DAI TEST GENETICI AL RISCHIO DI MALATTIA Conosciamo il nostro Genoma Varese, 20 aprile 2013 Elisabetta Lenzini LE TAPPE DELLA genetica UMANA 1953 Watson and Crick Struttura del DNA 1956 Tijo e Levan Cariotipo 46 cr 1959 Lejeune Trisomia 21 1966 Breg e Steel Diagnosi cromosomica prenatale 1968 Caspersson Bandeggio Q 1971 Paris Conference 1997 Avvio del Progetto Genoma Umano 2003 Completamento Progetto Genoma Umano LE TAPPE DELLA genetica UMANA 1953 Watson and Crick Struttura del DNA LE TAPPE DELLA genetica UMANA 1956 Tijo e Levan Cariotipo 46 cr 1959 Lejeune Trisomia 21 LE TAPPE DELLA genetica UMANA 1953 Watson and Crick Struttura del DNA 1956Tijo e Levan 1959 Lejeune 1968 Caspersson 1971 Paris Conference Bandeggio Q LE TAPPE DELLA genetica UMANA 1953 Watson and Crick Struttura del DNA 1956 Tijo e Levan Cariotipo 46 cr 1959 Lejeune Trisomia 21 1966 Breg e Steel Diagnosi cromosomica prenatale 1968 Caspersson Bandeggio Q 1971 Paris Conference 1997 Avvio del Progetto Genoma Umano 2003 Completamento Progetto Genoma Umano Il paradigma delle Applicazioni della genetica è rappresentato dai TEST GENETICI. B. Dallapiccola Il principale prodotto della Genetica nella sue ricadute applicative alla medicina. Definizione P. Harper 1997 “Genetic testing is the analysis of a specific gene, its product or function, or other DNA and chromosome analysis, to detect or exclude an alteration likely to be associated with a genetic disorder” I Test Genetici consistono nell’analisi di un gene, del suo prodotto o della sua funzione, di regioni specifiche del DNA, dei cromosomi per identificare o escludere una modificazione che può associarsi ad una malattia genetica Definizione Unione Europea 2004 Per la comunità europea: Qualsiasi test che produca dati genetici Tipologia dei test genetici •diagnostici •di identificazione dei portatori sani •preclini o presintomatici •di suscettibilità •per lo studio della variabilità individuale •farmacogenetici Differenze tra analisi di laboratorio e test genetici •Raccolta del campione, analisi di laboratorio, risultato, referto •Informazione, consenso informato, Raccolta del campione, analisi di laboratorio, risultato, referto, interpretazione, supporto Test diagnostici si effettuano alle persone che hanno, o si sospetta abbiano, una malattia che può avere un’origine genetica PER - eseguire una diagnosi - per confermare un sospetto clinico -- per eseguire correlazioni genotipo-fenotipo Test diagnostici Una diagnosi precisa validata da un test genetico diagnostico è fondamentale per la consulenza genetica, stabilisce se allargare le indagini alla famiglia, migliora la presa in carico del paziente e permette il monitoraggio di eventuali gravidanze a rischio Test per l’identificazione dei portatori sani I test dei portatori sani trovano applicazione: - a livello di screening di popolazione, quando una mutazione è comune e costituisce fattore di rischio per la prole di due portatori - nello screening “a cascata” rivolto ai familiari di persone affette da malattie genetiche Test pre-clinici o pre-sintomatici I test preclinici si eseguono su persone non affette appartenenti a famiglie in cui è presente una malattia ad esordio tardivo. Valutano, nella persona che si sottopone al test, la presenza della mutazione nel gene-malattia che stabilisce che la persona indagata, che non presenta sintomi alla nascita, svilupperà la malattia in epoca tardiva. Test pre-clinici o pre-sintomatici Bird del 1999 parla di ”mina vagante” del test per la Corea di Hungtinton “How dangerous is the Huntington disease genetic testing mine?” Vanno valutate con attenzione le ricadute psicologiche Test predittivi I test predittivi valutano, nella persona che si sottopone al test, la presenza di una suscettibilità o di una resistenza nei confronti di una malattia comune (un rischio aumentato o diminuito rispetto alla popolazione), diversa da quella media della popolazione. Si tratta di genotipi che non causano malattia ma comportano un aumento di rischio a svilupparla in seguito ad esposizione a determinati fattori ambientali o genetici. Test predittivi I test predittivi forniscono risultati meno “sicuri “di quelli forniti da altri test perchè il risultato “ positivo” definisce se il rischio è diverso da quello della popolazione e non se la persona si ammalerà Test per lo studio della variabilità individuale Analizzano un problema che non è rilevante per la salute della persona ma hanno per oggetto l'identità personale valutata attraverso una serie di polimorfismi cioè mutazioni comuni (presenti oltre 1% dei soggetti). Le loro applicazioni sono quindi medico-legali, forensi e di genetica di popolazione. Test ancestrali finalizzati a stabilire i rapporti di una persona con un antenato o una popolazione. Test di farmacogenetica Identificano variazioni di sequenza del DNA in grado di predire la risposta individuale ai farmaci, in termini di efficacia e di rischio relativo di eventi avversi. Test finalizzati alla ricerca Un discorso a sé i test est finalizzati alla ricerca che servono a comprendere le basi biologiche di una malattia. Peculiarità dei test genetici forniscono dati le cui caratteristiche si differenziano da quelle di altre analisi caratterizzano l'identità biologica non solo del singolo ma anche della famiglia biologica sono immodificabili perchè identificano caratteristiche del genoma di un individuo possono predire”il rischio futuro di malattia” comportano un consenso informato e una consapevolezza CONFERENZA STATOSTATO-REGIONI luglio 2004 "Linee--guida per le attività di genetica "Linee medica" .......i test genetici devono essere preceduti dalla consulenza legata al test, finalizzata a: - chiarire il significato, i limiti, l'attendibilità, la specificità del test genetico; - acquisire e/o integrare dati sull'albero genealogico, quando questi non siano già forniti; - ottenere il consenso all'esecuzione del test. - chiarire il significato, i limiti, l'attendibilità, la specificità del test Consulenza genetica “Il test genetico deve essere considerato un servizio integrato, nel senso che deve essere preceduto e seguito da una informazione specifica (consulenza genetica collegata al test genetico)” Conferenza Stato-Regioni, 15 luglio 2004, Linee-Guida per le Attività di Genetica Medica EuroGentest EuroGentest is a project funded by the European Commission to harmonize the process of genetic testing, from sampling to counseling, across Europe. The ultimate goal is to ensure that all aspects of genetic testing are of high quality thereby providing accurate and reliable results for the benefit of the patients European Commission 2010 Test genetici I test genetici possono essere effettuati in ambito: - Postnatale - Prenatale -devono essere effettuati solo su specifiche indicazioni -vengono eseguiti su tessuti diversi e comportano diversi iter, metodologie ed implicazioni CITOGENETICA congenita prenatale postnatale Pre-impianto acquisita Test genetici • Indagini post-natali: Sangue Periferico, Midollo Osseo, cute • Indagini pre-natali: Villi Coriali, Liquido Amniotico sangue fetale • Indagini su tumori: Sangue Periferico, Midollo Osseo, Tessuto tumorale Dal punto di vista clinico, l’analisi citogenetica costituisce di fatto uno strumento fondamentale nella diagnosi pre e post-natale di patologie che interessano diversi capitoli della medicina generale e specialistica ed è alla base dei programmi di prevenzione di malattie congenite ed ereditarie Il cariotipo +21 Test genetici I test genetici possono essere effettuati in ambito: - Postnatale - Prenatale -devono essere effettuati solo su specifiche indicazioni Elenco indicazioni all’indagine cromosomica post-natale sospetta sindrome cromosomica nota; genitori e fam di soggetti con anomalie cromosomiche; soggetti con difetti congeniti e/o ritardo mentale; soggetti con ritardo di accrescimento; nati morti e nati vivi deceduti in epoca neonatale, genitori di soggetti malformati deceduti senza diagnosi; coppie con poliabortività o infertili; maschi infertili; femmine con amenorrea primaria sec/o menopausa precoce; soggetti con sospetto clinico di sindrome genomica da microdelezione/microduplicazione; soggetti con sospetto di sindr da instabilità cromosomica; soggetti con genitali ambigui Elenco indicazioni all’indagine cromosomica pre-natale 1. età materna >= a 35 anni, 2. precedente figlio con anomalia cromosomica 3. genitori portatori di anomalia cromosomica bilanciata 4. identificazione ecografica di patologia fetale 5. screening biochimico”positivo” della gravidanza Diagnosi prenatale Prelievo di villi coriali • Puntura transaddominale con ago . 20-50 mg di villo coriale prelevati tra la 11a e 12a Prelievo di liquido amniotico • Puntura transaddominale • 15-20 ml di liquido amniotico prelevato tra la 16a e 18a s.g.. Particolarità della diagnosi prenatale •Non viene eseguita sulla persona che ne fa richiesta bensì su un soggetto che non ha attualmente riconoscimento giuridico •Non si vede il fenotipo •Richiede tempi di esecuzione veloci. •La diagnostica, di notevole rilevanza, viene effettuata spesso con un unico test genetico, anche se ampiamente validato . •Utilizza tecniche invasive che possono causare perdita fetale Comunità Europea Le buone pratiche di comportament o WORLD HEALTH ORGANIZATION Conclusioni Si deve tener presente che la somministrazione di un test genetico in modo appropriato è di grande aiuto alla persona e alla sua famiglia, è il risultato della ricerca genetica che privilegia l’applicazione alla salute dell’uomo. Attenzione a: -mercato dei test genetici in internet, direct to consumer - medicina predittiva rischio popolazione di “non-malati” in attesa di sviluppare malattia DAI TEST GENETICI AL RISCHIO DI MALATTIA Varese, 20 aprile 2013 GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! Elisabetta Lenzini