Modulo informativo sulla celiachia Corso di Formazione Per il personale della Ristorazione Collettiva Legnago 28/05/2013 Programma Inquadramento del problema Cos’è la celiachia. Perché la dieta del celiaco è l’unica soluzione al suo problema. Aspetti medico – scientifici sulla celiachia. Dott.ssa Lorena Zambelli Dirigente Medico Aulss 21 Aspetti tecnici merceologici Cos’è il glutine e dove si trova. Gli alimenti naturalmente senza glutine, gli alimenti permessi, a rischio e vietati nella dieta senza glutine. Menu senza glutine. Dietista Bergamin Alessandro Aulss 21 Saper riconoscere i prodotti senza glutine: l’importanza dell’etichettatura. Presentazione AIC “ Associazione Italiana Celiachia”. Dott.ssa Barbara Brun AIC Veneto Aspetti organizzativi e autocontrollo Adempimenti normativi. Basi teoriche procedure di autocontrollo e manuale HACCP. Dott.Marco Rasetti Dirigente Veterinario Aulss 21 Buone prassi di lavorazione e casi specifici. Assistente Sanitaria Roberta Orso Aulss 21 Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione nell'ambito del Dipartimento si occupa di prevenire i danni alla salute legati all'alimentazione. Il SIAN si sviluppa attorno a due aree funzionali: Igiene degli Alimenti: si occupa del controllo igienico ufficiale delle imprese alimentari, dei prodotti alimentari e delle bevande ivi compresi le acque potabili e minerali, inoltre interviene nei casi di malattie trasmesse da alimenti, sorveglia sul corretto utilizzo dei fitofarmaci e offre consulenza al consumo dei funghi. Igiene della Nutrizione: accerta e documenta lo stato nutrizionale i suoi determinanti e le conseguenze in termini di salute della popolazione. Promuove corrette abitudini alimentari e l’attività fisica nella popolazione. L'attività comprende interventi informativi/educativi rivolti a gruppi di individui, sia ai singoli soggetti, consulenze a favore di enti pubblici e/o privati, inchieste e studi epidemiologici Obiettivi delle aree sono rispettivamente: 1) La sicurezza alimentare: controllo dei rischi biologici, chimici e fisici connessi con l’ingestione degli alimenti allo scopo di prevenire le malattie trasmesse da alimenti. 2) la Diffusione nella popolazione di stili alimentari corretti. Il regime alimentare è in grado di influire sulla salute degli individui. Un regime alimentare scorretto infatti può determinare carenze di nutrienti essenziali oppure eccessi e squilibri nutrizionali che rappresentano fattori di rischio per l’insorgenza di malattie cronico-degenerative quali le malattie cardiovascolari,il diabete, tumori, obesità. Inquadramento del problema Cos’è la celiachia Perché la dieta del celiaco è l’unica soluzione al suo problema Dott.ssa Lorena Zambelli Dirigente Medico Cos’è la celiachia? È l’intolleranza permanente al glutine, complesso proteico contenuto in alcuni cereali quali: grano tenero, grano duro, farro, segale, kamut, orzo e altri cereali minori Prevalenza: 1% popolazione Che effetti ha la celiachia? In persone geneticamente predisposte, l’assunzione di alimenti contenenti glutine provoca una risposta immunitaria abnorme a livello dell’intestino tenue: infiammazione cronica e progressiva atrofia (scomparsa) villi intestinali * *sporgenze che rivestono la parete intestinale un ruolo fondamentale nell’assorbimento delle sostanze nutritive danni ai villi intestinali = malassorbimento di nutrienti I sintomi Diarrea Dimagrimento Dolori addominali Carenze vitaminiche Arresto crescita Presenza tipiche lesioni mucosa intestinale senza alcun disturbo Sintomi gastrointestinali sfumati. Diabete Tiroidite ecc. Conseguenze malassorbimento: Anemia da carenze ferro o acido folico Alterazione smalto dentario La terapia L’unica terapia attualmente possibile è dieta rigorosa senza glutine per tutta la vita Aspetti tecnici merceologici Cos’è il glutine Dove si trova Gli alimenti naturalmente senza glutine, gli alimenti permessi, a rischio e vietati nella dieta senza glutine Menù senza glutine Alessandro Bergamin Dietista Aulss 21 Cos’è il glutine? Il glutine è una miscela di proteine che ha un'azione legante quando la farina viene impastata con l'acqua (elasticità, viscosità). In assenza di glutine la lavorazione della farina risulta molto più complessa, i risultati sono minori dal punto di vista dell'aspetto e della consistenza dei prodotti che ne derivano (es. pane, pasta, pizza) Dove si trova il glutine? Alimenti vietati Alimenti permessi mais frumento riso miglio kamut legumi sesamo farro spelta castagne patate orzo avena verdura carne segale frutta monococco pesce latte triticale contenenti glutine naturalmente privi di glutine Alimenti vietati Orzo Frumento Glutine Triticale Farro Kamut Segale Monococco Avena Spelta Qualsiasi prodotto alimentare con questi cereali NON è idoneo al consumo dei celiaci Esempi di alimenti NON consentiti se preparati con cereali contenenti glutine: Farina, amido, fiocchi, semolino Pasta (fresca, secca, con o senza ripieno) Prodotti da forno dolci e salati (pane, crackers, pizza, biscotti, torte, ecc.) Crusca Malto d'orzo Müesli e fiocchi di miscele di cereali Riso soffiato al malto d'orzo o di frumento Alimenti permessi Alimenti naturalmente privi di glutine NON TRASFORMATI Legumi Grano saraceno Mais Castagne Patate Sorgo Riso Tapioca Miglio Quinoa Soia Amaranto Sesamo Altri alimenti permessi Carne Pesce Verdura Uova Legumi Latte e derivati Frutta fresca, secca, con guscio Ma attenzione diventano tossici se: impanati, infarinati, fritti in olio contaminato, cucinati con sughi e salse addensate con farina, ecc addizionati di malto, cereali vietati, ecc Alimenti a rischio (glutine nascosto) Potenzialmente potrebbero contenere glutine o sono a rischio di contaminazione Necessario conoscere e controllare ingredientistica e processi di lavorazione INGREDIENTI CONTENENTI GLUTINE PROCESSO DI LAVORAZIONE A RISCHIO CONTAMINAZIONE Il glutine nascosto salumi dado budino marmellata carne precotta gelati patate surgelate liquore cioccolato formaggi fusi ketchup succhi di frutta yogurt MENÙ SENZA GLUTINE Prediligere alimenti naturalmente senza glutine Consultare il proprio ricettario ed evidenziare eventuali sostituzioni Un esempio di menù senza glutine Proposte per pasti privi di glutine Proposta con alimenti naturalmente privi di glutine Riso con verdure di stagione Filetto di merluzzo al forno Proposta con alimenti dietetici Verdura di stagione cruda e cotta Pasta SG con verdure di stagione Frutta Filetto di merluzzo impanato con pane SG Verdura di stagione cruda e cotta Frutta Approfondimento Elenco alimenti divisi per categorie Vietato (contiene glutine) ☺ Permesso (naturalmente senza glutine) ? Rischio (potrebbe contenere glutine) Per questa categoria di prodotti (a rischio) controllare che in etichetta ci sia la dicitura “senza glutine” o la spiga barrata oppure consultare il prontuario degli alimenti AIC CEREALI, FARINE E DERIVATI Frumento (grano), orzo, avena, segale, farro, kamut, spelta, triticale, monococco Farine, amidi, semola, semolini, creme e fiocchi dei cereali vietati Paste, paste ripiene, gnocchi di patate, gnocchi alla romana, pizzoccheri, crepes Pane, pancarrè, pan grattato, focaccia, pizza, piadine, panzerotti, grissini, cracker, fette biscottate, taralli, crostini, salatini, cracotte, biscotti, merendine pasticcini, torte Couscous (da cereali vietati), tabulè, bulgur, seitan, frik, cracked grano, greunkern, greis Crusca dei cereali vietati Malto dei cereali vietati Cereali vietati: soffiati, in fiocchi, muesli, porridge Polenta taragna (se la farina di grano saraceno è miscelata con farina di grano) CEREALI, FARINE E DERIVATI ☺ Riso, mais, grano saraceno, manioca ,miglio, amaranto, ☺ Quinoa, sorgo, teff ? Farine, fecole, amidi dei cereali permessi (es. maizena) ? Tapioca ? Farina per polenta precotta ed istantanea, polenta pronta ? Cialde, gallette dei cereali permessi ? Cereali permessi: soffiati, in fiocchi, muesli ? Malto, estratto di malto ? Fibre vegetali e dietetiche ? Popcorn confezionati ? Risotti pronti (in busta, surgelati, aromatizzati) ? Tacos, tortillas CARNE PESCE UOVA ☺ ☺ ☺ ☺ ? ? ? ? Carne o pesce impanati (cotoletta, bastoncini,frittura di pesce, ecc) o infarinati o miscelati con pangrattato (hamburger, polpette, ecc) o cucinati in sughi e salse addensate con farine vietate Tutti i tipi di carne e di pesce tal quale freschi o congelati Pesce conservato: al naturale, sott’olio, affumicato privo di additivi, aromi e altre sostanze Uova Prosciutto crudo, lardo di colonnata e lardo d’Arnad DOP Salumi (bresaola, coppa, cotechino, lardo, mortadella, pancetta, prosciutto cotto, salame, salsiccia, speck, wurstel, zampone, ecc.) Conserve di carne (es. in scatola, in gelatina), omogeneizzati di carne, pesce, prosciutto Piatti pronti o precotti a base di carne o pesce Uova liquide aromatizzate, uova in polvere LATTE E DERIVATI ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ? ? ? ? ? Piatti pronti a base di formaggio impanati con farine vietate Yogurt al malto,ai cereali, ai biscotti Latte ai cereali, ai biscotti Bevande a base di avena Latte fresco (pastorizzato) e a lunga conservazione (UHT, sterilizzato, ad alta digeribilità), non addizionato di vitamine o altre sostanze Latte per la prima infanzia Yogurt naturale (magro o intero) Panna fresca (pastorizzata) e panna a lunga conservazione (UHT) non miscelate con altri ingredienti eccetto carragenina (E407) Formaggi freschi e stagionati Panna a lunga conservazione (UHT) condita, panna montata, panna spray, panna vegetale Yogurt alla frutta “al gusto di...”, cremosi Formaggi a fette, fusi, light, spalmabili Bevande a base di latte, soia, riso, mandorle Creme, budini, dessert, panna cotta a base di latte, soia, riso VERDURA E LEGUMI Verdure (minestroni, zuppe ecc) con cereali vietati Verdure impanate, infarinate, in pastella con ingredienti vietati ☺ Tutti i tipi di verdura tal quale (fresca, essiccata, congelata, surgelata) ☺ Verdure conservate (in salamoia, sott’aceto, sott’olio, sotto sale ecc.) ☺ Funghi freschi, secchi, surgelati e conservati (sott’olio, ecc) ☺ Tutti i legumi tal quali (freschi, secchi e in scatola): carrube, ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia ☺ Preparati per minestrone (surgelati, freschi, secchi) costituiti solo da ortaggi ? Preparati per minestrone costituiti da ortaggi e altri ingredienti ? Passate di verdura ? Zuppe e minestre con cereali permessi ? Patatine confezionate in sacchetto (snack) ? Purè istantaneo o surgelato ? Patate surgelate prefritte, precotte ? Verdure conservate e miscelate con altri ingredienti FRUTTA Frutta disidratata infarinata (fichi secchi, ecc) ☺ Tutti i tipi di frutta tal quale (fresca e surgelata) ☺ Frutta sciroppata ☺ Tutti i tipi di frutta secca con e senza guscio (tal quale, tostata, salata) ☺ Frutta disidratata, essiccata non infarinata: (datteri, prugne secche, uva sultanina, ecc) ? Frutta candita, glassata, caramellata ? Mousse e passate di frutta ? Omogeneizzati di frutta CAFFÈ - TÈ - TISANE Caffè solubile o surrogati del caffè contenenti orzo o malto Bevande contenenti malto, orzo, segale (orzo solubile e prodotti analoghi) ☺ Caffè, caffè decaffeinato, caffè in cialde ☺ Bustina, filtro di: caffè, caffè decaffeinato, camomilla, tè, tè deteinato ? Caffè solubili, cialde per bevande calde ? Liquidi e preparati in polvere per tè, camomilla, tisane DOLCIUMI Cioccolato con cereali Torte, biscotti e dolci preparati con farine e/o ingredienti non idonei ☺ Miele e zucchero (bianco e di canna) ☺ Radice di liquirizia grezza ☺ Maltodestrine e sciroppi di glucosio, incluso il destrosio ? Marmellate e confetture ? Marrons Glacees ? Zucchero a velo, aromatizzato ? Dolcificanti ? Cioccolato (con e senza ripieno), creme spalmabili al cioccolato e/o alla nocciola ? Cacao in polvere ? Gelati industriali o artigianali, semilavorati ? Torrone, croccante, marzapane ? Decorazioni per dolci (praline, codette) ? Caramelle, canditi, confetti, gelatine, gomme da masticare GRASSI, CONDIMENTI E VARIE ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ? ? ? ? ? ? ? Besciamella Lievito naturale o lievito madre o lievito acido Seitan Burro, strutto, lardo da cucina , oli vegetali Aceto balsamico DOP, aceto di mele Pepe, sale, zafferano, spezie ed erbe aromatiche tal quali Passata di pomodoro, pomodori pelati e concentrato non miscelati con altri ingredienti a esclusione di acido ascorbico (E300) e acido citrico (E330) Lievito birra (fresco, liofilizzato, secco) Aceto aromatizzato e aceto balsamici non DOP Burro light, margarina e margarina light Salse (maionese, senape, ketchup), paté, pasta d’acciughe Sughi (ragù, pesto, ecc) pronti Dadi, preparati per brodo, estratti (di carne e vegetali) Lievito chimico (agenti lievitanti), lievito di birra fresco liquido Lecitina di soia, salsa di soia, curry, tofu, vanillina Aspetti tecnici merceologici • Presentazione AIC “ Associazione Italiana Celiachia” • Saper riconoscere i prodotti senza glutine: l’importanza dell’etichettatura Dott.ssa Barbara Brun AIC Veneto AIC Veneto La Mission L’Associazione Italiana Celiachia Veneto è un’organizzazione senza scopo di lucro che da più di trent’anni opera in maniera prevalente attraverso il lavoro volontario dei propri aderenti e si pone come obiettivo ultimo il miglioramento della qualità della vita delle persone celiache e delle loro famiglie, attraverso: - un’attenzione particolare verso i giovani celiaci ed i loro bisogni specifici; - attività stabili e continuative di comunicazione, educazione e sensibilizzazione della popolazione in generale sul tema della celiachia; - l’interesse specifico per tutte le sfere sociali, scientifiche ed economiche della comunità connesse con la celiachia. Svolge inoltre ogni sua attività perseguendo i valori fondamentali di Amicizia, Rispetto, Solidarietà ed Uguaglianza. AIC Veneto 4800 ASSOCIATI 150 VOLONTARI AIC Veneto Attività istituzionali Il Consiglio Direttivo Celiachia Notizie: rivista quadrimestrale Attività della Federazione AIC: assemblee nazionali e attività di formazione e scambio con altre AIC regionali Attività di ricerca e formazione dei volontari Attività Comitato Scientifico Regionale AIC Veneto Attività istituzionali Collaborazioni con enti e istituzioni pubbliche per l’applicazione della Legge 123/2005 Collaborazioni con enti pubblici, privati e associazioni di categoria di sensibilizzazione e informazione sul tema della celiachia, AIC e la dieta senza glutine: Fism – Federazione italiana scuole materne, Associazioni di categoria: Ascom, Confcommercio, Confesercenti, APPE, Aja, Associazione Albergatori Termali di Abano e Montegrotto, Enti Fiera, Enti bilaterali del turismo. L’organizzazione dell’assemblea regionale annuale e dei convegni scientifici AIC Veneto SERVIZI Segreteria e sportello informativo Sportello nutrizionale Sito internet e newsletter Punto gastronomico senza glutine in manifestazioni ed eventi Corsi di cucina AIC Veneto PROGETTI Alimentazione Fuori Casa Scuole alberghiere In Fuga dal Glutine L’Associazione Italiana Celiachia Obiettivi raggiunti: distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati da parte del Servizio Sanitario Nazionale La legge 123/2005 sulla celiachia creazione di una “rete” di ristoranti informati sulla celiachia e sulla cucina senza glutine Saper riconoscere i prodotti senza glutine: l’importanza dell’etichettatura • Alimenti dietetici “senza glutine” • Alimenti di uso comune “senza glutine” • Prodotti a marchio spiga barrata Prontuario degli alimenti AIC (Associazione Italiana Celiachia) Alimenti dietetici “senza glutine” Logo per identificazione rapida facoltativo Dicitura “senza glutine” in etichetta succedanei di alimenti di uso corrente caratterizzati dalla presenza di cereali contenenti glutine (es. pane, pizza) *ppm = parti per milione = mg/kg Alimenti dietetici “senza glutine” Inclusi nel registro nazionale alimenti destinati a un’alimentazione particolare (erogazione gratuita per celiaci certificati) http://www.salute.gov.it/alimentiParticolariIntegratori/paginaInternaMenuAlimentiParticolariIntegratori.jsp?id=1270&menu=strumentieservizi Alimenti di uso comune “senza glutine” Dicitura “senza glutine” in etichetta Dicitura NON ammessa per prodotti naturalmente senza glutine non trasformati (es. frutta, verdura, carne, pesce, latte, uova tal quali) L’azienda produttrice garantisce che l’alimento sia senza glutine Prodotti a marchio spiga barrata Marchio di proprietà dell’Associazione Italiana Celiachia L’AIC ha una struttura tecnica autonoma interna che valuta i prodotti per cui un’azienda ha chiesto in licenza d’uso il marchio Spiga Barrata Prontuario AIC Pubblicazione annuale dell’Associazione Italiana Celiachia prodotti alimentari ritenuti dall'AIC a minor rischio di contaminazione (glutine < 20 ppm) Valutazione sulla base di autodichiarazio ni delle Aziende e controlli AIC a campione Video: “ La compagnia del senza glutine” Seconda parte Aspetti organizzativi e autocontrollo Organizzazione layout cucina e layout produttivo Basi teoriche procedure di autocontrollo e manuale HACCP Dott. Marco Rasetti Dirigente Veterinario Aulss 21 Layout cucina e Layout produttivo Dispensa: zona riservata al senza glutine – separazione da prodotti che possono portare a contaminazione (contenitori chiusi; posizionamento in alto) Preparazione: area riservata al senza glutine e attrezzatura dedicata (forno, friggitrice, griglia, pentole, taglieri, coltelli, ecc) Linea produttiva dedicata al senza glutine Piano di Autocontrollo con linea produttiva destinata a consumatori tradizionali e linea produttiva destinata a consumatori celiaci Procedure di autocontrollo e manuale HACCP Integrare il Piano HACCP al fine di garantire un tenore residuo nei propri prodotti dichiarati “senza glutine” < 20 ppm dovrà essere previsto il punto critico relativo al glutine Formazione del personale il personale deve sapere sempre cosa fare se il cliente è celiaco Procedura che descriva ogni fase Istruzione operativa che indichi come operare concretamente in ogni situazione a rischio GMP Il piano di autocontrollo Principali fasi di produzione da seguire Acquisto – ricevimento materie prime Stoccaggio Lavorazione Distribuzione/Somministrazione Sanificazione/Pulizia e Igiene Del Personale Formazione Acquisto - ricevimento materie prime Stoccaggio materie prime Lavorazione Conservazione Distribuzione - somministrazione Piano di autocontrollo per la produzione di alimenti senza glutine Video: “ La compagnia del senza glutine” Terza Parte Aspetti organizzativi e autocontrollo Buone prassi e casi specifici Roberta Orso Assistente Sanitaria Aulss 21 SOPRALLUOGHI PER SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE SCUOLE DEL TERRITORIO AULSS 21 •LEGGE NR 123/2005 DEL 4/07/2005 Art. 4 “Nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine” •DDR NR 91/2013 DELL’U.P.V REGIONE VENETO CENSIMENTO STRUTTURE DI RISTORAZIONE COLLETTIVA ANAGRAFE INFORMATIZZATA STRUTTURE RISTORAZIONE COLLETTIVA DATI RICHIESTI SCHEDE CARATTERISTICHE MENU’ SCUOLE DATI RICHIESTI SCHEDE CARATTERISTICHE MENU’ SCUOLE VERIFICA DELLA PRESENZA DEL MENU’ VALUTATO E VIDIMATO DAL SIAN VERIFICA DELLA PRESENZA DI DIETE VERIFICA DELLA PRESENZA DI DIETE SPECIALI, IN PARTICOLARE CELIACHIA CELIACHIA. SPECIALI, IN PARTICOLARE VERIFICA DELLA PRESENZA DI CERTIFICATO MEDICO E PASTO DEDICATO PER CELIACHIA E COMPILAZIONE CHECK LIST SPECIFICA DIETA SPECIALE Vidimazione da parte del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL competente per territorio. Menù equilibrato, gustoso, stagionale, completo, vario, rispettoso delle tradizioni. PREPARAZIONE SEPARATA DEL PASTO SENZA GLUTINE I prodotti senza glutine spesso hanno tempi di cottura e di attesa estremamente ridotti, predisposizione appena prima della somministrazione e trasporto nel minor tempo possibile VERIFICA DELLA PRESENZA DELLA CHECK LIST PER CELIACHIA VERIFICA DELLA PRESENZA DELLA CHECK LIST PER CELIACHIA VERIFICA DELLA PRESENZA DELLA CHECK LIST PER CELIACHIA • AD OGNI PARTE DELLA LISTA, VIENE ASSEGNATO UN SINGOLO PUNTEGGIO, LA CUI SOMMA FINALE DETERMINA UN GIUDIZIO CONCLUSIVO: • - INSUFFICIENTE -SUFFICIENTE - BUONO - OTTIMO COMPETENZE AULSS 21 IN AMBITO DI DIETE SPECIALI/CELIACHIA • Formazione specifica per celiachia, rivolta a tutti gli operatori addetti alla preparazione / somministrazione di alimenti senza glutine, su disposizioni nazionali e regionali . • Pertanto assume un ruolo prioritario la formazione del personale e la stesura di procedure scritte, chiare, facilmente applicabili, documentabili e controllabili. • Per questo motivo, durante i sopralluoghi nutrizionali attuati nelle nostre scuole, viene verificata la presenza del piano specifico per diete speciali/celiachia, che deve essere inserito all’interno del piano HACCP presente a scuola. • Nel caso tale documento non sia presente, si richiedere di procedere per farlo redigere ed inserire nel piano di autocontrollo. • Nel caso le scuole non provvedano a quanto richiesto per il suddetto piano, possono essere applicate sanzioni amministrative previste per la non conformita’ rilevata. ESEMPIO DI PIANO SPECIFICO PER CELIACHIA estratto dall’allegato 6 delle linee guida della ristorazione scolastica Buone prassi nello stoccaggio Stoccare in un’area separata: locali appositi o almeno zone/settori/pensili/scaffal i ben separati e identificabili Separazione rigorosa soprattutto sfarinati: contenitori chiusi ed etichettati in cui le materie prime devono essere conservate nelle confezioni originali Frigorifero/Congelatore dedicato O dedicare spazio/settore/anta più in alto per evitare contaminazioni E NELLE PICCOLE CUCINE? Buone prassi nella preparazione Area di lavoro pulita e/o ad uso esclusivo; divisione temporale della preparazione Indossare indumenti puliti o monouso Lavarsi SEMPRE le mani kit di sale dedicato (il sale di solito si dosa con le mani perciò può essere fonte di contaminazione) Attrezzature pulite e/o dedicate Sanificare piani di lavoro e utensili Buone prassi nella preparazione • NON infarinare con farine vietate • NON aggiungere farine vietate in salse e sughi • NON utilizzare acqua di cottura della pasta comune • NON usare cestelli multi cottura se usati con alimenti con glutine • NON contaminare il cibo con mani o utensili infarinati • NON appoggiare il cibo direttamente su superfici contaminate • NON usare olio di frittura già usato per alimenti infarinati o impanati • NON usare il forno in promiscuità • NON preparare caffé con la stessa macchina con cui si è preparato caffé d’orzo MENSE NO ACQUA DI COTTURA PROMISCUA la cottura degli alimenti senza glutine deve avvenire in contenitori distinti da quelli usati per gli altri cibi: non devono essere cucinati in pentole non lavate utilizzate per preparazioni precedenti e nell’acqua dove è cotta la pasta con glutine. NO OLIO UTILIZZATO PER ALIMENTI CON GLUTINE l’olio per la frittura deve essere dedicato esclusivamente per la cottura di alimenti senza glutine NO CESTELLI MULTICOTTURA non cucinare in cestelli multi cottura se utilizzati per la cottura di alimenti con glutine. SEGNO IDENTIFICATIVO PER PIATTO SENZA GLUTINE i sacchetti e i contenitori a chiusura ermetica utilizzati per la conservazione (anche in frigorifero o freezer) dovranno essere contrassegnati da etichetta oppure in contenitori di colore diverso, ben identificabili. EVITARE L’USO DEL FORNO CON PROMISCUITÀ si consiglia di utilizzare il forno per la cottura dei cibi con e senza glutine in tempi diversi, tenendo in considerazione le caratteristiche del forno esistente nel locale; oppure di avere un forno dedicato al senza glutine. ANCORA .. AMBIENTE DI LAVORAZIONE SEPARATO E NON CONTAMINATO in alternativa si dedicata una zona di lavorazione totalmente separata rispetto a dove si lavora con alimenti con glutine. ATTREZZATURE DEDICATE: NO USO DEL FORNO CON PROMISCUITÀ (PREFERIRE IL DOPPIO FORNO SE POSSIBILE ) E IN PRATICA NELLE PICCOLE MENSE? ancora .. per le Mense SOMMINISTRAZIONE SEPARATA DEL PASTO SENZA GLUTINE Il pasto del bambino celiaco dovrà arrivare in refettorio direttamente dalla cucina di produzione all’utente o in caso di pasto trasportato sarà consegnato in contenitore apposito opportunamente contrassegnato dal nome e cognome del bambino o da un codice identificativo ATTENZIONE AL PANE Durante la distribuzione del pane si farà grande attenzione a non porgerlo all’utente a cui in precedenza saranno stati dati i prodotti sostitutivi (fette biscottate o pane senza glutine) Buone prassi nella somministrazione Lavarsi SEMPRE le mani Non servire in contemporanea piatti con e senza glutine Verificare l’assenza di rischio contaminazione nei locali (es. pane posto sopra le posate nel banco self service) PER ADDETTI ALLA DISTRIBUZIONE E SOMMINISTRAZIONE PASTI….. LAVARE SEMPRE BENE LE MANI ATTENZIONE ALLE BRICIOLE E AL PANE Accertatevi che la tovaglia non abbia residui di briciole, non posizionare il pane sulla tovaglia accanto al celiaco. PERSONALE INFORMATO PER IL SERVIZIO AL CELIACO Si deve servire , possibilmente, per primo il pasto per celiachia e comunque non contemporaneamente ad altri. SEGNO DISTINTIVO PIATTO Per evitare il rischio di un eventuale scambio di piatto (con il glutine e senza glutine), si consiglia un segno distintivo ad esempio: decorazione, bandierina. VERIFICA IGIENE E PULIZIA DELLA SCUOLA … GRAZIE DELL’ATTENZIONE!!! Dipartimento di Prevenzione Servizio igiene Alimenti e Nutrizione Via Frattini n°48, LEGNAGO (VR) Tel. 0442-634222 Fax. 0442-634226 Mail. [email protected] Potete trovare il file in PDF con la presentazione del corso al seguente link: http://www.aulsslegnago.it/dip_prevenzione/dip_prev_sian_2.html