ESPLOSIONE RESPIRATORIA Due le modalità utilizzate dai granulociti neutrofili per uccidere un batterio dopo la fagocitosi: 1. i neutrofili lo attaccano grazie all’azione di varie proteine contenute nei loro granuli: - i granuli specifici contengono lisozima (ad azione antibatterica) e vari enzimi - i granuli azzurrofili contengono lisozima, difensine (con azione antibatterica), molte idrolasi e la mieloperossidasi. La vescicola contenente il batterio si fonde con i granuli e si forma il fagolisosoma. Il pH acido del fagolisosoma permette l’azione delle idrolasi acide. 2. La fagocitosi stimola la produzione in notevole quantità di radicali liberi: è la cosiddetta esplosione respiratoria (burst respiratorio). Questo fenomeno è il risultato dell’attivazione di un enzima, la NADPH ossidasi. La NADPH ossidasi è costituta da varie subunità che in condizioni normali non sono assemblate tra loro. Dopo uno stimolo infiammatorio, le subunità interagiscono tra loro e l’enzima è funzionalmente attivo: si formano così radicali liberi dell’ossigeno in grande quantità. Questo enzima è così importante che mutazioni a carico delle sue subunità aumentano la suscettibilità alle infezioni. Elementi di Patologia generale e Fisiopatologia Jeanette Anne Marie Maier • Massimo Mariotti Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl