pH di SOLUZIONI TAMPONE Per capire meglio il potere tamponante e calcolare il pH va considerato il principio di Le Chatelier: Consideriamo ad esempio l’acido acetico (HAc): Ac- + H3O+ HAc + H2O Se la soluzione si prepara con solo HAc si ha che è praticamente “spostata a sinistra” (solo l’ 1.3% di acido è dissociato). Ma se si aggiunge una quantità di Na+Ac- (acetato di sodio) si dovrebbe prevedere un ulteriore spostamento verso sinistra della reazione, per il principio di Le Chatelier: cioè anche quel poco acido dissociato (1.3%) torna nella sua forma indissociata HAc ! Per cui all’equilibrio si avrà: [HAc] Co [Ac-] Co’ (NaAc) [H3O+] [Ac-] Keq = Ka = [HAc] [H3O+] = Ka [HAc] [Ac-] e la Keq sarà: = 1.85 x 10-5 M [Acido] pH= pKa - log [Base] Equaz. di Henderson-Hasselbach Si definiscono acidi poliprotici quegli acidi capaci di dissociare in acqua due, tre o più moli di protoni per mole di composto. Es. H2SO4, H3PO4, etc. Normalmente i valori di Ka diminuiscono andando dalla prima, alla seconda, alla terza dissociazione. ACIDI e BASI nell’ ORGANISMO - pH SANGUE 7.4, tamponato da H2PO4- / HPO4 2e da altri sistemi, quali HCO3- / CO3 2- , o anche sistema emoglobina acida / emoglobina anione. - pH STOMACO 1 – 1.5 !! Basso perché gli enzimi digestivi lavorano a pH acido HCl. Se l’acidità è eccessiva si usa Mg(OH)2 , o NaHCO3 (bicarbonato di sodio). Il sistema CO2 -- H2CO3 -- HCO3La CO2 migra nell’organismo in gran parte sotto forma di bicarbonato, CO2 + H2O H2CO3 + H2O HCO3- + H3O+ K+ neutralizza la carica di HCO3- , H3O+ viene neutralizzato dai componenti anionici delle proteine costituenti i globuli rossi. Il sistema H2CO3 / HCO3- tampona a pH 6.5 e il tampone funziona nella contrazione muscolare, in cui viene prodotto acido lattico: quest’ultimo è più forte di H2CO3 per cui gli H+ prodotti vanno ad agire sull’ equilibrio H2CO3/ HCO3- ACIDO Accettore di un doppietto elettronico BASE Donatore di un doppietto elettronico Nella neutralizzazione di un acido con una base si forma un LEGAME COVALENTE, nel quale il doppietto elettronico proviene da un donatore, definito NUCLEOFILO, che lo cede ad un accettore, definito ELETTROFILO. Acidi e basi di Lewis Acidi e basi di BronstedLowry Acidi e basi di Arrhenius Anche le proteine del sangue, in particolare l’emoglobina, possono agire da sistemi tampone. Gli aminoacidi di cui sono composte le proteine, sono sostanze di natura anfotera. La chimica organica si occupa dello studio della struttura, delle proprietà e delle reazioni dei composti del carbonio. PERCHE’ STUDIARE LA CHIMICA ORGANICA? La maggior parte delle sostanze contenute nel nostro organismo, così come moltissimi farmaci, sono di derivazione organica. Molti oggetti che noi utilizziamo ogni giorno sono sostanze organiche o loro derivati (carta, plastica, fibre naturali o sintetiche…). Lo studio della chimica organica è fondamentale per la comprensione dei meccanismi biologici che regolano la vita. IL CARBONIO E LA TAVOLA PERIODICA sp3 Per creare questi nuovi orbitali ibridi si ha una sorta di ‘fusione’ tra gli orbitali s (1) e p (3) e la formazione di 4 orbitali degeneri sp3, aventi ciascuno il 25% di carattere s e 75% di carattere p. x y z IBRIDAZIONE p s sp3 In questo modo i 4 elettroni del guscio più esterno (n = 2) del Carbonio diventano perfettamente equivalenti, si dispongono lungo un tetraedro, a 109°l’uno dall’altro (più distanti dei 90° del tipo p!) e possono far formare al Carbonio stesso 4 legami identici tra loro. Carbonio Tetraedrico (sp3) (metano) 4 legami covalenti covalenti disposti a 109°28’, per andare a occupare i vertici di un tetraedro con i 4 sostituenti σ s-sp3 METANO CnH2n+2 σ s-sp3 ETANO σ s-sp3 σ s-sp3 σ sp3-sp3 sp2 L’ibridazione può essere anche incompleta e riguardare l’orbitale s (1) e solo 2 orbitali p con la formazione di 3 orbitali degeneri sp2, aventi ciascuno circa il 33% di carattere s e 66% di carattere p. Il 4° orbitale rimarrà di tipo p e… x y IBRIDAZIONE sp2 z p s p sp2 … solo 3 dei 4 elettroni del guscio più esterno (n = 2) del Carbonio diventano perfettamente equivalenti, disponendosi a triangolo a 120°, mentre uno (p) rimarrà ad una energia lievemente superiore. Si dice quindi che il Carbonio rimane con un grado di insaturazione. L’ibridazione sp2 spiega la struttura di composti come l’etilene… C2H4 CnH2n Etilene 2 Legami σ s-sp2, un legame σ sp2-sp2 e un legame π (p-p) sp L’ibridazione può essere ancor più incompleta e riguardare l’orbitale s (1) e solo 1 orbitale p con la formazione di 2 orbitali degeneri sp, aventi ciascuno il 50% di carattere s e 50% di carattere p. 2 orbitali rimarranno di tipo p e… x y z p s p sp … solo 2 dei 4 elettroni del guscio più esterno (n = 2) del Carbonio diventano perfettamente equivalenti con geometria lineare disposti a 180°, mentre gli altri 2 (p) rimarranno ad una energia lievemente superiore. Si dice quindi che il Carbonio ha due gradi di insaturazione. Il triplo legame: IBRIDAZIONE sp 2 orbitali sp ETINO CnH2n-2 Etilene C2H4 Etino o acetilene, C2H2 Ricapitolando 1s + 3p 1s + 2p 1s + 1p IBRIDAZIONE IBRIDAZIONE 4 sp3 (tetraedro) 3 sp2 (triangolare planare) IBRIDAZIONE 2 sp (lineare) • Formati solamente da due tipi di atomi, C e H; • Molecole apolari e insolubili in acqua • Impiegati solitamente come combustibili Idrocarburi Alifatici Alcheni Alcani H H H C C H H Aromatici Alchini H H H H C H C H C C H HC HC H C C H CH CH Alcani: idrocarburi saturi H H C H H H H H H H C C H H C C C H H H H H H metano etano propano CnHn+2 H C4 Butano C5 Pentano C6 Esano… Rappresentazione degli alcani (e derivati) Pentano Formula “ “ “ bruta: dice solo tipo e numero di atomi della molecola compatta: esplicita solo i legami al carbonio di struttura: evidenzia tutti i legami della molecola spaziale: evidenzia la struttura tetraedrica di ogni centro carbonioso Isomeria strutturale Può succedere che due o più composti strutturalmente diversi abbiano le stessa formula molecolare, cioè siano ISOMERI. PENTANO CH CH CH CH CH 3 2 2 2 3 CH CHCH CH 3 2 3 CH 3 CH 3 CH CCH 3 3 CH 3 pentano metilbutano dimetilpropano normal-pentano ISOMERI: composti organici che hanno la stessa formula molecolare ma differiscono per una determinata caratteristica strutturale iso-pentano C5H12 neo-pentano 1. La catena carboniosa più lunga ha tre atomi di carbonio 2. A questa catena sono legati due metili 3. Non è necessario specificare che i due metili sono legati al carbonio 2 CH3 C H 3C C H 3 CH3 dimetilpropano (o neopentano) ALCANI: Solo legami singoli (catene sature) • Nomenclatura: radice che riflette il n° di atomi di carbonio + suffisso –ano nome n° atomi C formula molecolare formula struttura metano 1 CH4 CH4 etano 2 C2H6 CH3CH3 propano 3 C3H8 CH3CH2CH3 butano 4 C4H10 CH3CH2CH2CH3 pentano 5 C5H12 CH3(CH2)3CH3 esano 6 C6H14 CH3(CH2)4CH3 eptano 7 C7H16 CH3(CH2)5CH3 ottano 8 C8H18 CH3(CH2)6CH3 nonano 9 C9H20 CH3(CH2)7CH3 decano 10 C10H22 CH3(CH2)8CH3 Alcani ramificati: determinare la catena più lunga (fondamentale), numerare gli atomi a partire dall’estremità più vicina alla ramificazione, assegnare il nome ad ogni sostituente. Es. 2-metilesano Cicloalcani CH2 H2C CH2 CH2 CH2 CH2 H2C ciclopropano CH2 H2C CH2 cicloesano H2C CH2 H2C H2C CH2 CH2 ciclopentano H2C CH2 ciclobutano Cicloalcani Formula generale CnH2n NOMENCLATURA Il sistema internazionale IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry) ha introdotto alcune regole generali per consentire una nomenclatura NON equivoca dei vari composti organici, che spesso risultano complicati per la presenza di vari gruppi sostituenti. Le regole basilari sono le seguenti: OH CH 3CH 2CH 2CH 2CH 2CH CH 3 C (CH 3 )2 Se inseriamo un OH in questa posizione la numerazione e la nomenclatura CAMBIANO CH 2 CH 3 3,3,4-trimetilnonano 2-idrossi-6,7,7-trimetilnonano Alcheni e alchini: idrocarburi insaturi H H C (oltre al capostipite ETILENE, C2H4) C H PROPENE CH3 Nel ciclo di Krebs, fondamentale ciclo metabolico Saturo, sp3 Insaturo, sp2 Gli alcheni sono denominati aggiungendo alla radice, che esprime il n. di atomi di carbonio, la desinenza -ENE. È necessario specificare la posizione del doppio legame nella catena, se ambiguo. CH2 CH3 CH CH CH2 CH CH3 CH3 1-butene 2-butene CH2 C CH3 CH3 metilpropene …ancora: CH2 CH CH3 CH2 CH CH2 CH CH3 1-pentene 1-pentene CH2 CH3 2-pentene 2-pentene CH2 CH3 C CH3 CH CH2 CH2 CH3 2-metil-1-butene 2-metil-1-butene C CH3 CH H3C CH CH3 CH3 2-metil-2-butene 2-metil-2-butene 3-metil-1-butene 3-metil-1-butene ALCHENI Gli alcheni sono idrocarburi insaturi caratterizzati dalla presenza di un doppio legame Nomenclatura: radice + suffisso –ene L’alchene più semplice e comune è l’etene, detto anche etilene H H C H C H ISOMERIA CIS-TRANS Non è possibile la rotazione attorno al doppio legame… Isomeria geometrica o cis-trans H H C C H3C C CH3 cis-2-butene CH3 H C H H3C trans-2-butene NON C’E’ ROTAZIONE ATTORNO AL DOPPIO LEGAME!!! Isomeria geometrica cis-trans Questi due composti hanno la stessa formula molecolare e gli atomi sono legati nello stesso ordine…ma la disposizione nello spazio è diversa: sono stereoisomeri Reazioni degli alcheni: addizione al doppio legame CH2 CH2 + H2 CH3 CH3 Isomeria ottica Un atomo di carbonio presente in un composto organico viene definito asimmetrico quando lega quattro sostituenti diversi. Un atomo di carbonio asimmetrico è un centro chirale. + a destrogiro - a levogiro luce polarizzata luce ordinaria + a° d Isomeria ottica c a b è chirale a 1 4 2 1 3 4 3 2 b La molecola è sovrapponibile alla immagine speculare della a. molecola O anche: la molecola a NON è sovrapponibile alla sua immagine speculare (molecola b 1 b). 3 Quando si verifica questa condizione le molecole a e b sono definite enantiomere. 4 2 c a b c non è chirale Un esempio di molecole chirali: gli aminoacidi Un altro esempio di molecole chirali: gli zuccheri Idrocarburi aromatici: il benzene Sono detti aromatici gli idrocarburi con struttura ciclica che presentano legami doppi con delocalizzazione elettronica. H H H H H H H H H H H H Il benzene (C6H6) ‘risuona’ fra le due forme limite. Il passaggio dall’una forma all’altra si verifica per semplice spostamento di cariche elettriche. struttura C6H6 (1) legami formule equivalenti per RISONANZA (2) legami media nel tempo 50% (1) 50% (2) Nel benzene i doppi legami sono CONIUGATI e DELOCALIZZATI lungo tutta la struttura • Grande stabilità Rappresentazione del benzene: l’anello interno mostra la delocalizzazione dei legami π • L’anello aromatico ha carattere idrofobico • Cancerogeno perché si ‘infila’, si ‘impila’ (stacking) tra le basi azotate del DNA Due o più anelli benzenici possono essere fusi a formare le molecole di altri idrocarburi aromatici, tra cui il naftalene, l’antracene, il fenantrene, che si trovano in abbondanza nel catrame. La delocalizzazione elettronica caratteristica di tutti i composti aromatici conferisce una particolare stabilità a queste molecole. naftalene pirene antracene fenantrene benzopirene Composti eterociclici I composti eterociclici aromatici o alifatici, mostrano una struttura ciclica in cui sono presenti uno o più atomi diversi dal carbonio. Sono presenti all’interno di alcune molecole naturali (basi azotate, certi aminoacidi, vitamine). Idrocarburi: sono i più semplici, contengono solamente atomi di C e H legati tra loro con legami covalenti Composti caratterizzati da altri legami covalenti del C con O, N, S, alogeni, etc GRUPPI FUNZIONALI: ATOMI SINGOLI O RAGGRUPPAMENTI DI ATOMI CHE CARATTERIZZANO UNA CLASSE DI COMPOSTI E NE DETERMINANO LE PROPRIETA’. • Presenza di un gruppo ossidrile –OH • Formula generale R-OH • Nomenclatura: a partire da quella dell’alcano corrispondente + suffisso –olo • Quelli + semplici sono idrosolubili, ma l’idrofobicità aumenta all’aumentare della lunghezza della catena Classificazione degli alcoli: Alcoli con più di un ossidrile (polialcoli, o polioli) Reazioni degli alcoli: Disidratazione Ossidazione Aldeidi e chetoni O R C O gruppo carbonile R C H aldeide R chetone Aldeidi Il loro nome si costruisce facendo seguire la desinenza -ALE al nome dell’idrocarburo. O H C H C 3 C H metanale aldeide formica H O H H C 3 C H etanale aldeide acetica C O H propanale aldeide propionica La vecchia nomenclatura (ancora in uso) è riportata in corsivo sotto la nomenclatura IUPAC. Chetoni Il nome si costruisce facendo seguire la desinenza -ONE al nome dell’idrocarburo. O H3C C O H3C C CH3 propanone O H3C C CH2CH3 butanone CH2CH2CH3 2-pentanone ACIDI CARBOSSILICI L’acidità è legata alla particolare stabilità della base coniugata: 50% La delocalizzazione della carica negativa stabilizza fortemente 50% l’anione e quindi favorisce la dissociazione di H+ Esempi di acidi carbossilici: H-COOH Acido formico, tossico CH3 – COOH Acido acetico Acidi carbossilici Sono composti in cui è presente il gruppo carbossile -COOH. Sono denominati utilizzando il prefisso acido prima della radice che è seguita dal suffisso -OICO. COOH COOH CH2 COOH COOH acido propandioico (acido malonico) acido etandioico (acido ossalico) HOOC COOH C H COOH (CH2)2 (CH2)4 COOH acido butandioico (acido succinico) HOOC C acido cis-butendioico (acido maleico) H COOH acido esandioico (acido adipico) H C H COOH C COOH acido trans-butendioico (acido fumarico) ACIDI GRASSI Sono acidi carbossilici a catena –R più o meno lunga, saturi o insaturi ACIDI BICARBOSSILICI Esempi di esercizi Una mole di acqua e una mole di ammoniaca hanno: a) Lo stesso numero di atomi b) Lo stesso numero di molecole c) La stessa massa d) La stessa densità In una reazione chimica: a) Per ogni elemento il numero di atomi a sinistra della freccia deve essere uguale al numero di atomi a destra della freccia b) La densità deve rimanere costante c) Il volume totale deve rimanere costante d) Il numero di molecole deve rimanere costante Una mole di acqua: a) È formata da un numero di Avogadro di molecole b) Ha una massa di 18 grammi c) Contiene una mole di atomi di ossigeno d) Tutte e tre le precedenti risposte sono corrette Se il ΔG di una reazione è minore di 0: (A) la reazione non avviene spontaneamente (B) la reazione è all'equilibrio (C) la reazione procede spontaneamente (D) la variazione di energia libera è maggiore di 0 In una equazione chimica cosa indicano i coefficienti stechiometrici? (A) Il numero di grammi dei reagenti e prodotti (B) Il numero di atomi dei reagenti e prodotti (C) Il numero di moli di reagenti e prodotti (D) Il numero di elettroni di valenza di reagenti e prodotti Il numero di ossidazione del Fluoro in HF è: (A) -7 (B) -1 (C) +1 (D) 0 Quando in una reazione di ossido-riduzione, una specie perde elettroni: (A) si ossida (B) si riduce (C) si ossida e si riduce contemporaneamente (D) Tutte le risposte precedenti Una reazione si dice all’equilibrio quando: (A)La velocità della reazione diretta è uguale a quella della reazione inversa (B)La velocità della reazione diretta è minore di quella della reazione inversa (C)La velocità della reazione diretta è maggiore di quella della reazione inversa (D)La velocità della reazione diretta è il doppio di quella della reazione inversa FINE