Database Socio Sanitari per la valutazione preliminare della fragilità sul territorio della Regione Emilia Romagna Autore/referente Dettagli di contatto Azienda/Ente di riferimento/ Organizzazione Introduzione e obiettivi Taggiasco T*, Bonesi M.G.**, Fabbo A.§, Falasca.P***, Calzà L.° [email protected]; [email protected] * UOC Gestione Territoriale Non Autosufficienza, AUSL Piacenza; ** Medico Medicina Generale Dipartimento Cure Primarie, Azienda USL Modena; § Aziendale Progetto Demenze, Dipartimento Cure Primarie A.USL Modena; *** Servizio Valutazione Strategica e Sistema Informativo, Direzionale Azienda USL di Ravenna;° HST – ICIR, Università di Bologna Il concetto di fragilità e il bisogno di una sua precoce rilevazione costituiscono da decenni oggetto di crescente interesse. Due sono i paradigmi che definiscono prevalentemente la fragilità: A) Il paradigma biomedico, che definisce la fragilità come “una sindrome fisiologica caratterizzata dalla riduzione delle riserve funzionali e dalla diminuita resistenza agli “stressors” risultante dal declino cumulativo di sistemi fisiologici multipli che causano vulnerabilità e conseguenze avverse”; B) Il paradigma bio-psico-sociale, che definisce la fragilità come “uno stato dinamico che colpisce un individuo che sperimenta perdite in uno o più domini funzionali (fisico, psichico, sociale), causate dall’influenza di più variabili che aumentano il rischio di risultati avversi per la salute”. Obiettivo di questo progetto è quello di identificare e raccogliere i dati preliminari di fragilità della popolazione della Regione Emilia Romagna, attraverso la consultazione e la raccolta di dati presenti in database sociali o sanitari già esistenti. Dall’analisi di situazioni socialmente critiche, dalla rilevazione dei determinanti di salute e/o condizioni lavorative favorenti l’insorgenza di malattia, attraverso strumenti validati, si intende realizzazione di un Registro di fragilità sistematicamente aggiornato ed integrato nel DataWareHouse aziendale con la capacità di calcolare un rischio di fragilità individuale sempre aggiornabile. Tipo di innovazione introdotta Scalabilitàreplicabilità Trasferibilità Risultati attesi Raccolta ed analisi dei dati presenti nei database sociali e sanitari già esistenti. Interventi di analisi e presa in carico della popolazione afferente ad aree critiche sia in ambito sociale che sanitario. Ricerca e sperimentazione di strumenti validati che consentano la rilevazione di condizioni di fragilità su ampie fasce di popolazione attualmente non nota ai servizi sociali e sanitari. Utilizzo su ampie fasce di popolazione degli strumenti di rilevazione di fragilità sperimentati. Applicazione dei modelli sperimentati di valutazione e presa in carico con strumenti a bassa soglia assistenziale della popolazione fragile. Costruzione di database regionale, contenente dati e condizioni di fragilità presenti sul territorio, da utilizzare per la pianificazione e programmazione di interventi di supporto sociali e sanitari. Health and social care database for preliminary evaluation of frailty in the Emilia-Romagna territory Author/ Taggiasco T*, Bonesi M.G.**, Fabbo A.§, Falasca.P***, Calzà L.° reference person Contact details Local Health [email protected]; [email protected] * UOC Gestione Territoriale Non Autosufficienza, AUSL Piacenza; ** Dipartimento Cure Primarie, Azienda USL Modena; § Aziendale Progetto Demenze, Dipartimento Cure Primarie A.USL Modena; *** Servizio Valutazione Strategica e Sistema Informativo, Direzionale Azienda USL di Ravenna; ° HST – ICIR, Università di Bologna Trust/Institution/ Medico Medicina Generale Organisation Background and aims Frailty and its early evaluation have been the main topic of several researches in the past decade. Currently, two main paradigms exist to define frailty: the biomedical and the bio-psycho-social paradigms. As far as the biomnedical paradigm is concerned, frailty is defined “a biologic syndrome of decreased reserve and resistance to stressors, resulting from cumulative declines across multiple physiologic systems, and causing vulnerability to adverse outcomes”. With regards to the bio-psycho-social paradigm, frailty is “a dynamic state affecting an individual who experiences losses in one or more domains of human functioning (physical, psychological and social), which is caused by the influence of a range of variables and which increases the risk of adverse outcomes”. Aim of this project is to identify and gather preliminary data on frailty in the Emilia-Romagna population. It will encompass several methodologies, including but not limited to: 1) filtering and aggregation of pre-existing health-clinical-administrative databases, originally built for other research projects; 2) analysis of socially critical situations and extrapolation of common health and working traits helping disease outbreak; 3) use of appropriate tools, and their validation, to quickly highlight frailty traits in a population still unknown to social and sanitary services. Type of innovation data aggregation and analysis from existing health-clinical-administrative data; analysis and follow-up of population according to proper critical areas, for both social and sanitary aims; research and application of validated tools aiding the discovery of frailty traits in a large population still unknown to social and sanitary services; building an up-to-date frailty register, integrated with the regional data-warehouse and fed with realtime population data. This tool will be used to provide current status views, such as personal frailty risk index. Scalabilityreplicability Trasferibility Results Application of experimental analysis tools on much larger population samples; application of experimental models to evaluate and follow-up frailty targets in population samples. The goal is to build a regional database containing data elements and frailty cases discovered in the target territory to be used later as the main tool to plan social and sanitary support and interventions.