UNA VISIONE D’INSIEME Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare Vasi Epiaortici Originano in successione dall’arco aortico, la a. Anonima (o tronco BrachioCefalico), la a. Carotide Comune sin e la a. Succlavia sin. VASI EPIAORTICI A. Carotide Comune A destra origina dalla a. anonima, per biforcazione, assieme alla a. succlavia dx. A sinistra origina direttamente dall’ arco aortico. A. Carotide Interna (origine) Origina assieme alla a. carotide esterna per biforcazione della carotide comune, al margine superiore della cartilagine tiroidea (circa all’altezza di C4). A. Carotide Interna (tratto cervicale) Nel suo tratto cervicale incrocia la a. carotide est., portandosi medialmente ad essa e profondamente rispetto al m. sterno-cleido-mastoideo. Lateralmente e’ in rapporto con la v. giugulare interna. Nell’angolo posteriore formato con questa, decorre il n. vago. LO SPAZIO CAROTIDEO A. Carotide Interna (intracranica) Penetra nel cranio attraverso il canale carotico della piramide dell’osso temporale, emergendo dal foro lacero. Si impegna nel seno cavernoso e ne esce a livello dei processi clinoidei anteriori, descrivendo una curva ad “esse” (sifone carotideo). A. Carotide Esterna • Origina assieme alla a. carotide interna per biforcazione della carotide comune, al margine superiore della cartilagine tiroidea (circa all’altezza di C4). • Il suo territorio comprende la maggior parte della testa e del collo ( esclusi encefalo e orbita). Ha numerose importanti anastomosi con l’a. carotide interna e con il sistema vertebro-basilare. Termina in corrispondenza della parotide dividendosi nelle 2 branche terminali. a. temporale superficiale e a. mascellare. • • A. Carotide Esterna Anne G. Osborn: Osborn: Diagnostic Angiography. Angiography. Second edition .pp38 A. Vertebrale Origina dalla a. Succlavia. Decorre nei forami trasversari delle vertebre cervicali. Penetra per il forame occipitale. Dà origine alla a. Cerebellare Inferiore Posteriore (PICA). Converge con la vertebrale controlaterale formando l’A. Basilare. A. Basilare Origina dalla convergenza delle vertebrali. Decorre tra il ponte ed il clivus. •Rami collaterali: a. cerebellari. inferiori anteriori e a. cerebellari superiori •Rami terminali: a. cerebrali posteriori. A. Carotide Interna (rami) Dalla a. carotide interna hanno origine la a. oftalmica, comunicante posteriore, corioidea anteriore, cerebrale media e il suo ramo terminale, a. cerebrale anteriore. A. Cerebrale Anteriore Si distribuisce alla faccia mediale dell’emisfero, irrorando la maggior parte del lobo frontale ed il corpo calloso. Connessa alla arteria controlaterale attraverso la a. comunicante anteriore. A. Cerebrale Media Si dirige in fuori e posteriormente, impegnandosi nella scissura del Silvio ( a. Silviana) e portandosi sulla faccia laterale dell’emisfero cerebrale. Con i rami superficiali si distribuisce alla porzione laterale dei lobi frontale, parietale, temporale ed occipitale. I rami profondi irrorano i nuclei della base (ad eccezione del talamo) e la capsula interna A. vertebrale Origina dalla a. Succlavia. Decorre nei forami trasversari delle vertebre cervicali. Penetra per il forame occipitale. Dà origine alla a. Cerebellare Inferiore Posteriore (PICA). Converge con la vertebrale controlaterale formando la a. Basilare. A. Basilare Origina dalla convergenza delle vertebrali. Decorre tra il ponte ed il clivus. Rami collaterali: a. cerebellare inferiore anteriore dx e sin e a. cerebellare superiore dx e sin. Rami terminali: a. cerebrale posteriore dx e sin. A. Cerebrale Posteriore Origina per divisione della a. basilare. Si porta orizzontalmente ed all’indietro. Si anastomizza con la a. comunicante posteriore. Si distribuisce al lobo occipitale, parte del temporale ed al talamo. Circolo di Willis Poligono composto da: A. comunicante anteriore A. cerebrali anteriori A. comunicanti posteriori A. cerebrali posteriori Situazione anatomica Significato funzionale Ampia anastomosi tra sistema carotideo e vertebro-basilare. Sistema venoso Vene dell’encefalo Seni della dura madre Vene della faccia Vena Giugulare Interna Vena Anonima Vena Cava Superiore + V. Succlavia Seni della dura madre Canali venosi contenuti nello spessore della dura. Ricevono vene dall’encefalo, dall’occhio, dall’organo dell’udito, dalle ossa del cranio. Seni della volta Seni della base • Seni Trasversi • Seni cavernosi • Sagittale sup. ed inf. • Intercavernoso ant e post • Seno Retto • Petrosi sup. ed inf. • (Occipitale) • Sfeno-parietali • (Torculare di Erofilo) • Plesso basilare Sistema venoso Seno cavernoso Ai lati della sella turcica, a contatto con il corpo dell’osso sfenoide. Attraversato dalla a. Carotide Interna e dal VI n.c. Abducente. Nella sua parete laterale decorrono: III n.c. Oculomotore com., IV n.c. Trocleare, 1° del V n.c. ramo Oftalmico del Trigemino, 2° del V n.c. ramo Mascellare del Trigemino. Riceve la v. Oftalmica e la v. Centrale delle Retina. Si continua nei seni petrosi sup. e inf. e nel plesso basilare. Sistema venoso Il Seno trasverso si continua direttamente nella vena giugulare interna. Questa attraversa il foro giugulare, scende lungo il collo dove riceve, tra le altre, la vena faciale. Si unisce con la vena succlavia formando la v. anonima, che confluisce in v. cava superiore. Territori vascolari TECNICA ANGIO TC • Vasi cervicali ● Circolo intracranico ●Patologia ateromasica ●Patologia diversa Immagini Assiali di base (Source Images) Immagini Assiali di base (Source Images) ANGIO-TC: POST-PROCESSING Black and White-Shading (ombreggiatura in tonalità di grigi) Color Shading (ombreggiatura in tonalità di un singolo colore) M.I.P. Color-Coding (ombreggiatura tonalità di colori multipli) in Patologia Ateromasica L’angio-TC permette di localizzare la placca ateromasica, di valutarne il tipo morfologico e calcolare il grado di stenosi prodotto. Localizzazione della placca e grado di stenosi. Valutazione della morfologia della placca Tipo di Placca Tipo I: totalmente ipodensa Tipo II: mista, prevalentemente ipodensa Tipo III: mista, prevalentemente calcifica Tipo IV: massivamente calcifica Aspetto dell’intima a livello della placca Regolare Irregolare Ulcerata