UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA“LA SAPIENZA” Facolta’ di Ingegneria – Corso di laurea in Ingegneria Clinica Roma, 30 gennaio 2008 Prova scritta di Fisica 2 Risolvete, prima analiticamente poi numericamente, gli esercizi seguenti. 1. Un tubo metallico, da considerarsi infinitamente lungo con raggio interno Rint ed esterno Rest, viene caricato con una carica che si dispone con densità per unità di lunghezza uniforme pari a q. Scrivete le espressioni sia del campo elettrico, sia del potenziale elettrostatico in funzione della distanza r dall’asse del tubo per 0<r<∞. 2. Una spira circolare di raggio rsp=5cm e resistenza elettrica R=5k è disposta coassialmente alle espansioni circolari di raggio res =30cm di un elettromagnete, che crea un campo di induzione magnetica B costante e uniforme tra le due espansioni. In seguito all’allontanamento della spira a una distanza dal magnete sufficientemente grande da potervi considerare nullo il campo B, si è misurato un passaggio di carica elettrica lungo la spira pari a Q=200C. Si determini il valore del campo di induzione B. 3. Due condensatori eguali in aria hanno, se posti in parallelo, la medesima capacità che avrebbero se, posti in serie, li si immergessero in un olio. Si determini la suscettività elettrica dell’olio. Rispondete, con essenzialità e correttezza, alle seguenti domande. 1. Spiegate in cosa consiste e giustificate la fenomenologia del così detto “effetto punte” 2. Valutate il rapporto intercorrente tra la forza di attrazione elettrica sussistente tra due cariche eguali in moto entrambe con la medesima velocità V e la forza repulsiva di tipo magnetico 3. Descrivete qualitativamente come varia il campo di induzione magnetica B all’interno di un solenoide tra prima e dopo l’inserimento in esso di un materiale paramagnetico SOLUZIONI Esame Fisica 2 per Ingegneria clinica, data: 30.01.2008 Esercizio 1 La carica sul tubo si dispone sulla sola superficie esterna con densità per unità di lunghezza pari a q. Dal teorema di Gauss applicato a un cilindro di raggio r coasssiale col tubo, di lunghezza L si ha: Q Qint ( E ) 2 rLE int E e quindi 0 2 rL 0 Da cui r q q q E (r ) per r>Rest: e V (r ) dr cos t ln r 2 r 0 2 0 2 r 0 q E (r ) 0 V (r ) cos t ln Rest per r<Rest: e 2 0 Esercizio 2 Sarà 1 d ( B) 1 res 2 B Q i (t )dt dt R 0 dt R R 0 R B Q =127,3G da cui res 2 Esercizio 3 La condizione di eguaglianza delle capacità si scrive: 1 C par C C 2C Cser da cui: r 4 e 1 1 rC 2 rC rC r 1 3