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Fondazione
Opera San Camillo
L
a Fondazione Opera San Camillo nasce il 23 dicembre
2008, su iniziativa della Provincia Lombardo Veneta dei
Chierici Regolari Ministri degli Infermi e costituisce lo
strumento attraverso il quale la Provincia intende attuare
la sua missione in conformità ai tempi, conciliando lo spirito di
servizio ai malati e ai bisognosi con i principi di efficienza
ed efficacia propri della vita d’impresa.
La cultura alla base dell’assistenza sanitaria è l’attenzione al malato nella sua dimensione di persona al centro dell’attività di assistenza, cura e riabilitazione; assistenza
che è conforme ai valori della carità cristiana propri del fondatore dell’Ordine.
La Fondazione opera nel settore sanitario e sociosanitario ed è stata delegata alla gestione delle opere camilliane
direttamente della Provincia Lombardo
Veneta; l’evoluzione organizzativa attuata dalla Provincia nasce dall’esigenza di
rispondere al meglio alle mutate esigenze dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria avvenute in Italia in diversi contesti
territoriali, continuando ad assicurare
ai pazienti ed alle loro famiglie l’elevata
16 strutture contraddistinte dall’elevata qualità dei servizi
forniti ai pazienti e alle loro famiglie
qualità dei servizi erogati. L’intento è quello di mantenere una
“sanità cattolica” attenta ai bisogni del malato, che sappia ottemperare ai regolamenti di autorizzazione e accreditamento che
sono stati approvati negli ultimi anni ed alle esigenze di efficienza
e competitività richieste dal mercato. Le
attività dei Camilliani sono localizzate in
Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige,
Emilia Romagna, Liguria e Toscana. L’obiettivo è quello di migliorare l’assistenza sanitaria, già di buon livello, erogata
dal mondo cattolico.
La Fondazione oggi gestisce 16 strutture tra case di cura, ambulatori, residenze di riabilitazione, residenze per
anziani non autosufficienti, comunità
residenziali per malati psichici e altre
analoghe patologie e malattie; a queste
si aggiungono un Centro di Formazione
ed una Casa di Spiritualità.
Punto di forza delle strutture rimane l’alto livello in campo sanitario e assistenziale. L’eccellenza, intesa come connubio tra
alta professionalità dello staff e accoglienza di livello superiore,
è presente nelle Case di Cura di Milano, Cremona e Forte dei
Marmi. Accanto a questa dimensione, la Fondazione si caratterizza per l’attenzione al mondo del disabile e dell’anziano con
realtà anche qui di eccellenza. Le strutture di Pergine Valsugana
(Trento) e di Predappio (Forlì-Cesena) accolgono pazienti con
problemi psichiatrici ed erogano attività di psichiatria residenziale a trattamento socioassistenziale e socioriabilitativo con diversi laboratori ludico-creativi, studiati appositamente per creare
spazi di relazione in contesti informali.
Le Residenze Socio Assistenziali si trovano a Verona, Genova,
Besana in Brianza (Monza Brianza), Capriate (Bergamo) e Venezia
Lido. Le strutture accolgono ospiti sia autosufficienti che non
autosufficienti, in strutture accreditate che si trovano fuori città,
dove sono garantiti elevati standard di assistenza.
Milano Casa di Cura San Pio X
Nuovi percorsi diagnostico-terapeutici
nel russamento, nei disturbi
respiratori ostruttivi del sonno
e nella patologia adenotonsillare
T
ra le strutture della Fondazione la Casa di Cura San
Pio X a Milano offre da anni
percorsi di cura organizzati in
rapporto alle esigenze terapeutiche
del paziente e non in base alle diverse
specialità cliniche presenti in struttura.
Nello specifico, i problemi legati al
russamento e alle apnee ostruttive del
sonno (roncopatia) vengono affrontati in modo completo da un gruppo
multidisciplinare composto da vari
specialisti - otorinolaringoiatra, neurologo, pneumologo, cardiologo,
odontoiatra, pediatra, internista, dietologo - e diretto dal Dottor Fabrizio
Salamanca, specialista in otorinolaringoiatria. Da alcuni anni l’unità operativa è centro di riferimento nazionale
per questa patologia, e sede anche di
diversi corsi di “Roncochirurgia” per
specialisti in otorinolaringoiatria.
Questa patologia che va dal semplice
disturbo rumoroso durante il sonno
(russamento) a quadri clinici mol-
to più severi, creati da momenti di
scarsa ossigenazione del sangue con
ripercussioni sulla qualità della vita
(sonnolenza diurna, riduzione della
concentrazione e della memoria, riduzione del desiderio sessuale, ecc.)
ed aumento di incidenza di malattie
cardio-circolatorie (ipertensione, infarto, ictus, ecc), trae principalmente
origine dall’ostruzione, più o meno
marcata, di alcune strutture anatomiche delle prime vie aeree durante
il sonno, principalmente a causa del
rilassamento del tono muscolare.
Per tale motivo lo specialista otorinolaringoiatra assume un ruolo centrale sia durante la fase diagnostica che
durante la fase terapeutica. L’esame
principale per stabilire se una persona che russa ha anche problemi più
o meno importanti di ossigenazione
è la Polisonnografia (esame che può
essere eseguito al proprio domicilio)
che consiste nella registrazione di alcuni parametri (russamento, frequenza
cardiaca, saturazione di ossigeno, nu-
mero e durata delle apnee anche in
rapporto alla posizione corporea) per
tutta la durata del sonno. Per stabilire
però la sede precisa dell’origine del rumore e l’entità e la sede dell’ostruzione, da qualche anno è possibile simulare farmacologicamente il sonno ed
effettuare in contemporanea un esame
video endoscopico: Sleep Endoscopy.
Con questo esame si ispezionano i vari
distretti delle prime vie aeree e si rileva come alcuni di questi si possono
modificare in senso ostruttivo durante il sonno. I distretti maggiormente
interessati risultano il palato molle, le
tonsille, le pareti faringee e la base della lingua. Grazie alla Sleep Endoscopy
è possibile orientarsi meglio tra le varie
opzioni terapeutiche e personalizzare
il trattamento nel modo più efficace.
La terapia della roncopatia può essere
chirurgica (roncochirurgia), protesica ventilatoria (nCPAP), ortodontica
(Oral Appliance), medica (es. riduzione del peso), posturale (es. position therapy). La terapia chirugica del
russamento e delle apnee ostruttive
negli ultimi anni ha avuto una notevole evoluzione proprio grazie
all’introduzione della Sleep
Endoscopy, che ha permesso
al chirurgo di meglio valutare sede e
modalità di ostruzione e quindi programmare l’intervento più adatto al
caso specifico.
Questa patologia ostruttiva del
sonno colpisce anche una discreta
percentuale di bambini, in particolar modo tra i 3 e gli 8 anni, ed è
dovuta nella maggior parte dei casi a
un ingrossamento importante delle
adenoidi e delle tonsille. Solo in rari
casi il disturbo è dato da patologie
più rare come malformazioni o patologie neuro-muscolari. Anche in
ambito pediatrico la Polisonnografia
è l’esame diagnostico principale, ed
anche nei bambini può essere eseguita la Sleep Endoscopy anche se
però solo in casi selezionati e non di
facile interpretazione. A differenza
dell’adulto, nel bambino un importante disturbo del sonno anziché
creare sonnolenza diurna, si manifesta solitamente con un quadro di
Responsabile U.O. Otorinolaringoiatria
Prof. Ezio Colombo
Centro Diagnosi e cura della RONCOPATIA
Direttore: Dott. Fabrizio Salamanca
Prenotazioni ambulatoriali:
SSN Tel. 02 6951.6000
Privati Tel. 02 6951.7000
iperattività e ipereccitabilità durante
la giornata.
Anche nel campo della chirurgia
adenotonsillare del bambino l’Unità Operativa di ORL della Casa di
Cura San Pio X è decisamente all’avanguardia. L’adenoidectomia viene
eseguita per via endoscopica con
“microdebrider” proprio grazie a una
tecnica chirurgica ideata e pubblicata
dalla stessa équipe ORL: questa metodica permette una rimozione delle
adenoidi in maniera molto precisa e
delicata rispetto alla tecnica classica.
La tonsillectomia nel bambino, invece, viene eseguita con un’avanzata
tecnologia: la Risonanza quantica
Molecolare. L’intervento risulta più
rapido, in assenza totale di perdita di
sangue, con un dolore post-operatorio nettamente ridotto e un recupero
del bambino alle sue normali attività
molto più rapido.
Medici: Dr. Fabrizio Costantini
Dr. Fabrizio Salamanca
Dr. Tindaro Amaina
Dr. Alessandro Bianchi
Dr. Enzo Minnella
Segreteria Area Chirurgica:
Tel. 02 6951.6844
Fax 02 6951.6317
Ufficio Ricoveri:
SSN Tel. 02 6951.6508
Privati Tel. 02 6951.6502
Casa di Cura San Pio X – Via F. Nava 31 – 20159 Milano
[email protected] – www.casadicurasanpiox.it