Il marketing del vino e del territorio 1 Pierpaolo Penco Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 2 Chi sono: Pierpaolo Penco ´ Opero da oltre un decennio quale consulente e formatore specializzato nel settore del vino, enogastronomia e turismo ´ Dal 2002 sono il responsabile della formazione in Wine Business di MIB School of Management di Trieste, una delle più importanti business school italiane, ove ho frequentato un Master in Management del Turismo ´ Dal 2007 sono visiting professor in International Wine Marketing alla facoltà di Viticoltura ed Enologia dell’Università di Nova Gorica (Slovenia) e svolgo attività formative sul settore vinicolo ed enogastronomico per Enti di formazione ed Aziende ´ Sono il responsabile Italia di Wine Intelligence di Londra, la principale società europea di consulenza strategica e analisi di mercato sul vino e collaboro come consulente con Consorzi, Associazioni e Aziende in materia di strategia, sviluppo del brand, comunicazione e pubbliche relazioni, analisi di mercato, turismo del vino ´ Miei articoli sono stati pubblicati da diverse riviste (Corriere Vinicolo, Terre del Vino, Porthos, Winenews.it) e partecipo come degustatore a concorsi vinicoli internazionali (ad es. Mundus Vini in Germania dal 2013) e guide (Gambero Rosso 2002-2006) Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 3 Wine business ed enoturismo Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 4 Distinguersi da un’offerta affollata ´ Il settore del vino è estremamente frammentato e complesso, nel quale una moltitudine di marchi ed etichette (circa 250.000) sono disponibili per i consumatori di tutto il mondo ´ Gli scaffali (non solo della GDO) dove le bottiglie sono esposte sono sempre più affollati, sia in termini di spazio che di numero di unità, con differenti tipologie di packaging ´ Ne consegue che, senza preventive informazioni, il consumatore abbia crescenti difficoltà nello scegliere un vino ed il ruolo del marchio diventa fondamentale ´ Le Aziende devono quindi differenziarsi, trovando nuovi strumenti di comunicazione, integrazione logistica o commerciale e di legame con il territorio ´ Fare leva sull’origine del vino ed il luogo di produzione può essere una strategia vincente Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 5 Esistono due tipologie di vino ´ Da un lato abbiamo il vino come prodotto indifferenziato (commodity): ´ le uve sono coltivate se non acquistate, pigiate e vinificate, ed il prodotto finito viene poi venduto a buon mercato e consumato in modo acritico ´ In questo caso, il consumatore guarda al vino in modo molto simile alla farina, al latte, al succo di frutta o al caffè ´ Fintanto che la qualità è adeguata e il prezzo è giusto, questo consumatore non si preoccupa troppo dell’origine ´ Questa prima categoria rappresenta la maggior parte del vino nel mondo (il 70% del vino viene venduto a meno di 5€ a bottiglia) Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 6 La seconda categoria ´ Dall’altra parte abbiamo il vino che viene non acquistato e consumato per il basso prezzo, ma a causa di specifici interessi ´ Questo interesse deriva dal fatto che esiste un’ampia varietà di tipi di vino in grado di esprimere caratteristiche legate alle loro origini culturali e geografiche che si ritrovano nel prodotto finito ´ Cruciale è l’importanza della materia prima: l’uva ´ A differenza della birra o del whisky, dove l'input agricolo (grano o orzo) è minimo e l'input umano è dominante, questa tipologia di vino è considerata più come il risultato di un processo di valorizzazione della materia prima piuttosto che di una semplice trasformazione produttiva Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 7 La prima implicazione ´ Se lo si separa dalla sua origine geografica, il vino è solo marginalmente più interessante del succo di frutta o della vodka ´ È difficile trovare persone che nominano una di queste bevande come uno dei loro interessi, hobby, o motivazioni di viaggio! ´ Non andrete mai visitare una regione per la produzione di vini basic o indifferenziati ´ Più in alto sale verso il segmento dei vini di qualità, più il consumatore sarà interessato a scoprirne la zona di produzione, le cantine, il territorio Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 8 Inoltre… ´ Investire per promuovere una zona turistica che produce vini indifferenziati è un modo stupido di spendere soldi ´ In questo caso, è meglio per incoraggiare le imprese ad essere economicamente più competitive (fusioni, joint ventures, accordi logistici e commerciali…) Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 9 L’esperienza enoturistica ´ Il turista del vino è raramente interessato semplicemente alla degustazione di vino, piuttosto è di estrema importanza l'esperienza complessiva ´ Il paesaggio che circonda la cantina, la posizione e l'ingresso alla cantina stessa, così come le persone in cantina (come il loro modo di salutare e accogliere il visitatore), assieme fanno la differenza dell'esperienza complessiva ´ Il rapporto qualità-prezzo è importante e alcuni visitatori possono prendere decisioni di trade-off rispetto a quanto pensavano di spendere su un fattore, per esempio l’alloggio, al fine di spendere di più per un altro, ad esempio per mangiare nei buoni ristoranti nella regione Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 10 L’enoturismo è un’esperienza complessa ´ Comprendendo pienamente cosa vogliono i loro clienti, le regioni vinicole possono fornire un’esperienza enoturistica totale in vari modi, attraverso il patrimonio culturale, l'ospitalità, l'istruzione, le feste e gli eventi ´ Gli eventi del vino sono le risorse culturali di un territorio, organizzati per offrire un'immagine positiva di un luogo, ma anche per creare un’opportunità di acquisto per i partecipanti nel degustare vini provenienti da una determinata regione ´ Assistere e partecipare a eventi è riconosciuta come la principale ragione e la motivazione specifica per visitare cantine o regioni vinicole Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 11 Il vero focus dell’enoturismo ´ La qualità del vino non va ignorata: i vini devono avere un buon livello di base di qualità. Tuttavia, come Lockshin ha osservato: ´ «Il vino tecnicamente superiore non è più sufficiente, è semplicemente un biglietto d'ingresso al ballo. Devi anche imparare a ballare» ´ Questo «ballo» è il processo che seduce il cliente a bere il vino più volte, ed è un valore aggiunto alla qualità che assicura che quando il vostro partner lascerà il ballo sarà soddisfatto ma al contempo ne vorrà ancora ´ L'obiettivo principale non deve, infatti, essere il vino, ma fornire al turista una «esperienza totale» ´ È la qualità del servizio e non la qualità del vino che è più importante per i visitatori e che ha la maggior influenza sulla loro risposta post-visita in cantina ´ Se un produttore vuole ottenere una risposta positiva per il vino dovrebbe dedicare meno tempo al vino stesso e più alla qualità del personale impiegato e sulla loro formazione! Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 12 Essere una regione vinicola non significa automaticamente che si potrebbe diventare una meta del turismo del vino Non è il vino che fa la differenza! Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 13 Vino e territorio Il caso dello Schioppettino di Prepotto Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 Conoscete Prepotto e lo Schioppettino? ´ Se il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana più conosciuta per la produzione di vini bianchi di qualità, lo Schioppettino vuole imporsi come il vitigno autoctono a bacca rossa in grado di rivaleggiare con quelli a bacca bianca ´ Soprattutto nel territorio del Comune di Prepotto e nella Valle dello Judrio, che si dimostra sempre più la zona più vocata per la produzione di vini rossi della regione ´ Il comune di Prepotto si estende per 34 Km nella porzione più ad Est dei Colli Orientali del Friuli, in Provincia di Udine ´ La parte vitata di Prepotto comprende circa 400 ettari, di cui circa 80 rappresentano la produzione dello Schioppettino ´ E’ un luogo unico, con caratteristiche pedoclimatiche molto particolari che si legano in un tutt’uno con il vino, come riconosciuto dalla sottozona “Schioppettino di Prepotto” della Doc “Friuli Colli Orientali” riservata al vino ottenuto da uve dell’omonimo vitigno La storia dello Schioppettino ´ Dalla storia si comprende come lo Schioppettino possa ambire ad essere riconosciuto il vitigno rosso più prestigioso del Friuli Venezia Giulia ´ Lo Schioppettino è presente in zona da secoli, sopravvivendo alle travagliate vicende che hanno interessato questa terra di confine e di contatto fra tradizioni agricole italiche, germaniche e slave ´ La memoria storica dello Schioppettino, chiamato anche “Ribolla nera” o “Pokalça”, è stata tramandata anche dalle molte viti centenarie sparse nei vecchi vigneti o aggrappate alle case, da cui sono state riprodotte le marze che oggi costituiscono un vigneto catalogo di grande importanza genetica ´ Eppure stava quasi scomparendo fino a quando, nel 1977, il Consiglio comunale di Prepotto deliberò la richiesta che fosse inserito nell’elenco dei vitigni autorizzati, cosa che avvenne nel 1981 ´ Due anni dopo, il regolamento CEE 3582/83 lo incluse fra i vitigni raccomandati per la provincia di Udine e nel 1987 si ottenne la Denominazione di origine 16 L’Associazione ´ Se l’attività di tutela è attribuita al Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, nel 2002 le Aziende produttrici del Comune di Prepotto (UD) hanno costituito un’Associazione ´ L’Associazione dei Produttori dello Schioppettino di Prepotto è nata con lo scopo di definire le caratteristiche di qualità e tipicità del vino Schioppettino in un disciplinare e promuovere la conoscenza del vino e del suo territorio ´ Dal 2008 è stata riconosciuta la sottozona DOC COF “Schioppettino di Prepotto” Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 18 Lo Schioppettino di Prepotto ´ Lo Schioppettino di Prepotto è un vino rosso prodotto nei Colli Orientali del Friuli, nella sottozona omonima, secondo un disciplinare più restrittivo rispetto allo Schioppettino DOC COF ´ Lo Schioppettino di Prepotto vuole differenziarsi da altri vini prodotti con il medesimo vitigno per la sua autenticità e originalità, testimoniate da una lunga presenza storica sul territorio comunale, da un microclima particolarmente favorevole e da un know how diffuso tra i produttori ´ Quello che i francesi riassumono con il concetto esteso di terroir Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 20 Vini e vitigni ´ In Italia esistono diversi casi di associazione stretta, anche nel nome, tra vitigno e luogo di produzione, pochi dei quali, a dire il vero, considerati casi di successo indiscutibile: ´ tra questi Brunello di Montalcino e Sagrantino di Montefalco ´ Esempi minori sono Rossese di Dolceacqua, Vernaccia di Oristano, Cerasuolo di Vittoria… ´ Diverso è il caso di altri vini che, con il passaggio a DOCG, hanno preso solo il nome territoriale (ad es. Dogliani o Ovada con il Dolcetto) ´ In Friuli Venezia Giulia non esiste un competitor diretto di riferimento: Refosco, Tazzelenghe, Pignolo, Terrano hanno posizionamenti simili e, nel caso del Refosco, anche più incerti dello Schioppettino ´ Esiste, però, una scarsa differenziazione tra Schioppettino COF e di Prepotto Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 21 Il posizionamento iniziale ´ Il Posizionamento del prodotto ´ Attraverso il riconoscimento della sottozona all’interno della DOC “Friuli Colli Orientali”, lo Schioppettino di Prepotto vuole distinguersi dagli altri vini prodotti con la stessa uva e, indirettamente, con uve diverse, sul territorio regionale ´ Grazie alla valorizzazione, sintetizzata in un disciplinare di produzione restrittivo, ambisce ad un posizionamento di prezzo medio-alto all’interno del portafoglio prodotti delle Aziende, risultandone spesso il vino più importante o di maggior visibilità ´ La proposta distintiva ´ Lo Schioppettino di Prepotto non aveva un posizionamento che lo distinguesse, se non per un disciplinare ed una sottozona, né da uno Schioppettino normale né da altri vini rossi friulani Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 22 Le attività svolte ´ Nei primi 10 anni di attività l’Associazione produttori Schioppettino di Prepotto ha agito in tre direzioni: ´ Comunicazione interna, finalizzata a creare un amalgama tra i produttori e ad orientarli verso comuni obiettivi di qualità ´ Comunicazione verso gli stakeholders (Consorzi DOC, Comune, Provincia, Regione, Enti regionali, Associazioni di categoria, Banche,…) al fine di trasmettere il messaggio, innovativo per il Friuli, di un prodotto e di un territorio da valorizzare congiuntamente ´ Comunicazione verso la stampa ed i consumatori, al fine di creare curiosità ed interesse per un prodotto che si va ad inserire in un segmento di mercato specifico, quello dei vini rossi autoctoni dal forte legame territoriale ´ Nel 2013 ha commissionato la realizzazione di un Piano di Marketing Strategico e di Comunicazione (finanziato dai fondi PSR) al fine di programmare il futuro con una precisa guida Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 23 Gli obiettivi del piano ´ Attraverso un piano marketing & media, l’Associazione ha deciso di costruirsi uno strumento per operare in modo strutturato nei prossimi anni ´ Oltre al perfezionamento del posizionamento e delle caratteristiche del prodotto, l’Associazione si è prefitta: ´ nel breve periodo, di aumentare la visibilità presso un pubblico qualificato, ad iniziare dalla stampa di settore, portando la sottozona ad occupare una nicchia ben distinta ´ Nel medio periodo, di accrescere la redditività delle Aziende e la loro penetrazione commerciale, facendo sempre più dello Schioppettino il prodotto di punta di Prepotto, con dirette ricadute sul territorio (ad es. turismo o valorizzazione economica di uva e terreni) ´ Tale piano è stato seguito dalla realizzazione di alcuni materiali operativi (brochure, mappe, altri materiali di comunicazione, stand) Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 24 Il ruolo dello Schioppettino nel portafoglio prodotti ´ Tra i membri dell’Associazione lo Schioppettino oggi ricopre un ruolo importante nel portafoglio prodotti e, per molti di essi, è già il «vino bandiera» ´ Per alcuni è l’unico prodotto di fascia alta, venendo immesso sul mercato 2 o più anni dopo la vendemmia, mentre il resto della produzione si caratterizza per vini freschi o per una ancora importante parte di vino sfuso ´ Lo Schioppettino di Prepotto dovrà divenire sempre più il prodotto di punta ed il biglietto da visita aziendale su cui incentrare la comunicazione e un costante miglioramento qualitativo ´ In un mercato così saturato, sarà solo con il successo dello Schioppettino di Prepotto, sia commerciale che di marchio, che verranno trainati, poi, gli altri prodotti Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 25 Il nuovo posizionamento dello Schioppettino di Prepotto ´ Lo Schioppettino di Prepotto oggi vuole proporsi come un vino capace di interpretare, in un’ottica di qualità, lo stretto rapporto tra il vitigno autoctono (la cui presenza è storicamente accertata da secoli) ed il suo territorio (tra i più vocati per la produzione di vini rossi in Friuli) ´ Facendo leva sul riconoscimento ufficiale della sottozona all’interno della DOC “Friuli Colli Orientali”, si distingue maggiormente dagli altri vini prodotti con la stessa uva e dagli altri autoctoni regionali (per i quali non esiste un leader di mercato, né come vitigno né come Azienda o DOC) ´ Il posizionamento di prezzo all’interno del portafoglio prodotto delle Aziende è medio-alto, risultandone il vino più importante e quello su cui incentrare la comunicazione ´ Risulta imprescindibile l’ottenimento di riconosciuti livelli qualitativi sia nelle vette che nella qualità media Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 26 La proposta distintiva ´ Lo Schioppettino di Prepotto vuole posizionarsi come vino adatto ad un consumatore evoluto, curioso, che ricerca un legame autentico con un territorio ben definito ´ Può far leva su una diffusa conoscenza del Friuli Venezia Giulia quale zona di produzione di vini di qualità per accreditarsi come “il rosso in grado di rivaleggiare con i prestigiosi bianchi” ´ Deve associarsi ad altri vitigni per l’eleganza che sa trasmettere se interpretato ricercando di esaltarne le caratteristiche di finezza, aromaticità e bevibilità, guardando più al Pinot Nero che ad altri vitigni «muscolari» Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 27 Prodotto e marchio ´ L’associazione dei Produttori dello Schioppettino di Prepotto ha un proprio segno distintivo ´ Solo i vini dei produttori aderenti all’Associazione possono contraddistinguersi in etichetta con tale logo, che rappresenta non solo il rispetto di un rigido disciplinare ma anche l’aderenza ad un codice etico di valorizzazione del terroir in Prepotto ´ Le attività di comunicazione e branding sono incentrate proprio sulla riconoscibilità e la valorizzazione del marchio associativo ´ A tale scopo, è stato realizzato un brand book che funge da manuale di utilizzo del marchio in tutte le sue sfaccettature Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 28 Il marchio e il claim dello Schioppettino di Prepotto ´ Unico per Natura / Unique by Nature ´ Non promette di essere migliore ma inimitabile, autentico (per storia, caratteristiche geografiche, organolettiche e di interpretazione dei produttori) Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 29 Il successo potrà comportare ´ una riconversione dei vigneti finalizzata a portare la superficie a Schioppettino ad almeno 100 ha in 5 anni nel comune di Prepotto e, in generale, la crescita della superficie vitata a Schioppettino sia all’interno del comune di Prepotto che in altre zone e della produzione in volume ´ l’aumento delle Aziende associate e di quelle imbottigliatrici ´ l’interesse della stampa e dei consumatori verso le nuove annate e le loro caratteristiche, nonché verso le annate vecchie ´ un prezzo medio dell’uva in crescita, con conseguente migliore redditività anche per le aziende agricole non imbottigliatrici che forniranno materia prima alle altre ´ (nel lungo periodo) un aumento dei valori fondiari e delle Aziende ´ un maggiore appeal per Prepotto a fini turistici ed enogastronomici, con un aumento dei flussi e, se le strutture saranno adeguate, delle presenze Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 30 I risultati ottenuti ´ Dalla consegna del piano di marketing (2014) l’Associazione ha visto: ´ Aumentare la visibilità dello Schioppettino su riviste, guide, blog e altre testate ´ Migliorare i punteggi ottenuti dalle principali Aziende (ad es. 18,5/20 Espresso, Corona Vini Buoni d’Italia…) e, contemporaneamente, vedere crescere il numero delle Aziende recensite ´ Aumentare la distribuzione fuori dal Friuli Venezia Giulia, con forte crescita dell’export (anche Giappone) ´ Partecipare a fiere (3 edizioni del Vinitaly con stand autonomo), eventi e degustazioni internazionali risultando oggi il vino molto più conosciuto dagli operatori ´ Crescere il numero di turisti che si recano a Prepotto a visitare le cantine, anche durante eventi specifici organizzati dall’Associazione Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 31 Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 32 Quale sviluppo enoturistico per Terralba? Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 33 Le prime domande ´ Cosa c’è sul territorio? ´ Vino (cos’è il Bovale e cosa ha di diverso?) ´ Arte, natura e paesaggio ´ Cucina ´ Olio, pesce ed altri prodotti agroalimentari ´ Ma soprattutto, in cosa ciò si differenzia dai concorrenti? ´ E, in generale, ci sono elementi storici, culturali, organolettici, produttivi che rendono Terralba e il suo entroterra diverso, agli occhi del consumatore e del turista? ´ Quale proposta di valore si può offrire al turista, soprattutto a quello vinicolo e del gusto? ´ Il vino Bovale è sufficiente ad attrarre le persone sul territorio? Esiste un’associazione così stretta e forte tra vitigno e territorio di produzione? Viene percepita? Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 Siete disposti a ragionare strategicamente? 34 Analisi • Chi studia la domanda, la concorrenza e i loro trend? • Quali sono gli attori in campo? • Chi definisce il mercato di riferimento, l’identità, gli obiettivi e gli strumenti da utilizzare? Strategia • Quale delega e quale coordinamento? Tattica • Quali azioni a breve termine per raggiungere gli obiettivi definiti dalla strategia? • Quale budget operativo? Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016 35 I miei contatti ´ Pierpaolo Penco ´ Loc. Duino 16, 34011 – Duino Aurisina (TS) ´ Tel. +39.349.4243371 ´ E-mail: [email protected] ´ Skype: Pierpenco ´ Linkedin: it.linkedin.com/in/ pierpaolopenco Pierpaolo Penco: Seminario sul marketing del vino e del territorio (Terralba) - Proprietà intellettuale riservata 16/07/2016