CIRCOLAZIONE VENOSA DEGLI ARTI INFERIORI Ogni cellula dell'organismo deve essere costantemente rifornita di ossigeno e di sostanze nutritive e deve liberarsi dell'anidride carbonica e delle sostanze di rifiuto prodotte dal metabolismo. Queste operazioni sono garantite dal continuo flusso del sangue nel sistema circolatorio. Le arterie veicolano il sangue ossigenato e ricco di nutrienti dal cuore ai tessuti periferici, le vene invece lo drenano dai tessuti e lo riportano al cuore. Il sistema venoso degli arti inferiori è costituito dal circolo venoso profondo e dal circolo venoso superficiale. Il primo (vena femorale, vena poplitea e vene tibiali) si trova a contatto con le arterie e decorre al di sotto delle masse muscolari, il secondo (vena grande safena e vena piccola safena) è localizzato nelle regioni più superficiali della gamba, al di sopra delle masse muscolari. VENE VARICOSE Per vene varicose (o varici) si intendono delle tortuosità, delle dilatazioni che si producono sul decorso delle principali vene superficiali della gamba. Le varici si formano quando il sangue diretto dalle gambe al cuore refluisce e va a gravare sulle valvole venose. Il ristagno di sangue fa aumentare le dimensioni della vena e tende a sfiancarne le pareti già indebolite. Un primo campanello di allarme è dato dalla sensazione di pesantezza delle gambe, dai crampi notturni, dal formicolio, dal bruciore e dal gonfiore. I disturbi si manifestano più accentuatamente con i primi caldi quando le vene, di per sè poco toniche, vengono indotte dalle alte temperature esterne a dilatarsi ulteriormente. Le varici diventano così più evidenti e palpabili, a volte dolenti, le gambe si appesantiscono, le caviglie si gonfiano, le scarpe stringono. LE TELEANGECTASIE Il termine medico si riferisce a quelle trame di capillari che spesso compaiono sulle gambe di chi soffre di insufficienza venosa. FATTORI DI RISCHIO Familiarità: nel 75% dei casi di insufficienza venosa si riscontra la presenza di almeno un soggetto già affetto dalla patologia nella famiglia. Gravidanza: l'aumento di peso e il mutamento ormo nale rappresentano una vera sfida per la salute delle vene e delle valvole. Ormoni: le alterazioni ormonali associate alla menopausa e all'uso di contraccettivi orali contribuiscono a promuovere l'insorgenza di varici e ad aggravare i sintomi del disturbo. Fumo: oltre che per l'apparato respiratorio e digerente è dannoso anche per il cuore e per la salute dei vasi sanguigni. A livello venoso il fumo produce sostanze ossidanti che danneggiano la parete dei vasi. Obesità: produce un aumento della pressione addominale che aggrava il carico di lavoro delle valvole venose. Le valvole si sfiancano e la vena si dilata. Fattori ambientali: stili di vita inadeguati, como lo stare molto tempo in piedi, la sedentarietà, un'alimentazione scorretta sono fattori che creano condizioni emodinamiche sfavorevoli e, agendo sulla parete venosa già predisposta alla dilatazione, scatenano la formazione di varici. nenza delle valvole e di individuare le vene insufficienti. Permette inoltre di verificare che il circolo venoso profondo non presenti occlusioni che porterebbero alla necessità di un intervento di asportazione del circolo superficiale delle safene. STILI DI VITA Il primo approccio per contrastare l'insufficienza venosa è di tipo preventivo e prevede un cambiamento dello stile di vita ed alcune terapie fisiche. Uno stile di vita adeguato, caratterizzato da poche e semplici regole e l'uso di estratti naturali che favoriscono il rafforzamento delle pareti delle vene, pur non potendo arrestare completamente la progressione del disturbo, potranno posticiparne l'insorgenza e ridurre l'intensità dei sintomi. TECNICHE DIAGNOSTICHE L'ecocolordoppler rappresenta attualmente la metodica diagnostica più efficace per ottenere un quadro obiettivo e inequivocabile delle caratteristiche funzionali delle vene. Si tratta di un esame non invasivo che consente di analizzare il circolo venoso superficiale, valutare la conti- Anche sapersi ritagliare nell'arco della giornata piccoli momenti di relax fa parte di uno stile di vita sano che aiuta a ritrovare un rapporto equilibrato con il proprio corpo ed a coglierne i segnali di salute o di malattia. In questo modo, sarà più facile capire quale degli approcci di seguito proposti sono più utili e più adatti per le proprie gambe. In estate è consigliabile evitare di esporre eccessivamente le gambe a fonti di calore e, se si ama stendersi al sole, cercare almeno di scegliere le ore meno calde e di tenere le gambe sollevate rispetto al resto del corpo. Ancora meglio, abbronzarsi camminando con le gambe nell'acqua. MOD B.39 (250107) INSUFFICIENZA VENOSA @ SPORT Svolgere un'attività fisica moderata e costante è un vero toccasana per l'intero organismo: aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ad aumentare la quota di colesterolo buono e a ridurre quello cattivo, a mantenere i muscoli tonici e a perdere peso. Questi sono elementi che migliorano la qualità della vita e che possono arrivare a contrastare l'insufficienza venosa e la contrazione delle varici. TERAPIE SPECIALISTICHE Terapia sclerosante: è utile sia per eliminare le varici che per far scomparire le teleangectasie. Trattamento laser esterno delle teleangectasie: è una tecnica in continua evoluzione e consiste nell'utilizzo del raggio laser per l'eliminazione dei capillari. VADEMECUM PER LA CURA E IL BENESSERE DELLE GAMBE Perdere peso o non ingrassare Seguire una dieta ricca di fibre vegetali e agrumi Limitare l'uso del sale Limitare l'assunzione di alcolici e caffè Evitare di fumare Evitare di tenere le gambe vicino a fonti di calore Evitare di stare a lungo seduti o in piedi nella stessa posizione comode utilizzare scarpe comode e con tacco di 2/3 centimetri.