-DOSSIER SUL LOMBRICO CARATTERISTICHE FISICHE LUNGHEZZA da 3 cm a 3m (specie tropicale) COLORE da rosa a marrone CORPO cilindrico, affusolato alle estremità, suddiviso da 110-180 anelli successivi chiamati metameri, tutti uguali tranne quello della testa e quello dell’ano. Il corpo è avvolto da un muco che lo protegge e facilita la penetrazione nel terreno. ETA’ MEDIA: 4-6 ANNI Esplorare le Scienze Negrini, Rondano – il Capitello MODI DI VITA: Vive nel terreno umido, “mangia” la terra, che attraversa a testa in giù, scavando gallerie più o meno profonde dove vive durante il giorno, per poi emergere durante la notte e nutrirsi dei detriti raccolti sulla superficie del suolo. Andando su e giù nel terreno, ne impedisce la compattazione; aerandolo e rimescolando gli le Scienze strati, contribuisce a renderlo soffice, come se Esplorare Colombi, Negrini, Rondano – il Capitello fosse stato appena arato e contribuisce ai processi di umificazione: e’ un buon agricoltore. CONFRONTO TRA RACCOLTI In un ettaro di terreno si possono contare fino a 4000 lombrichi che nel corso di 5 anni sono in grado di digerire, e arare completamente uno strato di 50 m di suolo e produrre circa 15 tonnellate di escrementi all'anno eccellente nutrimento minerale per le piante. possibile la sua HABITAT(ambiente dove è vita): Vive in tutti i suoli, preferendo luoghi ricchi di umidità, non riesce a vivere in terreni troppo salini, acidi e secchi; fuori della terra rischia di morire disidratato, perché il sole e l’aria gli asciugano la pelle. CLASSIFICAZIONE • Nome scientifico: Lumbricus terrestris • Regno: animale • Tipo:invertebrato (perché sprovvisto di endoscheletro) • Phylum: anellide (perché provvisto di anelli detti metameri in cui alcune strutture, come cuori, organi che servono per l'espulsione dei rifiuti, si ripetono in modo ordinato) Si rende necessario l’approfondimento epistemologico del concetto di habitat , dei fattori abiotici “senza vita” (temperatura, acqua, luce, pressione, suolo, …) e dei fattori biotici di un ecosistema. La classificazione non deve essere vissuta come contenuto nozionistico da memorizzare ma come necessità dello studioso naturalista di ordinare gli esseri viventi in grandi insiemi gerarchici. 1 • • • • • Classe: oligocheta Ordine: haplotaxide Famiglia: lombricidae Genere: lumbricus Specie: terrestris ALIMENTAZIONE: Si ciba di terra, ricca di piccoli organismi, batteri Apparato digerente e organismi vegetali e animali in decomposizione (semi, uova, larve). Presenta un vero e proprio apparato digerente, un lungo tubo dotato di due aperture, la bocca e l’ano. La bocca è collocata nella parte anteriore del corpo; dentro alla bocca vi è una poderosa faringe, che, viene spinta fuori quando l'animale mangia. La faringe conduce nell'esofago, sopra ogni lato del quale nella parte inferiore si trovano tre paia di grosse ghiandole che secernono una quantità sorprendente di carbonato di calcio. Queste ghiandole calcifere sono notevolissime, perchè immagine tratta non si conosce nulla di somigliante in da “La formazione della terra vegetale per nessun altro animale. l'azione dei lombrici con osservazioni Lo stomaco è diviso in due cavità, il gozzo e il intorno ai loro costumi” di Charles Darwin ventriglio. Il gozzo serve per conservare il cibo in attesa di essere digerito, il ventriglio dotato di una robusta muscolatura, tritura il cibo dato che i lombrichi non hanno nè mandibole, né denti. “… I lombrici sono onnivori… consumano un gran numero di foglie semi-putrefatte di tutte le sorta … mangiano anche picciuoli di foglie, gambetti e fiori guasti...ma consumano pure foglie fresche… Sono cannibali, perchè avendo io posto in due vasi le due metà di un lombrico morto, queste furono tirate giù nelle buche e rosicate…” “La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi” di Charles Darwin 2 ESCREZIONE Apparato escretore Espelle dall’ano la terra arricchita di succhi digestivi, sali minerali, batteri sottoforma di grumi vermiformi: sono questi gli escrementi, che si presentano come riccioli di terra. Nella scala evolutiva rappresenta un esempio di primitivo organo escretore, i nefridi, strutture a forma di piccolo imbuto che sboccano all’esterno mediante piccoli pori, pori nefridiali presenti su Il libro delle scienze Leopardi, Gariboldi – Garzanti Scuola ciascun metamero. Attraverso di essi, il lombrico versa all’esterno le sostanze di rifiuto. SCHELETRO IDRAULICO Nei lombrichi è il celoma, la cavità interna al corpo piena di liquido, a formare lo scheletro idraulico. MOVIMENTO Uno strato di muscoli circolare avvolge come un manicotto il corpo del lombrico e uno longitudinale corre dalla testa alla coda. Lo scheletro liquido non si può comprimere, ma si deforma per onde successive di: • allungamento per contrazione dei muscoli circolari • di accorciamento per contrazione di muscoli longitudinali. Ciascun metamero è dotato di 4 paia di setole orientate normalmente verso il posteriore; con i movimenti di allungamento e contrazione del corpo queste setole, piantandosi nel terreno, permettono al verme di fare "presa" e quindi di avanzare, anche sotto terra. Per retrocedere le setole vengono orientate verso il davanti ed il meccanismo funziona allo stesso modo: semplice ed efficace! Osservare e sperimentare Flaccavento, Romano – Fabbri Editori CELOMA Esplorare le Scienze Negrini, Rondano – il Capitello 3 SISTEMA NERVOSO Nella scala evolutiva, rappresenta un primo esempio di organismo che presenta un sistema nervoso centrale distinto da un sistema nervoso periferico, formato da fibre nervose. Il cervello primitivo è costituito da una coppia di gangli nervosi dorsali connessi ad una coppia di gangli ventrali. Una doppia catena nervosa ventrale porta una coppia di gangli in ogni metamero. “… I lombrichi non posseggono il senso dell'udito … Quantunque siano indifferenti alle ondulazioni dell'aria che possiamo udire noi, sono sommamente sensibili alle vibrazioni di ogni oggetto solido. Quando i recipienti contenenti due lombrichi che erano rimasti al tutto indifferenti al suono del pianoforte venivano messi su questo strumento, e si suonava la nota mi nella chiave di basso, entrambi si rintanavano immediatamente nelle loro buche. Dopo un certo tempo tornavano fuori, e allora suonando la nota … fuggivano di nuovo… … Tutto il corpo di un lombrico è sensibile al contatto di un oggetto. Un lieve soffio di aria fatto colla bocca lo fa fuggire all'istante.” Osservare e sperimentare Flaccavento, Romano – Fabbri Editori Sistema nervoso Esplorare le Scienze Negrini, Rondano – il Capitello “La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi” di Charles Darwin SISTEMA CIRCOLATORIO CHIUSO Il sangue scorre dentro 2 lunghi vasi chiusi, uno dorsale e uno ventrale, collegati fra loro da Sistema circolatorio chiuso Respirazione cutanea vasi laterali. Poco dopo la testa, 5 vasi laterali con pareti muscolari più spesse funzionano come pompe: in altre parole, il lombrico ha 5 cuori. Dai vasi laterali lungo tutto il corpo partono i vasi capillari che portano il sangue fin sotto l’epidermide dove avvengono gli scambi di ossigeno e anidride carbonica con l’esterno. Il plasma contiene pigmento emoglobinico disciolto. RESPIRAZIONE CUTANEA Avviene attraverso la cuticola che riveste il corpo, la pelle rimane sempre umida, grazie alla produzione di una sostanza vischiosa. Osservare e sperimentare Flaccavento, Romano – Fabbri Editori 4 RAPPORTO CON L’ACQUA: vive in terreni umidi, non riesce a vivere in ambienti secchi, per cui, fuori della terra, muore. RAPPORTO CON LA LUCE: Può distinguere il buio dalla luce anche se non ha occhi, grazie alla presenza di cellule fotorecettrici che si trovano nel capo. Per evitare la luce del sole, il lombrico, emerge in superficie preferibilmente di notte, esce solo in caso di necessità, come quando in caso di pioggia si allagano i cunicoli. RAPPORTO CON I VEGETALI: si nutre di erbe, foglie secche e resti vegetali RAPPORTO CON GLI ANIMALI: Costituisce una fonte importante di nutrimento per molti animali: rappresenta la componente principale della dieta di piccoli mammiferi terricoli come talpe e topiragno, ma è mangiato anche da galline, ricci, tassi, ramarri, merli, aironi e uccelli insettivori. “Ricerchiamo la catena alimentare” L’attività di ricerca-azione consente l’introduzione del concetto di catena alimentare: produttori-consumatoridecompositori, non come contenuto nozionistico da immagazzinare, ma come organizzatore cognitivo significativo, legato ad un CONTESTO DI SENSO quale lo studio del lombrico in relazione all’ambiente. 5 RIPRODUZIONE: I lombrichi sono ermafroditi Due individui che si accoppiano insufficienti e ovipari. disponendosi in versi opposti Ermafroditi perchè nello stesso individuo sono presenti sia l’apparato riproduttore maschile che quello femminile in segmenti diversi. Insufficienti perchè non possono autofecondarsi, ma la riproduzione richiede due individui. Si tratta di una doppia fecondazione incrociata perché ciascun individuo, essendo femmina e maschio contemporaneamente, insemina e ovula al tempo stesso, feconda ed è fecondato. Galapagos Al tempo della maturità sessuale, in prossimità L. e F. Cavalli-Sforza – Einaudi Editore delle aperture genitali, l’epidermide si ispessisce e si origina il clitello, un particolare organo, secernente una sostanza mucosa che permette l’adesione dei due individui, che si accoppiano disponendosi in versi opposti. In corrispondenza del clitello i lombrichi si scambiano i gameti. Ovipari perché dopo l'accoppiamento, il clitello produce un bozzolo gelatinoso dentro al quale vengono deposte le uova (ooteca chiamata coccon) ricche di tuorlo. Il bozzolo viene spinto Percorsi di Scienze in avanti e fatto passare sull'orifizio genitale Fabris, Genzo – Trevisini editore maschile che lo riempirà di liquido seminale. Quindi il bozzolo viene espulso dal corpo dell'animale e al suo interno si sviluppano gli embrioni. “.. La loro passione amorosa è abbastanza forte per vincere in essi per un certo tempo il terrore che hanno per la luce…” “La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi” di Charles Darwin www.naturamediterraneo.com Ispessimento cutaneo detto clitello 6