AQUISIZIONI RECENTI SULLA SYNDROME DI MARINESCO-SJOGREN La sindrome di Marinesco–Sjogren è causata da un’alterazione genica a carico di entrambi gli alleli deputati alla produzione della proteina Sil1. Questa malattia è caratterizzata da una triade clinica definita da atrofia cerebellare, miopatia e cataratte ad insorgenza precoce. Uno studio recente ha analizzato in oltre 60 pazienti con questi sintomi lo stato del gene Sil1. Il 60% aveva mutazioni a carico di Sil1, confermando che questo gene svolge un ruolo importante nella sindrome di Marinesco–Sjogren. Il restante 40% dei pazienti verosimilmente presenta mutazioni ancora da identificare a carico di altri geni. È importante notare che la mutazione di Sil1 era circoscritta al 3% dei pazienti che presentavo solo due dei tre sintomi caratteristici. Questo suggerisce che la diagnosi clinica basata su atrofia cerebellare, miopatia e cataratte è accurata e ampiamente predittiva della malattia. Nello studio sono state rilevate 19 mutazioni diverse nel gene Sil1, non sembra ci sia una correlazione tra il tipo di mutazione e la presentazione della malattia. Ad esempio la disabilità intellettiva in questi pazienti può essere di vario grado o completamente assente. Conclusioni simili sono state raggiunte da un altro studio che ha analizzato 15 pazienti. Entrambi gli studi mostrano bassissimi livelli della proteina Sil1 nei pazienti portatori delle mutazioni. Una mutazione spontanea a carico del gene Sil1 è state riscontrata anche in un ceppo di topi denominati “woozy” per il loro andamento traballante. È noto che questi animali soffrono di atrofia cerebellare e atassia, sintomi che ricordano la patologia umana. Uno studio pubblicato a novembre 2013 ha valutato le alterazioni muscolari nel topo woozy. Il danno riscontrato (modifiche a carico del reticolo sarcoplasmatico e accumulo di vacuoli/autofagosomi) è simile a quanto riportato nell’uomo. Questo indica che i topi woozy sono un ottimo modello per lo studio della malattia umana e per la valutazione dell’efficacia e della sicurezza di eventuali trattamenti.