SSD-Tra pia nto di PO 75-13 Midollo Osseo BIOPSIA OSSEA SANTOBONO PAUSILIPON AZIEHDAoSFEDAt 'EHAPEDSATRICA INDICE 0. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 1. SCOPO 2. APPLICABILITÀ 3. RESPONSABILITÀ 4. MODALITÀ' OPERATIVE 5. RIFERIMENTI 6. REGISTRAZIONI 7. ALLEGATI 0. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI AOR: Azienda Ospedaliera di Rilievo nazionale SSD-TMO: Unità Semplice Dipartimentale Trapianto Midollo Osseo SIMT: Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale PO: Procedura Operativa R: Registrazione della Qualità A: Allegato DRP: Responsabile Unità Operativa e Direzione del programma DRC: Direzione Clinica DRS: Direzione raccolta staminali periferiche DRM: Direzione raccolta midollo SGQ: Quality Management System MED: Medico CMC: Coordinatore medici centro sangue MCS: Medici centro sangue CIC: Coordinatori infermieri centro sangue ICS: Infermieri centro sangue CAN: Coordinatore anestesisti MES: Medici espiantatori MRE: Medici reparto CIS: Coordinatore infermieristico di sala IRE: Infermieri reparto OSS: Operatore socio sanitario DAM: Data manager CMS: Consulente medico specialista CNM: Consulenti non medici OPE: Operatore esterno (manutenzioni, pulizie, ecc) P075-13 Emesso SGQ il 13.09.10 Revisione 0 del 13.09.10 Approvato DRP 1 Pag. 2 SSD-Trapianto di PO 75-13 Midollo Osseo BIOPSIA OSSEA SANTOBONO PAUSIUPON AZìENOAOhPEDAL EKÀPEDIATRICA 1. SCOPO Scopo della seguente procedura è descrivere e standardizzare la tecnica di biopsia ossea. 2. APPLICABILITÀ La procedura operativa si applica in tutti i casi di necessità (impossibilità ad ottenere una risposta certa dall'aspirato, in tutti i casi di fibrosi midollare, ecc.). 3. RESPONSABILITÀ La responsabilità della applicazione della seguente procedura è del medico che effettua tale procedura e del personale di assistenza che partecipa alla fase di preparazione. In dettaglio, la responsabilità della corretta applicazione della presente procedura è così definita: DRF DRC MED RC R R MRE CIS IRE oss CMS R P P p P Legenda: R responsabile, P partecipa all'attività, I informato, C controlla 4. MODALITÀ OPERATIVE Il prelievo può essere effettuato in diverse sedi, ma nei bambini è diventato ormai prassi comune effettuare il prelievo a livello delle spine iliache posteriori. La regione sternale è raramente utilizzata per il maggior rischio di complicanze. Data l'invasività della procedura si raccomanda l'esecuzione in sedazione anestesiologica. L'ago viene avvitato in senso orario nella profondità dell'osso per un paio di centimetri e ritirato in senso antiorario spostando l'inclinazione dell'ago nelle varie direzioni (alto, basso, avanti, indietro) per permettere il prelievo di un piccolo frustolo: il frustolo viene immerso in una soluzione di formalina (o in casi particolari in soluzione fisiologica) e inviato in laboratorio di anatomia patologica per l'esame istologico. Tutta la procedura dura pochi minuti. L'assistenza infermieristica di preparazione alla procedura per la biopsia ossea è simile a quella descritta per l'esecuzione dell'aspirato midollare. In preparazione alla sedazione, applicare la crema anestesiologica sulla cute in prossimità del sito venoso di incannulazione. Materiale occorrente: P075-13 Emesso SGQ il 13.09.10 Revisione 0 del 13.09.10 Approvato DRP Pag. 3 JLm J* / t^# SSD-Trapianto di PO 75-13 Midollo Osseo BIOPSIA OSSEA SANTOBONO PAUStUPON AZIENOAC/SPEDAI 'EHAPEDfATRiCA > Lidocaina 15 per l'anestesia locale. > Farmaci per sedazione: ketamina, propofol. > lodopovidone al 7'.5% in soluzione acquosa per la disinfezione della cute e/o clorexidina in alcool al 70% da usare in caso i allergia allo iodio. > Guanti sterili. > Compresse di garza sterile 5x5 e 10x10 cm. > N" 2 felini sterili (1 finestrato con adesivo e 1 chiuso per la preparazione del campo sterile. > Siringhe da 5 e lOmL e aghi 20G-23G-25G per la sedazione e l'anestesia locale. > Kit per fleboclisi con rubinetteria e soluzione polisalina pediatrica. > Provette sterili con formalina. > Ago per biopsia ossea. > Mascherina e cuffia. > Cerotti per medicazione occlusiva e compressiva. > Bacinella reniforme. > Cuscino. > Borsa di ghiaccio. > Carrello di emergenza (se viene eseguita anestesia). > Apparecchi di montaggio parametri vitali (PA, FC, SO2). > Scheda per la richiesta dell'esame compilata dal medico. > Etichetta da applicare alla provetta con campione bioptico. Assistenza intra e post procedura: > Spiegare al bambino e ai genitori in cosa consiste la procedura per ridurre l'ansia e ottenere una maggiore collaborazione. > Mantenere il bambino a digiuno (neonati/prematuri 2-3 h; neonati lattanti 4 h; dai 6 mesi ai 3 anni 6 h; dai 3 anni in su 6-8 h). > Dare inizio alla procedura di sedazione e anestesia collaborando con l'anestesista entro 1 h dalla rimozione della crema anestetica. > Posizionare un ago cannula e applicare fleboclisi. > Controllare i parametri vitali PA, FC, SO2. > Invitare un genitore a rimanere col bambino finché non si addormenta per rassicurarlo e tranquillizzarlo. > Posizionare il paziente supino per la biopsia sternale o della cresta iliaca anteriore, oppure prono, con cuscino sotto l'addome per la puntura dei processi vertebrali e della cresta iliaca posteriore. > P075-13 Indossare mascherina e cuffia. Emesso SGQ il 13.09.10 Revisione 0 del 13.09.10 Approvato DRP Pag. 4 Jkt^r / C»' SSD-Trapianto di PO 75-13 Midollo Osseo BIOPSIA OSSEA SANTOBONO PAUSIUPON AZJENDAOSPEDAt lEKAPEDIATHICA > Lavare accuratamente le mani. > Indossare i guanti sterili. > Predisporre il campo sterile con ago da biopsia, siringhe e aghi per anestesia locale, garze sterili. > Rimuovere la crema anestetica e disinfettare con movimento circolare la sede della biopsia per altre 3 volte. Attendere 30-45 secondi per permettere l'azione del disinfettante. > Applicare il telino fenestrato. > Porre al medico la siringa per l'anestesia locale. > Collaborare con il medico durante la biopsia. > Al termine, annotare sulla cartella infermieristica la data, l'ora, la sede del prelievo e i parametri vitali del paziente. Applicare sulla sede della biopsia una medicazione compressiva con garze da mantenere per alcuni giorni e una borsa di ghiaccio per ridurre l'infiammazione, previene il sanguinamento e allevia il dolore. > Controllare la sede della biopsia per accertare sanguinamento, i parametri vitali e il dolore; somministrare analgesici secondo il protocollo in uso. > 5. Inviare il materiale bioptico al laboratorio. RIFERIMENTI Documento di riferimento: MANUALE DELLA QUALITÀ' Sez. 7. 6. REGISTRAZIONI Non sono previste registrazioni. 7. ALLEGATI Non sono previsti allegati. P075-13 Emesso SGQ il 13.09.10 Revisione 0 del 13.09.10 Approvato DRP Pag. 5