I 9c - La Chiesa e il suo linguaggio - L’altare parato a festa I molti arredi che hanno coperto l’altare nei secoli Valloriate, borgata Sapè, cappella del Nome di Maria: anche una piccola cappella aveva un ricco parato d’altare. Caraglio, chiesa parrocchiale dell’Assunta: dell’addobbo dell’altare è stato conservato il servizio completo dei candelieri. Cuneo, chiesa parrocchiale di Santa Maria, l’altare è completamente nascosto dalla tappezzeria e dal parato che lo adorna nelle solennità in vista dell’esposizione del Santissimo Sacramento. Cuneo, chiesa parrocchiale del Sacro Cuore: la tovaglia scolpita nel marmo diventa motivo simbolico dell’azione delle Spirito che la increspa quasi a ravvivare la roccia (P. Al. Bourieau 2004). La mensa con le tovaglie e i colori delle feste L’altare rappresenta Gesù per molteplici aspetti: sull’altare venivano bruciati i sacrifici e per questo era coinvolto dal fuoco ed era di pietra; ma Gesù è la roccia viva, secondo le indicazioni bibliche che vedono la Chiesa fondata dai fedeli come pietre vive poggianti su Cristo pietra angolare; inoltre l’altare è consacrato con crisma, olio santo, come Cristo unto di Spirito Santo, cioè reso capace di offrire se stesso; infine l’altare è partecipe della luce che è Gesù con l’amore del suo dono. Per questo l’altare viene rivestito, non solo di tovaglia come si conviene ad una mensa che accoglie il pane ed il vino consacrati dal sacrificio di Cristo, ma viene anche ornato con un paliotto (cioè mantello) dei vari colori liturgici, a seconda degli aspetti della vita di Gesù che la chiesa celebra nell’anno liturgico. Negli altari monumentali fatti per l’esposizione dell’ostia consacrata, presero il sopravvento le luci, con i candelieri di forme svariate, ed i fiori, spesso artificiali, di latta dipinta o ceramica, per averne in ogni stagione. 91 La tovaglia del rispetto Per rispetto verso la celebrazione del memoriale del Signore e verso il convito nel quale vengono presentati il Corpo e il Sangue di Cristo, si distenda sopra l’altare sul quale si celebra almeno una tovaglia di colore bianco, che sia adatta alla struttura dell’altare. (Ordinamento Generale Messale Romano n.304)