Integrali doppi Formula di riduzione per rettangoli A=[a , b]⋅[c , d ] b ∫∫ f x , y dx dy d d ∫ dx ∫ f x , y dy = A a oppure c b ∫ dy ∫ f x , y dx c a 1. Per prima cosa si calcola l'integrale definito tra c e d della funzione in y. Bisogna considerare la x come una costante per procedere con i calcoli. Quando è possibile, la cosa migliore è quella di portare fuori le x! 2. Trovata la soluzione del primo integrale, se è tutto giusto i termini con la y dovrebbero essere spariti! A questo punto bisogna integrare il risultato rispetto ad x per ottenere il risultato finale Esempio 1: A = [0,1]⋅[0, 2] 1 ∫∫ x 2 y dx dy A = 2 ∫ dx ∫ x 2 y dx dy 0 0 1 = ∫ dx [ x y y 2 y=2 y=0 ] 1 = 0 ∫ 2 x 4 dx 2 x=1 = [ x 4 x ] x=0 = 1 4 = 5 0 Insieme normale rispetto all' asse x Si sa che i valori di x variano tra due estremi precisi, mentre i valori di y variano tra i grafici di due funzioni di x. Il problema principale è quello di scrivere correttamente l'insieme di definizione nella forma normale: A={ x , y ∈ ℝ 2 : x ∈ [a , b] ; x ≤ y ≤ x } Trovato l'insieme di definizione, si utilizza la forma di riduzione vista per i rettangoli, integrando prima rispetto ad y e poi rispetto ad x. Al posto degli estremi c e d bisogna porre φ(x) e ψ(x). Esempio 2: A = triangolo con vertici in (0, 0) , (1, 0) , (1, 1) f(x, y) = xy 1. Disegnare l'insieme di definizione: A 1 0 2. 1 Scrivere l'insieme di definizione in forma normale: A={ x , y ∈ ℝ 2 : x ∈ [0,1] ; 0 ≤ y ≤ x } 3. Scrittura e soluzione dell'integrale doppio: 1 ∫∫ x y dx dy = A x ∫ dx ∫ x y dy = 0 0 1 3 1 ∫ x2 dx = 12 ∫ x 3 dx = 12 ⋅ 14 = 18 0 0 Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli Pagina 1 di 6 Insieme normale rispetto all'asse y Si sa che i valori di y variano tra due estremi precisi, mentre i valori di x variano tra i grafici di due funzioni di y. Il problema principale è quello di scrivere correttamente l'insieme di definizione nella forma normale: A= { x , y ∈ ℝ : y ∈ [a , b] ; y ≤ x ≤ y } 2 Trovato l'insieme di definizione, si utilizza la forma di riduzione vista per i rettangoli con integrazione, integrando prima rispetto ad x e poi rispetto ad y. Al posto degli estremi a e b bisogna porre φ(y) e ψ(y). Esempio 3: A = triangolo con vertici in (0, 0) , (1, 0) , (1, 1) f(x, y) = xy 1. Disegnare l'insieme di definizione: A 1 0 2. 1 Scrivere l'insieme di definizione in forma normale: A= { x , y ∈ ℝ 2 : y ∈ [0,1] ; y ≤ x ≤ 1 } 3. Scrittura e soluzione dell'integrale doppio: 1 1 1 [ ] x2 ∫∫ x y dx dy = ∫ dy ∫ x y dx = ∫ y dy 2 A 0 y 0 [ 1 1 2 1 4 y − y 2 2 4 = ] y=1 = y=0 x=1 x= y 1 1 1 1 1 = ∫ y − y 2 dy = ∫ y − y 3 dy 2 2 2 0 0 1 1 1 1 1 1 − = ⋅ = 2 2 4 2 4 8 Esempio 4: Calcolare: ∫∫ y dx dy A della figura a lato. 1. Trovare le funzioni corrispondenti a ciascuna retta 2. Suddividere l'area del triangolo principale in due aree A1 ed A2 3. Scrivere l'insieme di definizione rispetto ad x delle due aree: 1 y=1 y=x A1 1 A2 y=x/2 2 x ≤ y ≤ x} { 2 x A = { x , y ∈ ℝ : x ∈ [1, 2] ; ≤ y ≤ 1 } 2 A1 = x , y ∈ ℝ2 : x ∈ [0, 1] ; 2 2 4. Trovare l'area calcolando i due integrali doppi: ∫∫ y dx dy ∫∫ y dx dy A1 A2 = 1 5 1 8 24 3 Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli Pagina 2 di 6 Integrali doppi in coordinate polari Dato un generico integrale doppio con il suo insieme di definizione A: ∫∫ f x , y dx dy A={ x , y ∈ ℝ 2 : x... ; y... } A Per passare in coordinate polari è necessario esprimente l'insieme di definizione A in coordinate polari e riscrivere l'integrale doppio in coordinate polari: {xy == cos sin f x , y f cos , sin A = { ∈ [a , b] ; ∈ [c , d ] } ∫∫ f cos , sin ⋅ dd A Esempio 5: Calcolare: ∫∫ x dx dy A determinando l'insieme A in coordinate polari 2 { ∈ [0, 2] ∈ 0, 2 1. A= 2. f x , y = x 3. [ ] f , = cos 2 2 2 ∫ d ∫ cos 2 0 ∫ d [ sin ] 2 = 0 0 2 =0 = =2 [ ] 3 = 3 = =0 8 3 Esempio 6: Calcolare: ∫∫ x 2 y 2 dx dy A 1. 2. { A = ∈ [0, 3] ∈ [0, 2 ] f x , y 3 3. determinando l'insieme A in coordinate polari 3 ∫ d ∫ 0 0 1 f , = 2 cos 2 2 sin 2 = 2 cos 2 sin 2 = 2 2 3 3 d = ∫ 0 3 =2 =0 d [] 4 =3 [ ] = 2 4 = 2 =0 Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli 81 81 = 4 2 Pagina 3 di 6 Integrali doppi con cambio di variabili In alcuni casi ricavare l'insieme di definizione degli integrali doppi, normale rispetto ad uno degli assi non è semplice e non sempre è utile passare alle coordinate polari. In questi casi il cambio di variabili è il metodo migliore. Vediamo come fare tramite un esempio: Esempio 7: Calcolare l'integrale doppio: A={ x , y ∈ ℝ 2 : 0 ≤ x y ≤ 2, − 1 ≤ x − y ≤ 1 } ∫∫ x 2 − y 2 dx dy A { 1. Effettuare il cambio di variabili: 2. Riscrivere l'insieme di definizione: 3. Semplificare la f(x, y): 2 u= x y v= x− y A = { x , y ∈ ℝ 2 : u ∈ [ 0,2] ; v ∈ [−1,1] 2 x − y = x y x − y = u v 2 4. 1 ∫ du ∫ u v J u , v dv Riscrivere il doppio integrale: 0 −1 Per ricavare J(u, v) bisogna procedere come segue: 1. Ricavare x ed y in funzione di u e w: { u=x y v=x− y { x = u , v y = u , v uv 2 u−v y= 2 x= ∂ ∂u 2. Calcolare la matrice Jacobiana: J = ∂ ∂u 3. ∂ ∂v ∂ ∂v Calcolare il determinante della matrice Jacobiana: Nell' еsempio: 1 1 2 2 1 1 − 2 2 J 11 ⋅ J 22 − J 12 ⋅ J 21 1 1 1 1 1 1 1 ⋅− − ⋅ = − − = − 2 2 2 2 4 4 2 J u , v = ∣det J ∣ 4. Nell'esempio: ∣ 12∣ = 12 J u , v = − Infine si risolve l'integrale doppio come dato nella formula al punto 4. 2 1 2 v=1 [ ] 1 1 v2 ∫ du ∫ 2 u v dv = 2 ∫ u du 2 0 −1 0 = 0 Perchè l'integrale in dv vale zero, che annulla anche l'altro! v =−1 Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli Pagina 4 di 6 Integrali tripli Formula di riduzione per parallelepipedi A = [a , b ]⋅[c , d ]⋅[e , f ] b ∫∫∫ f x , y , z dx dy dz = A d f ∫ dx ∫ dy ∫ f x , y , z dz a c e L'ordine di integrazione non ha importanza. Si può infatti integrare seguendo un ordine a scelta. Formula di integrazione per colonne o fili (Insieme normale rispetto al piano xy) A = { x , y , z ∈ ℝ3 : x , y ∈ , x , y ≤ z ≤ x , y } A cui corrisponde l'integrale triplo riducibile nella forma: x , y ∫∫ dx dy ∫ f x , y , z dz z x , y Esempio 1 = { x , y ∈ ℝ2 : x 2 y 2 ≤ 1 } 1 A = { x , y , z ∈ ℝ : x , y ∈ , 0 ≤ z ≤ 2 } 3 2 y x [ ] z2 ∫∫∫ z dx dy dz = ∫∫ dx dy ∫ z dz = ∫∫ dx dy 2 A 0 2 z =2 z =0 = 2∫∫ dx dy Passo in coordinate polari per risolvere l'integrale doppio in dx dy: ∈ [0,1] , ∈ [0, 2 ] 1 2 1 f x , y = 1 ⋅ = 2 =1 [ ] ∫ d ∫ d = 2∫ d = 2 2 0 0 0 = 2⋅ =0 1 = 2 Trovo la soluzione finale: 2 ∫∫ dx dy = 2 Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli Pagina 5 di 6 Formula di integrazione per sezioni o fette A = { x , y , z ∈ ℝ3 : x , y ∈ , x , y ≤ z ≤ x , y } A cui corrisponde l'integrale triplo riducibile nella forma: x , y ∫ x , y dz ∫∫ f x , y , z dx dy z Esempio 1 bis = { x , y ∈ ℝ2 : x 2 y 2 ≤ 1 } 1 A = { x , y , z ∈ ℝ3 : x , y ∈ , 0 ≤ z ≤ 2 } 2 ∫∫∫ z dx dy dz = A 2 y x 2 ∫ dz ∫∫ z dx dy = ∫ z dz ∫∫ dx dy 0 0 Passo in coordinate polari per risolvere l'integrale doppio in dx dy: f x , y , z = 1⋅ = ∈ [0,1] , ∈ [0, 2 ] 1 2 1 ∫ d ∫ d = 2∫ d = 2 0 0 0 =1 [ ] 2 2 = 2⋅ =0 1 = 2 Trovo la soluzione finale: 2 [ ] z2 ∫ z dz = 2 0 z= 2 = 2 z=0 Integrali doppi e tripli: applicazioni alla Fisica Avendo una lamina o un solido ristretto in un dominio A e δ, funzione di densità della lamina o del solido in funzione delle coordinate, è possibile calcolare: Lamina (2D) Massa (m) m = ∫∫ x , ydx dy A Coordinate del baricentro (x, y) per la lamina (x, y, z) per il solido x= y= Momento d'inerzia (I) d2 è la distanza dell'elemento infinitesimo dall'asse fissato I= 1 ∫∫ x x , y dx dy m A 1 ∫∫ y x , y dx dy m A 1 ∫∫ d 2 x , ydx dy m A Aleksandar Gotev – Analisi Matematica 2 – Integrali doppi e tripli Solido (3D) m = ∫∫∫ x , y , zdx dy dz A x= 1 ∫∫∫ x x , y , z dx dy dz m A y= 1 ∫∫∫ y x , y , zdx dy dz m A z= 1 ∫∫∫ z x , y , zdx dy dz m A I = ∫∫∫ d 2 x , y , zdx dy dz A Pagina 6 di 6