Trattamento della sindrome da deficit di attenzione con iperattività

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TRATTAMENTO DELLA SINDROME DA DEFICIT DI ATTENZIONE CON
IPERATTIVITA’ (ADHD)
Procedure diagnostiche terapeutiche per il trattamento della ADHD con atomoxetina e metilfenidato (Tabella
II A legge 49/2006):
1. il Servizio Territoriale di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza formula la diagnosi e
predispone le opportune strategie terapeutiche non farmacologiche
2. la valutazione della somministrazione dei farmaci è vincolata ad una conferma diagnostica e
terapeutica che deve essere operata dai Centri di Riferimento individuati dalla Regione (Piano
Terapeutico), su invio dei Servizi Territoriali ed in stretto coordinamento con essi
3. i Centri di Riferimento sono individuati dalla Regione e provvedono:
a) alla prima somministrazione del metilfenidato in ambiente protetto (ambulatorio e Day
Hospital)
b) alla stesura del Piano Terapeutico semestrale
c) alla prima prescrizione del farmaco
d) alla valutazione di efficacia e tollerabilità per almeno il primo mese con controlli clinici alla
prima e alla quarta settimana, per confermare la prescrizione
e) ai controlli ogni 6, 12, 18 e 24 mesi verificando semestralmente o almeno ogni anno
l’opportunità di interruzione temporanea o definitiva della terapia farmacologia
f) alla gestione del Registro dei casi, con la compilazione di specifici Case Report Form (CRF)
come predisposto dall’Istituto Superiore di Sanità, con l’Agenzia Italiana del Farmaco
4. le prescrizioni farmacologiche successive alla prima (in base al Piano Terapeutico) e le visite mensili
di controllo richieste dal Registro sono effettuate dal neuropsichiatra infantile della struttura
territoriale o dal PLS (che deve essere sempre tenuto informato).
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