Disturbi del movimento conseguenti a danni ai muscoli, al midollo

Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il
cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul
funzionamento e sull’ organizzazione del sistema motorio.
Il Cervello
 È un sistema a controllo
distribuito, dotato di una fitta rete
di interconnessioni.
 Ne consegue che i disturbi motori
si possono manifestare in diversi
momenti della degenerazione della
malattia e anche in diversi sistemi.
Disturbi motori conseguenti a malattie muscolari e
neuromuscolari
 Le malattie muscolari sono spesso causate da disturbi
metabolici che alterano l’equilibrio biochimico delle
fibre muscolari (Distrofie muscolari)
 Le malattie neuromuscolari spesso riguardano delle
alterazioni patologiche dei motoneuroni e problemi ai
punti di contatto tra fibre nervose e muscoli( a volte
sono causati da avvelenamenti, es. del morso del
serpente).
Disturbi motori conseguenti a lesioni spinali
 3 tipi di malattia che
possono colpire il midollo
spinale:
Traumatici
Ereditari
Acquisiti
2 tipi di lesione provocate :
Lesioni Segmentali
Lesioni Longitudinale
Malattie generate da traumi
 Incidenti o ferite da arma da fuoco generalmente causano
traumi spinali con lesioni segmentali.
 Una sezione trasversale completa del midollo genera una
PARALISI, ovvero una totale incapacità di movimento in
tutto il corpo.
 Paziente Paraplegico: lesione ai livelli bassi della colonna
vertebrale
 Paziente Tetraplegico: lesione ai livelli alti della colonna
vertebrale
 Le malattie spinali ereditarie e acquisite generano di
solito lesioni di tipo longitudinale
 Le lesioni di tipo segmentale dovute a cause non
traumatiche si possono avere in seguito a tumori o in
conseguenza della siringomielia.
 In altri casi, come ad esempio in presenza della sclerosi
multipla, lesioni segmentali e lesioni longitudinali
posso presentarsi congiuntamente.
Disturbi motori conseguenti a lesioni dei
gangli della base
Morbo di Parkinson
È un’alterazione patologica dei
nuclei (o gangli) della base
Sintomi più diffusi:
Tremore a riposo
2. Rigidità
3. Acinesia
4. Bradicinesia
1.
 È stato evidenziato che i
disturbi del movimento
conseguenti al morbo di
Parkinson non incidono sul
processo di caricamento del
programma motorio, ma
piuttosto sui valori di alcuni
variabili.
 Es. Scrivere
Il compito presenta una lentezza di
esecuzione e una dimensione ridotta
delle lettere ma non si riscontrano
erroru e la calligrafia rimane simile.
Morbo di Huntington
 È una sintomatologia osservata sui pazienti affetti da
Corea
è una malattia che si caratterizza per una successione di
movimenti involontari casuali, irregolari e non
controllabili dai pazienti. Sono movimenti brevi ed
effettuati con energia.
Nel morbo di Huntington a questa sintomatologia si
unisce la demenza. La malattia ha inoltre un alto indice
di ereditarietà.
 Nei pazienti affetti dal morbo di Huntington si riscontra
una degenerazione delle cellule nervose del
Nucleo Caudato
Putamen
I neuroni di questi nuclei producono poco GABA ( acido
gamma-aminobutirrico) un neurotrasmettitore con
funzione inibitoria. La carenza di GABA ha come
conseguenza un’ eccessiva produzione di dopamina
( effetto opposto al morbo di Parkinson)
Atetosi
 Atetosi: presenza di movimenti lenti e continui che
interessano il volto, le mani e il collo.
 È provocata da un danno al globo pallido che causa una
parziale o totale interruzione dei circuiti tra gangli alla
base, talamo e corteccia cerebrale.
Emiballismo ( o ballismo)
 Deriva da lesioni del nucleo subtalamico, è
un’incontrollabile successione di movimenti
inconsulti e violenti degli arti o di ampie parti di
un lato del corpo.