APPUNTI SULL’IDEALISMO
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Significati del termine idealismo
In filosofia il termine idealismo ha diversi significati:
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Idealismo in senso lato→ paltonismo, cristianesimo→ si privilegia la realtà
“ideale”, spirituale, a scapito di quella materiale;
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Idealismo gnoseologico→ l’oggetto della conoscenza viene ridotto a idea o
rappresentazione prodotta dalla coscienza soggettiva;
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Idealismo romantico→ dai suoi stessi fondatori, Fichte e Schelling, questo
idealismo venne chiamato “trascendentale”, “soggettivo” o “assoluto”.
Trascendentale→ a priori, secondo cui tutto ciò che è reale è già contenuto
preliminarmente nella nostra mente;
Soggettivo→ la realtà non viene ridotta ad oggetto o natura (vedi Spinoza);
Assoluto→ al di fuori dell’Io o Spirito non c’è nulla e pertanto l’Io (o Assoluto o Infinito
o Ragione, ecc.) è il principio unico della totalità della realtà.
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Definizione del termine “Assoluto” (“Spirito”, “Ragione”, “Idea”, “Infinito”)
Per comprendere in modo adeguato l’affermazione secondo la quale tutto è spirito, è
necessario partire dal presupposto che l’idealismo intende abolire il dualismo kantiano
(noumeno=cosa in sé/fenomeno=ciò che appare), al fine di affermare che non esiste
alcuna realtà estranea al soggetto pensante. Dunque l’Io diventa un’entità creatrice
(genera
Idealismo
romantico
tutto
ciò
che
esiste)
e
infinita
(perché
è
priva
Abolizione del
dualismo kantiano
L'io è infinito
L'io diventa
un'entità creatrice
L'io crea la natura
di
limiti).
"Tutto è
spirito"
A questo punto è necessario fare alcune precisazioni relative a tale schema:
Dialettica
-
Dato che l’io è un’entità creatrice e crea anche la natura stessa, quest’ultima viene
ridotta semplicemente ad un momento necessario alla realizzazione dell’Io o
Spirito.
-
Ma come accade questo? Attraverso la dialettica, cioè attraverso una concezione
dinamica della realtà, che sarebbe attraversata dall’opposizione tra elementi
contrari. Così lo spirito, per potersi realizzare, ha bisogno di creare il suo
contrario, cioè la natura. In tale prospettiva la natura non è più causa dello spirito,
ma è lo spirito ad essere causa della natura, che esiste solo in funzione dell’Io e
non come realtà a sé stante.
-
A questo punto ci si potrebbe chiedere:
1. Chi è l’uomo?
2. Che posto occupa Dio in tale sistema?
Il vero significato della realtà, il suo fine per l’idealismo è l’uomo stesso, ossia lo
Spirito, perché non ha senso cercare il significato del reale in una realtà trascendente che
sta al di fuori dello Spirito (vedi abolizione del dualismo kantiano). Di conseguenza per
l’idealismo L’UOMO E’ DIO.
Tesi=Spirito
Dialettica
Antitesi=Natura
Sintesi=risoluzione
della Natura nello
Spirito
IDEALISMO
Panteismo
spiritualistico= Dio è
lo spirito che opera
nel mondo (uomo)
Monismo dialettico= esiste
un'umica realtà, cioè lo Spirito
che si realizza attraverso la
dialettica