartaglia, potenza del binomio. Probabilità e informazione: la probabilità condizionata. La regola del prodotto. Eventi indipendenti. Problemi interessanti: i problemi del Cavaliere di Meré; il problema del compleanno. Il teorema di Bayes per due o più alternative. Alcune applicazioni interessanti: il sofisma del giurato, il paradosso di Monty Hall. Notizie intorno a entropia e probabilità. 6. GEOMETRIA DELLO SPAZIO Punti, rette e piani nello spazio. Posizioni relative di due piani, di una retta e di un piano e di due rette. Parallelismo tra piani e tre rette e piani. Perpendicolarità tra piani e tra rette e piani. Teorema delle tre perpendicolari. Angoli diedri: sezioni e ampiezza. Angolo di una retta rispetto ad un piano. Distanze tra un punto e un piano, tra due piani paralleli, tra una retta ed un piano paralleli, tra due rette sghembe. Angoli solidi e prismi. Piramidi, prismi e parallelepipedi. I poliedri regolari. La formula di Eulero per i poliedri. Firenze, 6 giugno 2015 3