L`epatite C sconfitta da un farmaco

Latina
Il giornale di
IL CASO
MARTEDÌ 25 AGOSTO 2015
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La paziente ha citato medici e Comune chiedendo un risarcimento danni
Lesioni da TSO, una donna fa causa
Nel mirino diagnosi e cure al “Goretti” durante il trattamento sanitario obbligatorio
di CLEMENTE PISTILLI
N
on si è ancora spenta l’eco della morte,
durante un TSO a
Torino, del 45enne Andrea
Soldi. Il caso ha suscitato
sconcerto, c’è un’inchiesta
in corso e si è riaperto il dibattito sulla procedura per
curare un paziente psichiatico contro la sua volontà
quando ricorrono esigenze
di tutela della sicurezza
pubblica. Ed è in tale contesto che emerge anche a Latina la notizia di una donna
che lamenta di aver subito
delle lesioni durante un
Trattamento sanitario obbligatorio, per cui ha fatto
causa ai medici che l’hanno
assistita e allo stesso Comune.
Soldi è deceduto il 5 agosto scorso nel capoluogo
piemontese e, ipotizzando
errori nelle manovre di contenimento, il procuratore
Raffaele Guariniello ha indagato, con l’accusa di omicidio colposo, i tre vigili urbani che hanno bloccato il
45enne, malato di schizofrenia, e lo psichiatra inter-
Una vicenda
che emerge dopo
il caso di Torino
venuto. Il caso pontino ha
invece come protagonista
appunto una donna, sottoposta a TSO il 22 luglio 2011,
dopo un intervento della Polizia, a cui aveva fatto seguito quello del 118. La pazien-
te avrebbe dato in escandescenze e per tale ragione sarebbe stata sottoposta allo
speciale trattamento che, su
richiesta di un medico, viene
disposto dal sindaco e convalidato dal giudice tutela-
SANITÀ
re. Qualcosa, però, non sarebbe andata per il verso giusto. La donna ha poi sostenuto di aver subito delle lesioni a seguito della diagnosi che le venne fatta e delle
cure a cui venne sottoposta
presso l’ospedale “Santa
Maria Goretti”. La paziente
ha così citato in sede civile,
chiedendo un risarcimento
del danno subito, sia i medici
che il sindaco. Quest’ultimo
è stato tirato in ballo solo per
aver firmato l’ok al TSO. Una
causa dunque contro l’Azienda sanitaria e contro il
Comune. E a pronunciarsi
sulla vicenda dovrà essere la
II sezione civile del Tribunale di Latina.
Un 55enne di Latina guarito dopo due mesi di cure
L’epatite C sconfitta da un farmaco
di SILVIA COLASANTI
Una nuova cura ha guarito un
uomo di Latina dall’epatite C.
Il 55enne ha potuto beneficiare della terapia in forma
completamente
gratuita.
Grazie infatti ad uno stanziamento del governo di un miliardo e mezzo di euro le persone affette dalla forma più
grave di questa malattia può
ottenere i farmaci gratuitamente. Così è stato per Gianluca, 55 anni, residente nel
capoluogo pontino e ex tossicodipendente. “Voglio rin-
graziare il professore Claudio
Mastroianni, direttore della
Uoc di Malattie infettive al
Goretti, che mi ha indirizzato
verso questa terapia. Ho questa patologia da molti anni e
nel tempo mi ha causato diversi problemi. Ora sono tre
mesi che prendo le pasticche
e nelle ultime analisi il virus è
scomparso. Sono grato a chi
mi ha dato questa possibilità.
Se avessi dovuto comprare i
farmaci personalmente avrei
dovuto spendere 100mila euro e probabilmente non ce
l’avrei fatta a trovare una
somma così importante”.
Tanto costa infatti la terapia
completa, più di 70mila euro
sicuramente anche se sulle
cifre non vi è ancora la certezza. “A chi ha questo tipo di
problema – ha continuato
Gianluca che vuole diffondere questa buona notizia a chi
ne ha bisogno – consiglio di
sottoporsi alla terapia, perché funziona”. In queste parole tutta la felicità di Gianluca, discreto e pacato nel raccontare la sua storia che desidera sia di aiuto a chi come lui
ha un passato difficile e di
grande sofferenza. Il 55enne
infatti ha avuto problemi di
droga fino a quando nel 1990
è entrato in comunità e è riuscito a liberarsi del giogo della sostanza stupefacente. Da
allora però ha dovuto combattere con l’epatite C. Una
guerra che è riuscito finalmente a vincere. Grazie al sofosbuvir (nome commerciale
Sovaldi). Un principio attivo
nuovo e rivoluzionario, in
grado in una altissima percentuale di casi di cancellare
la malattia, come hanno mostrato le sperimentazioni.