• I gas nobili esistono (solo) allo stato di gas monoatomico • In condizioni normali non formano composti, dimostrando che i loro atomi non tendono a legarsi (inerzia chimica) Legame chimico • G. N. Lewis (1916): gli elettroni del livello esterno (livello di valenza) sono i responsabili dell’unione tra gli atomi • I gas nobili esistono allo stato di gas monoatomico He 1s2 • In condizioni normali non formano composti, dimostrando che i loro atomi non tendono a legarsi (inerzia chimica) Ne 1s2 2s2 2p6 Ar 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 Regola dell’ottetto Ogni atomo, in base al numero di elettroni di valenza, tende a cedere, acquistare o mettere in comune gli elettroni tramite la formazione di legami fino a raggiungere una configurazione elettronica esterna simile a quella dei gas nobili, caratterizzata cioè dalla presenza di otto elettroni Legame chimico 1. Gli elettroni del livello esterno (elettroni di valenza) giocano un ruolo fondamentale nel legame chimico 2. In alcuni casi gli elettroni vengono trasferiti da un atomo ad un altro; si formano ioni positivi e negativi che si attraggono tra loro in conseguenza di forze elettrostatiche (legame ionico) 3. In altri casi due o più coppie di elettroni vengono condivise tra gli atomi; questa condivisione di elettroni è detta legame covalente 4. Gli elettroni vengono trasferiti o condivisi in modo tale che ogni atomo acquisti una configurazione stabile; in genere, questa configurazione è quella di un gas nobile, con otto elettroni nel livello esterno (regola dell’ottetto) Simboli di Lewis • Permettono di visualizzare la configurazione elettronica esterna (elettroni di valenza) degli atomi • Gli elettroni di valenza vengono rappresentati con dei punti, disposti intorno al simbolo chimico dell’elemento • Se sono inferiori a 4, i punti che li rappresentano vengono collocati intorno al simbolo, il più possibile spaziati l’uno dall’altro (fino al C e al Si) • Se sono in numero superiore a 4, i punti che li rappresentano vengono collocati sui quattro lati intorno al simbolo, disposti a coppie (rappresentate anche con un trattino) o spaiati Metalli alcalini Facile da rimuovere Difficile da rimuovere Alogeni Difficile da aggiungere Facile da aggiungere Perdono elettroni Acquistano elettroni Cariche dei cationi dei metalli di transizione comunemente presenti in soluzione acquosa Formano anioni Formano cationi Elettronegatività • L’elettronegatività è una misura della capacità di un atomo di attrarre verso di sé gli elettroni di legame • Sulla tavola periodica l’elettronegatività aumenta andando verso destra e verso l’alto e diminuisce andando verso sinistra e verso il basso Cationi, anioni o atomi neutri con configurazioni elettroniche nello stato fondamentale dei gas nobili Gli elementi più elettronegativi sono il F (4.0), l’O (3.5), l’N (3.0) e il Cl (3.0) Gli elementi meno elettronegativi sono il K (0.9), il Rb (0.9), il Cs (0.8) e il Fr (0.8) Legame ionico • Il legame ionico si realizza in seguito al trasferimento di elettroni da un atomo all’altro (formazione di cationi e anioni) • Gli ioni si attraggono tramite forze elettrostatiche • Si forma tra atomi con un’alta differenza di elettronegatività I composti ionici tendono ad aggregarsi in reticoli cristallini Na 1s2 2s2 2p6 3s1 Cl 1s2 2s2 2p6 3s2 3p5 EN (Na) = 0.9 EN (Cl) = 3.0 Nel cloruro di sodio (NaCl), gli ioni Na+ e Cl– si alternano in una struttura cubica Struttura del cloruro di sodio Struttura cristallina del cloruro di sodio (NaCl) • I composti ionici sono costituiti da un insieme di ioni di carica opposta tenuti insieme da forze di attrazione elettrostatiche • Il reticolo di NaCl è cubico con gli ioni Cl– posti ai vertici e al centro delle facce del cubo • Gli ioni Na+ occupano il centro e i punti medi degli spigoli del cubo • Un composto ionico coinvolge un elevato numero di ioni positivi e negativi, organizzati in un reticolo cristallino • I reticoli cristallini possono essere di vari tipi • Dal punto di vista energetico, questa è la situazione più favorevole • Una formula come NaCl (o CsCl, ZnS, CaF2) indica solo un rapporto • I composti ionici sono fragili!! • I composti ionici disciolti in soluzione acquosa conducono l’elettricità!! – + – + – + – + – + FIGURA 5-2 Conducibilità dell’elettricità in una soluzione Soluzione acquosa di MgCl2 Sali o ossidi I composti (prevalentemente) ionici formati da un catione (derivante da un elemento della parte sinistra della tavola periodica, cioè un metallo) o un catione poliatomico come l’NH4+ e un anione monoatomico o poliatomico (derivante da uno o più elementi della parte destra della tavola periodica, cioè non metalli) si chiamano sali per es. NaCl, MgF2, CaCO3, Na2SO4 Se l’anione è O2– i composti si chiamano ossidi per es. Li2O, Al2O3, Fe2O3, MnO2 Se l’anione è S2– si chiamano solfuri per es. Cu2S, PbS, HgS, ZnS Come si possono prevedere le formule di sali e ossidi? • I sali e gli ossidi sono complessivamente neutri • La carica di tutti i cationi presenti nell’unità formula deve essere bilanciata da quella di tutti gli anioni • Na+ (se si lega con Cl– ci vuole solo un anione per formare NaCl, se si lega con O2– o S2– ci vogliono due cationi per formare Na2O o Na2S, se si lega con PO43– ci vogliono tre cationi per formare Na3PO4) • Mg2+ (se si lega con F– ci vogliono due anioni per formare MgF2, se si lega con O2– ci vuole un solo anione per formare MgO, se si lega con PO43– ci vogliono tre cationi e due anioni per formare Mg3(PO4)2) • Al3+ (se si lega con Cl– ci vogliono tre anioni per formare AlCl3, se si lega con O2– ci vogliono due cationi e tre anioni per formare Al2O3, se si lega con PO43– ci vuole un anione per formare AlPO4) Per scrivere la formula si scambiano le cariche di catione e anione, mettendole come pedice Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero I sali I sali sono composti ionici formati da un: • catione monoatomico derivante da un metallo dei gruppi principali (per es. Na+, K+, Ca2+, Mg2+, Al3+, Pb2+) o da un metallo di transizione (per es. Cr3+, Mn2+, Fe2+, Fe3+, Co2+, Co3+, Ni2+, Cu+, Cu2+, Zn2+, Ag+, Cd2+, Hg2+) o un catione poliatomico (per es. NH4+) • anione monoatomico (per es. F, Cl, Br, I, S2) o un anione poliatomico (NO3, SO42, CO32, ClO4, CH3COO) Ossidi Sia i metalli che i non metalli formano composti binari con l’ossigeno METALLO + OSSIGENO NON METALLO + OSSIGENO OSSIDO BASICO (OSSIDO) OSSIDO ACIDO (ANIDRIDE) Nomenclatura IUPAC: alla parola OSSIDO si aggiunge il nome dell’elemento; entrambi vanno preceduti da prefissi indicanti il numero di atomi di ossigeno e di atomi metallici presenti nella formula (mono, di, tri, tetra, penta, esa, epta, otta, enna, deca, …) Il prefisso mono- a volte può essere omesso Ossidi basici Metallo + Ossigeno: MxOy Gli indici x e y dipendono dalle rispettive cariche: M(+1) + O(2–) M2O (Na2O) M(+2) + O(2–) MO (MgO) M(+3) + O(2–) M2O3 (Al2O3) Per scrivere la formula si scambiano le caariche Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero Ossidi acidi (anidridi) Non metallo + Ossigeno: ExOy Gli indici x e y dipendono dai rispettivi numeri di ossidazione (per il non metallo vanno considerati i numeri di ossidazione positivi): E(+1) + O(2–) E2O (Cl2O) E(+2) + O(2–) EO (CO, NO) E(+3) + O(2–) E2O3 (N2O3, Cl2O3) E(+4) + O(2–) EO2 (CO2, SO2) E(+5) + O(2–) E2O5 (P2O5 , Cl2O5) E(+6) + O(2–) EO3 (SO3) E(+7) + O(2–) E2O7 (Cl2O7) Per scrivere la formula si scambiano i numeri di ossidazione Si semplificano gli indici nel caso siano divisibili per uno stesso numero Ossidi basici (metallici) • Na2O: (Mon)ossido di disodio • Fe2O3: Triossido di diferro • BaO: (Mon)ossido di bario • Li2O: (Mon)ossido di dilitio • SnO2: Diossido di stagno Ossidi acidi (non metallici) • Cl2O: (Mon)ossido di dicloro • Cl2O3: Triossido di dicloro • Cl2O5: Pentossido di dicloro • Cl2O7: Eptossido di dicloro • CO: Monossido di carbonio • CO2: Diossido di carbonio • SO2: Diossido di zolfo • SO3: Triossido di zolfo Idrossidi (basi) Derivano formalmente dalla reazione degli ossidi basici (ossidi metallici) con l’acqua: K2O + 2 H2O 2 KOH MgO + H2O Mg(OH)2 Al2O3 + 3 H2O 2 Al(OH)3 Sono costituiti da uno IONE METALLICO positivo Mx+ e da x IONI OSSIDRILE o IDROSSIDO OH Valgono le stesse regole di nomenclatura degli ossidi basici: NaOH Fe(OH)2 Fe(OH)3 Ca(OH)2 Monoidrossido di sodio Diidrossido di ferro Triidrossido di ferro Diidrossido di calcio Dissociazione in acqua delle basi Le basi sono composti che in acqua si dissociano (si “separano”) liberando ioni OH– e i cationi metallici NaOH Na+ + OH KOH K+ + OH Mg(OH)2 Mg2+ + 2 OH Ca(OH)2 Ca2+ + 2 OH Al(OH)3 Al3+ + 3 OH Gli ioni OSSIDRILE o IDROSSIDO OH fa abbassare il pH Acidi ossigenati Derivano formalmente dalla reazione degli ossidi acidi (anidridi) con l’acqua: Nella formula si scrive prima l’H, quindi il simbolo dell’elemento, ed infine l’ossigeno Al nome dell’acido si associano gli stessi suffissi dell’anidride da cui deriva (che è osa se l’elemento ha il più basso numero di ossidazione e ica se l’elemento ha il più alto numero di ossidazione) (anidride solforosa; n.ox. S +4) SO2 + H2O H2SO3 (acido solforoso) (anidride solforica ; n.ox. S +6) SO3 + H2O H2SO4 (acido solforico) (anidride nitrosa; n.ox. N +3) N2O3 + H2O H2N2O4 2 HNO2 (acido nitroso) (anidride nitrica; n.ox. N +5) N2O5 + H2O H2N2O6 2 HNO3 (acido nitrico) (anidride carbonica; n.ox. C +4) CO2 + H2O H2CO3 (acido carbonico) (anidride fosforica; n.ox. P +5) P2O5 + 3H2O H6P2O8 H3PO4 (acido fosforico) Dissociazione in acqua degli ossiacidi Gli acidi sono composti che in acqua si dissociano (si “separano”) liberando uno o più ioni H+ e i corrispondenti anioni Gli ioni H+ fanno abbassare il pH Ossiacidi monoprotici Sono acidi che liberano solo un H+ Possono formare solo un anione HNO3 H+ + NO3 (ione nitrato) HNO2 H+ + NO2 (ione nitrito) HClO4 H+ + HClO4 (ione perclorato) CH3COOH H+ + CH3COO (ione acetato) Ossiacidi diprotici Sono acidi che liberano due H+ in due stadi successivi Possono formare due anioni H2SO4 H+ + HSO4 (ione idrogenosolfato o bisolfato) HSO4 H+ + SO42– (ione solfato) H2SO3 H+ + HSO3 (ione idrogenosolfito o bisolfito) HSO3 H+ + SO32– (ione solfito) H2CO3 H+ + HCO3 (ione idrogenocabonato o bicarbonato) HCO3 H+ + CO32– (ione carbonato) Ossiacidi triprotici Sono acidi che liberano tre H+ in tre stadi successivi Possono formare tre anioni H3PO4 H+ + H2PO4 (ione diidrogenofosfato) H2PO4 H+ + HPO42– (ione idrogenofosfato) HPO42– H+ + PO43– (ione fosfato) Idracidi Il loro nome finisce con il suffisso -IDRICO HF acido fluoridrico HCl acido cloridrico HBr acido bromidrico HI acido iodidrico HCN acido cianidrico H2S acido solfidrico Dissociazione in acqua degli idracidi Gli idracidi, analogamente agli ossiacidi, sono composti che in acqua si dissociano (si “separano”) liberando uno o più ioni H+ e i corrispondenti anioni Idracidi monoprotici Sono acidi che liberano solo un H+ Possono formare solo un anione HF H+ + F (ione fluoruro) HCl H+ + Cl (ione cloruro) HBr H+ + Br (ione bromuro) HI H+ + I (ione ioduro) HCN H+ + CN (ione cianuro) Idracidi diprotici Sono acidi che liberano due H+ in due stadi successivi Possono formare due anioni H2S H+ + HS (ione idrogenosolfuro o bisolfuro) HS H+ + S2– (ione solfuro) I sali si formano per reazione di un acido con una base • HF (acido fluoridrico) • LiOH (idrossido di litio) • HCl (acido cloridrico) • NaOH (idrossido di sodio) • HBr (acido bromidrico) • KOH (idrossido di potassio) • HI (acido iodidrico) • Mg(OH)2 (idrossido di magnesio) • HCN (acido cianidrico) • Ca(OH)2 (idrossido di calcio) • H2S (acido solfidrico) • NH3 (ammoniaca) • HNO3 (acido nitrico) • HClO4 (acido perclorico) • H2SO4 (acido solforico) • H2CO3 (acido carbonico) • H3PO4 (acido fosforico) • CH3COOH (acido acetico) • La parte anionica di un sale deriva sempre da un acido • L’anione (monoatomico o poliatomico) è sempre formato da elementi che stanno a destra e in alto della tavola periodica HF F– (ione fluoruro) HCl Cl– (ione cloruro) HBr Br– (ione bromuro) HI I– (ione ioduro) HCN CN– (ione cianuro) H2S HS– (ione idrogenosolfuro o bisolfuro) e S2– (ione solfuro) HNO3 NO3– (ione nitrato) HClO4 ClO4– (ione perclorato) H2SO4 HSO4– (ione idrogenosolfato o bisolfato) e SO42– (ione solfato) H2SO3 HSO3– (ione idrogenosolfito o bisolfito) e SO32– (ione solfito) H2CO3 HCO3– (ione idrogenocarbonato o bicarbonato) e CO32– (ione carbonato) H3PO4 H2PO4– (ione diidrogenofosfato), HPO4– (ione idrogenofosfato) e PO43– (ione fosfato) CH3COOH CH3COO– (ione acetato) • La parte cationica di un sale deriva sempre da una base • Il catione (a parte NH4+) è sempre formato da elementi che stanno a sinistra della tavola periodica LiOH Li+ (ione litio) NaOH Na+ (ione sodio) KOH K+ (ione potassio) Mg(OH)2 Mg2+ (ione magnesio) Ca(OH)2 Ca2+ (ione calcio) Al(OH)3 Al3+ (ione alluminio) Cr(OH)3 Cr3+ (ione cromo(III)) Mn(OH)2 Mn2+ (ione manganese(II)) Fe(OH)3 Fe3+ (ione ferro(III)) Co(OH)2 Co2+ (ione cobalto(II)) Ni(OH)2 Ni2+ (ione nichel(II)) Cu(OH)2 Cu2+ (ione rame(II)) Zn(OH)2 Zn2+ (ione zinco(II)) I sali si formano per reazione di un acido con una base La reazione è sempre totalmente spostata verso destra Acido(monoprotico) + Base Sale + H2O HCl + NaOH NaCl + H2O (cloruro di sodio) HNO3 + KOH KNO3 + H2O (nitrato di potassio) HClO4 + KOH KClO4 + H2O (perclorato di potassio) CH3COOH + NaOH CH3COONa + H2O (acetato di sodio) HCN + KOH KCN + H2O (cianuro di potassio) HBr + KOH KBr + H2O (bromuro di potassio) HI + NaOH NaI + H2O (ioduro di sodio) Acido(diprotico) + Base Sale(1) + H2O H2SO4 + NaOH NaHSO4 + H2O (bisolfato di sodio) H2CO3 + NaOH NaHCO3 + H2O (bicarbonato di calcio) H2S + NaOH NaHS + H2O (bisolfuro di sodio) Acido(diprotico) + Base Sale(2) + 2 H2O H2SO4 + 2 NaOH Na2SO4 + 2 H2O (solfato di sodio) H2CO3 + 2 NaOH Na2CO3 + 2 H2O (carbonato di calcio) H2S + 2 NaOH Na2S + H2O (solfuro di sodio) Acido(triprotico) + Base Sale(1) + H2O H3PO4 + NaOH NaH2PO4 + H2O (diidrogenofosfato di sodio) Acido(triprotico) + Base Sale(2) + 2 H2O H3PO4 + 2 NaOH Na2HPO4 + 2 H2O (idrogenfosfato di sodio) Acido(triprotico) + Base Sale(3) + 3 H2O H3PO4 + 3 NaOH Na3PO4 + 3 H2O (fosfato di sodio) Acido + Base Sale HCl + NH3 NH4Cl (cloruro di ammonio) HNO3 + NH3 NH4NO3 (nitrato di ammonio) CH3COOH + NH3 CH3COONH4 (acetato di ammonio) HCN + NH3 NH4CN (cianuro di ammonio) HBr + NH3 NH4Br (bromuro di ammonio) Acidi monoprotici – HCl H + Cl NaOH OH– Na+ Acidi diprotici + H2CO3 H NaOH OH– HCO3 – H2CO3 Na+ 2 NaOH + 2– 2H CO3 2 OH– 2 Na+ Acidi triprotici + H3PO4 H NaOH OH– – H2PO4 Na+ H3PO4 2 NaOH + 2– 2H HPO4 2 OH– 2 Na+ H3PO4 3 NaOH + 3H 3 OH– 3– PO 3 Na+ I sali in acqua si dissociano (ionizzano) nella parte cationica e anionica (a meno che non siano insolubili): NaCl Na+ + Cl KNO3 K+ + NO3 CH3COONa CH3COO + Na+ KCN K+ + CN Na2SO4 2 Na+ + SO42 Na2CO3 2 Na+ + CO32 Na2S 2 Na+ + S2 K3PO4 3 K+ + PO43 NH4Cl NH4+ + Cl NH4NO3 NH4+ + NO3 CH3COONH4 CH3COO + NH4+ NH4CN NH4+ + CN Approfondimento: regole di solubilità 1. Tutti i composti costituiti da elementi del gruppo I (metalli alcalini) sono solubili (per es. NaNO3, KCl, LiF) 2. Tutti i sali contenenti nitrato (NO3–) perclorato (ClO4–) e acetato (CH3COO–) sono solubili (per es. Ca(NO3)2, KClO3, Mg(ClO4)2, CH3COONa) 3. Tutti i sali di ammonio sono solubili (per es. NH4Cl) 4. Tutti i sali contenenti cloruro (Cl–), bromuro (Br–) e ioduro (I–) sono solubili in acqua ad eccezione di quelli di Ag+, Pb2+ e Hg22+ (per es. KCl, CaBr2, AlI3 sono solubili, mentre AgCl, PbBr2 e Hg2I2 non sono solubili) 5. Tutti i sali contenenti ioni solfato (SO42-) sono ad eccezione di quelli di Ba2+, Sr2+, Ca2+, Pb2+, Hg22+. Quelli di Hg2+, Ca2+ e Ag+ sono moderatamente solubili (per es. K2SO4 e MgSO4 sono solubili in acqua, mentre non lo sono PbSO4, BaSO4 e SrSO4) 6. Tutti gli idrossidi (formati dallo ione OH–) sono poco solubili ad eccezione degli idrossidi dei metalli alcalini (per es. KOH, NaOH, Ba(OH)2 sono solubili, mentre Al(OH)3 è poco solubile) 7. Tutti i sali contenenti ioni solfuro (S2–) sono insolubili ad eccezione di quelli dei metalli alcalini e di quelli del gruppo II (metalli alcalino terrosi) (per es. Na2S e CaS sono solubili, mentre MnS è poco solubile) 8. Tutti i sali contenenti ioni solfito (SO32–), carbonato (CO32–), cromato (CrO42–) e fosfato (PO43–) sono insolubili ad eccezione di quelli contenenti lo ione ammonio (NH4+) e i metalli alcalini (per es. (NH4)2SO3, Na2CO3, K2CrO4, Na3PO4 sono solubili, mentre CaCO3, Mg3(PO4)2 e BaSO4 sono poco solubili) 9. Tutti gli ossidi sono insolubili ad eccezione di quelli contenenti lo ione Ca2+, Ba2+ e i metalli alcalini Esercizi • Scrivere le formule dei composti ionici formati da: a) Al + S; Na + N; Li + O; Ga + Cl; Be + F; In + O. • Scrivere le basi che si formano da Na2O, MgO, Al2O3, NiO, Fe2O3. • Scrivere gli acidi che si ottengono da P2O5, CO2, SO2, SO3, N2O3, Cl2O, Cl2O3, Cl2O5, Cl2O7. • Scrivere i sali (e la reazioni complessive) che si formano per reazione di: NaOH + H2CO3; KOH + HNO3; Mg(OH)2 + HCl; Ca(OH)2 + H2SO4; Ba(OH)2 + HClO4; Al(OH)3 + H3PO4. • Scrivere le reazioni di dissociazione in acqua di NaF, K2SO4, NaHCO3, KH2PO4, K2HPO4, CH3COONH4, Al2S3, Ga(HS)3, K2SO4, Li2CO3, Na2O, K3PO4, NH4Br, NH4NO2, Ca(HSO4)2 Esercizi Dare i nomi ai seguenti composti: • K2CO3 • Mg(NO3)2 • LiCl • AlBr3 • Al2(SO3)3 • Na2SO4 • BaSO4 • NaClO4 • Na3PO4 • Al2S3 • KNO2 • NaClO4 Esercizi Dare i nomi ai seguenti composti: • cloruro di ammonio • acetato di ammonio • idrogenosolfato di potassio (o bisolfato di potassio) • idrogenosolfito di calcio (o bisolfito di calcio) • idrogenosolfuro di sodio (o bisolfuro di sodio) • idrogenocarbonato di sodio (o bicarbonato di sodio) • idrogenofosfato di sodio • diidrogenofosfato di sodio • carbonato di magnesio • carbonato di alluminio • acetato di calcio • acetato di gallio