Placca vascolare infiammatoria: gli strumenti terapeutici disponibili bastano a disinnescarla Dott. Saverio Muscoli Cattedra di Cardiologia Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Direttore Prof. Francesco Romeo The IVUS technique Lipid Core Necrotic Core Multiple High Resolution Displays Mechanical stent deformation: 3D OCT reconstruction Unresolved paradoxes in the management of CAD Limitations of FFR FFR derived from pressure in aorta and just distal to the stenosis reflects the combined effects of both the stenosis and diffuse disease proximal to the stenosis Pressure just proximal and distal to the stenosis is not affected by diffuse disease Aterosclerosi: una patologia Infiammatoria Chi causa l’infiammazione? In risposta a cosa si verifica l’infiammazione? “… le lesioni aterosclerotiche rappresentano una serie di specifiche risposte cellulari e molecolari le quali possono essere in descritte, come una What is the “injury” “response-to-injury”? patologia infiammatoria” INTER-HEART: Risk of Acute MI Associated With Risk Factors in the Overall Population Risk factor Odds ratio adjusted for age, sex, and smoking (99% CI) Odds ratio adjusted for all (99% CI) ApoB/ApoA-1 (fifth quintile compared with first) 3.87 (3.39-4.42) 3.25 (2.81-3.76) Current smoking 2.95 (2.72-3.20) 2.87 (2.58-3.19) Diabetes 3.08 (2.77-3.42) 2.37 (2.07-2.71) Hypertension 2.48 (2.30-2.68) 1.91 (1.74-2.10) Abdominal obesity 2.22 (2.03-2.42) 1.62 (1.45-1.80) Psychosocial 2.51 (2.15-2.93) 2.67 (2.21-3.22) Vegetable and fruits daily 0.70 (0.64-0.77) 0.70 (0.62-0.79) Exercise 0.72 (0.65-0.79) 0.86 (0.76-0.97) Alcohol intake 0.79 (0.73-0.86) 0.91 (0.82-1.02) All combined 129.2 (90.2-185.0) 129.2 (90.2-185.0) Yusuf S. European Society of Cardiology Congress 2004; August 28-September 1, 2004 Ox-LDL sono delle presenti durante tutte le fasi dell’aterosclerosi ↑l’espressione molecole di adesione. ↑la macrofagica. proliferazione Ox-LDL inibiscono l’espressione di cNOS (constitutive endothelial ↑la formazione collagene dai fibroblasti. enzyme nitric di oxide synthetase). ↑la e laater. migrazione delle smc. delle ox-LDL proliferazione Le LDL delle placche hanno le caratteristiche ↑l’attivazione piatrinica. Gli Antiossidanti riducono l’aterosclerosi nel modelli animali ↑MMPs con alterazione del cappuccio fibroso. LOX-1 è una glicoproteina di membrana appartenente alla famiglia delle lectine di tipo C; individuato inizialmente nelle cellule endoteliali dei vasi aortici bovini con la funzione di legare, internalizzare e degradare le ox LDL. In un secondo tempo, è stato identificato anche nei macrofagi, nelle cellule muscolari lisce, nelle piastrine nei fibroblasti Upregulation of LOX-1 by Ox-LDL Upregulation of AT1R by Ox-LDL Li and Mehta, Circulation, 2000 Mehta and Li; BBRC 1998 Upregulation of LOX-1 by Ang II Upregulation of AT1R by Ox-LDL Role of NF-kB * Li and Mehta, Circ Res, 1999. Li and Mehta, Circulation, 2000 (*CAPE: caffeic acid phenethyl ester) Ox-LDL and Expression of Adhesion Molecules Circulation Research, 2007 L0X-1 (Oxidized Low density Lipoprotein Receptor-1) LOX-1 not only internalizes modified lipid, but also has been shown to cause: Endothelial disfunction Expression of adesion molecules Interaction with AGE Cross-talk with AT1R Apoptosis Restenosis ROS are important mediator of inflammation Inflammatory stimuli NO Receptor Inactivation O2 - Lipid Peroxidation Cytoplasm Adhesion Molecules ONOO- Neurotransmitter and Hormon Inactivation Enzyme Inactivation Redox sensitive transcription factors Cytotoxicity Protein nitration Cytokine Genes DNA Damage Can Inflammation in itself initiate the atherosclerotic process? Per anni nei laboratori si è provato a riprodurre l’aterosclerosi nel modello animale in seguito a stimoli come la sepsi, mechanical injury, la cauterizzazione o danno endoteliale. In assenza di ipercolesterolemia, questi tentativi hanno fallito nel riprodurre l’aterosclerosi umana Daniel Steinberg; Nature Medicine 2002 L’ di monociti, macrofagi Leincubazione ox LDL sono assorbite molto erapidamente smc con LDL, anche a concentrazioni e avidamente dai molto altetramite non aumenta in maniera macrofagi gli SR, causando un sostanziale il loro contenuto e la di massivo accumulo di colesterolo colesterolo. formazione delle foam cells. Queste cellule si proteggono contro i sovraccarichi con un downregulating Uno dei più importanti cambiamenti dell’ LDLR dai monociti ai macrofagi è fenotipici un aumento dell’ espressione dei LDL esserechemodificata per recettorideve scavenger, rappresentano indurre cellule la capacitàla deiformazione macrofagi di dicaptare le schiumose forme modificate di LDL. Daniel Steinberg; Nature Medicine; 2002 Le interazioni dei monociti con l’endotelio attivato sono eventi cruciali nella formazione dell’aterosclerosi nell’intima. Bobryshev; Micron 2006 “Leukocyte Activation” “Attachment, rolling and migration” dei leucociti attraverso l’endotelio verso l’intima Bobryshev; Micron 2006 “Macrophage Activation” Nelle fasi precoci dell’aterosclerosi, i monociti migrano nello strato subendoteliale dell'intima dove si differenziano in macrofagi o in cellule dendritiche Bobryshev; Micron 2006 DCs are highly potent professional antigenpresenting cells responsible for: CAPTURING- PROCESSING- PRESENTING antigen to T cells and thus, priming primary and secondary immune responses { Myeloid DCs Langerhans cells of the skin CD1c CD11c Interstitial DCs CD33 Stroma of the peripheral tissues Primary role in T cell activation Plasmacytoid DCs { TLR7 TLR8 TLR9 Activated by viral RNA, DNA and nucleotides from necrotic cells, which present abundantly in plague, with the effect of producing large amounts of type 1 interferon (IFN) pDCs are involved in T cell tolerance of autoantigens by silencing T cells Dendritic Cell Metamorphosis Precursors Immature Mature DCs can be metaphorically described as “wanderers” which, during their life, change anatomical and tissue localizations, interacting during their migration with various other cell types. Laboratory Investigation (2010) Dalle prime fasi dell’ aterosclerosi, l'intima rappresenta una sede di accumulo di oxLDL e DCs. L’attività delle DCs è influenzata dalla presenza delle oxLDL. DCs sono in grado di assorbire le LDL in vitro. Gli AGEs (Advanced glycosylation end) promuovono l’aterosclerosi stimolando la maturazione delle DCs in vitro. L’ interazione T cells/ DCs produce una serie di citochine che determinano la polarizzazione delle T naive in Th1, Th2, Treg (T regulatory cells ) o in Th17. In contrasto con i macrofagi, la maggioranza delle DCs nelle lesioni aterosclerotiche non si trasformano in foam cells. Combination of ABC immunoperoxidase reaction (brown reaction product) and Fast Red substrate kit (rose reaction product) to detect different types of DC in atherosclerotic plaque Le cellule T sono linfociti specializzati che possono mediare risposte immunitarie antigene-specifiche Esistono diversi sottotipi di T cells nella placca, ognuno con una funzione diversa che influenza il destino di una lesione : Lo sviluppo di un fenotipo di placca instabile rispetto ad uno stabile Attivazione delle T cells: le risposte… Hansson GK et al, Annu. Rev. Pathol. Mech. Dis.2006 Emerging Role of IL-17 in Atherosclerosis CONCLUSIONS: Low serum levels of IL-17 are associated with a higher risk of major cardiovascular events in Caucasian patients with acute MI Eur Heart J. 2013 Feb La formazione della placca è stata in passato concepita come dipendente dall’ipercolesterolemia da sola o in segutio ad un “response to injury”. Successivamente si è ipotizzato che la cascata infiammatoria fosse alla base di tutto. Una visione più realistica pensa all’aterosclerosi nè come una patologia prettamente infiammatoria nè legata solamente ad un disordine lipidico: ma ad ENTRAMBI Daniel Steinberg; Nature Medicine 2002 L’aterosclerosi è una patologia che coinvolge sia l’ipercolesterolemia che l’infiammazione. Probabilmente l’inizio di tutto è un elevato livello di LDL. Le più recenti ipotesi affermano che ox LDL sia l’ “injury” che provoca la disfunzione endoteliale, l’aumento delle molecole d’adesione ed il “reclutamento” dei macrofagi. A ciò segue un ampio spettro di risposte infiammatorie ed immunitarie molto complesse influenzate a diversi livelli ed in diversi momenti dalla Ox-LDL. Numerosi fattori fisiologici probabilmente favoriscono la rottura di una placca vulnerabile : Epigenetic «Nano-Cardiology» Cardiac Stem Cells