IL MITO DI TESEO E DEL MINOTAURO MINOSSE, RE DELL’ISOLA DI ………………., ERA IL TERRORE DEI SUOI VICINI CHE GLI DAVANO TUTTO CIÒ CHE PRETENDEVA PUR DI ESSERE LASCIATI IN PACE. MINOSSE AVEVA FATTO COSTRUIRE NEI SOTTERRANEI DEL SUO PALAZZO UN …………………….., NEL QUALE VIVEVA UN MOSTRO, CHIAMATO IL …………………………., CHE MANGIAVA SOLO CARNE UMANA. E PER QUESTO EGEO, IL RE DI ATENE, OGNI ANNO DOVEVA MANDARE A CRETA 7 RAGAZZI E 7 RAGAZZE DA DARE IN PASTO ALLA BELVA. UN GIORNO IL FIGLIO DEL RE DI ATENE, CHE SI CHIAMAVA ……………….., DECISE DI PARTIRE PER CRETA E UCCIDERE IL MINOTAURO. QUANDO LA NAVE DI TESEO PARTÌ, IL VECCHIO RE EGEO GRIDÒ: «SE VINCERAI, AL RITORNO ALZA UNA ……………………... SE INVECE MORIRAI, DI’ CHE LASCINO LA VELA NERA”. QUANDO LA NAVE GIUNSE A CRETA, TESEO SI OFFRÌ DI ENTRARE PER PRIMO NEL LABIRINTO. LA FIGLIA DEL RE MINOSSE ………………., VOLEVA AIUTARE TESEO E GLI DIEDE UN ………………………………. DICENDO: “SEGNA LA STRADA CON QUESTO SPAGO E RIUSCIRAI A TORNARE INDIETRO E USCIRE DAL LABIRINTO». IL MINOTAURO APPENA VIDE TESEO CON UN …………………………..SI GETTÒ SUL GIOVANE. MA TESEO SI DIFESE CORAGGIOSAMENTE E, ALLA FINE, LA BELVA CADDE MORTA. TESEO RIAVVOLSE LO SPAGO E RIUSCÌ A USCIRE DAL LABIRINTO, CORSE VERSO IL PORTO E SALÌ SULLA ………………… PER RIENTRARE AD ATENE, MA NELLA FRETTA DIMENTICÒ DI CAMBIARE LA VELA. COSÌ, QUANDO SUO PADRE EGEO VIDE LA ……………………………, DISPERATO SI LANCIÒ IN MARE E ANNEGÒ. DA ALLORA QUEL MARE SI CHIAMA……………….. COMPLETA IL TESTO UTILIZZANDO LE SEGUENTI PAROLE: URLO ORRIBILE - VELA NERA - CRETA – MAR EGEO - LABIRINTO – MINOTAURO -NAVE – TESEO – ARIANNA - GOMITOLO DI SPAGO - VELA BIANCA. INDICA I NOMI DEI PERSONAGGI DELLE FIGURE: