27 l Sono i casi di Aids registrati nell’ultimo anno nella provincia di Latina. Due pazienti su tre sono giovani sotto i 30 anni. Infezioni, un nuovo osservatorio al Goretti Sanità Solo nell’ultimo anno registrati 27 casi di Aids in provincia. Ora si parte con il monitoraggio su Hiv ed Epatite Accolta la proposta del professor Claudio Mastroianni: l’obiettivo è creare una banca dati e studiare nuovi interventi IL DOSSIER MARCO BATTISTINI Lotta all’Aids e all’epatite C: creato un osservatorio al Goretti. L’azienda sanitaria ha accolto la proposta del professor Claudio Mastroianni, primario di Malattie Infettive nel presidio Nord, dando l’ok alla creazione di una banca dati per l’infezione da Hiv e da virus epatici. Si tratta di un vero e proprio monitoraggio volto a programmare nuove strategie di trattamento per questo tipo di virus, sempre più presenti nel territorio pontino. Dal 2005 le nuove infezioni diagnosticate da Hiv sono in costante aumento nella nostra provincia. Ben 27 sono quelle registrate nel 2016. Dilaga il contagio per via sessuale. Due pazienti su tre sono giovani sotto i 30 anni e hanno contratto L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina l’infezione molti anni prima. Ben 4 su 5 sono uomini ed oltre il 60% arriva in ospedale con un virus contratto da diversi anni. Numeri ancora maggiori si se- gnalano per l’epatite C. Nell’ultimo anno sono aumentati i trattamenti presso l’ospedale di Latina. Presso il Goretti sono 400 i pazienti a ricevere le sommini- strazioni dei farmaci per la cura. Per la precisione, due terzi sarebbero da considerarsi monoinfetti, mentre un terzo avrebbero una coinfezione con l’Hiv. Ma le richieste sono in progressiva crescita. Sarebbero un centinaio gli utenti in lista d’attesa. L'epatite C è un'infiammazione del fegato causata dall'infezione del virus Hcv. A differenza delle epatiti A e B, a tutt'oggi non è disponibile alcun vaccino. Si trasmette quando del sangue infetto entra nel circolo ematico della persona sana. Così come è stato autorizzato dall’Asl sempre nei giorni scorsi uno studio sperimentale per raccogliere i dati sulle modalità di diagnosi e cura di pazienti affetti da infezioni della cute e dei tessuti molli. In sostanza si cerca di creare un ampio database per la gestione delle infezioni batteriche sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Le infezioni di cute e tessuti molli sono un gruppo eterogeneo di patologie di frequente osservazione in medicina interna. l UNA PAZIENTE IL CONVEGNO Assistenza perfetta, ma... l’igiene personale resta un miraggio Elettrosmog e salute, l’appuntamento in Comune ORDINARIE CARENZE L’APPROFONDIMENTO E’ arrivata al Pronto Soccorso sabato sera, accusando delle coliche addominali e vomito. Ieri era ancora in Osservazione breve, assistita in maniera impeccabile da medici e infermieri. Lei ha trentanove anni, non ha alcunché da eccepire sul trattamento che sta ricevendo in ospedale e si sente in buone mani. Ma nonostante questo la qualità ricettiva di quel reparto del Santa Maria Goretti le sembra inaccettabile per una persona normale. Ha chiesto di potersi lavare, dopo giorni di ricovero, ma le è stato spiegato che i servizi igienici del reparto non lo consentono; allora ha chiesto di poter essere trasferita in un reparto diverso, magari anche soltanto accompagnata per potersi finalmente lavare, perché ne ha un gran bisogno, ma niente. Non si può fare. E’ consapevole di dover restare almeno fino a quando i valori attualmente fuori dei parametri non saranno tornati nella norma, ed è stata avvisata che se questo non accadrà in tempi accettabili sarà necessario procedere con un intervento chirurgico d’urgenza. Va tutto bene, un’equipe stellare, capace di farti sentire costantemente sorvegliata e protetta, malgrado i giorni di sosta forzata in uno stanzone con quindici pazienti con le patologie più disparate, ma lei vorrebbe un lavandino e un po’ d’acqua. Niente da fare, si deve rassegnare, e affidarsi alle cure igieniche di qualche familiare, se quelle del personale ospedaliero non le bastano. l Elettrosmog, salute e regolamentazione: questi i temi che saranno affrontati nell’omonimo convegno promosso dall’associazione Quartieri Connessi che si terrà domani, alle 17.30, presso la sala Enzo De Pasquale del Comune. L’evento, vedrà come relatori alcuni ospiti illustri come il dottor Paolo Orio, vice presidente dell’associazione italiana Elettrosensibili, e l’ingegnere Arturo Masdea, libero professionista con esperienza decennale nel settore. L’intento è quello di approfondire il tema in tutte le sue sfumature, partendo dal significato dei termini scientifici come “onde elettromagnetiche” e “radiazioni ionizzanti” arrivando fino a questioni più propriamente cliniche. L’appuntamento sarà anche occasione per parlare del “Piano Antenne” comunale, di cui recentemente si è iniziato a parlare nell’apposita Commissione. All’evento parteciperanno il sindaco Damiano Coletta, l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio e i consiglieri Salvatore Antoci, Marina Aramini e Luisa Mobili, nonché il vice presidente provinciale dell’associazione Isde (medici per l’ambiente) Silverio Guarino ed altri esperti del settore come il responsabile del progetto Praeet Riccardo Ricci, il bio architetto Luigi Izzo e l’esperto giuridico di Gestione Territoriale Infrastrutture Comunicazione Elettronica, Giuseppe Teodoro. l Giovedì 4 maggio 2017 EDITORIALE OGGI 7