Lo spartano Agesilao con un diversivo salva la città di Lampsaco dall’ira del suo esercito Come nel caso dei prigionieri ateniesi della spedizione a Siracusa, la condanna ai μετάλλα era ritenuta particolarmente offensiva per la dignità di un greco. Ἀγησίλαος ἐστρατοπεδεύσατο Λαμψάκου πλησίον. Ἧκόν τινες ἐκ τῶν μετάλλων ἐκπεπηδηκότες Ἕλληνες, ἀγγέλλοντες ὡς ἄρα Λαμψακηνοῖς πάντες μεταλλεύουσιν οὓς ἂν λάβωσι. Τὸ στράτευμα ἠγανάκτησε, καὶ πρὸς τὸ τεῖχος ὥρμησε διαρπασόμενον τὴν πόλιν. Ἀγησίλαος κωλῦσαι μὴ δυνάμενος, σῶσαι τὴν πόλιν βουλόμενος, ὡς ὑπεραγανακτῶν δὴ ἐκέλευσεν αὐτοὺς δραμόντας ἐκκόψαι τὰς ἀμπέλους πρώτας· εἶναι γὰρ τῶν πρώτων Λαμψακηνῶν. Οἱ δὲ πρὸς τὸ ἐκκόπτειν ἐτράποντο· ὁ δὲ καιρὸν ἔσχε πέμψας μηνῦσαι Λαμψακηνοῖς ὡς χρὴ τὴν πόλιν ἀσφαλῶς φυλάττειν. (POLIENO) Agesilao era accampato presso Lampsaco. Giunsero dei Greci che erano fuggiti dalle miniere, annunciando che tutti quelli che i Lampsaceni catturavano lavoravano per loro nelle miniere (lett. “lavoravano per i Lampsaceni tutti quelli che catturavano”). L’esercito si inferocì e si slanciò verso le mura per saccheggiare la città. Agesilao non potendolo impedire, ma volendo salvare la città, come se fosse stato colto da un impeto di ira, ordinò loro di correre a distruggere (lett. “essendosi messi a correre di distruggere”) per prime le viti; disse infatti che appartenevano ai nobili Lampsaceni. Questi si diressero a distruggerle; ed egli ebbe occasione di mandare ad avvisare (lett. “avendo dato l’incarico di avvisare”) i Lampsaceni che bisognava custodire saldamente la città. ἂν: che valore assume? Da cosa lo capisci? Eventuale, dalla presenza del congiuntivo. ὡς: che funzione ha qui? Precisa il signifcato del participio ὑπεραγανακτῶν (comparativa ipotetica) εἶναι: che cosa dobbiamo sottointendere? Un verbum dicendi (εἶπε) πρώτας…πρώτων: l’aggettivo è qui impiegato in due sensi diversi. Quali? Nel primo caso in funzione predicativa con valore avverbiale, cioè di ordine (“per prime”), nel secondo con valore attributivo, cioè di qualità. Analizza queste forme verbali, in relazione al contesto Forma lemma diatesi tempo modo Persona o caso genere numero Ἧκον ἥκω A Imperf. Ind. 3^ persona plurale ἐκπεπηδηκότες ἐκπηδάω A Perf. Part. Nom. masch. sing. διαρπασόμενον διαρπάζω M Fut Part. Nom. neutro sing. δραμόντας τρέχω A Aoristo Part Acc. masch. sing.