Conferenza in classe IV
• La civiltà minoica,
considerata una delle più
grandi tra le civiltà
antiche, si sviluppò
nell'isola di Creta a
partire dal 2.500 a.c. e
prese il nome dal suo
epico re Minosse.
Il territorio
•
Il territorio in cui la civiltà minoica si sviluppò era
montuoso, ma il clima mite favorì le coltivazioni dei
cereali, della vite e dell'ulivo, inoltre venivano praticate la
pesca e la pastorizia.
Primi navigatori del Mediterraneo
• I cretesi si distinsero anche
come abili navigatori, furono i
primi a praticare
la navigazione d'alto
mare potendo così viaggiare
anche di notte. Le navi da loro
realizzate potevano
raggiungere la Grecia, la
Fenicia, l'Asia Minore (attuale
Turchia) e l'Egitto. Spostandosi
via mare divennero dei grandi
mercanti, scambiando i
prodotti locali con grano, pelli,
metalli vele e cordame.
Il palazzo di Cnosso
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Per la prima volta si edificano
sontuosi palazzi, posti, come in
Mesopotamia, al centro delle città:
Cnosso (ricostruito per tre volte),
Festo, Mallia, Gurnia, Haghia-Triada.
Poiché le città non avevano mura, si
pensa che in caso di pericolo ci si
rifugiasse in questi palazzi. Alla
difesa di Creta tuttavia bastava la
flotta, che pattugliava il mare e non
lasciava avvicinare nessuna nave
nemica.
La città di Cnosso sorgeva a circa 4
km dal mare. Il nucleo del palazzo
poteva accogliere circa 12.000
persone, mentre l'abitato circostante
contava circa 70.000 abitanti.
Arte e cultura
•
Si sviluppa notevolmente
l'arte con affreschi, dipinti,
decorazioni di piante, fiori
e animali, scene di caccia
e di pesca, la lotta col
toro: nessun particolare è
trascurato, a
testimonianza di uno stile
vivo e realistico che non
si trova in quella egizia e
mesopotamica, così
maestosa e così solenne,
consacrata agli dèi e ai
sovrani anziché agli
uomini e alle donne.
Religione
• CULTO DELLA DEA
MADRE
( sorgente di vita)
Cerimonie religiose
senza sacrifici
ANIMALE SACRO :
IL TORO, simbolo di
forza e potenza.
TESEO e il MINOTAURO
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Il toro per i cretesi era simbolo di
potenza e regalità perché ricordava il
leggendario re di Cosso, Minosse.
Egli aveva un figlio mostruoso il
Minotauro, dal corpo di uomo e dalla
testa di toro, che fece rinchiudere in un
labirinto da cui era difficilissimo uscire.
Ogni anno Atene, sottomessa a Creta,
doveva offrire al Minotauro sette
fanciulle e sette fanciulli.
Teseo, giovane ateniese, quando
giunse il momento, decise di partire al
posto dei fanciulli per uccidere il
Minotauro. Arianna, figlia del re
Minosse, era perdutamente
innamorata di Teseo e gli diede un filo
rosso che lo avrebbe aiutato ad uscire
dal labirinto.
Teseo uccise il Minotauro e tornò
vittorioso ad Atene.
www.youtube.com/watch?v=ymz9eHvKxvU
La decadenza di Creta
• Verso il 1700 a.C. un
cataclisma, forse un terremoto
provocato dall’eruzione del
vulcano dell’isola di Thera
(l’odierna Santorini) distrusse i
palazzi dell’isola.
• Verso il 1450 a.C. Cosso fu
devastata dai Micenei,
popolazione proveniente dal
Peloponneso. In questo
periodo comincia la decadenza
della civiltà cretese.
KNOSSOS
• http://www.youtube.com/watch?v=msVsvK
CMbwk&feature=related