La presente raccolta di elaborati, segnalazioni ed immagini è una newsletter realizzata con il contributo di vari amici aderenti ed ex-aderenti alla Magix.Info Community, con lo scopo di mantenere vivo lo spirito di gruppo e l’interesse per la musica e l’arte in genere. La newsletter è un allegato ai sottoelencati siti che vengono aggiornati senza periodicità e pertanto ciò non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. http://eventijazz.jimdofree.com www.facebook.com/eventijazz Eventi Jazz è protetto dalla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale -Non opere derivate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EJ PROT. N. 12_2022 – PAG. 1 di 10 NOTIZIE IN QUESTA NEWSLETTER: Album in vetrina: -El alma de la orquídea (S. Glavina and Gill Rodan-Navas) -The mystic opera II (Davide Angelini) -Pharaonis (Galateo et ALTRI) Testi -I testi di Pharaonis Visual art – Video - Il video di Spatial Expresions 2021 Fiction of Figurative Art -Annalisa G. Vord «L’arte è terapeutica è libertà di esprimersi» Foto: -La finestra di Virny -CARTOLINA AUGURALE EVENTI JAZZ HAPPY CHRISTIMAS https://www.jamendo.com/album/500448/el-alma-de-la-orquidea L'esplorazione nella musica alternativa con sperimentazioni elettroniche minimali, ma di ottimo impatto sonoro, a volte ipnotiche, diventa sempre più frequente negli ultimi album di Sandro Glavina. Tanto più che in questo album c’è la chiara influenza della collaborazione con Gil Rodan-Navas. E la cosa non dispiace affatto, anzi ben vengano queste esplorazioni con ventate di sonorità insolite ma belle. “El alma de la orquídea” è un ottimo album con tante sonorità, ma con un filo conduttore unico: "esplorare la musica e meravigliare con essa”. Il bel fiore si schiude e consente di ascoltare ottime integrazioni di jazz con l’elettronica, prog e c’è spazio anche per la musica contemporanea. Divertenti i riff di simil-classica in chiave elettronica. Non mancano gli sprazzi di flamenco elettronico voluti da Rodan-Navas. Piace questa nuova strada intrapresa. Speriamo ci saranno ulteriori lavori nella stessa direzione. Album disponibile su Jamendo (vedi link). Music and arrangements by Sandro Glavina and Gil Rodan-Navas The album is produced by MITS All rights reserved - REGISTERED MTKKI15-241022 Creative Commons License: (CC BY–NC-ND) Album Artwork: by Martino Marindo EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 2 di 10 The exploration in the alternative music with minimal electronic experiments, but with an excellent sound impact, sometimes hypnotic, becomes more and more frequent in the latest Sandro Glavina albums. Especially since in this album there is the clear influence of the collaboration with Gil Rodan-Navas. And this does not mind at all, indeed these explorations are well welcome, with unusual but beautiful sounds. "El alma de la orquídea" is an excellent album with many sounds, but with a unique thread: "explore the music and amaze with it." The beautiful flower opens up and allows you to listen to excellent integrations of jazz with electronics, prog and there is also room for contemporary music. Are very fun classical-like riffs in an electronic key. There is no shortage of flashes of electronic flamenco desired by Rodan-Navas. We like this new path taken. We hope there will be further works in the same direction The album is available on Jamendo (see link above). https://open.spotify.com/album/50S1unYxcj0SDWPmQPnBDV Trenta minuti di trasporto in una opera strumentale «a colori». Davide Angelini con il suo inconfondibile stile propone atmosfere ambient, rock progressive, ed ethno-music in un riuscitissimo connubio e ben calibrata intensità. L’overture si veste di trame epiche, «Indigo» è strutturalmente incentrata su di una melodia di sapore orientale (ed i fiati fanno bel gioco di contrappunto). «Jade Green» è una breve aria poetica a cui segue «Pearl River Gray» dove le note si illuminano fondendosi con il gorgogliare dell’acqua. E la fusione con i suoni naturali proseguono nel melanconico e delicato brano pianistico «Blue Marine» e nel seducente «Fuchsia» di intenso profumo «vintage». «Magenta» e «Silver» sono a nostro avviso i brani di maggior spicco in chiave prog. Album ascoltabile su Spotify (vedi link sopra). EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 3 di 10 Thirty minutes of transport in an instrumental work "in color". Davide Angelini with his unmistakable style proposes ambient atmospheres, progressive rock, and ethno-music in a very successful combination and well-balanced intensity. The overture is dressed in epic plots, "Indigo" is structurally centered on a melody with an oriental flavor (and the winds play a nice counterpoint). "Jade Green" is a short poetic aria followed by "Pearl River Gray" where the notes light up and merge with the bubbling of water. And the fusion with natural sounds continues in the melancholy and delicate piano piece «Blue Marine» and in the seductive «Fuchsia» with an intense «vintage» fragrance. In our opinion, «Magenta» and «Silver» are the most prominent songs in a prog key. Listenable album on Spotify (see link above). https://www.jamendo.com/album/500997/pharaonis È il faraone a portare il peso del mondo sulla propria testa oppure sono cose dell’altro mondo ? Rimarrà il dubbio, ma la certezza è che a dar vita a questo progetto è stato un nutrito gruppo di artisti. Certo, Galateo ha curato le musiche, una anche in collaborazione con Glavina, ma poi ci sono i musicisti ed anche i cantanti, perché in ben cinque dei sette brani ci sono i testi e Siria Dark ne ha scritti tre (già molto tempo fa). Un tempo Siria Dark anche cantava, ma ora è solamente autrice di testi. Non aspettatevi un preciso genere musicale, in questo album si respira un po’ di tutto. I brani sono stati ascoltati dagli amici della Magix.Info Community e c’è chi ha captato aria di mistero, chi è rimasto impressionato dalle voci robotiche, chi ha apprezzato gli arrangiamenti, le atmosfere, gli effetti sonori e vocali. Non è un album concettuale, ma se lo fosse potrebbe benissimo entrare nel repertorio della Officina Sperimentale Arte Musica. Album disponibile su Jamendo (vedi link). Protagonisti del progetto: Franco Galateo, Alex Marchesi, Skon Quass, Siria Dark, Giovanni Del Pozzo, Lunarman, Zoe Benetti, Sandro Glavina, Ivo Bobolik, Pietro Laterra Album artwork by Kastor Rodent EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 4 di 10 Is Pharaoh carrying the weight of the world on his head or are they things from the other world? The doubt will remain, but the certainty is that a large group of artists gave life to this project. Of course, Galateo took care of the music, one also in collaboration with Glavina, but then there are the musicians and also the singers, because in five of the seven songs there are the lyrics and Siria Dark wrote three (already a long time ago) . At one time Siria Dark also sang, but now she is only the author of lyrics. Don't expect a specific musical genre, in this album you can breathe a bit of everything. The songs were listened to by friends of the Magix.Info Community and there are those who have caught an air of mystery, those who have been impressed by the robotic voices, those who have appreciated the arrangements, the atmosphere, the sound and vocal effects. It is not a conceptual album, but if it were it could very well enter the repertoire of the Officina Sperimentale Arte Musica. The album is available on Jamendo (see link above). REAZIONE «A» REAZIONE «B» (by Siria Dark) LIGHT 2 (by Skon Quass) MACCHINA DELLA VERITA’ (by Siria Dark) Shadow of the freedom is light in the dark light of the wisdom light of the spark. Change way of the program memory is out new mind is a tangram close now the mouth. E quella macchina, quella macchina che misura le pulsazioni, le vibrazioni ed il respiro l’umidità ed il sudore sulla pelle Il cambiamento della voce , delle pupille perché di certo se tu menti lei capisce e per punirti ti tramortisce con le scosse e se ancora tutto questo non bastasse ti darà tanto dolore e da qui non si esce, non si esce. L’ombra della libertà è luce nel buio luce della sapienza luce della scintilla. Cambia la strada del programma la memoria è esaurita la nuova mente è un tangram chiudi ora la bocca. And that machine, that machine that measures the pulsations, the vibrations and the breath moisture and sweat on the skin the change of voice, of the pupils (dilated) because obviously if you lie she understands and to punish you it knocks you out with shocks and if all this is still not enough it will give you so much pain and from here don't go out, don't go out. Tutti i pensieri prendono il volo Con un evento, un fenomeno solo Che io non posso di certo svelare Se lo nascondo nel fondo del cuore. Chiudo la porta al presente Spaziando nella mia mente Io non mi sento di dare Segni tangibili del mio dolore. Reazione “A” – Reazione “B” Introspezione, semplice azione Fuori da ogni contaminazione… All thoughts take flight with one event, only one phenomenon which I certainly can't reveal if I hide it deep in my heart. I close the door to the present it overwhelms my mind I don't want to give tangible signs of my pain. Reaction "A" - Reaction "B" introspection, simple action outside of any contamination ... EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 5 di 10 IN QUESTA TORRE (by Siria Dark) PRIMAVERA A PARIGI (by Sandro Glavina) Non sento il tempo che mi percorre io solitaria in questa torre il gioco dura quanto io credo il tempo non mi cambia e lo vedo. I don't feel the time running through me I am lonely in this tower the game lasts as long as I think time does not change me and I see it. E passa il giorno sul mio respiro non cambia ormai più nulla qui in giro la stasi è il senso del grande vuoto si plasma in un passato remoto. And spend the day on my breath nothing changes around here anymore stasis is the sense of the great emptiness it tak es shape in the distant past. Ma ora spira un soffio di vento che porta un’aria di cambiamento produce quasi un corto circuito rompendo questo schema infinito But now a breath of wind blows which brings an air of change it almost produces a short circuit by break ing this infinite pattern Mi desto dal mio sonno profondo in questo gran silenzio del mondo mi vesto di radiosi colori e d’un tratto mi ritrovo già fuori I wak e up from my deep sleep in this great silence of the world I dress in radiant colors and suddenly I find myself already outside. The river water flows and marks the time of life. Paris in spring I look at it with my heart and into the Seine I throw a flower and I seeing him go away I let myself b e carried away from a thought and nostalgia. And I'm here in this immense square and I look up an immersed sky in a poem of b lue. And a passing cloud cannot ob scure mine thoughts who are today like yesterday aimed at you who are today like yesterday turned to you, turned to you. EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 6 di 10 Paris in spring on a warm morning a perfume in the evening of a flower on the pillow, and is a day like any other it might seem so b ut I'm here to search your hand that is not there, your hand that there isn't ... that there isn't ... L'acqua del fiume scorre e segna il tempo della vita. Parigi in primavera io la guardo con il cuore e nella Senna getto un fiore e vedendolo andar via mi lascio trasportare da un pensiero e dalla nostalgia. E sono qui in questa piazza immensa e guardo in su un cielo immerso in una poesia del blu. Ed una nuvola che passa non può oscurare i miei pensieri che sono oggi come ieri volti a te che sono oggi come ieri volti a te, volti a te. Parigi in primavera in un tiepido mattino un profumo nella sera di un fiore sul cuscino, è un giorno come un altro che potrebbe sì sembrare ma sono qui a cercare la tua mano che non c'è, la tua mano che non c'è… che non c'è... https://www.magix.info/it/file-multimediali/spatial-expresions-2021paintings-exhibitions--1308903/ Nella sala espositiva virtuale di Eventi MITS, proseguiva dal 2021, la mostra personale «Spatial Expresions» di Sandro Glavina che ha avuto molti visitatori. Ora la mostra si è conclusa e nel 2023 Sandro inizierà una nuova esposizione (Astrattiastrali). Di «Spatial Expresions» è stato realizzato un video per consentire di continuare a visionare le opere che sono state esposte. Il video è stato pubblicato nella Magix.Info Community (link qui sopra). In the virtual exhibition hall of Eventi MITS, the solo exhibition "Spatial Expresions" by Sandro Glavina continued from 2021, which had many visitors. Now the exhibition has ended and in 2023 Sandro will start a new exhibition (Astrattiastrali). A video was made of «Spatial Expresions» to allow you to continue viewing the works that have been exhibited. The video was posted on the Magix.Info Community (link above). «In "Spatial Expresions" troviamo opere misteriose, surreali, astrattamente realistiche, a due a due in un enigmatico dialogo onirico e colorato, pieno di dubbi altalenanti e risposte mutevoli.» (Markus Legner) “In "Spatial Expresions" we find mysterious, surreal, abstractly realistic works, two by two in an enigmatic dreamlike and colorful dialogue, full of fluctuating doubts and changing answers.” (Markus Legner) EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 7 di 10 Gertrud Vordenbinder è una artista altoatesina. Ha adottato il nome artistico di Annalisa (ha sempre odiato il nome Gertrud). Ha mantenuto un G puntata e ha accorciato il proprio cognome in Vord. Da ragazzina in inverno sciava come una matta sulle nevi di Selva di Val Gardena, d’estate portava le mucche al pascolo con la nonna. Da adolescente ha avuto problemi di dipendenza da sostanze farmacologiche in quanto sottraeva il Serenase alla nonna, affetta da demenza. Ha trascorso due anni in comunità, dove ha iniziato ad esprimersi artisticamente. «L’arte è terapeutica, l’arte è libertà di esprimersi, l’espressione artistica è il ritrovarsi con se stessi, essere in equilibrio con se stessi è la condizione per poter donare qualcosa agli altri». Così la pensa Annalisa G. Vord che è votata all’astrattismo «purché non sia astrattismo geometrico, perché ingabbia» dice Annalisa «Le linee devono invece essere libere di incontrarsi sulla tela, creare forme libere come i profili delle bellissime montagne della mia terra natia». EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 8 DI 10 Gertrud Vordenbinder is a South Tyrolean artist. She adopted the artistic name of Annalisa (she has always hated the name Gertrud). She kept a G with a point and shortened her surname to Vord. As a girl, in winter she skied like crazy on the snows of Selva di Val Gardena, in summer she took the cows to pasture with her grandmother. As a teenager, she had problems with drug addiction as she stole Serenase from her grandmother, who was suffering from dementia. She spent two years in the community, where she began to express herself artistically. "Art is therapeutic, art is freedom to express oneself, artistic expression is finding oneself with oneself, being in balance with oneself is the condition for being able to give something to others". So thinks Annalisa G. Vord who is devoted to abstractionism "as long as it is not geometric abstractionism, because it cages" says Annalisa "The lines must instead be free to meet on the canvas, create free forms like the profiles of the beautiful mountains of my native land ". FICTION OF FIGURATIVE ART EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 9 DI 10 composizione fotografica realizzata da Virny photographic composition made by Virny IL SITO DI EVENTI JAZZ IL SITO DI EVENTI MITS https://eventijazz.jimdofree.com/ https://eventi-mits.jimdosite.com/ EJ PROT. N. 12_2022 – PAG 10 di 10