La funzione primitiva Può accadere di conoscere la derivata di una funzione f’(x) e di voler conoscere f(x). Ad esempio, conosciamo il tasso di accrescimento di una data popolazione e vorremmo conoscere il numero di individui presenti nella popolazione al tempo t. Conosciamo velocità o accellerazione di un corpo e vorremmo conoscere lo spazio percorso in un dato tempo. Supponiamo di conoscere che y’=2x allora sappiamo che y = x2 è una funzione la cui derivata è la funzione assegnata, diremo che x2 è una funzione primitiva di 2x. La funzione primitiva Poiché abbiamo già dimostrato che se due funzioni derivabili hanno la stessa derivata allora differiscono per una costante c, possiamo dire che 2x non ha una sola primitiva, ma infinite primitive, tutte le funzioni x2 +c sono primitive e non possono essercene altre che queste. In generale, assegnata una funzione f’(x), esiste un insieme infinito di primitive f(x)+c. La funzione primitiva Puoi scatenarti nel determinare le funzioni primitive delle principali funzioni che conosci essere derivata di una data funzione, ad esempio: Se f’(x) = x2 chi è f(x)? f(x)= x3 ha per derivata 3 x2 e allora? Basterà dividere per 3…. f(x)= x3/3 è una primitiva di x2 Tutte le primitive di x2 sono dunque le funzioni f(x)= x3/3 +c La funzione primitiva Più in generale, se f’(x) = xn Tutte le primitive di xn sono dunque le funzioni f(x)= xn+1/(n+1) + c Ancor più in generale, se f’(x) = xα dove α è un numero reale ≠ -1 Tutte le primitive di xα sono dunque le funzioni f(x)= xα+1/(α+1) + c La funzione primitiva Se f’(x) = 1/x ? Le primitive sono f(x) = log|x| +c Se f’(x) = ex Le primitive sono f(x)= ex + c Se f’(x) = cosx Le primitive sono f(x)= sinx + c Se f’(x)= sinx Le primitive sono f(x) = -cosx + c Integrali Sia N(t) il numero di individui di una data popolazione in funzione del tempo. Supponiamo di conoscere i tassi medi di accrescimento in n sottointervalli di un intervallo di tempo determinato [t0 , tz]. Siano g1=ΔN1/Δt1, g2= ΔN2/Δt2 ,…gn = ΔNn/Δtn Vogliamo calcolare l’incremento totale dell’ampiezza della popolazione espressa in termini di g Poiché ΔN1= g1 Δt1, ΔN2= g2 Δt2, …. ecc. l’incremento totale sarà Σ ΔNi= Σ gi Δti Integrali Nel caso in cui il tasso di accrescimento cambi in modo continuo nel tempo g=g(t), la soluzione al problema è molto diversa. Possiamo sostituire nella formula precedente gi con g(ti), che ha però in generale valore diverso e quindi introduciamo un errore. E’ possibile ridurre l’errore ed avere una precisione maggiore aumentando il numero dei sottointervalli. Possiamo anche far tendere n all’infinito, l’ampiezza degli intervalli a 0 e cercare il limn→∞ Σ g(ti)Δti se tale limite esiste viene detto integrale di g(t) su [t0 , tz] ed indicato con ∫t0t1g(t)dt Integrali Sia f(x) una funzione continua e consideriamo un intervallo [a, b] contenuto nel suo dominio. Supponiamo che f(x)>0 su questo intervallo, vogliamo calcolare l’area della regione R delimitata dal grafico y=f(x), l’asse x e le rette parallele all’asse y nei punti estremi x=a ed x=b. La determinazione dell’area di una regione piana è molto importante in campo morfologico Possiamo approssimare la regione R con un insieme di rettangoli. A questo scopo suddividiamo l’intervallo [a, b] in n sottointervalli uguali xi-xi-1=(b-a)/n =Δx e su ciascuno di questi intervalli dterminiamo il massino yMi ed il minimo ymidi f(x) Integrali Integrali Sia A l’area incognita di R. A può essere approssimata per difetto dalla somma delle aree degli n rettangoli di altezza ymi, che sarà più piccola infatti di A, e che indicheremo con Al; A può essere approssimata per eccesso dalla somma delle aree dei rettangolini con altezza yMi, che indicheremo con Au Al= ym1Δx + ym2Δx +…..+ ymnΔx Au= yM1Δx + yM2Δx +….+ yMnΔx Al ≤ A ≤ Au Procediamo a suddivisioni sempre maggiori dell’intervallo [a, b]. Facciamo tendere n all’infinito, Δx→0, si osserva che Au- Al→0 Integrali Quindi Au ed Al tendono ad uno stesso limite A=limn→∞ Al=limn→∞ Au Questo limite comune viene scritto col segno di integrale A= ∫ab f(x)dx Possiamo rimuovere l’ipotesi f(x)>0 introducendo l’area orientata (o con segno) di un rettangolo R A( R) =(x-x0)(y-y0) L’area orientata è positiva se x> x0 e y> y0 oppure x< x0 e y< y0 ; ed è negativa se x> x0 e y< y0 oppure x< x0 e y> y0 Integrali In sintesi, l’area orientata è positiva se i quattro vertici (x0, y0 ), (x, y0), (x,y), (x0,y) così come sono elencati vengono percorsi in senso antiorario, mentre è negativa se vengono percorsi in senso antiorario. Integrali Proprietà degli integrali: Sia f:[a, b]→R una funzione integrabile • ∀x∈ [a, b] si ha ∫ab f(t)dt=∫ax f(t)dt +∫xb f(t)dt • ∫ab f(t)dt = -∫ba f(t)dt • ∫ab cf(t)dt =c ∫ab f(t)dt per ogni costante c • ∫ab (f(t)+g(t))dt = ∫ab f(t)dt + ∫ab g(t)dt • se f(x)≤g(x) ∀x∈ [a, b] allora ∫ab f(t)dt ≤ ∫ab g(t)dt Integrali e primitive Sia f:[a, b]→R una funzione continua Indichiamo con F:[a, b]→R la funzione F(x)= ∫ax f(t)dt Dimostriamo che F(x) è derivabile e la sua derivata F’(x)=f(x) Dim:[F(x+h)-F(x)]/h =[∫ax+h f(t)dt - ∫ax f(t)dt ]/h = =[∫ax+h f(t)dt + ∫xa f(t)dt ]/h =[ ∫xx+h f(t)dt ]/h Indichiamo con M(h) e con m(h) rispettivamente il massimo ed il minimo valore di f nell’intervallo di estremi x ed x+h. Essendo f continua si ha limh→0M(h)=limh→0 m(h)=f(x) Integrali e primitive Supponiamo h>0, si ha hm(h)≤ ∫xx+h f(t)dt ≤ hM(h), dunque limh→0m(h)=f(x)≤limh→0[∫xx+hf(t)dt ]/h≤ limh→0 M(h)=f(x) Analogamente per h<0 Dunque abbiamo dimostrato che la funzione integrale F(x) è una primitiva della funzione f(x). Poiché sappiamo che tutte le primitive di una stessa funzione differiscono tra loro per una costante, avremo che una qualunque primitiva di f(x) si esprimerà come ∫ax f(t)dt + c si indica anche con ∫f(t)dt e si chiama integrale indefinito, l’insieme di tutte le primitive di f(x) Integrali e primitive Sia f:[a, b]→R una funzione derivabile ∀x∈[a, b] si ha ∫ax f’(t)dt =f(x)-f(a) Infatti sia F(x)= ∫ax f’(t)dt per il teorema precedente, sappiamo che F è derivabile ed F’(x)=f’(x), dunque F(x) ed f(x) differiscono tra loro per costante F(x)=f(x)+c . Dal momento che F(a)=0=f(a)+c, si ricava c=-f(a), quindi F(x)=f(x)-f(a) e si ha perciò ∫ax f’(t)dt =f(x)-f(a) Integrali e primitive ESEMPIO 1 Calcolare ∫12( 4x2 -3x + 2)dx ∫12( 4x2 -3x + 2)dx= ∫12 4x2dx + ∫12-3xdx + ∫122dx= 4 ∫12 x2dx -3 ∫12 xdx +2 ∫12dx = 4(23/3 - 1/3) -3(22/2 - 1/2) +2(2-1)=28/3 -9/2 +2 =41/6 ESEMPIO 2 Calcolare ∫0πsintdt ∫0πsintdt =-cos(π)-(-cos(0))=2 ESEMPIO 3 Calcolare ∫13(1/t)dt ∫13(1/t)dt = log3 -log1 = log3 Alcune tecniche di integrazione Integrazione per parti: Sappiamo che (fg)’=f’g+fg’, per cui fg= ∫(fg)’(t)dt=∫f’(t)g(t)dt + ∫f(t)g’(t)dt Possiamo quindi scrivere ∫f(t)g’(t)dt = fg - ∫f’(t)g(t)dt La formula permette di ricondurre l’integrale di fg’ all’integrale di f’g, nella speranza che quest’ultimo sia più facile da calcolare ESEMPIO 1 Determinare l’integrale indefinito ∫ tetdt Consideriamo f(t)=t e g(t)= et, applichiamo il metodo di integrazione per parti, si ha ∫ tetdt =tet - ∫ 1·etdt = tet - et +c Alcune tecniche di integrazione Integrazione per parti: ESEMPIO 2 Determinare ∫ sin2x dx ∫sin2x dx = ∫ (sinx)(sinx) dx, indichiamo con f(x)=sinx e con g’(x)=sinx, per cui g(x)=-cosx, si ha ∫sin2x dx =sinx(-cosx)- ∫(cosx)(-cosx)dx= -sinxcosx+ ∫cos2x dx=-sinxcosx+∫(1-sin2x )dx =-sinxcosx+x-∫sin2x dx Abbiamo quindi 2 ∫sin2x dx = -sinxcosx +x +c, da cui ∫sin2x dx = (-sinxcosx +x)/2 + c Alcune tecniche di integrazione Integrazione per parti: ESEMPIO 3 Determinare ∫ logx dx Consideriamo f(x)=logx e g’(x)=1, quindi g(x)=x, si ha ∫ logx dx = xlogx - ∫ x(1/x)dx = xlogx - ∫ dx=xlogx -x + c Alcune tecniche di integrazione Integrazione per sostituzione: Dalla formula di derivazione di una funzione composta, ed indicando con F una primitiva di f (F(g(t)))’=f(g(t)g’(t), otteniamo ∫F(g(t))’dt = F(g(t)) +c =∫f(g(t))g’(t)dt Per l’integrale definito si ha ∫ab f(g(t))g’(t)dt =F(g(b))-F(g(a)) =∫ g(b) g(a) Dove si è posto x=g(t) f(x)dx Alcune tecniche di integrazione Integrazione per sostituzione: ESEMPIO 1 Determinare ∫tcos(t2)dt Consideriamo g(t)=t2 ed f(x)=cosx, applicando la tecnica di sostituzione otteniamo, moltiplicando e dividendo per 2 l’integrale assegnato ∫tcos(t2)dt= (1/2)∫2tcos(t2)dt = (1/2)∫cosxdx= (1/2)sinx + c =(1/2) sin(t2)+c , essendo x=g(t) Alcune tecniche di integrazione Integrazione per sostituzione: 2 -t ESEMPIO 2 Determinare ∫2te dt Consideriamo g(t)=-t2 ed f(x)=exp(x), applicando la tecnica di sostituzione otteniamo, moltiplicando e dividendo per -1 l’integrale assegnato -∫-2te-t2dt=- ∫exdx= -ex+c= -e-t2 + c , essendo x=g(t) Se fosse stato richiesto il calcolo di ∫12 2te-t2dt 2 2 -t ∫1 2te dt = - ∫-1-4 exdx= -e-4- (-e-1)= e-1-e-4 Integrali impropri Sia f:[a, +∞)→R, diremo che f è integrabile su [a, +∞) se esiste finito il limb→+∞ ∫ab f(t)dt ∫a+∞ f(t)dt = limb→+∞ ∫ab f(t)dt Chiameremo +∞) ∫a+∞ f(t)dt integrale improprio di f su [a, Integrali impropri ESEMPIO Sia f(t)=t-α su [1, +∞) Se α=1 limb→+∞ ∫ab t-1 dt = limb→+∞logb=+∞ Quindi l’integrale improprio di f(t)=1/t non esiste Se α>1 limb→+∞ ∫1b t-α dt = limb→+∞ (b-α+1- 1)/(-α+1) = 1/(α-1) Quindi in questo caso l’integrale improprio esiste Se α<1 limb→+∞ ∫1b t-α dt = limb→+∞ (b-α+1- 1)/(-α+1)=+∞ Quindi l’integrale improprio in questo caso non esiste