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L’aderenza terapeutica
Una questione di responsabilità individuale e collettiva
Milano, 18 gennaio 2017
A cura di Nicoletta Orthmann
Onda
10 anni di attenzione alla salute della donna
Dal 2006 modello innovativo di attenzione alla salute femminile, declinata nelle diverse fasi
che caratterizzano la vita della donna, che ha l’obiettivo di promuovere una cultura della
salute di genere a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e
sociale per garantire alle donne il diritto alla salute secondo principi di equità e pari
opportunità.
Onda: livelli di azione
Per coinvolgere attivamente gli organismi che svolgono
funzioni legislative, di indirizzo e di controllo
Azioni per promuovere:
indagini conoscitive
mozioni
interpellanze parlamentari
Tavoli tecnici
Istituzionale
SanitarioAssistenziale
ricerche e indagini conoscitive
siti internet
social
convegni
conferenze stampa
pubblicazioni
eventi live
Sociale
Per promuovere e migliorare qualità e
accessibilità dei servizi “a misura di donna”
negli ospedali e nelle RSA
Per informare, sensibilizzare
e promuovere una cultura
della prevenzione
Un Osservatorio dedicato alle donne perché …
•
Le donne vivono più a lungo degli uomini ma vivono meno
anni in salute.
•
Le donne si ammalano di più e sono le principali utilizzatrici
dei servizi del SSN.
•
Molte patologie tipicamente declinate al femminile colpiscono
le donne in età fertile e quindi nella fase più florida e
riproduttiva della vita con un impatto pesante sulla vita
familiare e lavorativa.
•
Il multitasking e il ruolo della donna di caregiver all’interno
della famiglia incide negativamente sempre più sulla salute
femminile.
•
Le donne consumano più farmaci eppure godono di minori
garanzie in termini di efficacia, tollerabilità e sicurezza rispetto
agli uomini.
Uso dei farmaci in Italia
Fonte: Rapporto Osmed “L’uso dei farmaci in Italia” 2015. Andamento della prevalenza d’uso per età
e sesso dei farmaci territoriali nel 2015
Donne e farmaci
Le donne sono le principali utilizzatrici di farmaci.
Le donne sono maggiormente esposte al rischio di sviluppare reazioni avverse
(x 1,7 volte).
Gli eventi avversi nelle donne determinano un maggior numero di ricoveri
rispetto agli uomini.
Le donne consumano più farmaci
ma godono di minori garanzie in
termini di efficacia, tollerabilità e
sicurezza rispetto agli uomini.
Sottorappresentazione delle donne nelle
sperimentazioni cliniche
Differenze biologiche tra generi
Uso preparati ormonali
Politerapia
Maggior utilizzo di “rimedi naturali”
“I farmaci non funzionano
nei pazienti che non li assumono”.
Everett Koop
I farmaci funzionano
nei pazienti che li assumono correttamente.
“Se c’è una caratteristica della pratica clinica quotidiana che trovo
frustrante questa è il fallimento nel convincere i pazienti a seguire le
raccomandazioni cliniche quando è chiaramente nel loro interesse
[…]. Eppure una rapida ricerca in tema di compliance o aderenza ai
consigli del medico rivela una serie di preoccupanti statistiche
secondo cui la non conformità/non adesione è molto comune e
potenzialmente legata a risultati fatali per il paziente …”
Joseph S. Alpert
Università dell’Arizona Health Science Network, Tucson
“Compliance/adherence to physician-advised diagnostic and therapeutic
strategies”. Am J Med. 2014; 127:685-6
I pazienti assumono correttamente i farmaci?
Solo la metà dei pazienti con patologia/e
cronica/he assume correttamente i farmaci
prescritti
(AIFA)
scarsa motivazione del paziente
informazione inadeguata
depressione o altre patologie psichiatriche, demenza
mancanza di fiducia nel medico prescrittore
costi dei medicinali
insorgenza di disturbi imputati al farmaco assunto
 schemi terapeutici complessi: più farmaci/più dosi giornaliere
Motivi di non aderenza: cosa dicono i pazienti
“Non ricordo come assumere il medicinale“
“Non so a cosa serve questa medicina”
“Mi faranno male tutti queste pillole assunte contemporaneamente??“
“Ho letto le istruzioni”
“Ho preso la medicina e sono stato male”
“Mi dimentico spesso di prendere la medicina”
“Non sono in grado di prendere la medicina”
Aderenza terapeutica: definizione
= il grado di effettiva coincidenza tra il comportamento
individuale del paziente e le prescrizioni terapeutiche ricevute
dal personale sanitario curante.
Prescrizioni farmacologiche
Indicazioni comportamentali (dieta ed allo stile di vita)
Comprensione e
accettazione del
trattamento
Assunzione dei farmaci
nelle dosi e nei tempi
indicati dal medico
ADERENZA
Adeguata copertura
terapeutica nel tempo
PERSISTENZA
= uso sicuro ed efficace dei farmaci
Comunicazione medico-paziente
L’aderenza presuppone un’efficace comunicazione
tra medico prescrittore e paziente che, fin dalla fase di
pianificazione del trattamento, dovrà essere informato
su obiettivi, modalità di assunzione e posologia ed
eventuali effetti collaterali.
Il paziente potrà infatti “essere aderente”, solo se
correttamente informato e adeguatamente motivato;
ciò si realizza quando il paziente ha preso coscienza della
necessità di assumere “quel” farmaco e ha compreso e
accettato pienamente il trattamento.
Malattie croniche asintomatiche
Nelle malattie croniche, come ad esempio l’ipertensione arteriosa, il
diabete, l’osteoporosi è fondamentale ottenere e mantenere nel tempo
la massima aderenza alle terapie.
Molto spesso i pazienti, quando iniziano a sperimentare i benefici indotti
dalla terapia, decidono in autonomia di sospendere il farmaco e di ridurne
il dosaggio.
Al contrario per garantire nel tempo l’efficacia di un farmaco, è necessario
mantenere la continuità terapeutica, anche dopo il raggiungimento dei
risultati positivi, per garantire la maggior efficacia e sicurezza del
trattamento e ridurre il rischio di complicanze e di ospedalizzazione.
Numero di farmaci e dosi giornaliere
Al crescere del numero di farmaci e di dosi giornaliere, l’aderenza si riduce.
Secondo studi americani:
• il tasso medio di aderenza per i pazienti che assumono un farmaco una volta al
giorno è dell’80%;
• l'aderenza è solo il 50% per i farmaci che devono essere assunti 4 volte al
giorno.
• il 75% di tutti i pazienti e il 50% degli individui con malattie croniche non
riescono ad aderire al regime medico prescritto.
Cronicità e politerapie
Un paziente cronico/complesso può arrivare ad assumere
anche 10-12 molecole diverse al giorno
in 5-8 diversi momenti della giornata!
Popolazione anziana
Anni
Tot. nazionale
% nazionale
% femminile sul tot.
Giovani anziani
65-74
>6.5 milioni
10.7%
53%
Anziani
75-84
>4.7 milioni
7.8%
57.8%
Grandi anziani
85 e oltre
>1.9 milioni
3.2%
68.9%
Fonte: Rapporto Osservasalute 2015. Composizione della popolazione over 65 secondo la nuova classificazione
Polipatologia  Politerapia
Deficit visivi
Deficit cognitivi
Depressione
Switch terapeutico (farmaci equivalenti)
= Sostituzione di un generico con un altro farmaco equivalente
Switch terapeutico: indagine Onda 1/3
“L’impatto del cambiamento del farmaco generico
sull’aderenza terapeutica”
Timing: dicembre 2014
Obiettivo: esplorare l’aderenza alle terapie in corso da parte di donne in
trattamento con farmaci generici per patologie cardio-metaboliche e
psichiche.
Campione: 445 donne di età compresa tra 40 e 91 anni, in terapia con
un farmaco generico per almeno una patologia cardio-metabolica o
psichica.
Metodologia: intervistate personali presso le farmacie (9 regioni)
Switch terapeutico: indagine Onda 2/3
La soddisfazione verso la terapia con farmaci equivalenti è elevata: l’85% delle
intervistate si dichiara “molto”/“moltissimo” soddisfatta.
1 donna su 4 riferisce, però, di avere difficoltà a reperire sempre in farmacia il
preparato generico della stessa marca.
A quasi la metà delle donne è capitato di ricevere
da parte del farmacista la proposta di un farmaco
equivalente
diverso
da
quello
assunto
abitualmente (cosiddetto switch). Circa la metà
delle donne cui è stato proposto lo switch, hanno
dichiarato di averlo accettato.
23%
53%
24%
Ha ricevuto proposta di switch e ha accettato
Ha ricevuto proposta di switch e l'ha rifiutata
NON ha mai ricevuto proposta di switch
Switch terapeutico: indagine Onda 3/3
Le donne che hanno avuto esperienza di uno switch terapeutico con un farmaco
generico diverso da quello abituale, si dichiarano non pienamente soddisfatte:
3 su 4 riferiscono che cambiare la marca del proprio farmaco equivalente
rappresenta in qualche modo un problema.
Il 56% ha dichiarato di avere incontrato difficoltà nel mantenere
l’aderenza terapeutica, legate principalmente al rischio di fare confusione
per la diversità delle confezioni (32%) e del farmaco in sé (18%).
Switch terapeutico: studi “evidence based”
L’aderenza alla terapia e la sostituzione orizzontale dei medicinali equivalenti
sono inversamente proporzionali: all’aumentare dello switch da un generico a
un altro della stessa molecola, infatti, l’adesione del paziente alla prescrizione
terapeutica diminuisce.
 Studio osservazionale retrospettivo in 2 ASL lombarde, a Pavia e Bergamo, su un campione di oltre
14.500 analizzando 6 patologie/aree terapeutiche (diabetologia, cardiologia, dislipidemia,
reumatologia, psichiatria e ipertensione), con l’obiettivo di studiare gli effetti della sostituzione di un
medicinale generico con un altro equivalente in termini di aderenza e persistenza al trattamento
terapeutico in atto.
 Studio pubblicato su PlosOne nel 2013 che metteva a confronto medicinali generici e branded a
brevetto scaduto, da cui era emersa l’equivalenza clinica tra brand e generico e in cui persistenza e
compliance erano superiori per il farmaco equivalente.
Quali strategie?
Paziente
Medico Medicina generale
Medico specialista
Infermiere
Farmacista
Caregiver
informazione e formazione dei pazienti/caregiver
semplificazione delle terapie
integrazione tra i professionisti
Aderenza terapeutica: quali vantaggi?
Maggior efficacia e sicurezza del trattamento;
Minor rischio di complicanze ed eventi avversi;
Minor rischio di ospedalizzazioni associate alla malattia;
Riduzione della mortalità.
Ottimizzazione delle risorse individuali e collettive.
L’aderenza alle terapie è fondamentale per la sostenibilità del SSN
Responsabilità individuale e collettiva
Costi della non-aderenza
La non-aderenza alla terapia esercita una duplice influenza sui costi
sanitari:
1) Come conseguenza del costo di una prescrizione non efficace.
2) Come aumento della morbilità e della mortalità.
È stato stimato che il costo economico
della mancata aderenza negli Stati Uniti è
pari a 100 miliardi dollari l'anno!!
Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS)
“La scarsa aderenza alle terapie croniche compromette gravemente
l’efficacia del trattamento, caratterizzandosi come un elemento critico
per la salute della popolazione, sia dal punto di vista della qualità di
vita che dell’economia sanitaria …
Interventi tesi ad aumentare l’aderenza consentono un significativo
ritorno degli investimenti, sia in prevenzione primaria, sia in
prevenzione secondaria …
L’aderenza è un importante “modificatore” dell’efficacia dei sistemi
sanitari …
Aumentare l’aderenza terapeutica può avere un impatto sulla
salute della popolazione molto maggiore di ogni
miglioramento di specifici trattamenti terapeutici”.
Take-home message
Aderenza = più salute e sicurezza
Consulta sempre il tuo medico di
fiducia prima di modificare il
dosaggio di un farmaco
o di sospendere/interrompere la
cura!
www.ondaosservatorio.it
www.bollinirosa.it
www.bollinirosargento.it
www.depressionepostpartum.it
www.sballatidisalute.it
www.iononsclero.it
Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna
Via Cernaia, 11 - 20121 Milano
Tel. 02.29015286
Associazione iscritta nel Registro Persone Giuridiche al n.1091, pag. 5309, vol. 5, della Prefettura di Milano
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