Ospedale S. Martino Dipartimento di Discipline Mediche - Belluno (Medicina Generale, Geriatria, Oncologia, Dermatologia, Gastroenterologia, Medicina Fisica e Riabilitativa) CONSENSO INFORMATO PER L’ESECUZIONE DELLA BIOPSIA EPATICA In che cosa consiste la biopsia epatica La biopsia del fegato consiste nel prelievo, tramite apposito ago, di un piccolo frammento di fegato che verrà poi inviato a un laboratorio per esame istologico. A che serve la biopsia epatica ? La manovra è indicata per chiarire la natura e lo stadio di molte malattie epatiche (epatite cronica virale, alcolica, cirrosi epatica, ecc.) al fine di scegliere la terapia migliore. Serve inoltre a chiarire la natura di alcune lesioni focali del fegato, visibili all’ecografia. Descrizione della procedura La procedura prevede una degenza minima. Per i pazienti non ricoverati in reparto viene effettuata in regime di DH. La biopsia viene effettuata a digiuno ed è preceduta d una “premedicazione”. Ciò significa che le verranno somministrati due farmaci: atropina per evitare la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione un ansiolitico per aiutarla a essere rilassato. La biopsia viene eseguita sotto guida ecografia per individuare con esattezza il punto in cui effettuare il prelievo di tessuto. Cosa devo fare io e quanto durerà l’esame? Le verrà chiesto di restare disteso sul lettino. Dopo aver disinfettato la cute il prelievo verrà eseguito con opportuno ago che dall’esterno, passando attraverso uno spazio intercostale o per via addominale, andrà a raggiungere il fegato e preleverà un frammento di tessuto della lunghezza di circa 2 cm. La vera e propria biopsia del fegato dura pochi secondi. Sul punto di entrata dell’ago verrà poi applicato un cerotto. Dopo la biopsia lei dovrà rimanere sdraiato con una borsa di ghiaccio sul punto del prelievo per circa 1 ora, poi potrà alzarsi. Controindicazioni e rischi della procedura La biopia è controindicata quando esistono alterazioni della coagulazione. Per tale ragione alcuni giorni prima della procedura verranno eseguiti esami del sangue (emocromo, tempo di protrombina) per accertarsi che la coagulazione del suo sangue consenta di effettuare l’esame con sicurezza. La biopsia epatica può avere delle complicazioni lievi; il più frequente è il dolore nella sede della puntura che può irradiarsi verso la spalla (0.5-30% dei casi). Spesso il dolore è modesto; nel caso aumenti le verrà somministrato un farmaco antidolorifico. Complicanze più gravi ma meno frequenti sono: emorragia (ematoma epatico o emoperitoneo), peritonite biliare, infezioni, fistola artero-venosa. E’ importante che Lei non stia prendendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici (tra questi vanno ricordati soprattutto l’Aspirina e i farmaci antiinfiammatori non steroidei). Posso cambiare la mia decisione riguardo l’effettuazione dell’esame? Lei non è obbligato/a a sottoporsi a tale esame e può ritirare il suo consenso in qualsiasi momento prima dell’esecuzione. Informato dal medico sulla opportunità di essere sottoposto a biopsia epatica, sulle modalità di svolgimento dell’esame e sulle possibili complicanze, esprimo il mio consenso all’esecuzione della biopsia epatica. Data:…………………………. IL MEDICO IL PAZIENTE