PROTOCOLLO DEL PROGETTO DI RICERCA TITOLO: Il ruolo della Miosina 1E nella biologia dei podociti e nella filtrazione renale Scopo di questo studio è quello di identificare nel gene della miosina 1E mutazioni addizionali che possano spiegare le forme familiari autosomiche recessive della sindrome nefrosica steroidoresistente (SRNS) e testare gli effetti di queste mutazioni sulla localizzazione e sull’attività della miosina 1E in podociti di topo in coltura e con altre tecniche in vitro (quali l’analisi dell’attività enzimatica della proteina purificata). Intendiamo: raccogliere dati clinici e materiali biologici di pazienti/famiglie con SNSR per eseguire analisi genetiche, e indagare su eventuali correlazioni cliniche; cercare mutazioni del gene MYO1E nei pazienti con forma familiare di SNSR; analizzare i familiari disponibili; effettuare screening genetico in pazienti con SNSR e familiarità negativa per le mutazioni del gene MYO1E; studiare le conseguenze funzionali delle mutazioni nel gene MYO1E. Saranno arruolati nello studio pazienti con una forma familiare autosomica dominante di SNSR (almeno due soggetti affetti in due diverse generazioni all’interno della stessa famiglia) e i familiari disponibili. Nello studio saranno inclusi anche i pazienti con una forma sporadica di SNSR, dato che in alcuni di questi casi è stata identificata una causa genetica. Saranno infine arruolati pazienti con SNSD. Lo studio sarà coordinato dal Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare Aldo e Cele Daccò di Ranica, Bergamo. Ci aspettiamo che questi studi ci diano importanti informazioni funzionali relativamente agli effetti delle mutazioni associate alla malattia sull’attività della miosina 1E e ci aiutino a capire quali dei cambiamenti nelle proprietà della proteina si ripercuote sulla progressione della malattia e correla con la severità del fenotipo clinico. I test descritti nel protocollo verranno applicati a ciascuno dei mutanti identificati attraverso il sequenziamento del DNA del paziente. Ci aspettiamo che ciascuna delle famiglie in studio possa essere caratterizzata da una specifica mutazione o da una specifica combinazione di mutazioni e polimorfismi nella sequenza che codifica per la Myo1E, e che gli effetti di questa mutazione o combinazione di mutazioni possa essere testata usando un singolo costrutto per famiglia. Nel caso delle forme sporadiche di SRNS ci aspettiamo di trovare una singola mutazione in ogni individuo affetto. I risultati dei test di caratterizzazione funzionale dei mutanti, condotti nei laboratori della SUNY University, verranno condivisi con i laboratori del Centro Daccò per valutare, confrontandoli con la storia clinica della progressione della malattia e con la severità dei sintomi, le possibili correlazioni tra genotipo e fenotipo. Lo studio si svolgerà in collaborazione tra il Laboratorio di Immunologia e genetica del Trapianto e delle Malattie Rare del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e il Laboratorio della dottoressa Mira Krendel presso la SUNY UMU. Il reclutamento dei pazienti, la raccolta del consenso e dei dati clinici e la consulenza genetica verranno eseguiti dalla dott.ssa Elena Bresin e dal dott. Paraskevas Iatropoulos presso il Centro Daccò, dove verranno effettuate anche le analisi genetiche, sotto la responsabilità della dott.ssa Noris. La caratterizzazione in vitro dei mutanti MYO1E verrà eseguita nel laboratorio della dottoressa Krendel. Orphanet Database. http://www.orpha.net/data/prj/IT