Facoltà di Ingegneria – Corso di laurea in Ingegneria Clinica Roma, 11 settembre 2008 Prova scritta di Fisica 2 Risolvete, prima analiticamente poi numericamente, gli esercizi seguenti. 1. Un condensatore di capacità C=5 pF viene caricato alla differenza di potenziale f=350V. Scollegato, quindi, dal generatore e posta a massa l’armatura negativa, la positiva viene collegata con un sottile filo conduttore a una sfera metallica, inizialmente scarica, di raggio R=30cm, posta a grande distanza dal condensatore. Si chiede quale sarà il potenziale V della sfera dopo il collegamento. 2. Tre fili rettilinei indefiniti, paralleli tra loro e le cui distanze tra due qualsivoglia sono eguali e pari a L=5cm, sono percorsi da tre correnti elettriche, eguali e concordi, di valore i. Su tutti i punti dell’asse centrale, parallelo ai tre fili e equidistante da essi, il campo di induzione magnetica è nullo, ma raggiunge il valore di B=30·10-6 T in modulo, se in uno soltanto dei tre fili la corrente viene raddoppiata al valore 2i. Si determini il valore di i. [Facoltativo: si determini la massima corrente 3. Due rotaie conduttrici e rettilinee di lunghezza L= 2 m sono saldate ad una estremità formando un angolo retto. Una sbarra conduttrice scorre sulle rotaie partendo dal vertice al tempo t=0 con velocità costante v = 0.3 m/s, come illustrato in figura. Il sistema è immerso in un campo B uniforme, ortogonale al piano della figura ed avente intensità pari a 0,4 T. Si determini (a) il flusso di B attraverso il triangolo formato dalle rotaie e dalla sbarra all’istante t = 3 s e (b) la f.e.m. indotta lungo il triangolo a quell’istante. v B che circola nel circuito sapendo che sbarra e rotaie sono caratterizzate da una resistenza per unità di lunghezza r=20 m]. SOLUZIONI Esame Fisica 2 per Ingegneria clinica, data: 11.09.2008 Esercizio 1 La carica iniziale sull’armatura positiva del condensatore sarà Q=Cf. Dopo il collegamento del condensatore con la sfera, essa si ripartirà in Q1 e Q2, rispettivamente sull’armatura positiva del Q1 Q2 condensatore e sulla sfera, tali che Q= Q1+ Q2 e V . C 4o R Cf CV Cf 45,6 V Da cui: V e poi V 4o R 4o R C Esercizio 2 Il raddoppio della corrente in uno dei tre fili corrisponde ad aggiungere un valore di corrente pari a i alla corrente preesistente. Ma se con il valore i della corrente preesistente il complesso dei tre fili dava risultante nullo per il campo B, il raddoppio in uno solo dei fili darà come risultato per B lo stesso che si avrebbe se ci fosse un solo filo percorso dalla sola i. Quindi: L B o i con R 2cos 30 2R da cui: LB i 4,33 A o cos 30 Esercizio 3 alla distanza y=v t = 0,9 m dal vertice. L’area del triangolo All’istante t=3 s la sbarra si trova 2 1 formato a quell’istante da sbarra e rotaie è pari a S 2y y 2= 0,81 m2. Il flusso del campo B 2 attraverso il triangolo è dato da BS = 0,324 T m2. La forza elettromotrice indotta nel circuito d chiuso è pari a f i B2yv , da cui |fi| = 0,216 V. dt Il valore istantaneo della corrente è dato da i f i R , dove R è la resistenza totale del circuito chiuso R r2y(t) 1 2 da cui f B2y(t)v Bv i i , R r2y(t) 1 2 r 1 2 La corrente è quindi costante e vale i = 2,5 mA.