9.Social Neuroscience-Arduino

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 La neuroscienza sociale SOMMARIO •  Empa7a: nei termini dello sviluppo neurocogni7vo e delle differenze individuali •  Le misure dell’empa7a: rispondere alle altrui emozioni •  Una rassegna degli studi di neuroimmagine: le emozioni discrete dipendono da circui7 anatomici dis7n7 •  In che modo il livello di empa7a di un individuo interferisce con il modo in cui il cervello elabora le emozioni discrete DEFINIZIONE EMPATIA •  La capacità di iden7ficare le emozioni e i pensieri altrui e rispondere ad essi con una emozione appropriata (Davies, 1994). •  TuQe le emozioni. L’E è una skill e quindi come per tuQe le skills esiste una grande variabilità tra le persone •  Empa7a però non coincide con la mera e fredda analisi e comprensione di quello che pensa e sente un altro (psicopa7a) •  MA: provare anche una emozione appropriata, innescata dalle emozioni dell’altro DEFINIZIONE EMPATIA •  SCOPO dell’empa7a: –  Capire un’altra persona –  Predire il comportamento –  ConneQersi e ragionare con lei emo7vamente Jane sta soffrendo ……ma 7 lascia freddo, o distaccato, o felice o preoccupato …..stai male per lei, sussul7 per lei, e sen7 il desiderio di andare da lei ad aiutarla DEFINIZIONE EMPATIA Empa7a è una caraQeris7ca saliente e definitoria delle relazioni umane. E’ quella che 7 fa interrompere un’aXvità se pensi che possa urtare con i sen7men7 di qualcuno E’ quella che 7 impedisce di procurare dolore ad altri esseri umani e ad animali E’ quello che 7 permeQe di meQer7 nei panni di un altro E’ quello che 7 permeQe di vedere e capire un altro punto di vista DEFINZIONE EMPATIA Empa7a 7 porta a prender7 cura di, offrire conforto a qualcuno anche quando non si conosce la persona e non si ha nulla in cambio. È quello che consente una comunicazione reale Empa7a ci consente anche di formarci un codice morale COSTRUTTO DELL’EMPATIA COSTRUTTO DELLA EMPATIA A)  Contagio emo7vo/empa7a affeXva B)  Empa7a cogni7va (Piaget parlava di reazione non egocentrica). C)  Sympathy/preoccupazione/
prosociale:Qquando si ha una risposta emo7va nei confron7 del dolore di qualcuno e si desidera alleviarlo D)  Teoria della mente COSTRUTTO DELL’EMPATIA SVILUPPO DELL’EMPATIA Baron-­‐Cohen (1994): un modello in grado di specificare i meccanismi neurocogni7vi che comprendono sistema della leQura della mente (mindreading) L’abilità di interpretare le proprie ed altrui azioni come guidate dagli sta7 mentali Il modello è nato per spiegare l’ontogenesi della teoria della mente e le dissociazioni neurocogni7ve in bambini con e senza au7smo Modello della leQura della mente (Baron-­‐
Cohen, 1994) EDD ID 0-9 mesi
SAM 9-14 mesi
ToMM 2-4 anni
ID: il rilevatore di intenzionalità
EDD: rilevatore della direzione degli occhi
SAM: attenzione condivisa
ToMM: teoria della mente
ID + EDD: costruiscono una rappresentazione diadica degli sta7 mentali ID: interpreta che qualcuno che si muove lo fa perché vuole qualcosa, vuole raggiungere uno scopo. EDD: capisce che una en7tà che ha gli occhi percepisce (mi sta guardando, sta guardando da un’altra parte) SAM: più avanzato. Rappresenta o interpreta se il sé ed un altro agente stanno (o non stanno) percependo la stessa cosa (triadico). AQenzione condivisa (precursore del poin7ng protodichiara7vo) ID: Mother wants the cup EDD: Mother sees the cup SAM: Mother sees that I see the cup(triadico) ID: Mother wants the cup EDD: Mother sees the cup SAM: Mother sees that I see the cup(triadico) ToMM: Mother thinks that this cup contains water ToMM: permeQe di rappresentare gli sta7 mentali PermeQe di : far finta di (Leslie, 1987) capire le false credenze (Wimmer & Perner, 1983) la relazione tra diversi sta7 mentali Wellman, 1990) SAM e ToMM sono dissociabili. Dissociazione neuropsicologica: -­‐Bambini ciechi alla nascita possono sviluppare aQenzione condivisa SAM (udi7va e taXle) usando ID che è amodale piuQosto che EDD. Pertanto possono sviluppare ToMM. -­‐Bambini con au7smo ritardo sviluppo SAM e quindi ToMM ma sono in grado di fare funzioni di EDD e ID. Quindi SAM e ToMM sono dissociabili da EDD. Modello dell’empa7a (Baron-­‐Cohen, 2005, modello rivisto) TED EDD ID SAM TESS 14 mesi
0-9 mesi
9-14 mesi
ToMM 48 mesi
TED: mother is unhappy or angry with me SAM: I am unhappy that mother is unhappy (triadico) or mother is unhappy that I am unhappy TESS: permeQe una reazione empa7ca nei confron7 del sen7re di un’altra persona TESS: favorisce anche la symphaty Au7smo TED EDD ID 0-9 mesi
OK!
SAM 9-14 mesi
TED e TESS possono dissociare
TESS 14 mesi
ToMM 48 mesi
Psicopa7a TED EDD ID 0-9 mesi
OK!
SAM 9-14 mesi
ToMM e TESS possono dissociare
TESS 14 mesi
ToMM 48 mesi
OK!
Differenze di genere nell’empa7a • 
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Studi suggeriscono che c’è una differenza di genere: le femmine hanno > empa7a Condividere e aspeQare proprio turno Giocare a fare la loQa Rispondere empa7camente all’angoscia altrui U7lizzare teoria della mente (3 anni le bambine più dei bambini) Sensibilità alle espressioni facciali Punteggi ai ques7onari che misurano empa7a Disordini dell’empa7a (psicopa7a, disordine della condoQa) Aggressività S7le linguis7co Parlare delle emozioni S7le parentale ContaQo oculare … Studi di neuroimmagine su empa7a ed emozioni • 
Contagio emo7vo: aree dove sono presen7 i neuroni mirror (es. giro frontale inferiore, lobulo parietale inferiore, solco temporale superiore) – 
Bambini con au7smo mostrano una aXvità minore del IFG quando guardano o devono imitare espressioni facciali People with autism (left) have less activation than controls (right)
in the left inferior frontal gyrus (left yellow circle), also known as Broca's area,
which is important for language production
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Studi di neuroimmagine su empa7a ed emozioni Contagio emo6vo: aree dove sono presen7 i neuroni specchio (es. giro frontale inferiore, lobulo parietale inferiore, solco temporale superiore) –  Bambini con au7smo mostrano una aXvità minore del IFG quando guardano o devono imitare espressioni facciali ID: testato in uno studio con la PET in cui il bambino doveva aQribuire intenzioni ad un cartoon (Brunet et al., 2000) –  Corteccia destra mediale prefrontale ( BA 9) e quella frontale inferiore (BA 47), giro temporale superiore e corteccia cingolata anteriore bilaterale (anche li deficit di aXvazione nei bambini con ASC, disturbi dello speQro au7s7co) EDD: studi di neuroimmagine con direzione sguardo –  Il solco posteriore superiore temporale bilaterale Studi di neuroimmagine su empa7a ed emozioni • 
SAM: –  AXvazione bilaterale nella corteccia anteriore cingolata e corteccia mediale prefrontale, nucleo caudato. • 
Teoria della mente (empa6a cogni6va): –  Corteccia prefrontale mediale, giro temporale superiore e la giunzione temporo-­‐parietale (ToMM) • 
Sympathy studiata meno: –  GFI sinistro Neuroimmagine di emozioni discrete Neuroimmagine di emozioni discrete –  Paura • 
Amigdala, corteccia orbitofrontale, corteccia cingolata anteriore –  Disgusto • 
Insula anteriore e il globus pallidus –  Rabbia • 
Corteccia premotoria e striato, corteccia orbitofrontale laterale • 
…… Neuroimmagine di emozioni discrete Neuroimmagine di emozioni discrete Due studi di meta analisi SOTTOLINEATO IL RUOLO DI REGIONI SPECIFICHE NELL’ELABORAZIONE VISIVA DI ESPRESSIONI PRIMARIE (Murphy et al., 2003; Phan et al., 2002) Dissociazione tra amigdala e corteccia orbitofrontale nel processare le emozioni lungo la dimensione della valenza e l’arousal Empa7a ed emozioni discrete Differenze individuali nel provare empa7a Usiamo un circuito centrale “empa7co” per elaborare emozioni discrete? Se si forse è possibile trovare una relazione tra differenze individuali per le emozioni discrete e il livello di empa7a? Empa7a ed emozioni discrete Per testare il modello e spiegare così le differenze individuali: 1)  Se il punteggio oQenuto a EQ predice la risposta a 4 emozioni di base (felicità, tristezza, rabbia e disgusto) 2)  25 adul7: fRMI scan vedendo facce che mostravano emozioni 3)  Risulta7: correlazione tra EQ e aXvità delle regioni cerebrali delle 4 emozioni Chakrabarti et al., 2005
Empa7a ed emozioni discrete TuQavia un altro studio (O’Doherty, 2004): le differen7 regioni cerebrali correlavano diversamente con EQ. Esempio: 1)  Nella percezione di facce felici: un circuito ventrale-­‐paraippocampale correlava posi7vamente con EQ (processi di ricompensa) 2)  Nella percezione di facce tris7: la stessa regione correlava nega7vamente con EQ Empa7a ed emozioni discrete interessante!! Nella percezione di facce felici e tris7, empa7zzare potrebbe coinvolgere il processo di mirroring. Ma non è così per tuQe le emozioni 
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