DEFICIT ESTENSIONE GINOCCHIO
Rosaria Calitri
Prato lì 18 ottobre 2014
INDICE:
1.
DEFICIT ESTENSIONE GINOCCHIO
2.
GINOCCHIO
3.
CASO TRATTATO
4.
ESERCIZI
5.
RISULTATI E CONCLUSIONI
6.
BIBLIOGRAFIA
DEFICIT ESTENSIONE GINOCCHIO
La rigidità del ginocchio in estensione ha due componenti: una
articolare causata da aderenze e/o rigidità capsulare post intervento
chirurgico, e una extra articolare dovuta alla scarsa flessibilità e
elasticità dei flessori ed ad una scarsa forza del muscolo quadricipite
in particolar modo del vasto mediale.
Questo tipo di deficit non insorge unicamente in problematiche post
chirurgiche, ma solo per la componente extra-articolare, ne possono
soffrire persone come i ciclisti e maratoneti che possiedono grandi e
retratte masse muscolari nella loggia posteriore della coscia e una
discreta atrofia selettiva del vasto mediale.
Se vogliamo trovare entrambe le componenti individuiamo il caso
clinico in una paziente che operato chirurgicamente al ginocchio o a
tibia e femore ha eseguito una scarsa o insufficiente fisioterapia.
IL GINOCCHIO
Il ginocchio è l'articolazione tra la parte terminale del femore e la
parte superiore della tibia. Il perone non viene coinvolto perchè si
articola solo con la tibia e parzialmente con l'astragalo.
Quella del ginocchio è un'articolazione sinoviale, il cui movimento
viene lubrificato grazie al fluido sinoviale secreto della membrana
che riveste la cavità articolare.
Sebbene si tenda a considerare il ginocchio come un'articolazione
semplice, in realtà è una delle più complesse, essendo composto da
tre articolazioni che condividono la stessa cavità articolare, distinte
fra piana e a cardine.
La stabilità del ginocchio è ottenuta grazie ai menischi che la
circondano ed ai legamenti.
All' interno del ginocchio ci sono due menischi, si tratta di cuscinetti
di spessa fibrocartilagine sui quali si appoggiano i condili
femorali.
Questi agiscono come ammortizzatori e aiutano a prevenire lo
slittamento laterale dell'articolazione.
Una breve introduzione è importante dedicarla alla “rotula”
collocata dentro al tendine del potente muscolo della coscia, il
quadricipite femorale.
La rotula è il più grande osso sesamoide umano, di forma appiattita
con una superficie frontale convessa.
Fra la rotula e la pelle si trova una borsa che aiuta a ridurre la
frizione e protegge l'osso durante il piegamento.
L'articolazione del ginocchio è stabile grazie ai legamenti di due
tipi:
• intra-capsulare quali crociato anteriore e posteriore
• extra-capsulare quali collaterale laterale e mediale.
Intorno al ginocchio vi sono circa una dozzina di borse, piccole
sacche contenenti fluido sinoviale che proteggono rendendo più
agevoli i movimenti.
CASO DI DEFICIT ESTENSIONE AL GINOCCHIO
Alessandro età 45 anni, fa il muratore, operato di meniscectomia
laterale selettiva in data 21.12.2014
Torna a lavorare dopo le vacanze di Natale con ginocchio ancora
gonfio e con vistosa atrofia quadricipitale.
Continua a lavorare con dolore senza effettuare alcune cure
fisioterapiche.
Con l'insorgere di mal di schiena, in data 28 marzo 2014 comincia
un percorso di pilates consigliatogli da amici.
Nel primo colloquio con Alessandro, dalla sua storia si evince,
anche dopo un esame obbiettivo, che il mal di schiena è dato anche
da un non completo recupero della estensione del ginocchio operato.
Il ginocchio, si presenta sgonfio, stabile, asciutto e non caldo , ma
con una vistosa atrofia quadricipitale e un'articolarità non completa,
per la mancanza ben visibile di alcuni gradi di estensione.
Osservando la sua deambulazione, il deficit è ben evidente, con il
ginocchio che rimane sempre in semiflessione.
PROGRAMMA DI RECUPERO
Lavoro di tre sedute la settimana per due mesi (24 h totali)
Da 1 a 10 lezioni
Warm up (reformer) : pelvic curl- spine twist supine- chest lift- leg
lift
Foot work (reformer): parallel heels toes- V position toes- open V
heels/toes- calf raises- prances- prehensile- single leg heel/toes
Abdominal work (reformer): hundred prep-tilt (short box series)
Hip work (reformer): frog- circle down/up- openings
Spinal articulation
Stretch (reformer): hamstring stretch group: standing lounge
Full body integration 1
Arm work (reformer): tutta la arm supine series
Full body integration 2
Leg work (wunda chair): leg press standing- hamstring curl
Lateral flexion/ rotation (wunda chair): side stretch
Back extension (wunda chair): swan basic
Dalle 10 alle 20 lezioni
Warm up (cadillac): pelvic curl- spine twist supine- chest lift- chest
lift with rotation
Foot work (cadillac): parallel heels/toes- V position toes- open V
heels/toes- calf raises- single leg heel/toes
Abdominal work (cadillac): warm up series
Hip work (cadillac): frog- circle down/up, walking, bicycle
Spinal articulation (cadillac): monkey o tower prep
Stretch (reformer): hamstring stretch group: standing lounge
Full body integration 1 (reformer): stomach massage round back,
flat back e reaching
Arm work (reformer): tutta la arm sitting series
Full body integration 2 (reformer)
Leg work (chair): backstep down- frog front
Lateral flexion/ rotation (chair): side pike
Back extension (chair): swan on floor
Oltre le 21 lezioni
Warm up (mat): roll up- spine twist supine- double leg stretchsingle leg stretch- criss cross
Foot work (chair): parallel heels/toes- V position toes- open V
heels/toes- calf raises- single leg heel/toes
Abdominal work (step barrel): pike sitting
Hip work (step barrel): supine leg series
Spinal articulation (step barrel): roll over
Stretch: shoulder stretch
Full body integration 1(Cadillac): Push through group
Arm work (ped-a pole): tutta la arm standing series
Full body integration 2 (Cadillac): Sow e sitting back
Leg work (matwork with weights): gluteals side lying series
Lateral flexion/ rotation (step barrel): corkscrew
Back extension: swan
Conclusioni
Dopo due mesi Alessandro non ha più problemi di schiena ed ha
pienamente recuperato la piena estensione del ginocchio. Questo ha
permesso il recupero del tono-trofismo quadricipitale ed una corretta
deambulazione che ha contribuito a migliorare la sua postura.
Il nuovo assetto posturale, unito agli esercizi mirati al rinforzo del
core ha permesso anche la regressione della dolosa schiena.
BIBLIOGRAFIA
Calais- Germain B.: “Anatomia del movimento”
Real Isacowitz : “Manuale tecnico del pitales”
Peter Abrahams: “Atlante del corpo umano”
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............ E' LA MENTE CHE
COSTRUISCE IL
CORPO..........
JOSEPH
PILATES