Ruolo dell’angioscintigrafia renale sequenziale in posizione seduta (F+10sp) nei pazienti portatori di nefrostomia percutanea. Matteo Vittori1, Girolamo Tartaglione2, Alessandro D’Addessi1, PierFrancesco Bassi1 1) POLICLINICO AGOSTINO GEMELLI - ROMA 2) OSPEDALE CRISTO RE - ROMA Scopo del lavoro L’angioscintigrafia renale sequenziale con test al diuretico è uno strumento indispensabile all’urologo per definire ostruito un asse escretore dilatato. A tal fine sembra accertata la maggior accuratezza diagnostica del test in posizione seduta (F+10sp) rispetto al test standard in posizione supina (1). Scopo del presente studio è valutare l’applicabilità e l'efficacia del test 99mTC-MAG3 F+10 sp nei pazienti portatori di nefrostomia percutanea. Materiali e Metodi Sono stati studiati 36 pazienti (20 M e 16 F), 4 con nefrostomia bilaterale. Il test è stato eseguito dopo un intervallo temporale di almeno trenta giorni dal posizionamento della nefrostomia e di 48 ore dalla sospensione di diuretici ed ACE-inibitori. I renogrammi sono stati acquisiti utilizzando una gamma camera (Infinia II-xeleris, GE) con paziente in posizione seduta. L’area di acquisizione includeva reni, cuore e vescica. Prima di iniziare lo studio è stata chiusa la nefrostomia. Al tempo 0 è stata iniettata ev una dose di 99mTC-MAG-3 150MBq. È stata acquisita la fase dinamica 60 frames di 2” e 108 frames di 10”, matrice 128x128 per 20 minuti. Al 5° minuto sono stati fatti bere al paziente 400500ml di acqua. Al 10° è stata somministrata per via ev una dose di 20mg di furosemide. Risultati Sono stati studiate 40 unità renali con nefrostomia in sede. Il test ha documentato segni di ostruzione completa in 20 unità renali e di ostruzione parziale in 7, 7 le unità renali normali mentre 6 unità renali sono risultate marcatamente ipofunzionanti. Discussione La validità della valutazione angioscintigrafica dei pazienti con nefrostomia percutanea in sede non è stata finora compiutamente indagata in letteratura. Sembra ormai dimostrato che l’angioscintigrafia renale sequenziale con test al diuretico in posizione seduta (F+10sp) fornisca risultati più affidabili rispetto al test standard nel determinare se una unità renale dilatata risulti ostruita. I nostri risultati mostrano che anche nei pazienti con nefrostomia in sede il test in posizione seduta fornisce in modo semplice e rapido adeguate informazioni circa la funzionalità e l’eventuale ostruzione dell’unità renale. Nei pazienti con segni e sintomi di ostruzione durante il test, è possibile prontamente ripristinare il normale deflusso dell’urina interrompendo il clampaggio della nefrostomia senza dover interrompere il test. Il test (F+10sp) offre risultati attendibili anche nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica (creatininemia >2 mg/dl). Conclusioni L’angioscintigrafia renale 99mTC-MAG3 con test al Lasix in posizione seduta (F+10sp), costituisce una vantaggiosa modalità di studio dei pazienti con nefrostomia percutanea, in grado di identificare in modo affidabile anche in questa particolare tipologia di pazienti, la presenza di ostruzione in caso di dilatazione dell’asse escretore. Non da ultimo, il test può essere utilizzato anche nei pazienti ad alto rischio infettivo e con allergia ai mezzi di contrasto iodati. 1) (99m)Tc-MAG3 diuretic renography in diagnosis of obstructive nephropathy in adults: a comparison between F-15 and a new procedure F+10(sp) in seated position. Tartaglione G, D'Addessi A, De Waure C, Pagan M, Raccioppi M, Sacco E, Cadeddu C, Vittori M, Bassi PF, Ferretti A, Al-Nahhas A, Rubello D. Clin Nucl Med. 2013 Jun;38(6):432-6. doi: 10.1097/RLU.0b013e31828da3f5.