Informazioni alla BIOPSIA EPATICA ECO GUIDATA Per una diagnosi completa della patologia e ai fini di un corretto trattamento e’ indicata l’esecuzione di una BIOPSIA EPATICA ECOASSISTITA/ECOGUIDATA La biopsia epatica viene eseguita in regime di day hospital presso il CPF o presso la sezione ecografica della radiologia (in caso di lesione focale). La procedura prevede, previa ecografia epatica, una anestesia locale con lidocaina; segue una piccola incisione con un bisturi in uno spazio intercostale destro, indi viene praticata la biopsia con ago per biopsia (Biomol). Durante il prelievo il paziente deve cercare di restare immobile. Dopo la biopsia viene eseguita medicazione locale e posizionata borsa del ghiaccio. Immediatamente dopo la procedura viene somministrato un farmaco procoagulante. Una seconda somministarazione seguirà nel tardo pomeriggio . A 2-5 ore di distanza verrà eseguito esame emocromocitometrico di controllo e misurazione della Pressione Arteriosa. Nel tardo pomeriggio dopo visita medica il soggetto viene dimesso. NON ESISTONO alternative a questa procedura diagnostica in quanto l’esame istologico del frustolo, se ottenuto in quantità sufficienti, consente di stadiare la patologia epatica secondo internazionalmente riconosciute e condivise. 2 le classificazioni istologiche Si segnala inoltre che un piccolo frammento della biopsia epatica verrà conservato a - 70° per successivi studi . Eventuali vantaggi potrebbero essere: la corretta stadiazione del danno epatico al fine di stabilire la tipologia, la durata e la reale necessità di trattamento I caso di mancato trattamento: la mancanza di informazioni certe non consente di fornire una corretta indicazione terapeutica I rischi più comuni di questa procedura sono: La biopsia epatica è una manovra invasiva che può in rari casi (meno dell’1-2 %) determinare sanguinamento del parenchima epatico (specie se gli esami emocoagulativi sono alterati) o perforazione intestinale o pleurica. In tali casi si renderebbe necessario un breve ricovero. I possibili esiti cicatriziali sono rappresentati da: Dolore in sede di biopsia talora irradiato al dorso ed alla spalla destra anche alcune ore dopo la procedura. Talora persiste piccola cicatrice in sede di biopsia. In linea generale il periodo necessario per un recupero funzionale è di: 2448 ore; si suggerisce in caso di attività professionale presante un giorno di astensione dal lavoro o evitare importanti sforzi fisici 3 ACCREDITED FOR ORGANIZATION BY JOINT COMMISSION INTERNATIONAL Edito dall’Ufficio Comunicazione su testi forniti dalla Struttura Complessa Clinica Patologie del Fegato (CPF), in aderenza agli standard di Accreditamento Joint Commission International Ufficio Comunicazione tel. 040 – 399 6300; 040 – 399 6301 fax 040 399 6298 e-mail: [email protected] www.aots.sanita.fvg.it Strada di Fiume 447 – 34 149 Trieste Struttura Complessa Clinica Patologie del Fegato Direttore: prof. Claudio Tiribelli Tel. 040 – 399 4044; Fax 040 – 399 4226 4