Reazioni di radicali Reazioni di propagazione Reazioni di terminazione Reazioni di propagazione { Processi di trasferimento di radicali z coinvolgono un radicale ed una molecola di substrato e portano alla formazione di un nuovo radicale Sostituzione o Estrazione R1 + A R2 { R1 A + R2 Il processo più comune di questo tipo è l’estrazione di un atomo di idrogeno o di alogeno da parte di un radicale su una molecola Cl + H CH3 CH3 + Cl CCl3 HO + H R H Cl + CH3 H3C Cl + CCl3 HO H + R Clorurazione del metano { Un esempio di tali reazioni sono entrambe le reazioni di propagazione della catena di clorurazione del metano Cl2 hν o Δ Cl + H CH3 Cl + iniziazione H + CH3 propagazione CH3 + Cl2 Cl 2 Cl Cl CH3 + Cl Cl CH3 + Cl CH3 + CH3 Cl2 Cl CH3 H3C CH3 terminazione Idrogeno Estrazione { Le reazioni di estrazione avvengono comunemente e il motore della reazione è dato dalla differenza di energia tra il legame che si rompe e quello che si forma. La reazione infatti è termodinamicamente favorita se la BDE del legame che si rompe è minore della BDE del legame che si forma. HO + H R BDE(Kcal/mol) 95 HO H + R 119 Idrogeno Estrazione { La reazione sarà quindi abbastanza selettiva se il radicale che reagisce è un radicale poco reattivo e cioè la BDE del legame che andrà a formare per estrazione sarà non molto elevata: z in questo caso esso riuscirà a strappare solamente quegli atomi legati debolmente e se si troverà di fronte molecole che possiedono atomi di idrogeno diversi (legati cioè ad intorni diversi) strapperà quegli atomi di idrogeno la cui BDE è più bassa. COOH ROO - ROO-H H H 76 96 88 COOH BDE(Kcal/mol) BDE COOH COOH ROO - ROOH { La stabilità del radicale è correlata alla BDE del suo legame con un atomo di idrogeno. CH H BDE (kcal mol-1) 76 CH H 85 Legame R CH CH R CH R CH CH CH R ROO H H3C S H R CH H R H H H3C H H HO H 88 91.8 96.3 104.2 104.3 111 119.3 Idrogeno Estrazione { { Al contrario se il radicale è molto reattivo, come ad esempio l’idrossi-radicale (BDE=119 Kcal/mol), esso strappa tutti gli atomi di idrogeno che si trova davanti e la reazione è poco selettiva. In ogni caso la reazione porterà alla formazione del radicale più stabile che di solito è quello più stabilizzato per risonanza. radicale allilico H H RO O + H C C CH2 H2 85 110 ROO H + C C CH2 H H H H C C C H H H ROO H + CH3 C CH2 88 radicale vinilico BDE(Kcal/mol) Autossidazione X X H + L + H L L + O O LO O LO OH + L LO O + L H 2 LO O LO OL 2 L LO O L + L iniziazione + propagazione O2 (1O2) terminazione L LO OL Addizione { L’addizione di un radicale ad un composto insaturo, generalmente un alchene ma anche un acetilene o un composto carbonilico, di solito porta alla formazione di un altro radicale più stabile. R + C C R C C Addizione di HBr agli alcheni { Un esempio di reazione che prevede degli stadi di addizione radicalica è la reazione di addizione di acido bromidrico ad un alchene catalizzata da perossidi. H Br + H CH3 H H propene ROOR Br CH3 H anti-Markownikov H H H 1-bromopropano Meccanismo 2R O ROOR iniziazione RO H + Br R O + H Br Br propagazione + H CH3 H H H CH3 Br C H H H CH3 Br C H H radicale secondario H CH3 + H Br Br H H H 1-bromopropano + Br Addizione di HBr agli alcheni { La peculiarità di questa reazione è che porta alla formazione di prodotti anti-Markownikov in quanto il primo stadio di propagazione prevede l’addizione dell’alogeno con formazione del radicale più stabile. Br Br + + H CH3 H H H CH3 H H H CH3 Br C radicale secondario H H H CH3 C H H Br radicale primario Addizione { Se un radicale iniziatore si forma in presenza di un alchene privo di atomi di idrogeno facilmente estraibili (vinile), il radicale che si forma dal primo processo di addizione si trova di fronte solamente altre molecole viniliche e l’unico modo che ha per stabilizzarsi propagando la catena è quello di addizionarsi ad un’altra molecola di substrato insaturo (vinile). Addizione { { Tale processo avviene ripetutamente portando alla formazione di molecole sempre più grandi (telomeri) formate da diverse unità di substrato (monomero) unite tra di loro. Ulteriori ripetute addizioni, che possono eventualmente consumare centinaia o migliaia unità di substrato, sono anche possibili e portano ad un processo di polimerizzazione. In + Ph H H H H Ph In H Ph H Ph + stirene H H H H H H stirene + n CH2CHPh Polimero (molte unità di monomero) In Telomero (poche unità di monomero) In (CH2CHPh)n CH2 CHPh Addizione all’Ossigeno R + O O ROO Autossidazione X X H + L + H L L + O O LO O LO OH + L LO O + L H 2 LO O LO OL 2 L LO O L + L iniziazione + propagazione O2 (1O2) terminazione L LO OL Frammentazione { { Sono un processo durante il quale un radicale rompe un legame in β al centro radicalico (legame tra l’atomo adiacente all’atomo su cui si trova l’elettrone spaiato e l’atomo ancora successivo) per formare un radicale più piccolo e più stabile e una molecola insatura (doppio legame). Esso può essere visto come il processo inverso dell’addizione. CH3 H3C O CH3 H3C + H3C H3C O Frammentazione { { { Alcuni esempi di un tale processo sono: la frammentazione degli alcossi radicali terziari che porta alla formazione di un alchil radicale e di un composto carbonilico Nel caso in cui i gruppi attaccati al carbonio in α al centro radicalico siano diversi si rompe il legame più debole e si forma quindi il radicale più stabile. Non si ha mai la rottura di un legame C-H o C-Ph in quanto troppo forti. primario H3C H2C CH3 C O H3C H CH 3 secondario metilico CH3 H3C CH + CH3 H2C H3C O Frammentazione { La frammentazione di radicali al carbonio che abbiano attaccato al carbonio radicalico un gruppo alcossilico (-OR), porta ugualmente alla formazione di un chetone e di un alchil radicale CH3 H3C C O CH3 H3C + H3C H3C O Frammentazione { La frammentazione di un acil radicale porta alla formazione di un radicale al carbonio e di ossido di carbonio R R + C O O { { La frammentazione di un acilossi radicale porta alla formazione di un radicale al carbonio e di anidride carbonica. Questo processo viene anche detto decarbossilazione ed è un buon metodo per produrre radicali al carbonio. Gli aroilossi radicali hanno un tempo di vita più lundo degli acilossiradicali e quindi decarbossilano più lentamente. O O R + R O CO2 Ph + Ph O CO2 Riarrangiamento { Le reazioni di trasferimento di radicale (estrazione, addizione e frammentazione) possono avvenire anche all’interno della stessa molecola portando ad un riarrangiamento della molecola stessa. Trasferimento intramolecolare di un atomo { Un alcossi radicale a catena lunga può dare una reazione di idrogeno estrazione intramolecolare attraverso la formazione di uno stato di transizione ciclico a 5 o a 6 termini. H O H 6 5 7 2 4 3 1 4-metil-3-epten-2-ossi radicale H OH C Riarrangiamento Decomposizione di aloammine per la sintesi di pirrolidine H + N R H H hν R R N H + Cl H H + N H Cl NaOH + N R Cl H + + R + + R H Cl H H N N + R N Addizione intramolecolare di un atomo { In modo simile si può avere addizione intramolecolare se l’atomo che porta l’elettrone spaiato si trova in posizione 1,5 o 1,6 rispetto ad una atomo di carbonio insaturo. 5 1O 2 3 O 4 4-metil-4-epten-2-ossi radicale C Riarrangiamento COOH X COOH COOH COOH O Sintesi di prostaglandine dall’acido arachidonico COOH O O COOH O HO COOH O O HO OH COOH Frammentazione intramolecolare { Avvengono facilmente quando un alcossi radicale porta attaccati due gruppi alchilici facenti parte di un sistema cicloalchilico in quanto porta ad una apertura di anello. HO R HO O C R = H2C H2C HO O C C H2 CH2 CH2 O HO O C = Terminazione { Processi di combinazione di radicali z coinvolgono due radicali e portano a prodotti non radicalici nei quali tutti gli elettroni sono accoppiati Combinazione o accoppiamento R1 { { R2 Processo non molto importante Radicali relativamente stabili e quindi poco reattivi z { R1 Processo energeticamente favorevole Concentrazione bassa dei radicali z { + R2 Benzil radicale Favorevole nella gabbia di solvente Disproporzionamento { { Il trasferimento di un β-idrogeno (atomo di idrogeno attaccato all’atomo adiacente al centro radicalico) da un radicale ad un altro per dare prodotti non radicalici Processo energeticamente favorevole H C C + H C C H C C H + C C Disproporzionamento { Affinché un tale processo possa avvenire deve però essere presente un atomo di idrogeno estraibile sull’atomo adiacente al centro radicalico, o in posizione coniugata. H3C H H3C C C + H3C C C H + H2C C C H3C C C H3C H H3C H H3C H H3C H H3C H H3C H H3C H 2,2,dimetil-propilradicale O + H fenossi-radicale O O H + C O non coniugato Disproporzionamento { Affinché possa avvenire deve essere presente un atomo di idrogeno estraibile sull’atomo adiacente al centro radicalico o in posizione coniugata. H H H O + H H H H H H O H + H O C H O H2C O Reazioni Redox { Come un radicale si può formare attraverso una reazione di trasferimento elettronico (trasferimento di un elettrone da una specie ad un’altra), allo stesso modo esso si può distruggere. La riduzione di radicali per mezzo di ioni di metalli di transizione porta alla formazione di anioni mentre l’ossidazione porta alla formazione di cationi. HO + Fe Ar (II) HO- (II) Ar+ + Cu + Fe (III) + Cu (I)