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Formazione
Curriculum Vitae:
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1982: Laureato in Farmacia cum laude;
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1983: Ricercatore di Chimica Farmaceutica;
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1998: Titolare del Corso di Chimica Farmaceutica II per il cdl in Farmacia;
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2000-2004: Titolare del Corso di "Basi Molecolari dell´attività dei farmaci" per il cdl in Biotecnologie.
Esperienze di Ricerca e Sviluppo
E´ autore di piu´ di 50 articoli a carattere sperimentale. Il suo campo di ricerca è stato rivolto inizialmente alla sintesi di
derivati della 1,2,4-benzotiadiazina ad azione antiinfiammatoria. Tale ricerca ha condotto alla scoperta di nuovi derivati
fenolici aventi buona attività in vivo e bassa ulcerogenicità. Successivamente la sua ricerca si è indirizzata alla sintesi e
alla sperimentazione in vitro di sostanze attive come inibitori di enzimi implicati in vari processi patologici: xantina
ossidasi, enzima coinvolto nei danni derivanti da processi di ischemia-riperfusione, e aldoso reduttasi, enzima implicato
nella insorgenza delle complicanze diabetiche a lungo termine.
Per quanto riguarda la xantina ossidasi, si è proceduto alla progettazione razionale e sintsi di derivati flavonici
(benzopiran-4-onici) sulla base delle attività esercitate da un set di flavonoidi scelti in modo da variare il piu´ possibile le
caratteristiche strutturali all´interno della serie. La successiva verifica sperimentale (sintesi dei prodotti e determinazione
della loro attività) ha confermato la correttezza delle ipotesi dedotte nello studio precedente, arrivando così ala sintesi di
composti ad attività incrementata, e alla formulazione di ipotesi sulle modalità di interazione di varie classi di inibitori e
substrati con gli aminoacidi e il cofattore presente all´interno del sito attivo.
Nell´ambito delle sostanze naturali, egli ha sintetizzato numerose antocianine aventi gli ossidrili bloccati in modo
opportuno; ne ha quindi studiato gli equilibri in soluzione al fine della determinazione delle specie presenti in funzione del
pH e ne ha determinato la azione inibente la xantina ossidasi. Accanto a tale approccio, la sintesi di analoghi del
substrato/prodotto della reazione enzimatica ha condotto alla scoperta anche in questo caso di inibitori estremamente
attivi. Nell´ambito del progetto riguardante l´enzima aldoso reduttasi, egli ha sintetizzato numerose serie di derivati
piridazinonici, calconici e derivati benzopiran-4-onici (flavonoidi), riuscendo ad ottenere composti estremamente attivi e
selettivi.
La disponibilità della struttura ai raggi X dell´enzima ha permesso la razionalizzazione delle relazioni struttura-attività e la
progettazione e quindi la sintesi di nuovi inibitori sulla base della struttura del sito attivo dell´enzima.