PERIODICO TRIMESTRALE DI RAPHAËL SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS n. 4/2009 - dicembre 2009 Raphaël – Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale onlus» – Clusane d’Iseo via Risorgimento – Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia – Filiale di Brescia – Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 – € 0,52 Raphaël - DICEMBRE 2009 affondi N. 4/2009 DICEMBRE 2009 ANNO R a p XXV h a ë l Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale onlus» Clusane d’Iseo via Risorgimento tel. 030/ 9829136 2 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia Filiale di Brescia Tassa pagata Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 € 0,52 Direttore responsabile: Angelo Onger Tipografia: Grafiche Tagliani via Cairoli 13 - Calcinato www.raphael.coop [email protected] www.fondazionelaudatosi.it Sul nuovo sito della Fondazione Laudato sì’ è possibile trovare notizie sulla Fondazione, sull’ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda, sul fondatore don Pierino Ferrari, sulle Sentinelle del Laudato sì’, sulle istituzioni che collaborano con la Fondazione. È inoltre possibile ascoltare Radio Raphaël anche nelle zone non coperte dal segnale FM e scaricare documentazione e spezzoni audio delle trasmissioni radiofoniche. A disposizione di amici e simpatizzanti, c’è anche il calendario delle manifestazioni organizzate dai nostri gruppi sul territorio. Incontro natalizio delle Sentinelle Sabato 19 dicembre, a Clusane, alle ore 15.30 presso il salone Sunam, si svolgerà l'incontro prenatalizio degli Amici di Raphaël e delle Sentinelle del Laudato sì’, con l’introduzione musicale del maestro Massimiliano Motterle e l'intervento di don Pierino Ferrari. Sono invitati tutti gli Amici di Raphaël, le Sentinelle del Laudato sì' e coloro che vogliono conoscere meglio queste realtà, attive da decenni nel campo della prevenzione, diagnosi precoce e cura delle malattie tumorali. affondi Raphaël - Abbiamo visto la stella! Quale stella? La stella apparsa in Oriente. È un segno vero. È un segno straordinario. Un segno inviato da Dio nel cielo sereno delle anime. I Magi hanno veduto la stella, perché i loro spiriti erano limpidi. Cercavano la verità, cercavano di dare un senso compiuto alla loro vita. S’è realizzato così, antelitteram, prima che venisse espresso con le parole il cercate e troverete. Non hanno cercato, frugando negli anfratti della terra e neppure nelle elucubrazioni mentali, hanno cercato, guardando il Cielo. Più tardi, l’apostolo Giacomo insegnerà che quella è la direzione verso la quale orientare il proprio sguardo: “Non ingannatevi, fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, Creatore della luce”. Perciò i Magi, guardando in alto, videro quella luce e, vista la stella, ne hanno compreso il segno. Il segno è quella realtà che ne indica un’altra: la stella, infatti, era il navigatore che doveva condurre i Magi a Gesù. Anche noi, Sentinelle, abbiamo visto la stella, dopo che s’è fatto chiaro nel nostro cielo interiore. C’erano le nubi della stanchezza, della noia, del dubbio, dell’ignavia, della paura, prima che diventassimo Sentinelle. Un misterioso, inaspettato vento soffiò e, umiliate le nubi, riapparve il sereno, rendendo l’anima libera e carica d’entusiasmo. Ho sentito Sentinelle affermare: “Io non sono più io, sono diventato un altro. O meglio, quell’altro che m’aveva posseduto per anni se n’è andato. Sono stato liberato dalla maschera del mio non io”. La stella, ideale che via via fa luminosa la strada diretta a Gesù, ha suscitato tale interesse, ch’è diventata stimolatrice d’entusiasmo per chi su quella strada ci mette piede, sì che migliaia di Sentinelle sono diventate popolo, un popolo affettivamente legato da una forte amicizia. Oggi, la scia luminosa della cometa conduce a Gesù le Sentinelle; domani, condurrà a Gesù quanti “abiteranno” il Laudato sì’. Buon Natale! Don Pierino Ferrari Le mele solidali. Un ringraziamento ai capigruppo e amici di Castegnato, Camignone, Timoline, Erbusco, Coccaglio, Berlinghetto, Castrezzato, Prevalle, Passirano, Lumezzane, Lograto, per la distribuzione di mele, il cui ricavato è destinato al sostegno dell’ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda. DICEMBRE 2009 Visite al Laudato sì’ I gruppi di Amici intenzionati a visitare il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda possono contattare Bruno Bonfiglio, al n. 333.3405283. Nelle foto qui sotto, gli Amici di Erbusco, di Zocco, di Solesino (Pd). 3 Raphaël - L 4 DICEMBRE editoriale 2009 Lo scandalo della Croce a sentenza della Corte europea sul Crocifisso ha provocato una lunga serie di polemiche, destinate a proiettarsi nel futuro perché ci saranno certamente altre cause e altre sentenANGELO ze. Come sono prevedibili altri gesti riparatori, più o meno credibili, come quelli che si sono visti in queste settimane. Per dare un senso alle polemiche e alle scelte future, vorrei ricordare un episodio registrato nei mesi scorsi in Francia. In occasione della settimana santa 2009 il vescovo della diocesi di Gap nel nord della Francia, mons. Jean–Michel di Falco, ha esposto nella cattedrale una scultura, opera dell’artista britannico Paul Fryer, una ‘Pietà’che raffigura il corpo di Cristo non più inchiodato alla croce, ma abbandonato su una sedia elettrica, con le cinture slacciate come dopo lo shock della scossa, le braccia aperte, la corona di spine a cingere la testa. Anche quella scelta ha scatenato molte polemiche e qualche fedele ha espresso la sua contrarietà, disorientato da questa lettura insolita della Passione di Cristo, ma il Vescovo, che è anche responsabile del Consiglio delle comunicazioni della Conferenza episcopale francese, ha ribattuto: “È un’opera che certo non lascia indifferenti, ma parlare di polemica è falso. Lo scandalo non è dove qualcuno crede che sia. Mi sono chiesto perché io non provavo la stessa emozione davanti a un Crocifisso. E ho concluso che questo era dovuto all’abitudine. Un’abitudine che impedirebbe di vedere lo scandalo di quest’uomo inchiodato su due tavole di legno come una bestia”. Il Vescovo ha comunque aperto il sito web della diocesi (diocesedegap.com) ai com- menti dei fedeli e dei visitatori, che sono stati migliaia, la maggior parte favorevoli (del genere: “Oggi entriamo in una chiesa senza neanche guardare Cristo sulla Croce. Allora ONGER dico grazie a mons. di Falco di svegliarmi”), molti contrari. Ho citato questo episodio per sottolineare che esiste un problema del Crocifisso che non è riducibile alle sentenze dei tribunali. In effetti ci sono molti altri episodi che denunciano come il rapporto che gli stessi cristiani hanno con il Crocifisso si possa definire almeno problematico. Penso ai molti sportivi che si fanno frequentemente un segno della croce propiziatorio. Penso a quel personaggio politico nazionale molto noto che per accreditarsi presso le gerarchie cattoliche non ha trovato di meglio che portare a testimonianza dei suoi sentimenti il fatto che ha un Crocifisso sulla porta della sua casa e che lo tocca ogni volta che esce perché “porta fortuna”. Sono tra quanti non amano sostituirsi a Dio nel pronunciare sentenze o nel distribuire medaglie di merito in tema di fede. Solo Dio conosce i segreti dei cuori e solo Lui sa quello che segna l’anima umana. Tuttavia qualche perplessità suscita l’idea che qualcuno invochi a ogni piè sospinto l’identità cristiana nel momento stesso in cui sta compiendo dei gesti che sono agli antipodi non dico delle beatitudini o del comandamento dell’amore, ma addirittura del rispetto dei diritti umani essenziali. Il periodo pre–natalizio e il Natale stesso offrono un’ottima occasione per fare, su questi temi, un editoriale Raphaël - DICTEMBRE 2009 esame di coscienza che vada in profondità. Masprecati per questi appuntamenti una famiglia gari incominciando a domandarsi che rapporto potrebbe fare la spesa per circa 2 settimane, forse c’è fra quanto scrive san Paolo ai Filippesi (“Abfarebbe acquisti più ponderati e parsimoniosi. biate in voi gli stessi sentimenti che furono in CriSolo durante le feste si sprecano 40.500 tonnellasto Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, te di cibo, pari a più di un miliardo di euro. Uno non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianschiaffo alla miseria”. za con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la Abbiamo stili di vita che fanno a pugni con lo spicondizione di servo e divenendo simile agli uorito evangelico. E questo emerge proprio nei momini; apparso in forma umana, umiliò se stesso menti in cui profaniamo anche le feste religiose. facendosi obbediente fino alla morte e alla morte Per questo la Croce è e resta uno scandalo: “E di croce” [2, 5–8]) e il Natale delle luminarie e dei mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercenoni. Chiedo scusa ai lettori se torno su un arcano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocigomento altre volte evocato, ma quello che mi rifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagasulta insopportabile sono gli sprechi che facciani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei mo in occasione delle feste natalizie (di più che che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e nel resto dell’anno), facendo finta di non vedere sapienza di Dio” (1Corinti: 1, 22–24). Dio non ha e non sentire quelli che muoiono di fame. bisogno di essere difeso da noi, siamo noi che abSecondo un’indagine dell’Adoc (Associazione per biamo bisogno di accogliere Lui non come un la difesa e l’orientamento dei consumatori), gli iprotettore taumaturgico, ma come un Padre che taliani buttano nel cassonetto, in media, il 27% ci ama oltre ogni misura. E Lui stesso, attraverso della spesa alimentare tra Natale e Capodanno. il Figlio, ci ha detto e insegnato che l’unico modo Considerando che, in media, il costo di un cenoper amarlo è quello di amare i fratelli (Matteo, ne per una famiglia di 8 persone si attesta sui 25), anche quelli che ci sono nemici: “Da questo 155,90 euro, ben 52 euro finiscono in discarica. tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete Mentre per il cenone di Capodanno, il cui costo è amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13, 35). Solo in media di 130 euro, lo spreco è di 25 euro a facosì può risplendere in noi il volto di Dio. Questa miglia, circa il 19%. Sempre secondo l’indagine è la sostanza dell’unica identità cristiana, che è dell’Associazione i prodotti che maggiormente dentro e oltre i simboli. Il resto è o miopia o provengono sprecati sono i dolci (22%) e la frutta paganda. Buon Natale. (17%), ma anche gli spumanti e i secondi piatti di carne o pesce rischiano di passare direttamente dalla cucina al cestino. La causa principale dello spreco è l’eccesso di acquisto da parte delle famiglie (nel 43% dei casi), seguono l’eccesso di acquisto in occasione di offerte speciali (29%) e l’acquisto di prodotti non necessari (17%). Spesso, poi, tra gli sprechi ci sono i regali alimentari ricevuti a Natale e non graditi. Commenta l’Adoc: “Nonostante la crisi economica stia tartassando l’economia delle famiglie, Il 14 novembre, a Clusane, si è tenuta la “Giornata del volontario”, che ha avuto come tema: “Tra cure palliaalcune cattive abitudini faticative e accanimento terapeutico – Aspetti clinici e istanze etiche”; hanno relazionato il dott. Giacomo Bertinetti, no a essere abbandonate. Se odirettore dell’hospice di Orzinuovi, e la dott.ssa Micaela Lo Russo, pedagogista clinica e segretaria della SICP gnuno pensasse che con i soldi (Società Italiana di Cure Palliative). Il testo delle relazioni è disponibile sul sito www.fondazionelaudatosi.it 5 Raphaël - DICEMBRE ambulatori oncologici 2009 Il tumore della tiroide I M EDICI DI R APHAËL La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella regione anteriore del collo, davanti e lateralmente alla laringe e ai primi anelli della trachea. È formata da due lobi, destro e sinistro, riuniti da una parte trasversale, detto istmo. EPIDEMIOLOGIA L’incidenza del carcinoma tiroideo è progressivamente aumentata nell’ultimo ventennio, come rilevato dalla maggior parte dei Registri Tumori. Il cancro della tiroide è un tumore raro: rappresenta lo 0.7% di tutti i tumori del sesso femminile e lo 0.2% nel sesso maschile. Tuttavia tra le neoplasie maligne endocrine è la più frequente. Il sesso e l’età rappresentano due fattori importanti nell’incidenza del cancro della tiroide, sia in assoluto che nella distribuzione dei diversi istotipi. Infatti, il cancro della tiroide è: • 2–4 volte più frequente nel sesso femminile; la malignità dei noduli è maggiore negli uomini (3–5); • raro nei soggetti di età < 16 anni; l’incidenza annua in questa fascia d’età è compresa tra 0.02 e 0.3 per 100.000. È eccezionale al di sotto dei 10 anni. Nell’adulto, con l’aumentare dell’età, aumenta l’incidenza e l’età media alla diagnosi è per lo più compresa tra 45 e 50 anni. La sopravvivenza è molto elevata (oltre il 70% a 5 anni dalla diagnosi). Nonostante l’importante aumento dell’incidenza, in parte dovuto anche al miglioramento delle tecniche diagnostiche (ecografia), la mortalità per carcinoma tiroideo non è aumentata in eguale misura. Dal punto di vista istopatologico si possono distinguere diverse forme di tumori della tiroide: quelli di derivazione dall’epitelio follicolare (il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare) sono le forme più frequenti (rispettivamente oltre l’80% e circa il 10% di tutte le neoplasie della tiroide). Vengono definiti carcinomi tiroidei differenziati (CTD) per distinguerli dalle forme poco differenziate e indifferenziate. Le forme meno frequenti sono il carcinoma midollare (dal 5% all’8%) che deriva dalle cellule para–follicolari (cellule C) deputate alla produzione di calcitonina (uno degli ormoni deputati alla regolazione della calcemia) e l’anaplastico o indifferenziato (5–15%). I carcinoma indifferenziati hanno una aggressività molto elevata in quanto diffondono rapidamente e precocemente sia a livello locale che per via ematica e linfatica; le forme poco differenziate del carcinoma follicolare hanno un comportamento biologico e prognosi intermedia tra le forme differenziate ed indifferenziate. I linfomi primitivi della tiroide, ancora più rari; si sviluppano in genere nelle donne anziane spesso con precedente storia di tiroidite autoimmune. Altri tipi di tumori sono eccezionali. FATTORI DI RISCHIO Come per la maggior parte delle neoplasie solide, anche per i tumori della tiroide l’eziologia sembra essere multifattoriale, risultato di una complessa interazione di fattori genetici ed ambientali nei soggetti a rischio. Gli studi epidemiologici effettuati hanno evidenziato come principali fattori di rischio: • precedente esposizione a radiazioni ionizzanti (incidenti nucleari, irradiazione esterna della regione del collo, soprattutto in età infantile); • familiarità per carcinoma tiroideo; • pre–esistente patologia tiroidea benigna; • fattori ormonali e gravidanze; • massa corporea; • apporto alimentare di iodio; • altri fattori alimentari ed ambientali. Precedente esposizione a radiazioni ionizzanti La precedente esposizione a radiazioni ionizzanti ha un ruolo nella carcinogenesi tiroidea, accertato fin dal 1950 dopo l’esplosione della bomba atomica in Giappone. Diversi studi condotti dopo il disastro di Chernobyl hanno dimostrato un aumento d’incidenza di neo- 6 Raphaël Raphaël - DICEMBRE 2009 plasie tiroidee nei soggetti che al momento dell’esplosione nucleare avevano un’età compresa tra 5 mesi e 10 anni (8,9). Storia familiare e patologie associate In circa il 3–5% dei pazienti affetti da carcinoma tiroideo è possibile riscontrare un’anamnesi familiare positiva per neoplasie della tiroide nei congiunti di primo grado. Benché l’esatta eziologia molecolare e patogenetica del carcinoma epiteliale tiroideo, sia conosciuta solo in parte, i tumori della tiroide mostrano frequenti alterazioni genetiche, alcune delle quali possono essere considerate specifiche. La recente introduzione delle tecnologie per lo studio globale dell’espressione genica ha prodotto nuove classi di biomarcatori che ora sono al vaglio di estese procedure di validazione. Storia precedente di patologia tiroidea benigna Grazie a numerosi studi, è stata dimostrata una maggior frequenza di carcinoma tiroideo nei soggetti affetti da nodulo tiroideo benigno e, anche se in misura minore, da gozzo. Questa associazione fa sospettare, ma non dà alcuna prova certa, dell’esistenza di fattori eziologici comuni. Fattori ormonali e gravidanze Diverso è il rapporto di incidenza tra femmine e maschi a seconda del periodo di vita in cui insorge il tumore: nelle donne in età fertile, tale rapporto è circa 2–4:1 e si riduce a 1.5:1 in età pre–pubere e in menopausa. In gravidanza, è frequente la diagnosi di gozzo o noduli tiroidei e può verificarsi un aumento di volume della tiroide e dei noduli. Per tale motivo, è stato ipotizzato il ruolo dei fattori ormonali o dei fattori legati alla gravidanza nella patogenesi del carcinoma tiroideo. Non è chiaro il motivo della predominanza di tale patologia nel sesso femminile. Non sembrano invece incidere eventuali terapie contraccettive a base di estroprogestinici o la terapia ormonale sostitutiva per le donne in menopausa. Massa corporea Alcuni studi caso–controllo hanno dimostrato un aumento del rischio di carcinoma tiroideo in pazienti con elevato BMI (Body Mass Index). Il rischio sarebbe aumentato di 5 volte negli uomini e di 2 volte nelle donne obese (> 97° percentile), rispetto al rischio osservato nei soggetti con peso <3° percentile. Nelle donne (specie in epoca post–menopausale) un aumento di peso >14% sembra correlarsi positivamente con l’insorgenza del carcinoma tiroideo. Apporto alimentare di iodio Nelle zone a carenza iodica si osserva una maggiore incidenza di noduli tiroidei e quindi di carcinomi tiroidei in termini assoluti. Tuttavia, se si corregge per il maggior numero di noduli, la percentuale di carcinomi nell’ambito dei noduli tiroidei è simile a quella che si riscontra nelle aree a normale apporto alimentare di iodio. Gli istotipi sono diversamente rappresentati proprio in base all’apporto di iodio alimentare: se l’apporto è sufficiente, più dell’80% dei tumori è rappresentato dal carcinoma papillare, mentre nelle aree a carenza iodica sono più frequenti gli istotipi follicolare ed anaplastico (frequenza circa 2–3 volte superiore rispetto a quella osservata nelle aree con adeguato apporto iodico). Altri fattori legati all’alimentazione e all’ambiente Non è ben chiaro il ruolo di altri fattori alimentari oltre all’apporto di iodio. L’alta prevalenza di cancro tiroideo in regioni dove l’apporto iodico risulta elevato (Hawaii, Islanda, etc) suggerisce che altri fattori giochino un ruolo carcino–genetico; sono stati quindi chiamati in causa fattori geologici (ad esempio, vulcanici). Scarso o irrilevante sembra essere il ruolo rivestito dal contenuto alimentare di glucosidi cianogeni, trasformati durante il processo metabolico in tiocianati, mentre nessun ruolo sembra avere il consumo di tabacco. L’uso di burro, formaggi, amidi, olio di fegato di pesce e l’abuso di pesce affumicato, sembrerebbe essere correlato positivamente con il rischio di cancro tiroideo, ma non vi sono evidenze certe al riguardo. SEGNI E SINTOMI continua a pag. 8 Il segno clinico iniziale è costituito in genere da tumefazione tiroidea: è noto che la percentuale di carcinoma nei noduli palpabili è del 4% e sale all’8% se si considerano le varie casistiche chirurgiche. Tuttavia nel 5% dei casi l’esordio clinico può essere rappresentato da un’ adenopatia cervicale. Nelle forme follicolari, non raramente può esordire con segni e sintomi di metastasi a distanza (interessamento scheletrico e polmonare). La tumefazione si presenta con un nodulo unico in circa l’80% dei casi, ma può essere anche multi–nodulare o può avere l’aspetto di un rigonfiamento diffuso di un lobo o di tutta la tiroide. La tumefazione è in genere non dolente e in circa il 20% dei casi al momento della diagnosi 7 Raphaël - DICEMBRE 2009 ambulatori oncologici segue da pag. 7 sono presenti adenopatie clinicamente evidenti in sede latero–cervicale o sopraclaveare. Nelle forme differenziate il nodulo ha quasi sempre, in fase iniziale, l’aspetto di nodulo liscio, mobile, a contorni netti, di consistenza dura e presenta crescita molto lenta. Nelle fasi avanzate la tumefazione assume contorni sfumati, superficie irregolare e diventa aderente alla strutture cervicali peri–tiroidee. Nelle forme indifferenziate la crescita è rapida e la tumefazione insorge sempre da un preesistente nodulo neoplastico differenziato. DIAGNOSI Il dosaggio del TSH e degli ormoni tiroidei (FT3 e FT4) non permette di differenziare un nodulo benigno da uno maligno, ma riflette lo stato funzionale della tiroide. Un tasso di TSH basso o non dosabile suggerisce che il nodulo è iperfunzionante. Il dosaggio della tireoglobulina (Tg, è una glicoproteina componente principale della sostanza colloide prodotta dalla tiroide, dalla quale derivano gli ormoni tiroidei) circolante, le cui concentrazioni sono spesso elevate in presenza di uno o più noduli, non fornisce alcuna informazione diagnostica sulla natura benigna o maligna del nodulo. L’utilità del dosaggio della Tg nel carcinoma della tiroide è limitata al paziente già operato in quanto può essere segnale di persistenza o ripresa di malattia. Il dosaggio sistematico della calcitonina (CT) circolante nei pazienti affetti da nodulo tiroideo con famigliarità permette la diagnosi pre–operatoria di carcinoma midollare. Il dosaggio degli auto–anticorpi anti–tiroide (anti–tireoglobulina e anti–tireoperossidasi) è consigliato al momento della prima valutazione del paziente allo scopo di identificare la presenza di una tiroidite autoimmune. il carcinoma papillare della tiroide, nel 20% circa dei casi, si accompagna ad infiltrati linfocitari focali o d anche diffusi, con titoli variabili di anticorpi. Per la diagnosi differenziale tra noduli benigni e maligni le indagini strumentali utili sono l’ecografia del collo e la scintigrafia tiroidea. L’ecografia tiroidea permette di distinguere tre tipi di noduli: noduli puramente liquidi, cistici, solidi e misti (con componente solida e liquida); i noduli cistici (fino al 15%) sono prevalentemente benigni; invece, è tra i noduli solidi o misti che si ritrova la maggior parte dei noduli maligni, in una proporzione di circa il 10%. L’ecografia inoltre permette inoltre, una misura precisa delle dimensioni dei noduli, del loro numero esatto e le loro caratteristiche solide, cistiche o miste a concomitanza di particolari caratteristiche ecografiche che possono costituire elementi di sospetto. Inoltre, l’ecografia permette di esaminare il parenchima tiroideo extra–nodulare e le stazioni linfonodali cervicali. La scintigrafia tiroidea indicata solo nei casi in cui il TSH è soppresso, permette di distinguere i noduli funzionanti, detti caldi, che concentrano il tracciante radioattivo e i noduli non funzionanti, detti freddi, che non hanno la capacità di concentrare il tracciante o la hanno solo in misura ridotta rispetto al tessuto tiroideo normale: a seconda dell’origine geografica del paziente, i noduli caldi rappresentano fino al 20% dei noduli tiroidei: la loro frequenza è maggiore nelle regioni dove persiste una carenza iodica, sono 3–4 volte più frequenti nelle femmine ed oltre i 40 anni. Con rarissime eccezioni, sono benigni. I noduli freddi sono i più frequenti, rappresentando circa l’80% dei noduli tiroidei. Tenendo conto che, tranne rarissime eccezioni, peraltro non sempre ben documentate, praticamente non si riscontrano noduli maligni tra i noduli caldi e tra i noduli freddi cistici. Nel caso di noduli sospetti l’ecografia serve da guida per l’esecuzione dell’ago–aspirato (FNA) o ago–biopsia tiroidea che consente di prelevare cellule o frustoli di tessuto per effettuare l’esame citologico o istologico ed avere così una corretta diagnosi. Una volta accertata la natura maligna della lesione sono indicati: la radiografia del torace e, nel caso di neoplasie follicolari o poco differenziate, l’esame radiologico dello scheletro o la scintigrafia ossea. TRATTAMENTO Il trattamento iniziale del carcinoma differenziato della tiroide prevede l’asportazione chirurgica totale della ghiandola e la successiva terapia ormonale a vita con L–tiroxina (LT4). Tranne che in casi selezionati a basso rischio, il trattamento viene completato con la somministrazione di radioiodio (131I) a scopo ablativo di eventuali residui tiroidei. Le terapia con radioiodio rappresenta la terapia di scelta per le recidive da carcinoma differenziato della tiroide, locoregionali e a distanza, iodocaptanti e non suscettibili di trattamento chirurgico. Nonostante il trattamento con 131I venga impiegato ormai da molti anni, restano margini di incertezza e frequenti controversie sull’ottimale attività di 131I da somministrare. I progressi nella comprensione dei meccanismi molecolari che controllano la crescita e la sopravvivenza cellulare hanno portato in campo oncologico allo sviluppo di nuovi agenti farmacologici aventi meccanismi di azione più selettivi e mirati a bersagli specifici tra cui: gli inibitori delle tirosino–chinasi, i retinoidi/rexinoidi, i tiazolidinedioni, gli analoghi della vitamina D. 8 Raphaël Raphaël - LA POSTA DI RAPHAËL Manerba, 24 novembre 2009 Carissimo Don Pierino Come sta? La penso bene per il proseguimento del suo lavoro molto impegnativo. Io le sono vicina con il mio pensiero, accompagnandola con le sue preoccupazioni e sofferenze che capitano ogni giorno alle persone che fanno opere di bene. Facciamoci coraggio e proseguiamo sicuri nel nostro cammino. Il Signore ci è vicino e ci accompagna dandoci la forza e l’aiuto necessario, perché le sue opere vadano in porto. Ricordandola nelle mie preghiere di ogni giorno con tanto affetto la saluto assieme ai suoi più stretti collaboratori. L.M. Sellero, 2 novembre 2009 Alla signora Daniela Pogna, Associazione Amici di Raphaël – Sellero Gentile Signora, sta per concludersi, purtroppo, la mia permanenza a Sellero, perché impegni pressanti mi richiamano altrove. Purtroppo le circostanze non mi hanno consentito di prendere parte alle iniziative alle quali mi avete gentilmente invitato. Desidero tuttavia sappiate della mia cordiale solidarietà. Confido che ciò che non è stato possibile quest’anno possa avverarsi in un prossimo futuro. Con ogni miglior augurio di bene, credetemi vostro Giuseppe Camadini Unisco un piccolo contributo per l’Associazione “Raphaël”. DICEMBRE 2009 Ambulatori oncologici Raphaël ambulatorio di Calcinato via V. Emanuele II - 030.9964200 ambulatorio di Clusane via Risorgimento - 030.9829136 9 ambulatorio di Castelgoffredo viale Europa 27 - 0376.771292 Marco e Gabriella, 5 settembre 2009 Oggi la vostra presenza ha contribuito a rendere questa giornata indimenticabile. Vorremmo però che questo non restasse solo un ricordo, ma si trasformasse in qualcosa di concreto nei confronti di un progetto in cui crediamo; per questo abbiamo deciso di devolvere il valore della vostra bomboniera in beneficenza. Abbiamo scelto di sostenere la costruzione dell’Ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda finalizzato alla prevenzione e alla cura, in ogni fase, delle malattie oncologiche. Grazie per condividere con noi questo progetto. Sellero camminata pro Raphaël 2009 Caro Don Pierino: si è conclusa con tanta soddisfazione da chi ha partecipato e da chi ha prestato il proprio contributo lavorativo, la 3.a edizione della camminata “A spasso nella storia”; siamo riusciti anche per quest’anno a devolvere una piccola somma per il nostro ospedale Laudato sì’. Al termine della giornata è nostra consuetudine far passare sui tavoli del ristoro un quaderno, così chi vuole può lasciare scritto un messaggio, una testimonianza sui bei momenti vissuti insieme di condivisione e amicizia; tra i tanti scritti lasciati abbiamo più volte letto e riletto quello che per noi li riassume tutti, e che ci darà una grande forza nell’andare sempre avanti e migliorarci come gruppo attivo per Raphaël. Quello che segue è il testo del messaggio: Sellero 20 settembre 2009 A volte passiamo tanto tempo a cercare qualcosa o qualche posto dove poter trascorrere del tempo con i propri amici o parenti… ma non sappiamo vedere che la gioia, la serenità e la fratellanza si condividono inaspettatamente anche con persone che magari è la prima volta che si vedono; è proprio da queste piccole esperienze che nascono le emozioni e voglia di aiutare il prossimo! Grazie agli organizzatori Gruppo Amici e Giovani Sposi Sellero ambulatorio di Lograto via Fratti 2 - 030.9780024 ambulatorio di Lovere via Marconi 49/b - 035.983338 laboratorio di analisi di Rivoltella d. G. - 030.9902559 Raphaël - DICEMBRE 2009 ambulatori oncologici La coscienza dell’uomo A CURA DI RENATO 10 Sigmund Freud (1856-1939) padre della psicanalisi INDIVIDUO, PERSONA, CITTADINO MINARDI Il progresso tecnologico e scientifico è ambivalente e può portare a miglioramenti delle condizioni di vita, ma anche all’autodistruzione dell’umanità e del pianeta, come ad esempio l’utilizzo bellico delle ricerche in campo bio–chimico. L’esigenza è quella di unire le scienze della vita all’etica della vita, garantendo la sopravvivenza del genere umano. Sfatare la convinzione che il piano dei fatti e quello dei valori siano distanti e inconciliabili, come hanno sostenuto per decenni i non–cognitivisti. Il termine bioetica assorbe competenze e valutazioni che per lungo tempo sono state assegnate alla deontologia medica. Va inteso come dialogo tra la scienza e la filosofia, agendo per il bene dell’umanità. Caratteristica specifica della bioetica è l’interdisciplinarietà, che ricorre a prospettive differenti per occuparsi delle questioni morali e sociali. Bisogna reinterpretare eticamente i dati della scienza e verificare alla prova dei fatti le teorie etiche, avviandosi verso la risoluzione dei problemi. La scienza e la tecnica hanno mostrato di non avere criteri interni per guidare eticamente l’applicazione delle loro conoscenze e potenzialità trasformative. Nonostante i problemi derivanti dal progresso scientifico e tecnologico, non basta che una cosa sia artificiale per condannarla moralmente, si deve verificare l’uso che se ne fa. H.Jonas1 nel suo “Tecnica, medicina ed etica” ricordava come “la tecnica sia soggetta a considerazioni etiche” infatti “la tecnica è l’esercizio del potere umano ... e ogni agire è esposto ad un esame morale”. Oltre agli atti umani anche le intenzioni, i pensieri e i progetti contribuiscono a modificare la realtà e, sostiene A.Pessina, se si prestasse maggior attenzione all’esercizio della libertà da parte dell’uomo, si eviterebbe questa situazione di rincorsa operata dalla bioetica nei confronti delle conseguenze di esperimenti effettuati dalle tecno–scienze. Ciò che resta al di fuori della valutazione morale, è quanto non ascrivibile alla responsabilità diretta o indiretta dell’uomo. Il riconoscimento della libertà rende attuabile un giudizio morale in cui trova posto il riferimento alla responsabilità personale e collettiva, da assumersi anche nei confronti dell’intero pianeta. Allo sviluppo della ricerca biomedica è richiesta la formazione di una coscienza morale capace di valutare dall’interno attività e progetti della ricerca stessa, ossia l’opera dell’intelligenza umana in campo scientifico e tecnologico. Un’etica costretta ad inseguire la ricerca tecnologica e biomedica è destinata al fallimento. La bioetica, intesa come pura regolatrice dell’esistenza, si è avvalsa in modo importante del contributo teologico e morale oltre che filosofico ed epistemologico. L’aspetto decisivo del contributo teologico e morale si deduce dall’attenzione riservata alla morale della vita fisica, mostrando concretezza nell’analisi della casistica nella pratica medica. La teologia morale ha inoltre fornito un contributo importante nella formazione della bioetica, interloquendo anche con chi non ne condivide il fondamento biblico ed evangelico. Individuo Il termine individuo appartiene alla cultura occidentale, la quale riconosce il sacro valore dell’individuo persona. L’individuo viene inteso come essere indivisibile, realtà non separabile, unità vivente che presenta tutte le caratteristiche proprie della specie a cui appartiene, ma che si distingue dagli altri appartenenti ad essa per particolarità fisiche, funzionali e psichiche2. Nel corso della storia il soggetto si configura sempre più come individuo autonomo, fulcro del sistema socio–culturale ed implica l’esistere come un tutt’uno diviso dagli altri. L’individuo è umano perché è razionale, e è giusto quando l’elemento razionale tempera gli istinti della sensibilità. Anche S. Agostino ribadì il concetto di singolarità dell’individuo in quanto mente. Non si può quindi separare il concetto di individualità umana da quello di persona. Persona Nella cultura greca precristiana il termine persona corrisponde alla traduzione dal greco della parola pròsopon, che indicava la maschera usata dall’attore di teatro per distinguere i vari personaggi di una commedia. In origine era la maschera dell’attore romano, quindi il personaggio e poi l’essere umano3. Essendo il volto, la maschera era il segno esteriore che permetteva di Raphaël Firma della Costituzione Italiana (22 dicembre 1947) Boezio (480-524) matematico-filosofo latino Raphaël - SETTEMBRE 2009 riconoscere l’identità di un personaggio. Con l’avvento del cattolicesimo, il termine assunse diversi significati e fu usato anche per esprimere il dogma trinitario, ossia la fede cristiana in un Dio Uno e Trino: le tre persone della SS.Trinità. Il filosofo contemporaneo Scheler attribuisce il termine in prima istanza a Dio e non all’essere umano, come avvenne per l’influsso del pensiero ebraico–cristiano, secondo cui l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio e, grazie all’incarnazione di Cristo, può essere detto figlio di Dio. Nell’odierna cultura cristiana si usa definire il termine persona riferendosi a Dio (le persone della SS.Trinità), agli angeli (persone angeliche) e all’essere umano (persona umana). Boezio, filosofo e matematico latino, definì la persona come una sostanza individuale di natura razionale, mentre S.Tommaso d’Aquino affermò che l’uomo in quanto persona non è l’essere, ma ha l’essere per partecipazione, e quindi dono, di Dio. Dio è persona in senso analogico, sulla base dell’analogia con l’essere creato4. Risulta comunque erroneo far coincidere il concetto di persona nel suo significato ontologico con il concetto di persona in senso morale, ossia di persona buona. L’esercizio della moralità implica infatti, oltre alla libertà, la coscienza del bene e del male e il dono del discernimento spirituale, necessario per attuare una retta condotta. Ogni vivente può dunque essere persona, ma non comportarsi moralmente come tale, dato che uno dei caratteri dell’essere umano è quello di essere diveniente, cioè di mutare nel tempo, esprimendo oltre alle qualità essenziali anche gli aspetti transitori. Secondo P. Cattorini la persona è un individuo umano la cui natura è tale da assicurare la continuità intrinseca del suo sviluppo, fino a renderlo idoneo ad acquisire, nel tempo, ed esercitare le proprietà definite tipiche dell’uomo adulto sano, che segnalano la dignità stessa dell’individuo: coscienza, relazionalità, comunicazione simbolica. Ogni persona umana, nell’irripetibile sua singolarità, non esiste se non attraverso il corpo e, pertanto, la vita fisica acquista un valore fondamentale per lo sviluppo personale e per la costruzione degli altri valori. Cittadino Gli individui di una comunità che è organizzata in Stato sono detti cittadini, anche se la Costituzione Italiana fornisce cure ed assistenza a tutti gli individui presenti sul territorio nazionale, abbiano essi o meno la cittadinanza italiana, secondo il principio di universalità dei diritti umani5. È detto cittadino ogni individuo appartenente alla città, il quale gode della condizione legale della cittadinanza, ossia gode diritti ed assume doveri spettanti agli appartenenti ad un determinato territorio o Stato6. Egli partecipa alla vita pubblica della comunità sociale alla quale appartiene. La Costituzione Italiana riconosce i diritti inviolabili che spettano ad ogni persona, come l’uguaglianza, la libertà, la salute, l’assistenza sociale, l’istruzione, l’equa retribuzione. Nel 1948 l’ONU ha adottato la risoluzione della Dichiarazione universale dei diritti umani, che sancisce il rispetto della libertà civile, politica, economica, sociale, religiosa, culturale. Nel recente passato, il 10 dicembre del 2000, l’UE ha solennemente proclamato a Nizza la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, redatta da capi di stato e parlamentari europei. Vi si trovano enunciati i diritti di tutte le persone che vivono sul territorio dell’Unione Europea, raggruppati in sei grandi capitoli: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia. L’uomo è un essere pensante che si discosta da tutti gli altri esseri viventi per la sua capacità di autocritica, di riflessione e di attenzione alla difesa dei diritti umani. Non si può ridurre l’uomo a semplice materia biologica, a un insieme di cellule, molecole, organi di senso ed apparati. Nell’uomo c’è di più, esistono la coscienza, l’anima, lo spirito. Ed è proprio l’anima spirituale che sopravvive dopo il trapasso terreno della materia corporea. Di conseguenza la persona è vista come un’unità completa, un tutto, e non una parte del tutto, tanto è vero che la persona vale per quello che è in sé stessa, non per quello che possiede o per le scelte che compie. Citato da A.Pessina in Bioetica, L’uomo sperimentale, cap. 1°, pag.18, II° ediz., Mondadori, Milano, 2006 Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 452 Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 658 Appunti presi a lezione del corso di Bioetica tenuto dal Prof. V.Marrone presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti – Corso Riconversione Laurea in Fisioterapia A.A. 2006–2007 5) Dagli appunti presi alle lezioni dell’Avv. M.Micaletti su diritto amministrativo presso l’Univ. “G.D’Annunnzio” di Chieti – Corso Riconversione Laurea in Fisioterapia A.A. 2006–2007 6) Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 181 1) 2) 3) 4) 11 Raphaël - DICEMBRE 2009 Camignone Testimoni appassionati 12 L’agenda degli Amici di Raphaël CLAUDIO PEDRONI Due intense giornate per vivere da veri amici del Signore e di Raphaël, ecco cosa è avvenuto il secondo week-end di settembre a Camignone. La passione, la testimonianza, la perseveranza di tanti amici si sono fuse, mirate al raggiungimento della realizzazione del nostro caro e amato ospedale. La Santa Messa di sabato ha iniziato la festa e la celebrazione di don Piero ci ha temprato per il prosieguo della stessa, la sua omelia ha caricato i nostri animi. Gli eventi si sono succeduti con armonia e serenità: la gara di pesca al laghetto Conicchio per ricordare il nostro amico Piero, la gara di briscola ben partecipata, la manifestazione podistica, l’espo- Amici sizione di moto d’epoca, hanno fatto da stupenda cornice alla manifestazione. Un grazie di cuore agli amici della Valle Camonica, attivissimi nella preparazione di gustosi krapfen, a Bruno per la sua presenza al mercatino, a Enzo, Antonella e Lilly per la preparazione dell’ottimo pesce fritto: è proprio vero che insieme si fanno grandi cose. Ai carissimi collaboratori di Camignone un grazie speciale per la loro presenza e per la capacità di fare gruppo: siete straordinari perché sapete sempre risolvere e minimizzare i problemi che inevitabilmente possono accadere durante la festa. La conclusione della festa ci ha riservato momenti di malinconia, perché è coincisa con la Santa Messa di addio del nostro parroco don Luigi. Il nostro pastore, dopo nove anni di intenso e costruttivo apostolato, ci ha lasciato per raggiungere la parrocchia di Erbusco. Grazie don Luigi per l’amicizia, le attenzioni e le cortesie che ci hai riservato; con te il nostro gruppo è cresciuto e si è sentito parte attiva della parrocchia; speriamo che il nostro povero operare abbia contribuito a glorificare il Signore. di Raphaël Raphaël - Castegnato 2009 Remiamo per Raphaël Il soffio dello Spirito GIOVANNI TURELLI Due immagini. La prima. Celebrando la Santa Messa nella parrocchia di Castegnato nel giorno della beatificazione, in piazza Duomo a Milano, di don Carlo Gnocchi, don Piero ha ricordato e sottolineato una cosa importante. Ha ricordato, evocando la figura del ‘padre dei mutilatini’, la varietà e molteplicità di vie, modi e forme attraverso le quali Dio si manifesta a noi e compie la sua azione nel mondo. Ed ha, subito dopo, collocato Raphaël all’interno del vasto e multiforme panorama delle “manifestazioni” divine. La seconda. In un recitativo dei «Messaggi in musica», don Piero descrive il suo primo contatto con il Signore come un dialogo, nel quale Dio dice ad un bambino di modesta estrazione sociale: «Tu lo sai che non sai fare niente?» e subito dopo aggiunge «Io ti farò fare cose che tu non sapresti fare, da te» (sto citando a memoria, ma mi pare che il senso del dialogo, se non la lettera, fosse questo). Un filo rosso collega, nel mio pensiero, queste immagini. Ed è il filo rosso della piena libertà e pervasività dello Spirito, che soffia dove vuole, senza limiti di nobiltà, ricchezza e cultura. È un po’ il rovello che tormenta molti, quando si rendono conto che i parametri divini non coincidono con quelli umani, e che il non avere smarrito la ‘retta via’ non è sufficiente a garantire un posto nel calore dell’eterna Luce. Avere rispettato tutte le umane regole che descrivono la persona “riuscita” e “perbene”; avere scalato tutti i gradi del successo – pur DICEMBRE nell’accezione alta e nobile del termine, non quella effimera e “televisiva” –; sono cose che non garantiscono l’accesso alla contemplazione del divino: i casi degli operai mandati nella vigna, tutti retribuiti con un denaro, benché assunti in ore diverse della giornata, o del ladrone convertito sulla croce lo dimostrano. La lettura delle azioni di Dio con gli occhiali della ragione umana spesso restituisce un’immagine di ingiustizia: immagine che corrisponde al vero, però, soltanto nella misura in cui il parametro di riferimento siano le regole umane. Ed è infatti per questo che coloro che riescono ad assumere il metro divino, oltrepassando la “ragionevolezza” dell’uomo, sono talvolta additati come “pazzi”: “pazzia” è tutto quanto valica la stretta razionalità. Queste sono alcune suggestioni suscitate dalle riflessioni di don Piero nella tre-giorni castegnatese. Molte altre ve ne saranno state in coloro che generosamente hanno preso parte agli eventi, diverse a seconda della sensibilità e degli interessi di ciascuno. Una, credo di averla colta nel breve intervento di ringraziamento del nostro referente, Corrado (sarebbe il nostro capogruppo, ma lui dice che non è capo di nessuno, così abbiamo scelto “referente”). Nel porgere il saluto del gruppo locale agli ospiti dello spiedo di solidarietà, Corrado ha giustamente ringraziato quanti, col lavoro o con l’offerta di denaro, hanno contribuito alla buona riuscita della iniziative. Soprattutto, però, ha ricordato i molti gruppi e associazioni attivi in paese e ha invitato i presenti alla collaborazione non solo con Raphaël, ma con uno degli altri gruppi, quello che più si avvicini agli interessi di ognuno. È infatti necessario ragionare, oggi più che mai, al di fuori di una logica campanilistica, considerando la molteplicità delle iniziative di volontariato come tasselli di un solo grande mosaico e la policromia che da esse promana come la scomposizione dell’unico fascio luminoso attraverso il prisma della realtà. A me pare un buon messaggio. Domenica 27 settembre, presso il Laghetto dei Cigni a Berlingo, si è svolta la seconda edizione di “Remiamo per Raphaël”, esibizione di voga alla veneta con gondolini e bisse del Lago di Garda. La manifestazione è stata coronata da una grande presenza di pubblico e dagli interventi di don Pierino Ferrari – presidente della cooperativa sociale Raphaël, e di Mauro Bonfanti – presidente della Lega Bisse del Garda. Il 3 ottobre il gruppo di Amici di Raphaël di Berlingo e Berlinghetto ha curato il posteggio del Motocross delle Nazioni, manifestazione internazionale che si è svolta all’autodromo di Franciacorta, devolvendo l’intero ricavato per la costruzione dell’ospedale oncologico. 13 Raphaël - DICEMBRE 2009 Rivoltella del Garda In festa con Francesco L’ A G E N D A 14 Oltre cinquecento Amici di Raphaël e Sentinelle del Laudato sì’ hanno partecipato, domenica 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, alla Santa Messa celebrata da don Pierino Ferrari presso il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’. Durante la celebrazione è stata benedetta la statua in porfido raffigurante appunto San Francesco, scolpita dall’artista camuno Enrico Prandini detto “Cifra”, offerta dagli Amici e dalle Sentinelle della Valle Camonica. Alla celebrazione hanno partecipato – tra gli altri – padre Silvano Franzoni, dell’ordine dei Francescani conventuali, madre Liliana Signori, superiora generale delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, Roberto Marcelli, presidente dell’Associazione di volontariato Amici di Raphaël. Di seguito riportiamo ampi stralci dell’omelia di don Pierino Ferrari: «Francesco in preghiera. Francesco, ventenne, prega davanti al Crocifisso nella chiesetta di san Damiano diroccata. Si esprime interiormente così: “Altissimo, glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio”. Anche le labbra si muovono per ripetere la medesima supplica con insistenza e con profonda fiducia. Non sappiamo quanto è durata quella preghiera. Sappiamo che il Crocifisso gli rispose: “Francesco, non vedi che la mia casa sta crollando? Và dunque e restaurala per me”: E, subito, Francesco: “Lo farò volentieri, Signore”. La gioia lo inondò, perché egli era convinto che era stato veramente il Cristo crocifisso a parlargli. Francesco restauratore. Francesco si diede da fare a restaurare alcune chiese diroccate, ma una luce interiore lo convinse che altra era la Chiesa che doveva restaurare. Anche noi, Sentinelle, abbiamo sentito Gesù ingiungerci: “Andate, restaurate la casa per accogliere e curare i miei malati, sovente abbandonati e smarriti”. Francesco, cominciando col restaurare le chiese, comprese che era chiamato a dare il proprio contributo per il rinnovamento della Chiesa, cercando Gesù Cristo, amandolo e servendolo nei propri fratelli, particolarmente nei fratelli malati, nei Amici quali scorgeva l’infermità di Gesù. Così, infatti, si esprime nel suo Cantico delle creature: “Laudato sì’, mi Signore, per quelli che […] sostengono infermitate et tribolazione. Beati quelli che ’l sosterranno in pace ca da te, Altissimo, siranno incoronati”. Affermava: “Beato quel servo che saprà amare il suo fratello malato che non può compensarlo, tanto quanto ama il sano che può compensarlo”. Il soffio di carità. Anche noi, Sentinelle, mentre prepariamo “la casa” dove si cureranno i malati, sentiamo che altra è la missione che spetta a noi per offrire alla Chiesa e alla Società quel soffio di carità cristiana, di cui l’una e l’altra hanno estremo bisogno. Siamo chiamati a chiedere al Cielo una fede tanto forte, da strapparGli espressioni di speranza che traducono in istoria l’impossibile. Il giovane Francesco. Francesco nacque nel 1181 da Pietro di Bernardone e da Pica Bourlemont, famiglia della borghesia emergente nella città di Assisi, che, grazie all’attività di commercio in Provenza (Francia), aveva raggiunto ricchezza e benessere. Sua madre lo fece battezzare col nome di Giovanni nella chiesa cattedrale di S. Rufino. Il padre, però, decise di cambiargli il nome in Francesco, in onore della Francia in cui egli aveva fatto la sua fortuna. Là indirizzò pure il figlio. A questa attività infatti, Francesco si dedicò, curando gli affari paterni, e trascorrendo la sua giovinezza in Assisi tra liete brigate, sogni di piaceri, di feste e di imprese cavalleresche. Tra Perugia e Assisi esisteva una rivalità irriducibile, tradotta in una guerra che, al tempo della giovinezza di Francesco, durava da un secolo e mezzo. A 21 anni, Francesco si arruolò; venne catturato e rinchiuso in carcere, dove tale fu la crisi che lo colse, da ripensare a una diversa impostazione della sua vita. Ammalatosi, per di più, gravemente, ottenne d’essere liberato, tramite un riscatto, cui provvide il padre. Altre esperienze provvidenziali condussero Francesco, come accennammo, ai piedi del Crocifisso di S. Damiano, e, poi, eccolo sulla piazza di S. Maria Maggiore, innanzi al padre, al vescovo e a “tutta Assisi”, deporre tutti i suoi vestiti e restituirli al padre, affermando: “Finora ho chiamato te, padre mio, sulla terra; d’ora in poi, posso dire con tutta sicurezza: Padre nostro che sei nei cieli, perché in lui ho riposto ogni mio tesoro e ho collocato tutta la mia fiducia e la mia speranza”. Ribelle per amore. Francesco iniziò con un nuovo percorso di vita, pudicamente coperto dal mantello del vescovo Guido, quale sicura protezione. Il Laudato sì’ impone a noi, Sentinelle, di spogliarci degli “abiti”, che il di Raphaël potere dominante vuole che indossiamo per omologarci al Sistema Politico ed Economico vigente. Spogliarsi, però, è scandaloso, irriverente, imprudente. Il nostro vescovo Guido, innanzi al quale ci “spogliamo”, per essere avvolti dal suo mantello è il Divino Regista. Senza la sua “copertura” si rimane nudi e svergognati. Il Divino Regista continua ad avere sentimenti di tenerezza di fronte alla sofferenza umana, fisica e morale, come l’ebbe di fronte alle pecore stanche e sfinite. È ancora capace – eccome! – di ricuperare la vista ai ciechi, di far camminare gli storpi, di guarire i lebbrosi… A questo punto è Madre Giovanna che incalza: “Voi, con me, siete a conoscenza del tragico e terrificante crescere della malattia del «cancro» nella povera umanità odierna. Sapete e misurate, gli strazi che impone; le stragi che compie; gli incubi, gli spaventi e i vuoti che produce! Comprendete, quindi, l’urlo segreto delle creature, invocanti luce, conforto e salvezza, di fronte a tale spaventoso flagello! Dovete sentire nelle vostre anime l’impulso a scendere al loro soccorso, con viscere pietosamente fraterne, come San Francesco, dal suo bardato cavallo, dinanzi al lebbroso, che volle baciare, vincendo ogni ripugnanza”. Come uccelli, diretti ai quattro punti cardinali. Passando oltre, Francesco con quello fervore, levò gli occhi e vide alquanti arbori allato alla via, in su quali era quasi infinita moltitudine di uccelli. E entrò nel campo e cominciò a predicare alli uccelli ch’erano in terra; e subitamente quelli ch’erano su gli arbori se ne vennono a lui insieme tutti quanti e stettono fermi mentre che santo Francesco compie di predicare […]. Finalmente compiuta la predicazione, santo Francesco fece loro il segno della croce e diè loro licenza di partirsi; e allora tutti quelli uccelli si levarono in aria con meravigliosi canti, e poi secondo la croce che aveva fatto loro santo Francesco si divisoro in quattro parti […] e ciascuna schiera vi andava cantando meravigliosi canti”. Anch’io traccio su di voi, Sentinelle, il segno della croce verso i quattro punti cardinali, perché andiate a cantare ai “ben costrutti orecchi”: “Diventate anche voi con noi Sentinelle del Laudato sì’”. San Francesco e il Sultano. Durante la quinta Crociata per la liberazione del Sepolcro di Cristo dalla occupazione islamica, Francesco arrivò dal sultano Melek-el-Kamel durante la tregua d’armi tra la fine di agosto e la fine di settembre 1219. Così vi arrivò. Era partito con fratel Illuminato. Nel viaggio s’imbatterono nelle sentinelle saracene che, dopo Raphaël - averli maltrattati crudelmente e minacciati di morte, li portarono dal Sultano, il quale, còlto il fervore di quell’uomo di Dio, volle ascoltarlo. Francesco così si espresse: “Se, tu col tuo popolo, vuoi convertirti a Cristo, io resterò molto volentieri con voi. Se, invece, esiti ad abbandonare la legge di Maometto per la fede di Cristo, dà ordine di accendere il fuoco, il più grande possibile; io con i tuoi sacerdoti entrerò nel fuoco e così, almeno, potrai conoscere quale fede, a ragion veduta, si deve ritenere più certa e più santa”. Ma il Sultano, a lui: “Non credo che qualcuno dei miei sacerdoti abbia voglia di esporsi al fuoco per difendere la propria fede”. Perciò gli rispose che non accettava questa sfida, ma, a motivo del suo coraggio gli offrì molti doni preziosi. Ma il Santo, volendo rimanere libero da quelle “cose” non accondiscese e se ne ritornò. Noi, Sentinelle, nati per natura figli di Adamo ed Eva, sentiamo la tensione tra la difficoltà di credere e la consapevolezza dell’impossibilità a costruire e poi a gestire il Laudato sì’, mantenendoci estranei a un’ottica di fede. Se, perciò, vincesse la natura, saremmo quei sacerdoti del Sultano che non accettano la sfida di affrontare il fuoco. Francesco, però, ci incita a passare con Lui attraverso la prova della fede infuocata d’amore, per convincere fratelli e sorelle che si trovano infreddoliti al buio, che il fuoco dell’amore rende nuova e gioiosa la vita di chi si lascia incendiare. Francesco vuole che non solo veramente amiamo, ma che amiamo veramente, cioè, che amiamo in quella verità con cui Dio ama ognuno di noi, un amore che non solo aggrega, ma che fa comunione di ideali e di affetti. L’amore è il “plus valore” che vogliamo iniettare in ogni nostra attività. Contestiamo, perciò, il mondo che pretende la giustizia, ma non coltiva l’amore; che si preoccupa dei cani abbandonati e non si cura delle vite spente con l’aborto; che predica solidarietà e distrugge la famiglia, fonte di solidarietà; che vuole educare i giovani al senso di responsabilità e offre alle sedicenni la pillola abortiva; che constata la crisi prodotta dall’assolutismo della tecnica e consegna un telefonino e mezzo per abitante; che offre esperti prezzolati per risolvere problemi interiori, quando più efficace risulta il confessore. C’è da attuare una conversione di prospettive, traducendo l’espressione di Gesù: “Io sono venuto a portare il fuoco sulla terra e altro non desidero che divampi!”. Perciò: “Laudato sì’, mi’ Signore, per frate foco – per lo quale enallumini la notte; et ello è bello et iocundo et robustoso et forte”». DICEMBRE 2009 San Francesco al Laudato sì’ Oltre cinquecento Amici di Raphaël e Sentinelle del Laudato sì’ hanno partecipato, domenica 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, alla Santa Messa celebrata da don Pierino Ferrari presso il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’. Durante la celebrazione è stata benedetta la statua in porfido raffigurante appunto San Francesco, scolpita dall’artista camuno Enrico Prandini detto “Cifra”, offerta dagli Amici e dalle Sentinelle della Valle Camonica. In queste pagine, alcune immagini della bella giornata. 15 Raphaël - DICEMBRE 2009 Amici Montichiari Motori e solidarietà SIMONA CUNSOLO L’ A G E N D A 16 L’Associazione Amici di Raphaël è stata ospitata nello stand di auto storiche del Festival dei Motori che si è svolto a Montichiari il 17 e 18 ottobre, a suggellare il connubio tra motori e solidarietà che da anni contraddistingue il nostro sodalizio. Quando nel 2007 Edy Cipolat Bares e Sergio Del Bono hanno ideato “Le Storiche”, il loro unico desiderio era quello di presentare al pubblico del Festival Dei Motori di Montichiari alcune auto d’epoca che fossero rappresentative di un’epoca e di uno stile di vita ormai dimenticati. La prima risposta dei club di marca contattati non è stata molto soddisfacente tanto che il primo anno le vetture esposte e portate anche in pista erano solo 55. Il desiderio di creare comunque un punto di ritrovo con il passato, li ha spinti ad insistere, a contattare nuovamente i club e i risultati degli ultimi due anni si sono visti. Nel 2008 le vetture portate erano oltre 150 mentre quest’anno il successo è stato tale da esibire 165 vetture nel padiglione centrale del Centro Fiera del Garda e circa 80 auto in pista, impegnate in evoluzioni rallistiche e di drifting (da quest’anno la manifestazione ha introdotto la gara di campionato italiano di DriftingGP che si è affiancata alla già presente gara di campionato italiano di Challenge). Le gare hanno affascinato il pubblico che per due giorni hanno assistito alle evoluzioni delle auto più rappresentative della storia del rally; molto divertente l’amichevole sfida tra Graziano Rossi su BMW M3 e Beppe Volta (preparatore storico delle Abarth) su Lancia Rally 037 (due “zero” erano esposte nel padiglione centrale in livrea Martini e Totip). Visitatori soddisfatti anche all’esposizione interna, dove gli organizzatori hanno portato diverse tipologie di vetture. Il 20 settembre, a Sellero, si è svolta la terza edizione di “A spasso nella storia – passeggiata naturalistica, storica, etnografica sui passi degli antichi camuni”. A lato alcune immagini della bella manifestazione. Ascolta Radio Raphaël Esine fm 106.3, Darfo Boario Terme fm 106.1, Gardone Val Trompia fm 87.6, Villa Carcina e Lumezzane fm 94.2, lago d’Idro fm 107.2, Pinzolo e Madonna di Campiglio fm 107.1, lago d’Iseo e Franciacorta fm 92.7, Sale Marasino, Iseo, Marone, Sulzano, riviera bergamasca fm 92.9, alto lago di Garda fm 106.2, basso lago di Garda fm 103.1, pianura bresciana fm 105.8; su internet www.raphael.coop o www.fondazionelaudatosi.it; telefono 030.989032. di Raphaël Sirmione Una giornata speciale GISELLA PRANDINI Gli ospiti della casa alloggio Mamré Galgala, fondata da don Pierino Ferrari nel marzo 1996 a Desenzano del Garda, sono stati invitati dal Gruppo Motoscafisti di Sirmione a una gita speciale sul lago. «Sabato 3 ottobre il signor Franchino ci ha invitato a trascorrere con lui una giornata a Sirmione. Siamo andati con il suo motoscafo e con quello di un suo amico a vedere il Laudato sì’ dal lago, poi abbiamo visto le grotte di Catullo e tutta Sirmione. Siamo stati invitati anche al ristorante “Erika” per un pranzo eccezionale. È sta una giornata Raphaël - eccezionale. Grazie signor Franchino per aver pensato a noi e per volerci così bene!» I RAGAZZI E JERUSALEM LE RAGAZZE DI E GALGALA, BETFAGE «Sabato 3 ottobre siamo andati a fare una gita a Sirmione (il paese del nostro educatore Francesco). Siamo andati a mangiare al ristorante (che per noi è la cosa più importante!). Però prima siamo andati a fare un giro con il motoscafo, che andava molto veloce. Abbiamo visto il nostro ospedale Laudato sì’ e abbiamo detto una preghiera. I nostri marinai ci hanno regalato un bellissimo cappello. Grazie a Gisella, ai marinai e a tutti gli amici che sono stati con noi in questa stupenda giornata! DICEMBRE 2009 Valle Camonica Il 24 ottobre a Grevo si è svolto “Messaggi in musica – un’occasione per conoscere Raphaël”; il 13 novembre, a Esine, presso il Ristorante bar “Da Sapì”, si è tenuta la tradizionale cena sociale – a base di coregone – dei gruppi Raphaël della Valle Camonica, con la presenza di don Pierino Ferrari. GLI AMICI DI JERUSALEM La gita ci è piaciuta molto perché abbiamo passato una giornata diversa dalle altre. È proprio stata una giornata molto divertente. Grazie di tutto, anche al sig, Franchino, a Jolanda, Elena, Brigitte. DINA, RENATA, ANTONELLA, PIERINA, MARIARITA, STEFY, KATUSCIA, ANGELA Come va il cantiere? [...] Il vecchio seminario è stato interamente demolito e ricostruito in modo da rispettare le normative in materia di accreditamento. Il fabbricato ha una forma a «T» con il fronte lungo ben 104 metri e l’edificio perpendicolare di 34 metri per un volume complessivo di 55.208 metri cubi ed una superficie coperta su sei livelli di 14.270 metri quadrati. L’edificio è già al tetto ed ora si procederà per gradi al suo completamento, posizionando infissi, tubazioni dei servizi, pavimenti, tramezze e quant’altro serve per definire gli spazi interni. Con una novità. Riguarda la richiesta di autorizzazione presentata al Comune per costruire, davanti al nuovo edificio e parallelo ad esso ed alla strada che attraversa Rivoltella, una palazzina che andrà ad occupare larga parte della lunghezza dell’ospedale. Il progetto riguarda un edificio a tre piani, con un porticato libero al pianterreno che consenta il transito e l’accesso all’ospedale vero e proprio; due piani sopra saranno destinati, invece, ad accogliere servizi sanitari ed uffici, biblioteca, chiesa, sala congressi, alloggi per le suore. L’altezza prevista è di 13,45 metri contro i 22 dell’ospedale, la superficie coperta è di 1.246 metri quadrati per un volume di 15.917 metri cubi. Questa nuova palazzina è destinata a liberare spazi nel corpo di fabbrica dell’ospedale vero e proprio che verrebbero destinati a posti letto. La richiesta è in fase di valutazione da parte degli organismi comunali preposti. L’obiettivo, ovviamente, è quello di sfruttare al meglio le superfici. Tanto che, secondo i calcoli dei tecnici, i 64 posti letto inizialmente previsti, la cui costruzione è stata autorizzata dalla Regione Lombardia, salirebbero a 100. Di questi, 20 sarebbero utilizzati come hospice, 20 per la chirurgia oncologica, 20 per quella medica, 10 per day hospital ed altrettanti per la cura delle malattie rare. [...] (E. Moruzzi, Giornale di Brescia, 6 dicembre 2009) 17 Raphaël - DICEMBRE Sentinelle 2009 Festa del tesseramento a Pontoglio Dal 25 al 27 settembre si è svolta a Pontoglio la 7.a Festa del tesseramento; la manifestazione è iniziata con una conferenza del dott. Vittorio Corsetti, responsabile degli ambulatori oncologici Raphaël, dal tema: «Tumori: è possibile prevenire?», è proseguita la sera successiva con la cena in amicizia e si è conclusa la domenica con la vendita di torte in piazza. L’intero ricavato è stato destinato alla costruzione dell’ospedale oncologico. Convivio solidale per il Laudato sì’ Il 7 novembre, presso il ristorante Giardino di Paderno F.C., si è tenuto il Convivio solidale per il Laudato sì’, organizzato con la consueta maestrìa dall’amica Neris Rota. Nel suo intervento, don Piero ha affermato che «(...) il convivio è un termine ricco di espressione fraterna, perché indica un “vivere insieme” con affettuosa cordialità. L’aggiunta dell’aggettivo “solidale” dà significato di compartecipazione d’affetto e di aiuto a chi si trova in qualche disagio». 18 “Concerto d’inverno” per Raphaël L’8 dicembre si è svolta, presso la chiesa parrocchiale di Ponte San Marco, la XXII edizione del «Concerto d’inverno», con la presenza dell’Orchestra da camera di Brescia diretta dal maestro Wolfram Christ e la consegna del premio “Mauro Ranieri 2009” al maestro Riccardo Muti. Ringraziamo vivamente l’Associazione “Concerto d’inverno” per la finalità benefica che da sempre contraddistingue questo importante appuntamento artistico. Chi c’è dietro le marmellate del Laudato sì’ Tra le molteplici attività messe in cantiere dai nostri amici per sostenere la costruzione dell’ospedale oncologico Laudato sì’, c’è anche la produzione di ottime marmellate artgianali, sempre più apprezzate nei numerosi mercatini in provincia e fuori. In questa fotografia, vediamo alcuni dei volontari “sbucciatori” che contribuiscono alla produzione delle “marmellate solidali”. Mercatini, che passione! Il mercatino di Raphaël non è solo un momento di raccolta fondi per l’ospedale oncologico e le attività di prevenzione e diagnosi precoce del cancro, ma soprattutto un’occasione di incontro e di divulgazione dei grandi ideali che sostengono le nostre opere. Recentemente il mercatino di Raphaël ha fatto tappa a Sellero, Berlingo, Grevo, Castegnato, Paderno F.C., Desenzano d.G., Zocco di Erbusco, Rivoltella d.G., Boario Terme. del Laudato sì’ “N Raphaël - DICEMBRE 2009 Il contagio è giovane essuno dà ciò che non testimonianza di chi ci è ha”: la società e la Chiesa accanto ci fa crescere, quindi hanno bisogno di giovani “più si è, meglio è!”. [Che Sentinelle “credenti” e pergioia è stato ritrovarsi al ciò “credibili”, capaci di secondo incontro più nume“contagiare” altri giovani con rosi del primo!] il proprio entusiasmo. Le S.G. hanno un desiderio Così si è conclusa la meditastampato sul cuore, portare S.G. (SENTINELLE GIOVANI) zione di don Piero durante il avanti un ideale per poter primo incontro delle Giovani raggiungere un obiettivo: la Sentinelle, tenutosi a Sunam cura e l’amore del prossimo il 17 novembre. che Cristo ci pone accanto! Meditazione che ha voluto lanciare ai 12 presenti una Che grande opportunità ci dona Dio attraverso il “Lausfida: apprendere e approfondire le ragioni della dato sì”! Che grande opportunità l’aver deciso di intranostra fede per rilanciarle con contagioso entusiasmo prendere quest’avventura con altri giovani, perché ad altri giovani. Un paragone potrebbe balzare subito INSIEME, si può tutto! agli occhi: 12 giovani sentinelle! Un fattore prestabiliCredo che questi incontri siano arricchenti da 3 diverto? Una coincidenza? O un segno che forse un giorno si punti di vista: comprenderemo? Eppure oggi, come allora, molti • umano: creare dei rapporti tra di noi, cercare di inviti non sono stati raccolti, molti “giovani ricchi” costruire dei legami di amicizia, di aiuto e di incosono tornati indietro ad occuparsi delle loro faccende. raggiamento reciproco; Come potrebbe essere quindi un fattore prestabilito?! • spirituale: perché è un approfondire la veridicità Certo, potrebbe essere una coincidenza, se vogliamo dell’amore che i nostri cuori nutrono per Dio; lasciare sempre tutto al caso… • della carità: perché il fine ultimo di questo nostro Personalmente quella sera mi sono più volte chiesta e stare insieme è certamente quello di amore Dio, ma ho cercato di immaginare cosa avessero provato quei ciò si snoda e si attesta nella carità…il Laudato sì’ 12 che, seduti accanto al Maestro, lo ascoltavano. come opera che desideriamo appoggiare, unendoci Lungi da me il pensare di sentirmi così degna di poter INSIEME per concretizzare dei gesti che possano prendere il posto di qualche apostolo, o di voler metessere d’aiuto al progetto e di stimolo per coloro tere don Piero al posto del Maestro… che desiderano unirsi… Ma credo che oggi, come allora, lo Spirito Santo abbia È importante sottolineare che accettare la sfida non è suggerito un’idea, una missione, una sfida…e anche stato un obbligo, ma al contrario siamo stati tutti libeoggi, come allora, c’è chi l’ha accolta e chi l’ha rifiutata. ri di scegliere, di tastare il terreno e decidere di lasciar Accogliere questa proposta non ci ha resi dei santi, cadere la sfida…ma per ora siamo lieti di annunciare non ci ha resi i migliori, ci ha semplicemente resi un che per noi giovani avere un ideale significa lottare, gruppo, che INSIEME, desidera prima di tutto condisempre e comunque, e la fedeltà agli incontri “del videre la vita, le proprie esperienze, i propri dubbi e le martedì” lo testimoniano! Desideriamo fare nostro proprie difficoltà, per riscoprire che ogni attimo è proquesto invito: “[…] Se tu riesci a giocare con il Signore, tetto e governato da un Dio che desideriamo sempre farai la cosa più bella che si possa fare. Tutti prendono più conoscere ed amare, consapevoli che la gioia che Dio talmente sul serio da renderlo mortalmente noioLui dona sarà certamente contagiosa! so…gioca con Dio figliolo. È un compagno di gioco Le S.G. non vogliono incomparabile!” restare chiuse, rimanere Possa essere questo un Se sei giovane e vuoi unirti al gruppo, contattaci legate ad una simbologia invito per altri giovani e la tramite mail: [email protected]. che ci lega ad un passato riconferma del nostro “Si Proprio perchè non vogliamo restare con le "mani in di 2000 anni fa, ma desial Laudato Sì”! mano": hai impegni per il 31-12-2009? Stiamo derano crescere e tante -ESSERCI PER COMBATorganizzando un ultimo dell'anno alternativo... volte le esperienze e la TERE… INSIEME!- Se sei interessato contattaci! 19 Raphaël - DICEMBRE Sentinelle 2009 I nostri lutti Ci hanno lasciato fisicamente, ma continuano ad assisterci dal Cielo Rosy Massoletti Crescini Pisogne, aprile 2009 Agnese Mondini Zocco di Erbusco, settembre 2009 Ezio Campagnola Sirmione, ottobre 2009 Maria Chiarini Montichiari, luglio 2009 Giovambattista Maver Calcinato, settembre 2009 Rosa Bertelli in Faccoli Ospitaletto, novembre 2009 Domenica Bodei Muscoline, luglio 2009 Vittoria Silvestri Casto, settembre 2009 Attilio Canzini Desenzano d.G., novembre 2009 Angelo Lanzarin Lugana, settembre 2009 Santa Pezzaioli Montichiari, ottobre 2009 Paolina (Piera) Marini Clusane, novembre 2009 Angela Ronzullo Milano, settembre 2009 Anna Maria Belussi Clusane, ottobre 2009 Giovanna Ceni Passirano, novembre 2009 Agnese Mondini Angela Ronzullo Angelo Lanzarin Attilio Canzini Eleonora Benzoni Ezio Campagnola Giovanna Ceni Graziella Bertoldi Paolina Marini (Piera) Rosa Bertelli 20 Rosy Massoletti Un particolare ricordo alla mia carissima maestra Maria Chiarini che per cinque anni della mia infanzia mi ha seguita con un insegnamento e una dedizione meravigliosi. Era l’anno 1940, arrivava ai Novagli con la sua bicicletta e tutti felici l’aiutavamo a portare su per i cinque gradini la bici con grande gioia. Dopo 69 anni ricordo ogni sera le preghiere che ci ha insegnato. Aveva una serenità e una dolMaria Chiarini cezza che ti entrava proprio nell’anima. In piena guerra, a casa sua, nei pomeriggi ci preparava agli esami di ammissione, sempre con l’amore e l’altruismo che la distinguevano. Lei è una Sentinella del Laudato sì’ da molti anni e per don Pierino aveva grandissima ammirazione e stima, per il suo operato e lavoro e la forte fede che lo accompagna. Tea Lorenzi (capogruppo di Montichiari) Nella Bassa Il 29 novembre il gruppo di Acquafredda ha organizzato il “Porchetta party pro Laudato sì’”; nel pomeriggio a Viadana di Calvisano si è svolta la 269.ma edizione di “Messaggi in musica”. Allegra Martini Berlingo m. 16/10/2008 Il nome suo ne’ la vita tradusse, irrorandolo con la rugiada freschissima della fede. Raphaël - DICEMBRE Sentinelle 2009 SENTINELLE DEL LAUDATO SÌ’ DAL 1.7.2003 AL 2.12.2009 22 COMUNE.............SENTINELLE..IMPORTO ACQUAFREDDA - BS ...........................8 ..........2.425,00 ADRO - BS...........................................20 ........21.764,25 AGNOSINE - BS ....................................2 .............340,00 ALBIATE - MI .........................................1 ..........2.370,00 ALBINO - BG .........................................1 ..........2.100,00 ALTRI COMUNI..................................239 ..........2.897,00 ALZANO LOMBARDO - BG..................3 ..........2.155,00 AMBERG - D..........................................1 .............100,00 ANGOLO TERME - BS ..........................1 .............150,00 ARCO - TN.............................................4 .............615,00 ASOLA - MN........................................51 ..........5.840,00 ASSISI - PG .........................................10 ..........5.625,00 BAGNOLO MELLA - BS........................2 .............250,00 BAGOLINO - BS ....................................1 ..........1.205,00 BARI - BA...............................................1 .............360,00 BASSANO BRESCIANO - BS...............1 .............105,00 BASSANO DEL GRAPPA - VI ...............1 ..........2.650,00 BEDIZZOLE - BS .................................18 ..........4.242,00 BERGAMO - BG ..................................11 ..........7.987,00 BERLINGO - BS.................................120 ........74.937,92 BERZO DEMO - BS...............................4 .............400,00 BERZO INFERIORE - BS .......................9 ..........3.461,00 BIENNO - BS .........................................6 ..........2.120,00 BIONE - BS............................................2 ..........5.352,00 BOARIO TERME - BS............................4 ..........1.520,00 BOGLIACO - BS ....................................1 .............175,00 BOLGARE - BG .....................................1 ..........4.655,00 BOLLATE - MI........................................3 .............100,00 BOLOGNA - BO.....................................2 .............150,00 BORGO PONCARALE - BS ..................1 .............120,00 BORGO S. GIACOMO - BS ..................2 .............480,00 BORGONATO - BS................................2 ..........1.076,00 BORGOSATOLLO - BS .........................5 .............641,00 BORNATO - BS ...................................28 ........20.491,50 BORNO - BS..........................................2 .............900,00 BOSSICO - BG ......................................1 .............550,00 BOTTICINO - BS ...................................8 ..........1.590,00 BOVEGNO - BS.....................................1 ..........1.700,00 BOVEZZO - BS......................................9 ..........3.366,00 BRAONE - BS........................................5 ..........3.476,00 BRENO - BS ..........................................3 ..........1.746,00 BRESCIA - BS ...................................329 ......337.010,70 CAILINA - BS.........................................4 .............788,00 CAINO - BS ...........................................1 .............100,00 CAIONVICO - BS ..................................3 .............770,00 CALCINATELLO - BS ..........................11 ..........2.020,00 CALCINATO - BS ..............................160 ......184.857,00 CALCIO - BG.........................................3 ..........1.070,00 CALINO - BS .........................................8 ..........2.335,00 CALVISANO - BS ................................35 ..........7.125,00 CAMAIORE - LU ....................................1 .............100,00 CAMIGNONE - BS ..............................51 ........39.489,00 CAMOGLI - GE......................................1 .............150,00 CANNAREGIO - VE ...............................1 .............250,00 CANNETO S/O - MN..........................13 .............127,00 CAPO DI PONTE - BS.........................16 ..........1.790,00 CAPRIANO DEL COLLE - BS ...............3 .............410,00 CAPRINO VERONESE - VR ..................2 .............181,00 CAPRIOLO - BS...................................12 ..........5.684,00 CARATE BRIANZA - MI.........................2 .............750,00 CARCINA - BS...................................115 ........74.988,99 CARPENEDOLO - BS........................109 ........52.797,00 CARPI - MO ...........................................2 .............170,00 CASALMORANO - CR ..........................1 .............200,00 CASALROMANO - MN .........................4 .............370,00 CASAZZA - BG......................................1 ..........1.112,00 CASTEGNATO - BS.............................41 ........36.884,00 CASTEL GOFFREDO - MN ...................8 ..........1.324,00 CASTEL MELLA - BS ............................4 .............641,00 CASTELCOVATI - BS ............................4 ..........6.826,00 CASTELLARO LAGUSELLO - MN........1 .............100,00 CASTELLI CALEPIO - BG .....................6 .............981,00 CASTELMELLA - BS .............................1 .............165,00 CASTENEDOLO - BS ............................9 ..........6.518,00 CASTIGLIONE D/S - MN....................26 ..........7.938,00 CASTIONE DELLA PRESOLANA - BG.2 .............210,00 CASTO - BS.........................................35 ........20.389,00 CASTREZZATO - BS .............................7 ..........7.042,00 CAVIOLA - BL........................................1 .............650,00 CAVRIANA - MN ...................................6 ..........1.095,00 CAZZAGO S/M - BS ..........................21 ..........3.515,00 CEDEGOLO - BS...................................2 .............860,00 CELLATICA - BS....................................6 ........13.055,00 CENTENARO - BS.................................2 ..........2.321,00 CERLONGO - MN .................................1 ..........1.000,00 CERNUSCO SUL NAVIGLIO - MI ........2 .............140,00 CERVENO - BS .....................................2 .............195,00 CETO - BS .............................................4 ..........1.395,50 CHIARI - BS .........................................20 ..........2.082,00 CIGOLE - BS..........................................1 .............150,00 CILIVERGHE - BS..................................6 .............463,00 CIVIDATE CAMUNO - BS.....................4 ..........3.455,00 CIVIDINO - BG ......................................2 .............690,00 CIVITANOVA MARCHE - MC................2 .............295,00 CIZZAGO - BS.......................................2 .............170,00 CLUSANE - BS..................................453 ......877.305,68 COCCAGLIO - BS ...............................12 ..........4.102,00 COGNOLA - TN.....................................1 .............850,00 COGOZZO - BS ..................................13 ..........5.656,00 COLLEBEATO - BS .............................23 ........13.567,60 COLOGNE - BS ...................................15 ..........4.102,00 COLOMBARE DI SIRMIONE - BS ......10 ..........1.532,00 COLOMBARO C/F - BS .....................10 ........15.760,00 COMEZZANO - BS ...............................1 .............100,00 CONCESIO - BS..................................98 ......124.756,54 CONTEA - FI ..........................................6 ..........1.932,00 CORTE FRANCA - BS .........................38 ........30.183,00 CORTENEDOLO - BS............................2 ..........1.100,00 COSTA VOLPINO - BG .......................12 ........33.315,00 CREDARO - BG .....................................4 .............510,00 CREMA - CR..........................................1 .............200,00 CREMIGNANE D'ISEO - BS................11 ........12.550,00 CREMONA - CR ....................................2 .............800,00 DARFO - BS...........................................8 ..........1.315,00 DELLO - BS .........................................10 ..........4.351,00 DESENZANO D/G - BS....................276 ......216.758,76 DUEVILLE - VC .....................................1 .............100,00 EDOLO - BS...........................................1 .............150,00 ERBUSCO - BS ...................................59 ........41.068,00 ESINE - BS...........................................31 ........40.153,51 FERRARA - FE .......................................1 .............100,00 FIESOLE - FI ........................................19 ........15.513,00 FIORANO AL SERIO - BG.....................1 .............180,00 FIRENZE - FI ..........................................3 ..........3.200,00 FLERO - BS............................................8 ..........5.174,00 FORESTO SPARSO - BG ....................12 ..........2.120,00 FRASCATI - RM .....................................1 ..........1.000,00 FRATTE DI S. GIUSTINA - PD...............1 .............835,00 GALLIATE - NO......................................5 ..........1.210,00 GAMBARA - BS.....................................7 ..........1.345,00 GARDONE RIVIERA - BS ......................1 .............100,00 GARDONE V/T - BS ...........................19 ..........7.652,00 GARGNANO - BS..................................4 .............630,00 GAVARDO - BS ...................................12 ..........1.008,00 GENOVA - GE........................................6 ..........3.761,00 GERMANIA - D ......................................1 ........20.000,00 GHEDI - BS............................................9 ..........1.978,00 GIAVENO - TO.......................................3 ........33.070,00 GORLE - BG ..........................................2 .............171,00 GORZONE - BS .....................................1 .............500,00 GRANZE - PD ........................................2 .............385,00 GRATACASOLO - BS ............................1 .............215,00 GRONO - CH .........................................1 ..........1.000,00 GRUMELLO D/M - BG .........................2 .............155,00 GUASTALLA - RE ..................................1 ..........1.500,00 GUIDIZZOLO - MN................................7 .............550,00 GUSSAGO - BS...................................15 ..........5.570,00 IDRO - BS ..............................................3 .............210,00 ISEO - BS.............................................49 ........63.902,98 ISORELLA - BS......................................2 .............235,00 JAUY EN JOSAS - FR ...........................1 .............300,00 L'AQUILA - AQ.......................................1 .............480,00 LAVAGNA - GE ......................................1 ..........1.300,00 LECCO - CO..........................................1 .............200,00 LENO - BS .............................................5 .............530,00 LIMBIATE - MI........................................1 ..........3.280,00 LIVIGNO - SO ........................................1 .............200,00 LODRINO - BS.......................................5 .............365,00 LOGRATO - BS ....................................13 ........56.995,00 LONATO - BS ......................................49 ........38.201,00 LONIGO - VI ..........................................1 ..........2.000,00 LOSINE - BS ..........................................8 ..........3.668,00 LOVERE - BG.........................................2 .............185,00 LOZIO - BS ............................................1 .............120,00 LUMELLOGNO - NO .............................2 .............500,00 LUMEZZANE - BS ...............................38 ........37.770,32 MADERNO - BS ....................................6 ..........3.491,00 MAIRANO - BS ......................................2 ..........4.750,00 MALCESINE - VR ..................................1 .............180,00 MALEGNO - BS.....................................9 ..........6.932,00 MALONNO - BS ....................................2 .............550,00 MANERBA D/G - BS ..........................10 ........39.810,20 MANERBIO - BS....................................4 .............551,00 MARCHENO - BS..................................6 .............361,00 MARINA DI MASSA - MS .....................1 ........30.000,00 MARINA DI RAGUSA - RG....................1 .............400,00 MARONE - BS .......................................3 ..........1.465,00 MARTINENGO - BG ..............................1 .............100,00 MAZZANO - BS.....................................8 ........13.842,00 MEDOLE - MN.......................................2 .............230,00 MERLARA - PD......................................1 .............100,00 MESTRE - VE.........................................3 ........45.170,00 MILANO - MI .......................................45 ........32.890,00 MIRADOLO TERME - PV.......................1 .............240,00 MODENA - MO......................................1 ..........2.000,00 MOLINETTO - BS ..................................9 .............451,00 MONIGA D/G - BS ...............................4 ........30.610,00 MONSELICE - PD..................................2 .............150,00 MONTE ISOLA - BS ..............................1 .............540,00 MONTECCHIA - VR...............................1 ..........1.450,00 MONTECCHIO - BS ..............................1 .............500,00 MONTEROTONDO - BS........................3 .............226,00 MONTEVIDEO - UR.............................29 .............208,85 MONTICELLI BRUSATI - BS...............11 ........18.994,50 MONTICHIARI - BS ...........................165 ........68.405,00 MONZA - MI ..........................................9 ..........3.865,00 MONZAMBANO - MN ..........................6 ..........1.572,00 MOTTA FILOCASTRO - VV...................1 .............150,00 MOZZANICA - BG.................................1 .............200,00 MURA - BS ..........................................22 ........17.883,50 MUSCOLINE - BS .................................3 .............683,00 NAVE - BS .............................................6 .............712,00 NIARDO - BS .........................................5 ..........6.270,00 NIGOLINE C/F - BS..............................4 ..........6.035,00 NOVARA - NO .......................................2 .............140,00 NOVENTA PADOVANA - PD.................2 .............101,00 NUVOLERA - BS .................................10 ..........3.162,00 ODOLO - BS..........................................3 .............201,00 OME - BS...............................................8 ..........4.486,00 ORZINUOVI - BS ...................................8 ..........6.165,00 ORZIVECCHI - BS ...............................14 ........44.136,00 OSPITALETTO - BS ...............................9 ..........5.051,00 OSSIMO - BS ........................................4 ..........4.676,00 PADENGHE SUL GARDA - BS ...........15 ..........7.700,00 PADERNO F/C - BS............................18 ..........6.337,00 PADOVA - PD ........................................1 ..........1.050,00 PAITONE - BS........................................4 ..........2.255,00 PALAZZOLO S/O - BS........................16 ........26.723,00 PARATICO - BS ...................................55 ........69.115,00 PASSIRANO - BS ................................31 ........15.083,00 PASTRENGO - VR .................................1 .............415,00 Come diventare Sentinella È possibile diventare Sentinella del Laudato sì’ versando un contributo periodico o annuale con le seguenti modalità: u bonifico bancario sui seguenti conti correnti intestati a «Fondazione Laudato sì’ onlus» – causale «progetto Laudato sì’»: R Banco di Brescia – agenzia di Iseo – iban IT27K 03500 54610 000000 012144; R Credito Cooperativo di Brescia – agenzia di Cortefranca – iban IT17H 08692 54420 028000 280424; R BCC del Garda – agenzia di Calcinato – iban IT61D 08676 54171 000000 107502; v versamento sul conto corrente postale n. 76346535 intestato a «Fondazione Laudato sì’» – causale «progetto Laudato sì’»; w versamento al capogruppo locale dell’Ass. Amici di Raphaël; x versamento presso i servizi gestiti dall’Associazione Comunità Mamré o gli ambulatori oncologici Raphaël. Le donazioni effettuate alla Fondazione Laudato sì’ onlus sono deducibili fiscalmente; pertanto, chi fosse interessato a ricevere la dichiarazione ai fini fiscali, è pregato di specificarlo e di indicare il proprio numero di codice fiscale sulla scheda di adesione. del Laudato sì’ Centomila sent inelle AGGIORNAMENTO DELLA SOLIDARIETÀ IN FAVORE DEL PROGETTO LAUDATO Sì’ costo complessivo previsto: € 21.342.000,00 Raphaël - DICEMBRE 2009 Situazione alla data del 2 dicembre 2009 ENTRATE Sentinelle dal 01.07.03 4.258.655,69 Elargizioni varie dal 01.07.03 1.212.621,37 Consulenze tecniche USCITE 442.737,79 Procedure burocratiche e oneri vari 96.161,30 Costo costruzione Laudato si’ 4.374.108,55 TOTALI 5.471.277,06 SALDO 4.913.007,64 558.269,42 da raccogliere: € 15.870.722,94 già raccolti: € 5.471.277,06 PATERSON NJ - US ..............................1 .............114,00 PELLEGRINO PARMENSE - PR ............1 ..........1.150,00 PESCHIERA D/G - VR ..........................5 ..........1.761,00 PEZZAZE - BS .......................................1 .............435,00 PIAN BORNO - BS ................................1 ..........1.975,00 PIANCOGNO - BS.................................2 .............400,00 PIANICO - BG........................................3 .............495,00 PIEVE S.GIACOMO - CR ......................1 .............150,00 PILZONE D'ISEO - BS ...........................6 ..........6.170,00 PISA - PI.................................................5 .............382,00 PISOGNE - BS.......................................9 ..........3.525,00 POIANO - VR .........................................1 .............100,00 POLAVENO - BS ...................................8 ..........1.945,30 POLENGO DI CASALBUTTANO - CR..1 .............270,00 POLPENAZZE D/G - BS.....................10 ..........6.120,00 POMPIANO - BS ...................................4 .............780,00 PONTE DI LEGNO - BS ........................1 .............100,00 PONTE S. MARCO - BS......................19 ........17.457,00 PONTE ZANANO - BS ..........................1 .............620,00 PONTEVICO - BS ..................................8 ..........1.042,00 PONTOGLIO - BS..................................9 ........21.780,00 PORTALBERA - PV................................1 .............340,00 POZZOLENGO - BS............................35 ........13.802,02 POZZONOVO - PD................................2 .............400,00 PREDORE - BG......................................1 .............700,00 PRESEGLIE - BS....................................3 .............100,00 PREVALLE - BS ...................................19 ..........2.026,00 PROVAGLIO D'ISEO - BS....................20 ........17.151,00 PROVAGLIO V/S - BS ..........................4 ..........1.894,00 PUEGNAGO - BS ................................16 ..........9.294,00 RAFFA DI PUEGNAGO - BS .................2 .............301,00 REGGIO EMILIA - RE ............................5 ..........5.101,00 REZZATO - BS.....................................13 ..........4.680,00 RIVAROLO - GE .....................................1 .............450,00 RIVOLI - TO............................................3 ..........1.090,00 RIVOLTELLA D/G - BS .....................185 ......156.656,36 ROCCAFRANCA - BS ...........................4 ..........1.985,00 RODENGO SAIANO - BS....................20 ..........4.505,00 ROE' VOLCIANO - BS...........................9 .............632,00 ROGNO - BG .......................................22 ..........3.379,50 ROMA - RM ...........................................9 ..........4.303,00 ROMANO DI LOMBARDIA - BG...........5 ..........2.010,00 Scheda di adesione RONCADELLE - BS...............................8 ..........1.076,00 ROSTA - TO ...........................................1 .............500,00 ROVATO - BS ......................................29 ........31.377,00 ROVIGO - RO.........................................1 .............100,00 RUBANO - PD .......................................1 .............620,00 RUDIANO - BS ......................................3 ..........1.650,00 SABBIO CHIESE - BS ...........................4 .............278,00 SABBIONE - RE.....................................7 .............674,00 SALE MARASINO - BS .........................2 .............110,00 SALO' - BS ...........................................18 ........16.257,00 SALSOMAGGIORE TERME - PR ..........3 ..........2.370,00 SALTRIO VARESE - VA..........................1 .............450,00 SAN FELICE DEL BENACO - BS .......25 ..........2.786,00 SAN GERVASIO - BS ............................3 .............595,00 SAN MARTINO D/B - BS ...................12 ..........1.062,00 SAN MARTINO D'ARCO - TN ...............1 ..........5.000,00 SAN MATTEO DELLA DECIMA - BO ...1 .............360,00 SAN NICOLO' A TREBBIA - PI..............1 .............150,00 SAN PANCRAZIO - BS .........................1 .............100,00 SAN PAOLO - BS ..................................7 ........10.030,50 SAN ZENO NAVIGLIO - BS ..................9 ........39.977,00 SAREZZO - BS ....................................21 ..........6.753,65 SARMEOLA - PD...................................1 .............500,00 SARNICO - BG ......................................9 ..........5.473,00 SAVONA - SV ........................................1 .............200,00 SCHEGGIA - PG ....................................1 .............400,00 SECUGNAGO - LO................................2 .............420,00 SEGRATE - MI .......................................1 .............890,00 SELLERO - BS .....................................38 ........18.885,10 SENIGALLIA - AN..................................1 .............430,00 SENISE - PZ...........................................1 .............330,00 SEREGNO - MI ......................................1 .............200,00 SERLE - BS............................................2 ..........1.001,00 SESTO FIORENTINO - FI ......................1 .............600,00 SESTO S.GIOVANNI - MI......................1 .............255,00 SIRMIONE - BS .................................182 ......119.002,66 SIRMIONE/LUGANA - BS ....................9 .............366,20 SOIANO DEL LAGO - BS......................7 ..........5.612,91 SOLESINO - PD...................................21 ..........7.970,00 SOLFERINO - MN .................................4 .............125,00 SOLIGNANO - MO ................................1 ..........1.150,00 SOLTO COLLINA - BG ..........................2 .............400,00 SOMMACAMPAGNA - VR ....................1 .............100,00 SONICO - BS.........................................2 .............300,00 SOTTO IL MONTE - BG ........................1 .............150,00 SOVERE - BG ......................................21 ..........6.197,00 SPINADESCO - CR ...............................1 ..........5.000,00 ST - USA ................................................1 .............450,00 SULZANO - BS......................................3 ..........3.225,00 TAGLIUNO - BG ....................................1 .............140,00 TAVERNOLA B. - BG.............................4 .............525,00 THOUSAND OAKS - USA.....................1 .............156,00 TIMOLINE C/F - BS ..............................7 ..........5.646,00 TOLINE - BS ..........................................1 .............500,00 TORBIATO - BS ...................................10 ........12.167,00 TORBOLE C. - BS ...............................24 ........19.555,00 TORINO - TO .........................................4 ..........6.920,00 TORRE DEL GRECO - NA.....................1 ..........2.000,00 TOSCOLANO MADERNO - BS ............8 ..........2.603,00 TRAVAGLIATO - BS.............................11 ..........2.842,00 TRENZANO - BS ...................................3 ........25.205,00 TREVIGLIO - BG ....................................4 .............900,00 TREVISO BRESCIANO - BS ...............18 .............975,30 URAGO MELLA - BS.............................3 ..........2.050,00 VALEGGIO S/M - VR ............................3 .............101,00 VAPRIO D'ADDA - MI............................1 .............555,00 VEROLANUOVA - BS............................9 ..........3.065,00 VEROLAVECCHIA - BS.........................1 ..........1.000,00 VERONA - VR ......................................11 ........16.649,00 VESTONE - BS ....................................22 ..........4.455,00 VEYRIER - CH........................................1 .............200,00 VEZZA D'OGLIO - BS............................1 .............750,00 VIADANA - BS.......................................2 ..........3.530,00 VIADANICA - BG...................................1 .............420,00 VILLA CARCINA - BS .......................161 ......175.208,77 VILLACHIARA - BS................................1 .............200,00 VILLANUOVA S/C - BS........................5 .............918,00 VILLONGO - BG ..................................11 ..........5.410,00 VISANO - BS .........................................3 ..........2.020,00 VOBARNO - BS.....................................6 .............700,00 WAUWIL - CH .......................................1 ..........1.000,00 ZOCCO - BS........................................24 ........41.186,12 ZONE - BS .............................................9 ..........1.895,00 TOTALE ...........................................5.053 ...4.258.655,69 FONDAZIONE LAUDATO SÌ’ ONLUS – VIA RISORGIMENTO 173 25049 CLUSANE D’ISEO (BS) – TEL. 333.3074734 – FAX 030.9829239 DA RESTITUIRE A: Cognome e nome .......................................................... tel. ................................ e-mail ..................................... nato/a ................................... .............il ....................... Modalità di versamento: residente a ............................................... cap .............. via ....................................................................... n. ...... Ai sensi del DL 196/03 i suoi dati saranno protetti e tutelati nel rispetto dei principi fondamentali dettati dalla normativa vigente sulla privacy. I dati forniti con la scheda di adesione saranno utilizzati al solo fine di rendere operativo il suo impegno di corresponsabilità nell’edificazione dell’ospedale oncologico Laudato sì’ e per inviarLe il periodico Raphaël £ bonifico bancario £ conto corrente postale £ capogruppo Raphaël £ Chiedo la ricevuta ai fini fiscali (solo per i versamenti effettuati tramite assegno, bonifico o bollettino di ccp) codice fiscale ................................................................. (obbligatorio per chi chiede la ricevuta) 23 Raphaël periodico di «Raphaël – cooperativa sociale onlus» n° 4 – dicembre 2009 In questo numero: Abbiamo visto la stella! p. 3 Lo scandalo della Croce 4-5 Il tumore della tiroide 6-8 La posta di Raphaël 9 La coscienza dell’uomo 10-11 L’agenda degli Amici di Raphaël 12-18 Il contagio è giovane 19 I nostri lutti 18 Centomila Sentinelle 22-23 consegnato in tipografia per la stampa il 7 dicembre 2009