Allegato : Dicembre 2009

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PERIODICO TRIMESTRALE DI RAPHAËL
SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
n. 4/2009 - dicembre 2009
Raphaël – Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale
onlus» – Clusane d’Iseo via Risorgimento – Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento
postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n.
46) art. 1, comma 2, DCB Brescia – Filiale di
Brescia – Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 – € 0,52
Raphaël -
DICEMBRE
2009
affondi
N. 4/2009
DICEMBRE 2009
ANNO
R
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XXV
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Periodico trimestrale
della cooperativa
«Raphaël – società
cooperativa sociale onlus»
Clusane d’Iseo
via Risorgimento
tel. 030/ 9829136
2
Poste Italiane S.p.A.
Spedizione
in abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. L.
27/2/2004 n. 46) art. 1,
comma 2, DCB Brescia
Filiale di Brescia
Tassa pagata
Autorizzazione
del Tribunale di Brescia
n° 25 del 7/8/1985
€ 0,52
Direttore responsabile:
Angelo Onger
Tipografia: Grafiche Tagliani
via Cairoli 13 - Calcinato
www.raphael.coop
[email protected]
www.fondazionelaudatosi.it
Sul nuovo sito della Fondazione Laudato sì’ è possibile trovare notizie sulla Fondazione, sull’ospedale
oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda, sul fondatore don Pierino Ferrari, sulle Sentinelle del
Laudato sì’, sulle istituzioni che collaborano con la Fondazione. È inoltre possibile ascoltare Radio
Raphaël anche nelle zone non coperte dal segnale FM e scaricare documentazione e spezzoni audio
delle trasmissioni radiofoniche. A disposizione di amici e simpatizzanti, c’è anche il calendario delle
manifestazioni organizzate dai nostri gruppi sul territorio.
Incontro natalizio delle Sentinelle
Sabato 19 dicembre, a Clusane, alle ore 15.30 presso il salone Sunam, si svolgerà l'incontro prenatalizio degli Amici di Raphaël e delle Sentinelle del Laudato sì’, con l’introduzione musicale del maestro
Massimiliano Motterle e l'intervento di don Pierino Ferrari. Sono invitati tutti gli Amici di Raphaël, le
Sentinelle del Laudato sì' e coloro che vogliono conoscere meglio queste realtà, attive da decenni nel
campo della prevenzione, diagnosi precoce e cura delle malattie tumorali.
affondi
Raphaël -
Abbiamo visto la stella!
Quale stella? La stella apparsa in Oriente. È un
segno vero. È un segno straordinario. Un
segno inviato da Dio nel cielo sereno delle
anime.
I Magi hanno veduto la stella, perché i loro
spiriti erano limpidi. Cercavano la verità, cercavano di dare un senso compiuto alla loro
vita. S’è realizzato così, antelitteram, prima
che venisse espresso con le parole il cercate e
troverete. Non hanno cercato, frugando negli anfratti della terra e neppure nelle elucubrazioni mentali, hanno cercato, guardando il Cielo. Più
tardi, l’apostolo Giacomo insegnerà che quella è la direzione verso la
quale orientare il proprio sguardo: “Non ingannatevi, fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono
dal Padre, Creatore della luce”. Perciò i Magi, guardando in alto, videro
quella luce e, vista la stella, ne hanno compreso il segno. Il segno è quella realtà che ne indica un’altra: la stella, infatti, era il navigatore che doveva condurre i Magi a Gesù. Anche noi, Sentinelle, abbiamo visto la stella,
dopo che s’è fatto chiaro nel nostro cielo interiore. C’erano le nubi della
stanchezza, della noia, del dubbio, dell’ignavia, della paura, prima che
diventassimo Sentinelle. Un misterioso, inaspettato vento soffiò e, umiliate le nubi, riapparve il sereno, rendendo l’anima libera e carica d’entusiasmo.
Ho sentito Sentinelle affermare: “Io non sono più io, sono diventato un
altro. O meglio, quell’altro che m’aveva posseduto per anni se n’è andato.
Sono stato liberato dalla maschera del mio non io”.
La stella, ideale che via via fa luminosa la strada diretta a Gesù, ha suscitato tale interesse, ch’è diventata stimolatrice d’entusiasmo per chi su
quella strada ci mette piede, sì che migliaia di Sentinelle sono diventate
popolo, un popolo affettivamente legato da una forte amicizia. Oggi, la
scia luminosa della cometa conduce a Gesù le Sentinelle; domani, condurrà a Gesù quanti “abiteranno” il Laudato sì’.
Buon Natale!
Don Pierino Ferrari
Le mele solidali.
Un ringraziamento ai capigruppo e amici di Castegnato, Camignone, Timoline, Erbusco,
Coccaglio, Berlinghetto, Castrezzato, Prevalle, Passirano, Lumezzane, Lograto, per la
distribuzione di mele, il cui ricavato è destinato al sostegno dell’ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda.
DICEMBRE
2009
Visite al
Laudato sì’
I gruppi di Amici intenzionati
a visitare il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’ di
Rivoltella del Garda possono
contattare Bruno Bonfiglio, al
n. 333.3405283.
Nelle foto qui sotto, gli Amici
di Erbusco, di Zocco, di Solesino (Pd).
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editoriale
2009
Lo scandalo
della Croce
a sentenza della Corte
europea sul Crocifisso ha
provocato una lunga serie
di polemiche, destinate a
proiettarsi nel futuro perché ci saranno certamente
altre cause e altre sentenANGELO
ze. Come sono prevedibili
altri gesti riparatori, più o
meno credibili, come
quelli che si sono visti in
queste settimane. Per dare
un senso alle polemiche e
alle scelte future, vorrei ricordare un episodio registrato nei mesi scorsi in
Francia. In occasione della
settimana santa 2009 il vescovo della diocesi di Gap
nel nord della Francia,
mons. Jean–Michel di Falco, ha esposto nella cattedrale una scultura, opera
dell’artista britannico Paul
Fryer, una ‘Pietà’che raffigura il corpo di Cristo non
più inchiodato alla croce,
ma abbandonato su una
sedia elettrica, con le cinture slacciate come dopo
lo shock della scossa, le
braccia aperte, la corona
di spine a cingere la testa.
Anche quella scelta ha
scatenato molte polemiche e qualche fedele ha espresso la sua contrarietà, disorientato da questa
lettura insolita della Passione di Cristo, ma il Vescovo, che è anche responsabile del Consiglio
delle comunicazioni della Conferenza episcopale
francese, ha ribattuto: “È un’opera che certo non
lascia indifferenti, ma parlare di polemica è falso.
Lo scandalo non è dove qualcuno crede che sia.
Mi sono chiesto perché io non provavo la stessa
emozione davanti a un Crocifisso. E ho concluso
che questo era dovuto all’abitudine. Un’abitudine che impedirebbe di vedere lo scandalo di quest’uomo inchiodato su due tavole di legno come
una bestia”. Il Vescovo ha comunque aperto il sito web della diocesi (diocesedegap.com) ai com-
menti dei fedeli e dei visitatori, che sono stati migliaia, la maggior parte favorevoli (del genere: “Oggi
entriamo in una chiesa
senza neanche guardare
Cristo sulla Croce. Allora
ONGER
dico grazie a mons. di Falco di svegliarmi”), molti
contrari.
Ho citato questo episodio
per sottolineare che esiste
un problema del Crocifisso che non è riducibile alle sentenze dei tribunali.
In effetti ci sono molti altri episodi che denunciano come il rapporto che
gli stessi cristiani hanno
con il Crocifisso si possa
definire almeno problematico. Penso ai molti
sportivi che si fanno frequentemente un segno
della croce propiziatorio.
Penso a quel personaggio
politico nazionale molto
noto che per accreditarsi
presso le gerarchie cattoliche non ha trovato di
meglio che portare a testimonianza dei suoi sentimenti il fatto che ha un
Crocifisso sulla porta della sua casa e che lo tocca ogni volta che esce
perché “porta fortuna”.
Sono tra quanti non amano sostituirsi a Dio nel
pronunciare sentenze o nel distribuire medaglie
di merito in tema di fede. Solo Dio conosce i segreti dei cuori e solo Lui sa quello che segna l’anima umana. Tuttavia qualche perplessità suscita l’idea che qualcuno invochi a ogni piè sospinto l’identità cristiana nel momento stesso in cui
sta compiendo dei gesti che sono agli antipodi
non dico delle beatitudini o del comandamento
dell’amore, ma addirittura del rispetto dei diritti
umani essenziali.
Il periodo pre–natalizio e il Natale stesso offrono
un’ottima occasione per fare, su questi temi, un
editoriale
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DICTEMBRE
2009
esame di coscienza che vada in profondità. Masprecati per questi appuntamenti una famiglia
gari incominciando a domandarsi che rapporto
potrebbe fare la spesa per circa 2 settimane, forse
c’è fra quanto scrive san Paolo ai Filippesi (“Abfarebbe acquisti più ponderati e parsimoniosi.
biate in voi gli stessi sentimenti che furono in CriSolo durante le feste si sprecano 40.500 tonnellasto Gesù, il quale, pur essendo di natura divina,
te di cibo, pari a più di un miliardo di euro. Uno
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianschiaffo alla miseria”.
za con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la
Abbiamo stili di vita che fanno a pugni con lo spicondizione di servo e divenendo simile agli uorito evangelico. E questo emerge proprio nei momini; apparso in forma umana, umiliò se stesso
menti in cui profaniamo anche le feste religiose.
facendosi obbediente fino alla morte e alla morte
Per questo la Croce è e resta uno scandalo: “E
di croce” [2, 5–8]) e il Natale delle luminarie e dei
mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercenoni. Chiedo scusa ai lettori se torno su un arcano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocigomento altre volte evocato, ma quello che mi rifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagasulta insopportabile sono gli sprechi che facciani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei
mo in occasione delle feste natalizie (di più che
che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e
nel resto dell’anno), facendo finta di non vedere
sapienza di Dio” (1Corinti: 1, 22–24). Dio non ha
e non sentire quelli che muoiono di fame.
bisogno di essere difeso da noi, siamo noi che abSecondo un’indagine dell’Adoc (Associazione per
biamo bisogno di accogliere Lui non come un
la difesa e l’orientamento dei consumatori), gli iprotettore taumaturgico, ma come un Padre che
taliani buttano nel cassonetto, in media, il 27%
ci ama oltre ogni misura. E Lui stesso, attraverso
della spesa alimentare tra Natale e Capodanno.
il Figlio, ci ha detto e insegnato che l’unico modo
Considerando che, in media, il costo di un cenoper amarlo è quello di amare i fratelli (Matteo,
ne per una famiglia di 8 persone si attesta sui
25), anche quelli che ci sono nemici: “Da questo
155,90 euro, ben 52 euro finiscono in discarica.
tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete
Mentre per il cenone di Capodanno, il cui costo è
amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13, 35). Solo
in media di 130 euro, lo spreco è di 25 euro a facosì può risplendere in noi il volto di Dio. Questa
miglia, circa il 19%. Sempre secondo l’indagine
è la sostanza dell’unica identità cristiana, che è
dell’Associazione i prodotti che maggiormente
dentro e oltre i simboli. Il resto è o miopia o provengono sprecati sono i dolci (22%) e la frutta
paganda. Buon Natale.
(17%), ma anche gli spumanti e
i secondi piatti di carne o pesce
rischiano di passare direttamente dalla cucina al cestino.
La causa principale dello spreco è l’eccesso di acquisto da
parte delle famiglie (nel 43%
dei casi), seguono l’eccesso di
acquisto in occasione di offerte
speciali (29%) e l’acquisto di
prodotti non necessari (17%).
Spesso, poi, tra gli sprechi ci
sono i regali alimentari ricevuti
a Natale e non graditi. Commenta l’Adoc: “Nonostante la
crisi economica stia tartassando l’economia delle famiglie,
Il 14 novembre, a Clusane, si è tenuta la “Giornata del volontario”, che ha avuto come tema: “Tra cure palliaalcune cattive abitudini faticative e accanimento terapeutico – Aspetti clinici e istanze etiche”; hanno relazionato il dott. Giacomo Bertinetti,
no a essere abbandonate. Se odirettore dell’hospice di Orzinuovi, e la dott.ssa Micaela Lo Russo, pedagogista clinica e segretaria della SICP
gnuno pensasse che con i soldi
(Società Italiana di Cure Palliative). Il testo delle relazioni è disponibile sul sito www.fondazionelaudatosi.it
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ambulatori oncologici
2009
Il tumore della tiroide
I
M EDICI
DI
R APHAËL
La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella regione anteriore del collo, davanti e
lateralmente alla laringe e ai primi anelli della trachea. È formata da due lobi, destro e
sinistro, riuniti da una parte trasversale, detto istmo.
EPIDEMIOLOGIA
L’incidenza del carcinoma tiroideo è progressivamente aumentata nell’ultimo ventennio,
come rilevato dalla maggior parte dei Registri Tumori.
Il cancro della tiroide è un tumore raro: rappresenta lo 0.7% di tutti i tumori del sesso femminile e lo 0.2% nel sesso maschile. Tuttavia tra le neoplasie maligne endocrine è la più
frequente.
Il sesso e l’età rappresentano due fattori importanti nell’incidenza del cancro della tiroide, sia in assoluto che nella distribuzione dei diversi istotipi.
Infatti, il cancro della tiroide è:
• 2–4 volte più frequente nel sesso femminile; la malignità dei noduli è maggiore negli
uomini (3–5);
• raro nei soggetti di età < 16 anni; l’incidenza annua in questa fascia d’età è compresa
tra 0.02 e 0.3 per 100.000. È eccezionale al di sotto dei 10 anni.
Nell’adulto, con l’aumentare dell’età, aumenta l’incidenza e l’età media alla diagnosi è per
lo più compresa tra 45 e 50 anni.
La sopravvivenza è molto elevata (oltre il 70% a 5 anni dalla diagnosi). Nonostante l’importante aumento dell’incidenza, in parte dovuto anche al miglioramento delle tecniche diagnostiche (ecografia), la mortalità per carcinoma tiroideo non è aumentata in eguale misura.
Dal punto di vista istopatologico si possono distinguere diverse forme di tumori della tiroide: quelli di derivazione dall’epitelio follicolare (il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare) sono le forme più frequenti (rispettivamente oltre l’80% e circa il 10% di tutte le
neoplasie della tiroide). Vengono definiti carcinomi tiroidei differenziati (CTD) per distinguerli dalle forme poco differenziate e indifferenziate. Le forme meno frequenti sono il
carcinoma midollare (dal 5% all’8%) che deriva dalle cellule para–follicolari (cellule C)
deputate alla produzione di calcitonina (uno degli ormoni deputati alla regolazione della
calcemia) e l’anaplastico o indifferenziato (5–15%). I carcinoma indifferenziati hanno una
aggressività molto elevata in quanto diffondono rapidamente e precocemente sia a livello locale che per via ematica e linfatica; le forme poco differenziate del carcinoma follicolare hanno un comportamento biologico e prognosi intermedia tra le forme differenziate
ed indifferenziate. I linfomi primitivi della tiroide, ancora più rari; si sviluppano in genere
nelle donne anziane spesso con precedente storia di tiroidite autoimmune. Altri tipi di
tumori sono eccezionali.
FATTORI DI RISCHIO
Come per la maggior parte delle neoplasie solide, anche per i tumori della tiroide l’eziologia sembra essere multifattoriale, risultato di una complessa interazione di fattori genetici ed ambientali nei soggetti a rischio.
Gli studi epidemiologici effettuati hanno evidenziato come principali fattori di rischio:
• precedente esposizione a radiazioni ionizzanti (incidenti nucleari, irradiazione esterna
della regione del collo, soprattutto in età infantile);
• familiarità per carcinoma tiroideo;
• pre–esistente patologia tiroidea benigna;
• fattori ormonali e gravidanze;
• massa corporea;
• apporto alimentare di iodio;
• altri fattori alimentari ed ambientali.
Precedente esposizione a radiazioni ionizzanti
La precedente esposizione a radiazioni ionizzanti ha un ruolo nella carcinogenesi tiroidea,
accertato fin dal 1950 dopo l’esplosione della bomba atomica in Giappone. Diversi studi
condotti dopo il disastro di Chernobyl hanno dimostrato un aumento d’incidenza di neo-
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Raphaël
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plasie tiroidee nei soggetti che al momento dell’esplosione nucleare avevano un’età compresa tra 5 mesi e 10 anni (8,9).
Storia familiare e patologie associate
In circa il 3–5% dei pazienti affetti da carcinoma tiroideo è possibile riscontrare un’anamnesi familiare positiva per neoplasie della tiroide nei congiunti di primo grado. Benché l’esatta eziologia molecolare e patogenetica del carcinoma epiteliale tiroideo, sia conosciuta solo in parte, i tumori della tiroide mostrano frequenti alterazioni genetiche, alcune
delle quali possono essere considerate specifiche. La recente introduzione delle tecnologie per lo studio globale dell’espressione genica ha prodotto nuove classi di biomarcatori che ora sono al vaglio di estese procedure di validazione.
Storia precedente di patologia tiroidea benigna
Grazie a numerosi studi, è stata dimostrata una maggior frequenza di carcinoma tiroideo
nei soggetti affetti da nodulo tiroideo benigno e, anche se in misura minore, da gozzo.
Questa associazione fa sospettare, ma non dà alcuna prova certa, dell’esistenza di fattori eziologici comuni.
Fattori ormonali e gravidanze
Diverso è il rapporto di incidenza tra femmine e maschi a seconda del periodo di vita in cui
insorge il tumore: nelle donne in età fertile, tale rapporto è circa 2–4:1 e si riduce a 1.5:1 in
età pre–pubere e in menopausa. In gravidanza, è frequente la diagnosi di gozzo o noduli
tiroidei e può verificarsi un aumento di volume della tiroide e dei noduli. Per tale motivo, è
stato ipotizzato il ruolo dei fattori ormonali o dei fattori legati alla gravidanza nella patogenesi del carcinoma tiroideo. Non è chiaro il motivo della predominanza di tale patologia nel
sesso femminile. Non sembrano invece incidere eventuali terapie contraccettive a base di
estroprogestinici o la terapia ormonale sostitutiva per le donne in menopausa.
Massa corporea
Alcuni studi caso–controllo hanno dimostrato un aumento del rischio di carcinoma tiroideo
in pazienti con elevato BMI (Body Mass Index). Il rischio sarebbe aumentato di 5 volte
negli uomini e di 2 volte nelle donne obese (> 97° percentile), rispetto al rischio osservato nei soggetti con peso <3° percentile. Nelle donne (specie in epoca post–menopausale) un aumento di peso >14% sembra correlarsi positivamente con l’insorgenza del carcinoma tiroideo.
Apporto alimentare di iodio
Nelle zone a carenza iodica si osserva una maggiore incidenza di noduli tiroidei e quindi
di carcinomi tiroidei in termini assoluti. Tuttavia, se si corregge per il maggior numero di
noduli, la percentuale di carcinomi nell’ambito dei noduli tiroidei è simile a quella che si
riscontra nelle aree a normale apporto alimentare di iodio.
Gli istotipi sono diversamente rappresentati proprio in base all’apporto di iodio alimentare: se l’apporto è sufficiente, più dell’80% dei tumori è rappresentato dal carcinoma papillare, mentre nelle aree a carenza iodica sono più frequenti gli istotipi follicolare ed anaplastico (frequenza circa 2–3 volte superiore rispetto a quella osservata nelle aree con
adeguato apporto iodico).
Altri fattori legati all’alimentazione e all’ambiente
Non è ben chiaro il ruolo di altri fattori alimentari oltre all’apporto di iodio. L’alta prevalenza di cancro tiroideo in regioni dove l’apporto iodico risulta elevato (Hawaii, Islanda,
etc) suggerisce che altri fattori giochino un ruolo carcino–genetico; sono stati quindi chiamati in causa fattori geologici (ad esempio, vulcanici). Scarso o irrilevante sembra essere il ruolo rivestito dal contenuto alimentare di glucosidi cianogeni, trasformati durante il
processo metabolico in tiocianati, mentre nessun ruolo sembra avere il consumo di tabacco. L’uso di burro, formaggi, amidi, olio di fegato di pesce e l’abuso di pesce affumicato,
sembrerebbe essere correlato positivamente con il rischio di cancro tiroideo, ma non vi
sono evidenze certe al riguardo.
SEGNI E SINTOMI
continua a pag. 8
Il segno clinico iniziale è costituito in genere da tumefazione tiroidea: è noto che la percentuale di carcinoma nei noduli palpabili è del 4% e sale all’8% se si considerano le varie
casistiche chirurgiche. Tuttavia nel 5% dei casi l’esordio clinico può essere rappresentato
da un’ adenopatia cervicale. Nelle forme follicolari, non raramente può esordire con segni
e sintomi di metastasi a distanza (interessamento scheletrico e polmonare). La tumefazione si presenta con un nodulo unico in circa l’80% dei casi, ma può essere anche multi–nodulare o può avere l’aspetto di un rigonfiamento diffuso di un lobo o di tutta la tiroide. La
tumefazione è in genere non dolente e in circa il 20% dei casi al momento della diagnosi
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ambulatori oncologici
segue da pag. 7
sono presenti adenopatie clinicamente evidenti in sede latero–cervicale o sopraclaveare.
Nelle forme differenziate il nodulo ha quasi sempre, in fase iniziale, l’aspetto di nodulo
liscio, mobile, a contorni netti, di consistenza dura e presenta crescita molto lenta. Nelle
fasi avanzate la tumefazione assume contorni sfumati, superficie irregolare e diventa aderente alla strutture cervicali peri–tiroidee. Nelle forme indifferenziate la crescita è rapida e
la tumefazione insorge sempre da un preesistente nodulo neoplastico differenziato.
DIAGNOSI
Il dosaggio del TSH e degli ormoni tiroidei (FT3 e FT4) non permette di differenziare un
nodulo benigno da uno maligno, ma riflette lo stato funzionale della tiroide. Un tasso di TSH
basso o non dosabile suggerisce che il nodulo è iperfunzionante. Il dosaggio della tireoglobulina (Tg, è una glicoproteina componente principale della sostanza colloide prodotta dalla
tiroide, dalla quale derivano gli ormoni tiroidei) circolante, le cui concentrazioni sono spesso elevate in presenza di uno o più noduli, non fornisce alcuna informazione diagnostica sulla
natura benigna o maligna del nodulo. L’utilità del dosaggio della Tg nel carcinoma della tiroide è limitata al paziente già operato in quanto può essere segnale di persistenza o ripresa
di malattia. Il dosaggio sistematico della calcitonina (CT) circolante nei pazienti affetti da
nodulo tiroideo con famigliarità permette la diagnosi pre–operatoria di carcinoma midollare.
Il dosaggio degli auto–anticorpi anti–tiroide (anti–tireoglobulina e anti–tireoperossidasi) è
consigliato al momento della prima valutazione del paziente allo scopo di identificare la presenza di una tiroidite autoimmune. il carcinoma papillare della tiroide, nel 20% circa dei casi,
si accompagna ad infiltrati linfocitari focali o d anche diffusi, con titoli variabili di anticorpi.
Per la diagnosi differenziale tra noduli benigni e maligni le indagini strumentali utili sono
l’ecografia del collo e la scintigrafia tiroidea.
L’ecografia tiroidea permette di distinguere tre tipi di noduli: noduli puramente liquidi,
cistici, solidi e misti (con componente solida e liquida); i noduli cistici (fino al 15%) sono
prevalentemente benigni; invece, è tra i noduli solidi o misti che si ritrova la maggior parte
dei noduli maligni, in una proporzione di circa il 10%. L’ecografia inoltre permette inoltre,
una misura precisa delle dimensioni dei noduli, del loro numero esatto e le loro caratteristiche solide, cistiche o miste a concomitanza di particolari caratteristiche ecografiche
che possono costituire elementi di sospetto. Inoltre, l’ecografia permette di esaminare il
parenchima tiroideo extra–nodulare e le stazioni linfonodali cervicali.
La scintigrafia tiroidea indicata solo nei casi in cui il TSH è soppresso, permette di distinguere i noduli funzionanti, detti caldi, che concentrano il tracciante radioattivo e i noduli
non funzionanti, detti freddi, che non hanno la capacità di concentrare il tracciante o la
hanno solo in misura ridotta rispetto al tessuto tiroideo normale: a seconda dell’origine
geografica del paziente, i noduli caldi rappresentano fino al 20% dei noduli tiroidei: la loro
frequenza è maggiore nelle regioni dove persiste una carenza iodica, sono 3–4 volte più
frequenti nelle femmine ed oltre i 40 anni. Con rarissime eccezioni, sono benigni. I noduli freddi sono i più frequenti, rappresentando circa l’80% dei noduli tiroidei. Tenendo conto
che, tranne rarissime eccezioni, peraltro non sempre ben documentate, praticamente non si
riscontrano noduli maligni tra i noduli caldi e tra i noduli freddi cistici. Nel caso di noduli
sospetti l’ecografia serve da guida per l’esecuzione dell’ago–aspirato (FNA) o ago–biopsia tiroidea che consente di prelevare cellule o frustoli di tessuto per effettuare l’esame
citologico o istologico ed avere così una corretta diagnosi. Una volta accertata la natura
maligna della lesione sono indicati: la radiografia del torace e, nel caso di neoplasie follicolari o poco differenziate, l’esame radiologico dello scheletro o la scintigrafia ossea.
TRATTAMENTO
Il trattamento iniziale del carcinoma differenziato della tiroide prevede l’asportazione chirurgica totale della ghiandola e la successiva terapia ormonale a vita con L–tiroxina (LT4).
Tranne che in casi selezionati a basso rischio, il trattamento viene completato con la somministrazione di radioiodio (131I) a scopo ablativo di eventuali residui tiroidei.
Le terapia con radioiodio rappresenta la terapia di scelta per le recidive da carcinoma differenziato della tiroide, locoregionali e a distanza, iodocaptanti e non suscettibili di trattamento chirurgico. Nonostante il trattamento con 131I venga impiegato ormai da molti
anni, restano margini di incertezza e frequenti controversie sull’ottimale attività di 131I da
somministrare. I progressi nella comprensione dei meccanismi molecolari che controllano
la crescita e la sopravvivenza cellulare hanno portato in campo oncologico allo sviluppo di
nuovi agenti farmacologici aventi meccanismi di azione più selettivi e mirati a bersagli
specifici tra cui: gli inibitori delle tirosino–chinasi, i retinoidi/rexinoidi, i tiazolidinedioni, gli
analoghi della vitamina D.
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Raphaël
Raphaël -
LA POSTA DI RAPHAËL
Manerba, 24 novembre 2009
Carissimo Don Pierino
Come sta? La penso bene per il proseguimento del suo lavoro molto impegnativo. Io le sono vicina con il mio pensiero, accompagnandola con le sue
preoccupazioni e sofferenze che capitano ogni giorno alle persone che fanno
opere di bene. Facciamoci coraggio e proseguiamo sicuri nel nostro cammino.
Il Signore ci è vicino e ci accompagna dandoci la forza e l’aiuto necessario,
perché le sue opere vadano in porto. Ricordandola nelle mie preghiere di ogni
giorno con tanto affetto la saluto assieme ai suoi più stretti collaboratori.
L.M.
Sellero, 2 novembre 2009
Alla signora Daniela Pogna, Associazione Amici di Raphaël – Sellero
Gentile Signora, sta per concludersi, purtroppo, la mia permanenza a Sellero, perché impegni
pressanti mi richiamano altrove. Purtroppo le circostanze non mi hanno consentito di prendere
parte alle iniziative alle quali mi avete gentilmente invitato. Desidero tuttavia sappiate della mia
cordiale solidarietà. Confido che ciò che non è stato possibile quest’anno possa avverarsi in un
prossimo futuro.
Con ogni miglior augurio di bene, credetemi vostro
Giuseppe Camadini
Unisco un piccolo contributo per l’Associazione “Raphaël”.
DICEMBRE
2009
Ambulatori oncologici
Raphaël
ambulatorio di Calcinato
via V. Emanuele II - 030.9964200
ambulatorio di Clusane
via Risorgimento - 030.9829136
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ambulatorio di Castelgoffredo
viale Europa 27 - 0376.771292
Marco e Gabriella, 5 settembre 2009
Oggi la vostra presenza ha contribuito a rendere questa giornata indimenticabile.
Vorremmo però che questo non restasse solo un ricordo, ma si trasformasse in qualcosa di concreto nei confronti di un progetto in cui crediamo; per questo abbiamo deciso di devolvere il
valore della vostra bomboniera in beneficenza.
Abbiamo scelto di sostenere la costruzione dell’Ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella
del Garda finalizzato alla prevenzione e alla cura, in ogni fase, delle malattie oncologiche. Grazie per condividere con noi questo progetto.
Sellero camminata pro Raphaël 2009
Caro Don Pierino: si è conclusa con tanta soddisfazione da chi ha partecipato e da chi ha prestato il proprio contributo lavorativo, la 3.a edizione della camminata “A spasso nella storia”;
siamo riusciti anche per quest’anno a devolvere una piccola somma per il nostro ospedale Laudato sì’. Al termine della giornata è nostra consuetudine far passare sui tavoli del ristoro un quaderno, così chi vuole può lasciare scritto un messaggio, una testimonianza sui bei momenti vissuti insieme di condivisione e amicizia; tra i tanti scritti lasciati abbiamo più volte letto e riletto
quello che per noi li riassume tutti, e che ci darà una grande forza nell’andare sempre avanti e
migliorarci come gruppo attivo per Raphaël. Quello che segue è il testo del messaggio:
Sellero 20 settembre 2009
A volte passiamo tanto tempo a cercare qualcosa o qualche posto dove poter trascorrere del
tempo con i propri amici o parenti… ma non sappiamo vedere che la gioia, la serenità e la fratellanza si condividono inaspettatamente anche con persone che magari è la prima volta che si
vedono; è proprio da queste piccole esperienze che nascono le emozioni e voglia di aiutare il
prossimo! Grazie agli organizzatori
Gruppo Amici e Giovani Sposi Sellero
ambulatorio di Lograto
via Fratti 2 - 030.9780024
ambulatorio di Lovere
via Marconi 49/b - 035.983338
laboratorio di analisi di
Rivoltella d. G. - 030.9902559
Raphaël -
DICEMBRE
2009
ambulatori oncologici
La coscienza dell’uomo
A CURA DI RENATO
10
Sigmund Freud (1856-1939) padre della
psicanalisi
INDIVIDUO,
PERSONA, CITTADINO
MINARDI
Il progresso tecnologico e scientifico è ambivalente e può portare a miglioramenti delle condizioni di vita, ma anche all’autodistruzione dell’umanità e del pianeta, come ad esempio l’utilizzo bellico delle ricerche in campo bio–chimico. L’esigenza è quella di unire le scienze della vita all’etica della vita, garantendo la sopravvivenza del genere umano. Sfatare la convinzione
che il piano dei fatti e quello dei valori siano distanti e inconciliabili, come hanno sostenuto per
decenni i non–cognitivisti.
Il termine bioetica assorbe competenze e valutazioni che per lungo tempo sono state assegnate alla deontologia medica. Va inteso come dialogo tra la scienza e la filosofia, agendo per
il bene dell’umanità.
Caratteristica specifica della bioetica è l’interdisciplinarietà, che ricorre a prospettive differenti per
occuparsi delle questioni morali e sociali. Bisogna reinterpretare eticamente i dati della scienza e
verificare alla prova dei fatti le teorie etiche, avviandosi verso la risoluzione dei problemi.
La scienza e la tecnica hanno mostrato di non avere criteri interni per guidare eticamente l’applicazione delle loro conoscenze e potenzialità trasformative. Nonostante i problemi derivanti
dal progresso scientifico e tecnologico, non basta che una cosa sia artificiale per condannarla
moralmente, si deve verificare l’uso che se ne fa.
H.Jonas1 nel suo “Tecnica, medicina ed etica” ricordava come “la tecnica sia soggetta a considerazioni etiche” infatti “la tecnica è l’esercizio del potere umano ... e ogni agire è esposto
ad un esame morale”.
Oltre agli atti umani anche le intenzioni, i pensieri e i progetti contribuiscono a modificare la
realtà e, sostiene A.Pessina, se si prestasse maggior attenzione all’esercizio della libertà da
parte dell’uomo, si eviterebbe questa situazione di rincorsa operata dalla bioetica nei confronti
delle conseguenze di esperimenti effettuati dalle tecno–scienze.
Ciò che resta al di fuori della valutazione morale, è quanto non ascrivibile alla responsabilità
diretta o indiretta dell’uomo. Il riconoscimento della libertà rende attuabile un giudizio morale
in cui trova posto il riferimento alla responsabilità personale e collettiva, da assumersi anche
nei confronti dell’intero pianeta.
Allo sviluppo della ricerca biomedica è richiesta la formazione di una coscienza morale capace di
valutare dall’interno attività e progetti della ricerca stessa, ossia l’opera dell’intelligenza umana in
campo scientifico e tecnologico. Un’etica costretta ad inseguire la ricerca tecnologica e biomedica è destinata al fallimento. La bioetica, intesa come pura regolatrice dell’esistenza, si è avvalsa
in modo importante del contributo teologico e morale oltre che filosofico ed epistemologico. L’aspetto decisivo del contributo teologico e morale si deduce dall’attenzione riservata alla morale della vita fisica, mostrando concretezza nell’analisi della casistica nella pratica medica.
La teologia morale ha inoltre fornito un contributo importante nella formazione della bioetica, interloquendo anche con chi non ne condivide il fondamento biblico ed evangelico.
Individuo
Il termine individuo appartiene alla cultura occidentale, la quale riconosce il sacro valore dell’individuo persona. L’individuo viene inteso come essere indivisibile, realtà non separabile, unità vivente che presenta tutte le caratteristiche proprie della specie a cui appartiene, ma che
si distingue dagli altri appartenenti ad essa per particolarità fisiche, funzionali e psichiche2.
Nel corso della storia il soggetto si configura sempre più come individuo autonomo, fulcro del
sistema socio–culturale ed implica l’esistere come un tutt’uno diviso dagli altri. L’individuo è umano perché è razionale, e è giusto quando l’elemento razionale tempera gli istinti della sensibilità. Anche S. Agostino ribadì il concetto di singolarità dell’individuo in quanto mente. Non
si può quindi separare il concetto di individualità umana da quello di persona.
Persona
Nella cultura greca precristiana il termine persona corrisponde alla traduzione dal greco della
parola pròsopon, che indicava la maschera usata dall’attore di teatro per distinguere i vari personaggi di una commedia. In origine era la maschera dell’attore romano, quindi il personaggio
e poi l’essere umano3. Essendo il volto, la maschera era il segno esteriore che permetteva di
Raphaël
Firma della Costituzione Italiana
(22 dicembre 1947)
Boezio (480-524) matematico-filosofo
latino
Raphaël -
SETTEMBRE
2009
riconoscere l’identità di un personaggio.
Con l’avvento del cattolicesimo, il termine assunse diversi significati e fu usato anche per esprimere il dogma trinitario, ossia la fede cristiana in un Dio Uno e Trino: le tre persone della
SS.Trinità.
Il filosofo contemporaneo Scheler attribuisce il termine in prima istanza a Dio e non all’essere umano, come avvenne per l’influsso del pensiero ebraico–cristiano, secondo cui l’uomo è fatto ad
immagine e somiglianza di Dio e, grazie all’incarnazione di Cristo, può essere detto figlio di Dio.
Nell’odierna cultura cristiana si usa definire il termine persona riferendosi a Dio (le persone della
SS.Trinità), agli angeli (persone angeliche) e all’essere umano (persona umana).
Boezio, filosofo e matematico latino, definì la persona come una sostanza individuale di natura razionale, mentre S.Tommaso d’Aquino affermò che l’uomo in quanto persona non è l’essere, ma ha l’essere per partecipazione, e quindi dono, di Dio. Dio è persona in senso analogico, sulla base dell’analogia con l’essere creato4.
Risulta comunque erroneo far coincidere il concetto di persona nel suo significato ontologico con il concetto di persona in senso morale, ossia di persona buona. L’esercizio della moralità implica infatti, oltre alla libertà, la coscienza del bene e del male e il dono del discernimento spirituale, necessario per attuare una retta condotta. Ogni vivente può dunque essere persona,
ma non comportarsi moralmente come tale, dato che uno dei caratteri dell’essere umano è quello di essere diveniente, cioè di mutare nel tempo, esprimendo oltre alle qualità essenziali anche gli aspetti transitori.
Secondo P. Cattorini la persona è un individuo umano la cui natura è tale
da assicurare la continuità intrinseca del suo sviluppo, fino a renderlo idoneo ad acquisire, nel tempo, ed esercitare le proprietà definite tipiche dell’uomo adulto sano, che segnalano la dignità stessa dell’individuo: coscienza, relazionalità, comunicazione simbolica. Ogni persona umana, nell’irripetibile sua singolarità, non esiste se non attraverso il corpo e, pertanto, la vita fisica acquista un valore fondamentale per lo sviluppo personale e per la costruzione degli altri valori.
Cittadino
Gli individui di una comunità che è organizzata in Stato sono detti cittadini, anche se la Costituzione Italiana fornisce cure ed assistenza a tutti gli individui presenti sul territorio nazionale, abbiano essi o meno la cittadinanza italiana, secondo il principio di universalità dei diritti umani5.
È detto cittadino ogni individuo appartenente alla città, il quale gode della condizione legale della
cittadinanza, ossia gode diritti ed assume doveri spettanti agli appartenenti ad un determinato
territorio o Stato6. Egli partecipa alla vita pubblica della comunità sociale alla quale appartiene.
La Costituzione Italiana riconosce i diritti inviolabili che spettano ad ogni persona, come l’uguaglianza, la libertà, la salute, l’assistenza sociale, l’istruzione, l’equa retribuzione.
Nel 1948 l’ONU ha adottato la risoluzione della Dichiarazione universale dei diritti umani, che sancisce il rispetto della libertà civile, politica, economica, sociale, religiosa, culturale.
Nel recente passato, il 10 dicembre del 2000, l’UE ha solennemente proclamato a Nizza la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, redatta da capi di stato e parlamentari europei. Vi
si trovano enunciati i diritti di tutte le persone che vivono sul territorio dell’Unione Europea, raggruppati in sei grandi capitoli: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia.
L’uomo è un essere pensante che si discosta da tutti gli altri esseri viventi per la sua capacità
di autocritica, di riflessione e di attenzione alla difesa dei diritti umani.
Non si può ridurre l’uomo a semplice materia biologica, a un insieme di cellule, molecole, organi di senso ed apparati. Nell’uomo c’è di più, esistono la coscienza, l’anima, lo spirito. Ed è
proprio l’anima spirituale che sopravvive dopo il trapasso terreno della materia corporea.
Di conseguenza la persona è vista come un’unità completa, un tutto, e non una parte del tutto, tanto è vero che la persona vale per quello che è in sé stessa, non per quello che possiede o per le scelte che compie.
Citato da A.Pessina in Bioetica, L’uomo sperimentale, cap. 1°, pag.18, II° ediz., Mondadori, Milano, 2006
Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 452
Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 658
Appunti presi a lezione del corso di Bioetica tenuto dal Prof. V.Marrone presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti – Corso Riconversione Laurea in Fisioterapia A.A. 2006–2007
5) Dagli appunti presi alle lezioni dell’Avv. M.Micaletti su diritto amministrativo presso l’Univ. “G.D’Annunnzio” di Chieti – Corso Riconversione Laurea in Fisioterapia A.A. 2006–2007
6) Dizionario Italiano Illustrato, De Agostini, Novara, 1974, pag. 181
1)
2)
3)
4)
11
Raphaël -
DICEMBRE
2009
Camignone
Testimoni
appassionati
12
L’agenda degli Amici di Raphaël
CLAUDIO PEDRONI
Due intense giornate per vivere da veri
amici del Signore e di Raphaël, ecco
cosa è avvenuto il secondo week-end di
settembre a Camignone.
La passione, la testimonianza, la perseveranza di tanti amici si sono fuse,
mirate al raggiungimento della realizzazione del nostro caro e amato ospedale.
La Santa Messa di sabato ha iniziato la
festa e la celebrazione di don Piero ci
ha temprato per il prosieguo della stessa, la sua omelia ha caricato i nostri
animi.
Gli eventi si sono succeduti con armonia
e serenità: la gara di pesca al laghetto
Conicchio per ricordare il nostro amico
Piero, la gara di briscola ben partecipata, la manifestazione podistica, l’espo-
Amici
sizione di moto d’epoca, hanno fatto da
stupenda cornice alla manifestazione.
Un grazie di cuore agli amici della Valle
Camonica, attivissimi nella preparazione di gustosi krapfen, a Bruno per la
sua presenza al mercatino, a Enzo,
Antonella e Lilly per la preparazione
dell’ottimo pesce fritto: è proprio vero
che insieme si fanno grandi cose.
Ai carissimi collaboratori di Camignone
un grazie speciale per la loro presenza e
per la capacità di fare gruppo: siete
straordinari perché sapete sempre risolvere e minimizzare i problemi che inevitabilmente possono accadere durante la
festa.
La conclusione della festa ci ha riservato momenti di malinconia, perché è
coincisa con la Santa Messa di addio
del nostro parroco don Luigi.
Il nostro pastore, dopo nove anni di
intenso e costruttivo apostolato, ci ha
lasciato per raggiungere la parrocchia di
Erbusco. Grazie don Luigi per l’amicizia,
le attenzioni e le cortesie che ci hai
riservato; con te il nostro gruppo è cresciuto e si è sentito parte attiva della
parrocchia; speriamo che il nostro povero operare abbia contribuito a glorificare il Signore.
di Raphaël
Raphaël -
Castegnato
2009
Remiamo
per Raphaël
Il soffio
dello Spirito
GIOVANNI TURELLI
Due immagini.
La prima. Celebrando la Santa Messa nella
parrocchia di Castegnato nel giorno della
beatificazione, in piazza Duomo a Milano, di
don Carlo Gnocchi, don Piero ha ricordato e
sottolineato una cosa importante. Ha ricordato, evocando la figura del ‘padre dei mutilatini’, la varietà e molteplicità di vie, modi e
forme attraverso le quali Dio si manifesta a
noi e compie la sua azione nel mondo. Ed ha,
subito dopo, collocato Raphaël all’interno del
vasto e multiforme panorama delle “manifestazioni” divine.
La seconda. In un recitativo dei «Messaggi in
musica», don Piero descrive il suo primo contatto con il Signore come un dialogo, nel quale Dio dice ad un bambino di modesta estrazione sociale: «Tu lo sai che non sai fare niente?» e subito dopo aggiunge «Io ti farò fare
cose che tu non sapresti fare, da te» (sto citando a memoria, ma mi pare che il senso del
dialogo, se non la lettera, fosse questo).
Un filo rosso collega, nel mio pensiero, queste
immagini. Ed è il filo rosso della piena libertà e
pervasività dello Spirito, che soffia dove vuole, senza limiti di nobiltà, ricchezza e cultura. È
un po’ il rovello che tormenta molti, quando si
rendono conto che i parametri divini non coincidono con quelli umani, e che il non avere
smarrito la ‘retta via’ non è sufficiente a garantire un posto nel calore dell’eterna Luce. Avere rispettato tutte le umane regole che descrivono la persona “riuscita” e “perbene”; avere scalato tutti i gradi del successo – pur
DICEMBRE
nell’accezione alta e nobile del termine, non
quella effimera e “televisiva” –; sono cose che
non garantiscono l’accesso alla contemplazione del divino: i casi degli operai mandati nella
vigna, tutti retribuiti con un denaro, benché assunti in ore diverse della giornata, o del ladrone convertito sulla croce lo dimostrano. La lettura delle azioni di Dio con gli occhiali della ragione umana spesso restituisce un’immagine
di ingiustizia: immagine che corrisponde al vero, però, soltanto nella misura in cui il parametro di riferimento siano le regole umane. Ed è
infatti per questo che coloro che riescono ad
assumere il metro divino, oltrepassando la “ragionevolezza” dell’uomo, sono talvolta additati come “pazzi”: “pazzia” è tutto quanto valica
la stretta razionalità.
Queste sono alcune suggestioni suscitate
dalle riflessioni di don Piero nella tre-giorni
castegnatese. Molte altre ve ne saranno state in coloro che generosamente hanno preso
parte agli eventi, diverse a seconda della
sensibilità e degli interessi di ciascuno. Una,
credo di averla colta nel breve intervento di
ringraziamento del nostro referente, Corrado
(sarebbe il nostro capogruppo, ma lui dice
che non è capo di nessuno, così abbiamo
scelto “referente”).
Nel porgere il saluto del gruppo locale agli ospiti dello spiedo di solidarietà, Corrado ha
giustamente ringraziato quanti, col lavoro o
con l’offerta di denaro, hanno contribuito alla
buona riuscita della iniziative. Soprattutto,
però, ha ricordato i molti gruppi e associazioni attivi in paese e ha invitato i presenti alla
collaborazione non solo con Raphaël, ma con
uno degli altri gruppi, quello che più si avvicini agli interessi di ognuno. È infatti necessario ragionare, oggi più che mai, al di fuori di una logica campanilistica, considerando la
molteplicità delle iniziative di volontariato come tasselli di un solo grande mosaico e la policromia che da esse promana come la scomposizione dell’unico fascio luminoso attraverso il prisma della realtà.
A me pare un buon messaggio.
Domenica 27 settembre, presso il Laghetto dei Cigni a Berlingo, si è svolta
la seconda edizione di “Remiamo per
Raphaël”, esibizione di voga alla veneta con gondolini e bisse del Lago di Garda. La manifestazione è stata coronata
da una grande presenza di pubblico e
dagli interventi di don Pierino Ferrari –
presidente della cooperativa sociale
Raphaël, e di Mauro Bonfanti – presidente della Lega Bisse del Garda.
Il 3 ottobre il gruppo di Amici di
Raphaël di Berlingo e Berlinghetto ha
curato il posteggio del Motocross delle
Nazioni, manifestazione internazionale
che si è svolta all’autodromo di Franciacorta, devolvendo l’intero ricavato per la
costruzione dell’ospedale oncologico.
13
Raphaël -
DICEMBRE
2009
Rivoltella del Garda
In festa
con Francesco
L’ A G E N D A
14
Oltre cinquecento Amici di Raphaël e Sentinelle del Laudato sì’ hanno partecipato, domenica 4 ottobre, festa di San Francesco
d’Assisi, alla Santa Messa celebrata da don
Pierino Ferrari presso il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’. Durante la celebrazione è stata benedetta la statua in porfido raffigurante appunto San Francesco, scolpita dall’artista camuno Enrico Prandini detto
“Cifra”, offerta dagli Amici e dalle Sentinelle
della Valle Camonica. Alla celebrazione hanno partecipato – tra gli altri – padre Silvano
Franzoni, dell’ordine dei Francescani conventuali, madre Liliana Signori, superiora generale delle Suore Missionarie Francescane del
Verbo Incarnato, Roberto Marcelli, presidente dell’Associazione di volontariato Amici di
Raphaël. Di seguito riportiamo ampi stralci
dell’omelia di don Pierino Ferrari:
«Francesco in preghiera. Francesco,
ventenne, prega davanti al Crocifisso nella
chiesetta di san Damiano diroccata. Si esprime interiormente così: “Altissimo, glorioso
Dio, illumina le tenebre de lo core mio”. Anche le labbra si muovono per ripetere la medesima supplica con insistenza e con profonda fiducia. Non sappiamo quanto è durata
quella preghiera. Sappiamo che il Crocifisso
gli rispose: “Francesco, non vedi che la mia
casa sta crollando? Và dunque e restaurala
per me”: E, subito, Francesco: “Lo farò volentieri, Signore”. La gioia lo inondò, perché
egli era convinto che era stato veramente il
Cristo crocifisso a parlargli.
Francesco restauratore. Francesco si
diede da fare a restaurare alcune chiese diroccate, ma una luce interiore lo convinse che
altra era la Chiesa che doveva restaurare.
Anche noi, Sentinelle, abbiamo sentito Gesù
ingiungerci: “Andate, restaurate la casa per
accogliere e curare i miei malati, sovente abbandonati e smarriti”. Francesco, cominciando col restaurare le chiese, comprese che era chiamato a dare il proprio contributo per il
rinnovamento della Chiesa, cercando Gesù
Cristo, amandolo e servendolo nei propri fratelli, particolarmente nei fratelli malati, nei
Amici
quali scorgeva l’infermità di Gesù. Così, infatti, si esprime nel suo Cantico delle creature: “Laudato sì’, mi Signore, per quelli che
[…] sostengono infermitate et tribolazione.
Beati quelli che ’l sosterranno in pace ca da
te, Altissimo, siranno incoronati”. Affermava:
“Beato quel servo che saprà amare il suo fratello malato che non può compensarlo, tanto
quanto ama il sano che può compensarlo”.
Il soffio di carità. Anche noi, Sentinelle,
mentre prepariamo “la casa” dove si cureranno i malati, sentiamo che altra è la missione
che spetta a noi per offrire alla Chiesa e alla
Società quel soffio di carità cristiana, di cui
l’una e l’altra hanno estremo bisogno. Siamo
chiamati a chiedere al Cielo una fede tanto
forte, da strapparGli espressioni di speranza
che traducono in istoria l’impossibile.
Il giovane Francesco. Francesco nacque
nel 1181 da Pietro di Bernardone e da Pica
Bourlemont, famiglia della borghesia emergente nella città di Assisi, che, grazie all’attività di commercio in Provenza (Francia), aveva raggiunto ricchezza e benessere. Sua madre lo fece battezzare col nome di Giovanni
nella chiesa cattedrale di S. Rufino. Il padre,
però, decise di cambiargli il nome in Francesco, in onore della Francia in cui egli aveva fatto la sua fortuna. Là indirizzò pure il figlio. A
questa attività infatti, Francesco si dedicò, curando gli affari paterni, e trascorrendo la sua
giovinezza in Assisi tra liete brigate, sogni di
piaceri, di feste e di imprese cavalleresche.
Tra Perugia e Assisi esisteva una rivalità irriducibile, tradotta in una guerra che, al tempo della giovinezza di Francesco, durava da un secolo e mezzo. A 21 anni, Francesco si arruolò;
venne catturato e rinchiuso in carcere, dove
tale fu la crisi che lo colse, da ripensare a una
diversa impostazione della sua vita. Ammalatosi, per di più, gravemente, ottenne d’essere
liberato, tramite un riscatto, cui provvide il padre. Altre esperienze provvidenziali condussero Francesco, come accennammo, ai piedi del
Crocifisso di S. Damiano, e, poi, eccolo sulla
piazza di S. Maria Maggiore, innanzi al padre,
al vescovo e a “tutta Assisi”, deporre tutti i
suoi vestiti e restituirli al padre, affermando:
“Finora ho chiamato te, padre mio, sulla terra;
d’ora in poi, posso dire con tutta sicurezza: Padre nostro che sei nei cieli, perché in lui ho riposto ogni mio tesoro e ho collocato tutta la
mia fiducia e la mia speranza”.
Ribelle per amore. Francesco iniziò con
un nuovo percorso di vita, pudicamente coperto dal mantello del vescovo Guido, quale
sicura protezione. Il Laudato sì’ impone a noi,
Sentinelle, di spogliarci degli “abiti”, che il
di Raphaël
potere dominante vuole che indossiamo per
omologarci al Sistema Politico ed Economico
vigente. Spogliarsi, però, è scandaloso, irriverente, imprudente. Il nostro vescovo Guido, innanzi al quale ci “spogliamo”, per essere avvolti dal suo mantello è il Divino Regista.
Senza la sua “copertura” si rimane nudi e
svergognati. Il Divino Regista continua ad avere sentimenti di tenerezza di fronte alla
sofferenza umana, fisica e morale, come l’ebbe di fronte alle pecore stanche e sfinite. È
ancora capace – eccome! – di ricuperare la vista ai ciechi, di far camminare gli storpi, di
guarire i lebbrosi… A questo punto è Madre
Giovanna che incalza: “Voi, con me, siete a
conoscenza del tragico e terrificante crescere della malattia del «cancro» nella povera umanità odierna. Sapete e misurate, gli strazi
che impone; le stragi che compie; gli incubi,
gli spaventi e i vuoti che produce! Comprendete, quindi, l’urlo segreto delle creature, invocanti luce, conforto e salvezza, di fronte a
tale spaventoso flagello! Dovete sentire nelle vostre anime l’impulso a scendere al loro
soccorso, con viscere pietosamente fraterne,
come San Francesco, dal suo bardato cavallo, dinanzi al lebbroso, che volle baciare, vincendo ogni ripugnanza”.
Come uccelli, diretti ai quattro punti
cardinali. Passando oltre, Francesco con
quello fervore, levò gli occhi e vide alquanti
arbori allato alla via, in su quali era quasi infinita moltitudine di uccelli. E entrò nel campo
e cominciò a predicare alli uccelli ch’erano in
terra; e subitamente quelli ch’erano su gli arbori se ne vennono a lui insieme tutti quanti
e stettono fermi mentre che santo Francesco
compie di predicare […]. Finalmente compiuta la predicazione, santo Francesco fece loro
il segno della croce e diè loro licenza di partirsi; e allora tutti quelli uccelli si levarono in
aria con meravigliosi canti, e poi secondo la
croce che aveva fatto loro santo Francesco si
divisoro in quattro parti […] e ciascuna schiera vi andava cantando meravigliosi canti”.
Anch’io traccio su di voi, Sentinelle, il segno
della croce verso i quattro punti cardinali,
perché andiate a cantare ai “ben costrutti orecchi”: “Diventate anche voi con noi Sentinelle del Laudato sì’”.
San Francesco e il Sultano. Durante la
quinta Crociata per la liberazione del Sepolcro di Cristo dalla occupazione islamica, Francesco arrivò dal sultano Melek-el-Kamel durante la tregua d’armi tra la fine di agosto e la
fine di settembre 1219. Così vi arrivò. Era
partito con fratel Illuminato. Nel viaggio s’imbatterono nelle sentinelle saracene che, dopo
Raphaël -
averli maltrattati crudelmente e minacciati di
morte, li portarono dal Sultano, il quale, còlto
il fervore di quell’uomo di Dio, volle ascoltarlo. Francesco così si espresse: “Se, tu col tuo
popolo, vuoi convertirti a Cristo, io resterò
molto volentieri con voi. Se, invece, esiti ad
abbandonare la legge di Maometto per la fede di Cristo, dà ordine di accendere il fuoco, il
più grande possibile; io con i tuoi sacerdoti entrerò nel fuoco e così, almeno, potrai conoscere quale fede, a ragion veduta, si deve ritenere più certa e più santa”. Ma il Sultano, a
lui: “Non credo che qualcuno dei miei sacerdoti abbia voglia di esporsi al fuoco per difendere la propria fede”. Perciò gli rispose che
non accettava questa sfida, ma, a motivo del
suo coraggio gli offrì molti doni preziosi. Ma il
Santo, volendo rimanere libero da quelle “cose” non accondiscese e se ne ritornò.
Noi, Sentinelle, nati per natura figli di Adamo
ed Eva, sentiamo la tensione tra la difficoltà
di credere e la consapevolezza dell’impossibilità a costruire e poi a gestire il Laudato sì’,
mantenendoci estranei a un’ottica di fede.
Se, perciò, vincesse la natura, saremmo quei
sacerdoti del Sultano che non accettano la
sfida di affrontare il fuoco. Francesco, però, ci
incita a passare con Lui attraverso la prova
della fede infuocata d’amore, per convincere
fratelli e sorelle che si trovano infreddoliti al
buio, che il fuoco dell’amore rende nuova e
gioiosa la vita di chi si lascia incendiare.
Francesco vuole che non solo veramente amiamo, ma che amiamo veramente, cioè, che
amiamo in quella verità con cui Dio ama ognuno di noi, un amore che non solo aggrega,
ma che fa comunione di ideali e di affetti. L’amore è il “plus valore” che vogliamo iniettare
in ogni nostra attività. Contestiamo, perciò, il
mondo che pretende la giustizia, ma non coltiva l’amore; che si preoccupa dei cani abbandonati e non si cura delle vite spente con
l’aborto; che predica solidarietà e distrugge
la famiglia, fonte di solidarietà; che vuole educare i giovani al senso di responsabilità e
offre alle sedicenni la pillola abortiva; che
constata la crisi prodotta dall’assolutismo
della tecnica e consegna un telefonino e
mezzo per abitante; che offre esperti prezzolati per risolvere problemi interiori, quando
più efficace risulta il confessore.
C’è da attuare una conversione di prospettive, traducendo l’espressione di Gesù: “Io sono venuto a portare il fuoco sulla terra e altro
non desidero che divampi!”.
Perciò: “Laudato sì’, mi’ Signore, per frate foco – per lo quale enallumini la notte; et ello è
bello et iocundo et robustoso et forte”».
DICEMBRE
2009
San Francesco
al Laudato sì’
Oltre cinquecento Amici di
Raphaël e Sentinelle del Laudato
sì’ hanno partecipato, domenica 4
ottobre, festa di San Francesco
d’Assisi, alla Santa Messa celebrata da don Pierino Ferrari presso il cantiere dell’ospedale oncologico Laudato sì’. Durante la celebrazione è stata benedetta la
statua in porfido raffigurante appunto San Francesco, scolpita dall’artista camuno Enrico Prandini
detto “Cifra”, offerta dagli Amici e
dalle Sentinelle della Valle Camonica. In queste pagine, alcune immagini della bella giornata.
15
Raphaël -
DICEMBRE
2009
Amici
Montichiari
Motori
e solidarietà
SIMONA CUNSOLO
L’ A G E N D A
16
L’Associazione Amici di Raphaël è stata ospitata nello stand di auto storiche del Festival
dei Motori che si è svolto a Montichiari il 17
e 18 ottobre, a suggellare il connubio tra motori e solidarietà che da anni contraddistingue il nostro sodalizio.
Quando nel 2007 Edy Cipolat Bares e Sergio
Del Bono hanno ideato “Le Storiche”, il loro
unico desiderio era quello di presentare al
pubblico del Festival Dei Motori di Montichiari alcune auto d’epoca che fossero rappresentative di un’epoca e di uno stile di vita
ormai dimenticati.
La prima risposta dei club di marca contattati non è stata molto soddisfacente tanto che
il primo anno le vetture esposte e portate anche in pista erano solo 55. Il desiderio di creare comunque un punto di ritrovo con il passato, li ha spinti ad insistere, a contattare
nuovamente i club e i
risultati degli ultimi
due anni si sono visti.
Nel 2008 le vetture
portate erano oltre
150 mentre quest’anno il successo è
stato tale da esibire
165 vetture nel padiglione centrale del Centro Fiera del Garda e circa 80 auto in pista,
impegnate in evoluzioni rallistiche e di drifting
(da quest’anno la manifestazione ha introdotto la gara di campionato italiano di DriftingGP che si è affiancata alla già presente
gara di campionato italiano di Challenge). Le
gare hanno affascinato il pubblico che per
due giorni hanno assistito alle evoluzioni delle auto più rappresentative della storia del
rally; molto divertente l’amichevole sfida tra
Graziano Rossi su BMW M3 e Beppe Volta
(preparatore storico delle Abarth) su Lancia
Rally 037 (due “zero” erano esposte nel padiglione centrale in livrea Martini e Totip). Visitatori soddisfatti anche all’esposizione interna, dove gli organizzatori hanno portato
diverse tipologie di vetture.
Il 20 settembre, a Sellero, si è svolta la terza edizione
di “A spasso nella storia – passeggiata naturalistica,
storica, etnografica sui passi degli antichi camuni”.
A lato alcune immagini della bella manifestazione.
Ascolta Radio Raphaël
Esine fm 106.3, Darfo Boario Terme fm 106.1, Gardone Val Trompia fm 87.6, Villa Carcina e
Lumezzane fm 94.2, lago d’Idro fm 107.2, Pinzolo e Madonna di Campiglio fm 107.1, lago d’Iseo e Franciacorta fm 92.7, Sale Marasino, Iseo, Marone, Sulzano, riviera bergamasca fm 92.9,
alto lago di Garda fm 106.2, basso lago di Garda fm 103.1, pianura bresciana fm 105.8; su internet www.raphael.coop o www.fondazionelaudatosi.it; telefono 030.989032.
di Raphaël
Sirmione
Una giornata
speciale
GISELLA PRANDINI
Gli ospiti della casa alloggio Mamré Galgala, fondata da don Pierino Ferrari nel marzo
1996 a Desenzano del Garda, sono stati
invitati dal Gruppo Motoscafisti di Sirmione
a una gita speciale sul lago.
«Sabato 3 ottobre il signor Franchino ci ha
invitato a trascorrere con lui una giornata a
Sirmione. Siamo andati con il suo motoscafo e con quello di un suo amico a vedere
il Laudato sì’ dal lago, poi abbiamo visto le
grotte di Catullo e tutta Sirmione. Siamo
stati invitati anche al ristorante “Erika” per
un pranzo eccezionale. È sta una giornata
Raphaël -
eccezionale. Grazie signor Franchino per
aver pensato a noi e per volerci così bene!»
I RAGAZZI E
JERUSALEM
LE RAGAZZE DI
E
GALGALA,
BETFAGE
«Sabato 3 ottobre siamo andati a fare una
gita a Sirmione (il paese del nostro educatore Francesco). Siamo andati a mangiare al
ristorante (che per noi è la cosa più importante!). Però prima siamo andati a fare un
giro con il motoscafo, che andava molto
veloce. Abbiamo visto il nostro ospedale
Laudato sì’ e abbiamo detto una preghiera.
I nostri marinai ci hanno regalato un bellissimo cappello. Grazie a Gisella, ai marinai e a
tutti gli amici che sono stati con noi in questa stupenda giornata!
DICEMBRE
2009
Valle
Camonica
Il 24 ottobre a Grevo si è svolto
“Messaggi in musica – un’occasione per conoscere Raphaël”; il 13
novembre, a Esine, presso il Ristorante bar “Da Sapì”, si è tenuta la
tradizionale cena sociale – a base
di coregone – dei gruppi Raphaël
della Valle Camonica, con la presenza di don Pierino Ferrari.
GLI AMICI DI JERUSALEM
La gita ci è piaciuta molto perché abbiamo
passato una giornata diversa dalle altre. È
proprio stata una giornata molto divertente.
Grazie di tutto, anche al sig, Franchino, a
Jolanda, Elena, Brigitte.
DINA, RENATA, ANTONELLA, PIERINA,
MARIARITA, STEFY, KATUSCIA, ANGELA
Come va il cantiere?
[...] Il vecchio seminario è stato interamente demolito e ricostruito in modo da
rispettare le normative in materia di accreditamento. Il fabbricato ha una forma
a «T» con il fronte lungo ben 104 metri e l’edificio perpendicolare di 34 metri per
un volume complessivo di 55.208 metri cubi ed una superficie coperta su sei livelli di 14.270 metri quadrati. L’edificio è già al tetto ed ora si procederà per gradi al suo completamento, posizionando infissi, tubazioni dei servizi, pavimenti,
tramezze e quant’altro serve per definire gli spazi interni. Con una novità. Riguarda la richiesta di autorizzazione presentata al Comune per costruire, davanti al nuovo edificio e parallelo ad esso ed alla strada che attraversa Rivoltella, una
palazzina che andrà ad occupare larga parte della lunghezza dell’ospedale. Il
progetto riguarda un edificio a tre piani, con un porticato libero al pianterreno
che consenta il transito e l’accesso all’ospedale vero e proprio; due piani sopra
saranno destinati, invece, ad accogliere servizi sanitari ed uffici, biblioteca, chiesa, sala congressi, alloggi per le suore. L’altezza prevista è di 13,45 metri contro i
22 dell’ospedale, la superficie coperta è di 1.246 metri quadrati per un volume di
15.917 metri cubi. Questa nuova palazzina è destinata a liberare spazi nel corpo
di fabbrica dell’ospedale vero e proprio che verrebbero destinati a posti letto. La
richiesta è in fase di valutazione da parte degli organismi comunali preposti. L’obiettivo, ovviamente, è quello di sfruttare al meglio le superfici. Tanto che, secondo i calcoli dei tecnici, i 64 posti letto inizialmente previsti, la cui costruzione
è stata autorizzata dalla Regione Lombardia, salirebbero a 100. Di questi, 20 sarebbero utilizzati come hospice, 20 per la chirurgia oncologica, 20 per quella medica, 10 per day hospital ed altrettanti per la cura delle malattie rare. [...]
(E. Moruzzi, Giornale di Brescia, 6 dicembre 2009)
17
Raphaël -
DICEMBRE
Sentinelle
2009
Festa del tesseramento a Pontoglio
Dal 25 al 27 settembre si è svolta a Pontoglio la 7.a Festa del tesseramento; la manifestazione è iniziata con una conferenza del dott. Vittorio Corsetti, responsabile degli
ambulatori oncologici Raphaël, dal tema: «Tumori: è possibile prevenire?», è proseguita
la sera successiva con la cena in amicizia e si è conclusa la domenica con la vendita di torte
in piazza. L’intero ricavato è stato destinato alla costruzione dell’ospedale oncologico.
Convivio solidale per il Laudato sì’
Il 7 novembre, presso il ristorante Giardino di Paderno F.C., si è tenuto il Convivio solidale per
il Laudato sì’, organizzato con la consueta maestrìa dall’amica Neris Rota. Nel suo intervento, don Piero ha affermato che «(...) il convivio è un termine ricco di espressione fraterna, perché indica un “vivere insieme” con affettuosa cordialità. L’aggiunta dell’aggettivo “solidale”
dà significato di compartecipazione d’affetto e di aiuto a chi si trova in qualche disagio».
18
“Concerto d’inverno” per Raphaël
L’8 dicembre si è svolta, presso la chiesa parrocchiale di Ponte San Marco, la XXII edizione
del «Concerto d’inverno», con la presenza dell’Orchestra da camera di Brescia diretta dal
maestro Wolfram Christ e la consegna del premio “Mauro Ranieri 2009” al maestro Riccardo Muti. Ringraziamo vivamente l’Associazione “Concerto d’inverno” per la finalità benefica che da sempre contraddistingue questo importante appuntamento artistico.
Chi c’è dietro le marmellate del Laudato sì’
Tra le molteplici attività messe in cantiere dai nostri amici per sostenere la costruzione
dell’ospedale oncologico Laudato sì’, c’è anche la produzione di ottime marmellate artgianali, sempre più apprezzate nei numerosi mercatini in provincia e fuori.
In questa fotografia, vediamo alcuni dei volontari “sbucciatori” che contribuiscono alla
produzione delle “marmellate solidali”.
Mercatini, che passione!
Il mercatino di Raphaël non è solo un momento di raccolta fondi per l’ospedale oncologico e le attività di prevenzione e diagnosi precoce del cancro, ma soprattutto un’occasione di incontro e di divulgazione dei grandi ideali che sostengono le nostre opere.
Recentemente il mercatino di Raphaël ha fatto tappa a Sellero, Berlingo, Grevo, Castegnato, Paderno F.C., Desenzano d.G., Zocco di Erbusco, Rivoltella d.G., Boario Terme.
del Laudato sì’
“N
Raphaël -
DICEMBRE
2009
Il contagio
è giovane
essuno dà ciò che non
testimonianza di chi ci è
ha”: la società e la Chiesa
accanto ci fa crescere, quindi
hanno bisogno di giovani
“più si è, meglio è!”. [Che
Sentinelle “credenti” e pergioia è stato ritrovarsi al
ciò “credibili”, capaci di
secondo incontro più nume“contagiare” altri giovani con
rosi del primo!]
il proprio entusiasmo.
Le S.G. hanno un desiderio
Così si è conclusa la meditastampato sul cuore, portare
S.G. (SENTINELLE GIOVANI)
zione di don Piero durante il
avanti un ideale per poter
primo incontro delle Giovani
raggiungere un obiettivo: la
Sentinelle, tenutosi a Sunam
cura e l’amore del prossimo
il 17 novembre.
che Cristo ci pone accanto!
Meditazione che ha voluto lanciare ai 12 presenti una
Che grande opportunità ci dona Dio attraverso il “Lausfida: apprendere e approfondire le ragioni della
dato sì”! Che grande opportunità l’aver deciso di intranostra fede per rilanciarle con contagioso entusiasmo
prendere quest’avventura con altri giovani, perché
ad altri giovani. Un paragone potrebbe balzare subito
INSIEME, si può tutto!
agli occhi: 12 giovani sentinelle! Un fattore prestabiliCredo che questi incontri siano arricchenti da 3 diverto? Una coincidenza? O un segno che forse un giorno
si punti di vista:
comprenderemo? Eppure oggi, come allora, molti
• umano: creare dei rapporti tra di noi, cercare di
inviti non sono stati raccolti, molti “giovani ricchi”
costruire dei legami di amicizia, di aiuto e di incosono tornati indietro ad occuparsi delle loro faccende.
raggiamento reciproco;
Come potrebbe essere quindi un fattore prestabilito?!
• spirituale: perché è un approfondire la veridicità
Certo, potrebbe essere una coincidenza, se vogliamo
dell’amore che i nostri cuori nutrono per Dio;
lasciare sempre tutto al caso…
• della carità: perché il fine ultimo di questo nostro
Personalmente quella sera mi sono più volte chiesta e
stare insieme è certamente quello di amore Dio, ma
ho cercato di immaginare cosa avessero provato quei
ciò si snoda e si attesta nella carità…il Laudato sì’
12 che, seduti accanto al Maestro, lo ascoltavano.
come opera che desideriamo appoggiare, unendoci
Lungi da me il pensare di sentirmi così degna di poter
INSIEME per concretizzare dei gesti che possano
prendere il posto di qualche apostolo, o di voler metessere d’aiuto al progetto e di stimolo per coloro
tere don Piero al posto del Maestro…
che desiderano unirsi…
Ma credo che oggi, come allora, lo Spirito Santo abbia
È importante sottolineare che accettare la sfida non è
suggerito un’idea, una missione, una sfida…e anche
stato un obbligo, ma al contrario siamo stati tutti libeoggi, come allora, c’è chi l’ha accolta e chi l’ha rifiutata.
ri di scegliere, di tastare il terreno e decidere di lasciar
Accogliere questa proposta non ci ha resi dei santi,
cadere la sfida…ma per ora siamo lieti di annunciare
non ci ha resi i migliori, ci ha semplicemente resi un
che per noi giovani avere un ideale significa lottare,
gruppo, che INSIEME, desidera prima di tutto condisempre e comunque, e la fedeltà agli incontri “del
videre la vita, le proprie esperienze, i propri dubbi e le
martedì” lo testimoniano! Desideriamo fare nostro
proprie difficoltà, per riscoprire che ogni attimo è proquesto invito: “[…] Se tu riesci a giocare con il Signore,
tetto e governato da un Dio che desideriamo sempre
farai la cosa più bella che si possa fare. Tutti prendono
più conoscere ed amare, consapevoli che la gioia che
Dio talmente sul serio da renderlo mortalmente noioLui dona sarà certamente contagiosa!
so…gioca con Dio figliolo. È un compagno di gioco
Le S.G. non vogliono
incomparabile!”
restare chiuse, rimanere
Possa essere questo un
Se sei giovane e vuoi unirti al gruppo, contattaci
legate ad una simbologia
invito per altri giovani e la
tramite mail: [email protected].
che ci lega ad un passato
riconferma del nostro “Si
Proprio
perchè
non
vogliamo
restare
con
le
"mani
in
di 2000 anni fa, ma desial Laudato Sì”!
mano": hai impegni per il 31-12-2009? Stiamo
derano crescere e tante
-ESSERCI PER COMBATorganizzando
un
ultimo
dell'anno
alternativo...
volte le esperienze e la
TERE… INSIEME!-
Se sei interessato contattaci!
19
Raphaël -
DICEMBRE
Sentinelle
2009
I nostri lutti
Ci hanno lasciato fisicamente, ma continuano ad assisterci dal Cielo
Rosy Massoletti Crescini
Pisogne, aprile 2009
Agnese Mondini
Zocco di Erbusco, settembre 2009
Ezio Campagnola
Sirmione, ottobre 2009
Maria Chiarini
Montichiari, luglio 2009
Giovambattista Maver
Calcinato, settembre 2009
Rosa Bertelli in Faccoli
Ospitaletto, novembre 2009
Domenica Bodei
Muscoline, luglio 2009
Vittoria Silvestri
Casto, settembre 2009
Attilio Canzini
Desenzano d.G., novembre 2009
Angelo Lanzarin
Lugana, settembre 2009
Santa Pezzaioli
Montichiari, ottobre 2009
Paolina (Piera) Marini
Clusane, novembre 2009
Angela Ronzullo
Milano, settembre 2009
Anna Maria Belussi
Clusane, ottobre 2009
Giovanna Ceni
Passirano, novembre 2009
Agnese Mondini
Angela Ronzullo
Angelo Lanzarin
Attilio Canzini
Eleonora Benzoni
Ezio Campagnola
Giovanna Ceni
Graziella Bertoldi
Paolina Marini (Piera)
Rosa Bertelli
20
Rosy Massoletti
Un particolare ricordo alla mia carissima maestra
Maria Chiarini che per cinque anni della mia infanzia mi ha seguita con un insegnamento e una dedizione meravigliosi. Era l’anno 1940, arrivava ai Novagli con la sua bicicletta e tutti felici l’aiutavamo a
portare su per i cinque gradini la bici con grande
gioia. Dopo 69 anni ricordo ogni sera le preghiere
che ci ha insegnato. Aveva una serenità e una dolMaria Chiarini
cezza che ti entrava proprio nell’anima. In piena
guerra, a casa sua, nei pomeriggi ci preparava agli
esami di ammissione, sempre con l’amore e l’altruismo che la distinguevano. Lei è una Sentinella del Laudato sì’ da molti anni e per don Pierino aveva grandissima ammirazione e stima, per il suo operato e lavoro e la forte fede che lo accompagna.
Tea Lorenzi (capogruppo di Montichiari)
Nella Bassa
Il 29 novembre il gruppo di
Acquafredda ha organizzato il
“Porchetta party pro Laudato
sì’”; nel pomeriggio a Viadana di Calvisano si è svolta la
269.ma edizione di “Messaggi
in musica”.
Allegra Martini
Berlingo m. 16/10/2008
Il nome suo ne’ la vita tradusse,
irrorandolo con la rugiada
freschissima della fede.
Raphaël -
DICEMBRE
Sentinelle
2009
SENTINELLE DEL LAUDATO SÌ’ DAL 1.7.2003 AL 2.12.2009
22
COMUNE.............SENTINELLE..IMPORTO
ACQUAFREDDA - BS ...........................8 ..........2.425,00
ADRO - BS...........................................20 ........21.764,25
AGNOSINE - BS ....................................2 .............340,00
ALBIATE - MI .........................................1 ..........2.370,00
ALBINO - BG .........................................1 ..........2.100,00
ALTRI COMUNI..................................239 ..........2.897,00
ALZANO LOMBARDO - BG..................3 ..........2.155,00
AMBERG - D..........................................1 .............100,00
ANGOLO TERME - BS ..........................1 .............150,00
ARCO - TN.............................................4 .............615,00
ASOLA - MN........................................51 ..........5.840,00
ASSISI - PG .........................................10 ..........5.625,00
BAGNOLO MELLA - BS........................2 .............250,00
BAGOLINO - BS ....................................1 ..........1.205,00
BARI - BA...............................................1 .............360,00
BASSANO BRESCIANO - BS...............1 .............105,00
BASSANO DEL GRAPPA - VI ...............1 ..........2.650,00
BEDIZZOLE - BS .................................18 ..........4.242,00
BERGAMO - BG ..................................11 ..........7.987,00
BERLINGO - BS.................................120 ........74.937,92
BERZO DEMO - BS...............................4 .............400,00
BERZO INFERIORE - BS .......................9 ..........3.461,00
BIENNO - BS .........................................6 ..........2.120,00
BIONE - BS............................................2 ..........5.352,00
BOARIO TERME - BS............................4 ..........1.520,00
BOGLIACO - BS ....................................1 .............175,00
BOLGARE - BG .....................................1 ..........4.655,00
BOLLATE - MI........................................3 .............100,00
BOLOGNA - BO.....................................2 .............150,00
BORGO PONCARALE - BS ..................1 .............120,00
BORGO S. GIACOMO - BS ..................2 .............480,00
BORGONATO - BS................................2 ..........1.076,00
BORGOSATOLLO - BS .........................5 .............641,00
BORNATO - BS ...................................28 ........20.491,50
BORNO - BS..........................................2 .............900,00
BOSSICO - BG ......................................1 .............550,00
BOTTICINO - BS ...................................8 ..........1.590,00
BOVEGNO - BS.....................................1 ..........1.700,00
BOVEZZO - BS......................................9 ..........3.366,00
BRAONE - BS........................................5 ..........3.476,00
BRENO - BS ..........................................3 ..........1.746,00
BRESCIA - BS ...................................329 ......337.010,70
CAILINA - BS.........................................4 .............788,00
CAINO - BS ...........................................1 .............100,00
CAIONVICO - BS ..................................3 .............770,00
CALCINATELLO - BS ..........................11 ..........2.020,00
CALCINATO - BS ..............................160 ......184.857,00
CALCIO - BG.........................................3 ..........1.070,00
CALINO - BS .........................................8 ..........2.335,00
CALVISANO - BS ................................35 ..........7.125,00
CAMAIORE - LU ....................................1 .............100,00
CAMIGNONE - BS ..............................51 ........39.489,00
CAMOGLI - GE......................................1 .............150,00
CANNAREGIO - VE ...............................1 .............250,00
CANNETO S/O - MN..........................13 .............127,00
CAPO DI PONTE - BS.........................16 ..........1.790,00
CAPRIANO DEL COLLE - BS ...............3 .............410,00
CAPRINO VERONESE - VR ..................2 .............181,00
CAPRIOLO - BS...................................12 ..........5.684,00
CARATE BRIANZA - MI.........................2 .............750,00
CARCINA - BS...................................115 ........74.988,99
CARPENEDOLO - BS........................109 ........52.797,00
CARPI - MO ...........................................2 .............170,00
CASALMORANO - CR ..........................1 .............200,00
CASALROMANO - MN .........................4 .............370,00
CASAZZA - BG......................................1 ..........1.112,00
CASTEGNATO - BS.............................41 ........36.884,00
CASTEL GOFFREDO - MN ...................8 ..........1.324,00
CASTEL MELLA - BS ............................4 .............641,00
CASTELCOVATI - BS ............................4 ..........6.826,00
CASTELLARO LAGUSELLO - MN........1 .............100,00
CASTELLI CALEPIO - BG .....................6 .............981,00
CASTELMELLA - BS .............................1 .............165,00
CASTENEDOLO - BS ............................9 ..........6.518,00
CASTIGLIONE D/S - MN....................26 ..........7.938,00
CASTIONE DELLA PRESOLANA - BG.2 .............210,00
CASTO - BS.........................................35 ........20.389,00
CASTREZZATO - BS .............................7 ..........7.042,00
CAVIOLA - BL........................................1 .............650,00
CAVRIANA - MN ...................................6 ..........1.095,00
CAZZAGO S/M - BS ..........................21 ..........3.515,00
CEDEGOLO - BS...................................2 .............860,00
CELLATICA - BS....................................6 ........13.055,00
CENTENARO - BS.................................2 ..........2.321,00
CERLONGO - MN .................................1 ..........1.000,00
CERNUSCO SUL NAVIGLIO - MI ........2 .............140,00
CERVENO - BS .....................................2 .............195,00
CETO - BS .............................................4 ..........1.395,50
CHIARI - BS .........................................20 ..........2.082,00
CIGOLE - BS..........................................1 .............150,00
CILIVERGHE - BS..................................6 .............463,00
CIVIDATE CAMUNO - BS.....................4 ..........3.455,00
CIVIDINO - BG ......................................2 .............690,00
CIVITANOVA MARCHE - MC................2 .............295,00
CIZZAGO - BS.......................................2 .............170,00
CLUSANE - BS..................................453 ......877.305,68
COCCAGLIO - BS ...............................12 ..........4.102,00
COGNOLA - TN.....................................1 .............850,00
COGOZZO - BS ..................................13 ..........5.656,00
COLLEBEATO - BS .............................23 ........13.567,60
COLOGNE - BS ...................................15 ..........4.102,00
COLOMBARE DI SIRMIONE - BS ......10 ..........1.532,00
COLOMBARO C/F - BS .....................10 ........15.760,00
COMEZZANO - BS ...............................1 .............100,00
CONCESIO - BS..................................98 ......124.756,54
CONTEA - FI ..........................................6 ..........1.932,00
CORTE FRANCA - BS .........................38 ........30.183,00
CORTENEDOLO - BS............................2 ..........1.100,00
COSTA VOLPINO - BG .......................12 ........33.315,00
CREDARO - BG .....................................4 .............510,00
CREMA - CR..........................................1 .............200,00
CREMIGNANE D'ISEO - BS................11 ........12.550,00
CREMONA - CR ....................................2 .............800,00
DARFO - BS...........................................8 ..........1.315,00
DELLO - BS .........................................10 ..........4.351,00
DESENZANO D/G - BS....................276 ......216.758,76
DUEVILLE - VC .....................................1 .............100,00
EDOLO - BS...........................................1 .............150,00
ERBUSCO - BS ...................................59 ........41.068,00
ESINE - BS...........................................31 ........40.153,51
FERRARA - FE .......................................1 .............100,00
FIESOLE - FI ........................................19 ........15.513,00
FIORANO AL SERIO - BG.....................1 .............180,00
FIRENZE - FI ..........................................3 ..........3.200,00
FLERO - BS............................................8 ..........5.174,00
FORESTO SPARSO - BG ....................12 ..........2.120,00
FRASCATI - RM .....................................1 ..........1.000,00
FRATTE DI S. GIUSTINA - PD...............1 .............835,00
GALLIATE - NO......................................5 ..........1.210,00
GAMBARA - BS.....................................7 ..........1.345,00
GARDONE RIVIERA - BS ......................1 .............100,00
GARDONE V/T - BS ...........................19 ..........7.652,00
GARGNANO - BS..................................4 .............630,00
GAVARDO - BS ...................................12 ..........1.008,00
GENOVA - GE........................................6 ..........3.761,00
GERMANIA - D ......................................1 ........20.000,00
GHEDI - BS............................................9 ..........1.978,00
GIAVENO - TO.......................................3 ........33.070,00
GORLE - BG ..........................................2 .............171,00
GORZONE - BS .....................................1 .............500,00
GRANZE - PD ........................................2 .............385,00
GRATACASOLO - BS ............................1 .............215,00
GRONO - CH .........................................1 ..........1.000,00
GRUMELLO D/M - BG .........................2 .............155,00
GUASTALLA - RE ..................................1 ..........1.500,00
GUIDIZZOLO - MN................................7 .............550,00
GUSSAGO - BS...................................15 ..........5.570,00
IDRO - BS ..............................................3 .............210,00
ISEO - BS.............................................49 ........63.902,98
ISORELLA - BS......................................2 .............235,00
JAUY EN JOSAS - FR ...........................1 .............300,00
L'AQUILA - AQ.......................................1 .............480,00
LAVAGNA - GE ......................................1 ..........1.300,00
LECCO - CO..........................................1 .............200,00
LENO - BS .............................................5 .............530,00
LIMBIATE - MI........................................1 ..........3.280,00
LIVIGNO - SO ........................................1 .............200,00
LODRINO - BS.......................................5 .............365,00
LOGRATO - BS ....................................13 ........56.995,00
LONATO - BS ......................................49 ........38.201,00
LONIGO - VI ..........................................1 ..........2.000,00
LOSINE - BS ..........................................8 ..........3.668,00
LOVERE - BG.........................................2 .............185,00
LOZIO - BS ............................................1 .............120,00
LUMELLOGNO - NO .............................2 .............500,00
LUMEZZANE - BS ...............................38 ........37.770,32
MADERNO - BS ....................................6 ..........3.491,00
MAIRANO - BS ......................................2 ..........4.750,00
MALCESINE - VR ..................................1 .............180,00
MALEGNO - BS.....................................9 ..........6.932,00
MALONNO - BS ....................................2 .............550,00
MANERBA D/G - BS ..........................10 ........39.810,20
MANERBIO - BS....................................4 .............551,00
MARCHENO - BS..................................6 .............361,00
MARINA DI MASSA - MS .....................1 ........30.000,00
MARINA DI RAGUSA - RG....................1 .............400,00
MARONE - BS .......................................3 ..........1.465,00
MARTINENGO - BG ..............................1 .............100,00
MAZZANO - BS.....................................8 ........13.842,00
MEDOLE - MN.......................................2 .............230,00
MERLARA - PD......................................1 .............100,00
MESTRE - VE.........................................3 ........45.170,00
MILANO - MI .......................................45 ........32.890,00
MIRADOLO TERME - PV.......................1 .............240,00
MODENA - MO......................................1 ..........2.000,00
MOLINETTO - BS ..................................9 .............451,00
MONIGA D/G - BS ...............................4 ........30.610,00
MONSELICE - PD..................................2 .............150,00
MONTE ISOLA - BS ..............................1 .............540,00
MONTECCHIA - VR...............................1 ..........1.450,00
MONTECCHIO - BS ..............................1 .............500,00
MONTEROTONDO - BS........................3 .............226,00
MONTEVIDEO - UR.............................29 .............208,85
MONTICELLI BRUSATI - BS...............11 ........18.994,50
MONTICHIARI - BS ...........................165 ........68.405,00
MONZA - MI ..........................................9 ..........3.865,00
MONZAMBANO - MN ..........................6 ..........1.572,00
MOTTA FILOCASTRO - VV...................1 .............150,00
MOZZANICA - BG.................................1 .............200,00
MURA - BS ..........................................22 ........17.883,50
MUSCOLINE - BS .................................3 .............683,00
NAVE - BS .............................................6 .............712,00
NIARDO - BS .........................................5 ..........6.270,00
NIGOLINE C/F - BS..............................4 ..........6.035,00
NOVARA - NO .......................................2 .............140,00
NOVENTA PADOVANA - PD.................2 .............101,00
NUVOLERA - BS .................................10 ..........3.162,00
ODOLO - BS..........................................3 .............201,00
OME - BS...............................................8 ..........4.486,00
ORZINUOVI - BS ...................................8 ..........6.165,00
ORZIVECCHI - BS ...............................14 ........44.136,00
OSPITALETTO - BS ...............................9 ..........5.051,00
OSSIMO - BS ........................................4 ..........4.676,00
PADENGHE SUL GARDA - BS ...........15 ..........7.700,00
PADERNO F/C - BS............................18 ..........6.337,00
PADOVA - PD ........................................1 ..........1.050,00
PAITONE - BS........................................4 ..........2.255,00
PALAZZOLO S/O - BS........................16 ........26.723,00
PARATICO - BS ...................................55 ........69.115,00
PASSIRANO - BS ................................31 ........15.083,00
PASTRENGO - VR .................................1 .............415,00
Come diventare Sentinella
È possibile diventare Sentinella del
Laudato sì’ versando un contributo
periodico o annuale con le seguenti
modalità:
u bonifico bancario sui seguenti conti correnti intestati a
«Fondazione Laudato sì’ onlus» –
causale «progetto Laudato sì’»:
R Banco di Brescia – agenzia di Iseo – iban IT27K 03500 54610
000000 012144;
R Credito Cooperativo di Brescia
– agenzia di Cortefranca – iban
IT17H 08692 54420 028000
280424;
R BCC del Garda – agenzia di Calcinato – iban IT61D 08676
54171 000000 107502;
v versamento sul conto corrente postale n. 76346535 intestato a «Fondazione Laudato sì’»
– causale «progetto Laudato sì’»;
w versamento al capogruppo locale dell’Ass. Amici di Raphaël;
x versamento presso i servizi gestiti dall’Associazione Comunità
Mamré o gli ambulatori oncologici Raphaël.
Le donazioni effettuate alla Fondazione Laudato sì’
onlus sono deducibili fiscalmente; pertanto, chi fosse interessato a ricevere la dichiarazione ai fini fiscali, è pregato di specificarlo e di indicare il proprio
numero di codice fiscale sulla scheda di adesione.
del Laudato sì’
Centomila
sent inelle
AGGIORNAMENTO
DELLA SOLIDARIETÀ
IN FAVORE
DEL PROGETTO
LAUDATO Sì’
costo complessivo previsto: € 21.342.000,00
Raphaël -
DICEMBRE
2009
Situazione alla data del 2 dicembre 2009
ENTRATE
Sentinelle dal 01.07.03
4.258.655,69
Elargizioni varie dal 01.07.03
1.212.621,37
Consulenze tecniche
USCITE
442.737,79
Procedure burocratiche e oneri vari
96.161,30
Costo costruzione Laudato si’
4.374.108,55
TOTALI
5.471.277,06
SALDO
4.913.007,64
558.269,42
da raccogliere: € 15.870.722,94
già raccolti: € 5.471.277,06
PATERSON NJ - US ..............................1 .............114,00
PELLEGRINO PARMENSE - PR ............1 ..........1.150,00
PESCHIERA D/G - VR ..........................5 ..........1.761,00
PEZZAZE - BS .......................................1 .............435,00
PIAN BORNO - BS ................................1 ..........1.975,00
PIANCOGNO - BS.................................2 .............400,00
PIANICO - BG........................................3 .............495,00
PIEVE S.GIACOMO - CR ......................1 .............150,00
PILZONE D'ISEO - BS ...........................6 ..........6.170,00
PISA - PI.................................................5 .............382,00
PISOGNE - BS.......................................9 ..........3.525,00
POIANO - VR .........................................1 .............100,00
POLAVENO - BS ...................................8 ..........1.945,30
POLENGO DI CASALBUTTANO - CR..1 .............270,00
POLPENAZZE D/G - BS.....................10 ..........6.120,00
POMPIANO - BS ...................................4 .............780,00
PONTE DI LEGNO - BS ........................1 .............100,00
PONTE S. MARCO - BS......................19 ........17.457,00
PONTE ZANANO - BS ..........................1 .............620,00
PONTEVICO - BS ..................................8 ..........1.042,00
PONTOGLIO - BS..................................9 ........21.780,00
PORTALBERA - PV................................1 .............340,00
POZZOLENGO - BS............................35 ........13.802,02
POZZONOVO - PD................................2 .............400,00
PREDORE - BG......................................1 .............700,00
PRESEGLIE - BS....................................3 .............100,00
PREVALLE - BS ...................................19 ..........2.026,00
PROVAGLIO D'ISEO - BS....................20 ........17.151,00
PROVAGLIO V/S - BS ..........................4 ..........1.894,00
PUEGNAGO - BS ................................16 ..........9.294,00
RAFFA DI PUEGNAGO - BS .................2 .............301,00
REGGIO EMILIA - RE ............................5 ..........5.101,00
REZZATO - BS.....................................13 ..........4.680,00
RIVAROLO - GE .....................................1 .............450,00
RIVOLI - TO............................................3 ..........1.090,00
RIVOLTELLA D/G - BS .....................185 ......156.656,36
ROCCAFRANCA - BS ...........................4 ..........1.985,00
RODENGO SAIANO - BS....................20 ..........4.505,00
ROE' VOLCIANO - BS...........................9 .............632,00
ROGNO - BG .......................................22 ..........3.379,50
ROMA - RM ...........................................9 ..........4.303,00
ROMANO DI LOMBARDIA - BG...........5 ..........2.010,00
Scheda di adesione
RONCADELLE - BS...............................8 ..........1.076,00
ROSTA - TO ...........................................1 .............500,00
ROVATO - BS ......................................29 ........31.377,00
ROVIGO - RO.........................................1 .............100,00
RUBANO - PD .......................................1 .............620,00
RUDIANO - BS ......................................3 ..........1.650,00
SABBIO CHIESE - BS ...........................4 .............278,00
SABBIONE - RE.....................................7 .............674,00
SALE MARASINO - BS .........................2 .............110,00
SALO' - BS ...........................................18 ........16.257,00
SALSOMAGGIORE TERME - PR ..........3 ..........2.370,00
SALTRIO VARESE - VA..........................1 .............450,00
SAN FELICE DEL BENACO - BS .......25 ..........2.786,00
SAN GERVASIO - BS ............................3 .............595,00
SAN MARTINO D/B - BS ...................12 ..........1.062,00
SAN MARTINO D'ARCO - TN ...............1 ..........5.000,00
SAN MATTEO DELLA DECIMA - BO ...1 .............360,00
SAN NICOLO' A TREBBIA - PI..............1 .............150,00
SAN PANCRAZIO - BS .........................1 .............100,00
SAN PAOLO - BS ..................................7 ........10.030,50
SAN ZENO NAVIGLIO - BS ..................9 ........39.977,00
SAREZZO - BS ....................................21 ..........6.753,65
SARMEOLA - PD...................................1 .............500,00
SARNICO - BG ......................................9 ..........5.473,00
SAVONA - SV ........................................1 .............200,00
SCHEGGIA - PG ....................................1 .............400,00
SECUGNAGO - LO................................2 .............420,00
SEGRATE - MI .......................................1 .............890,00
SELLERO - BS .....................................38 ........18.885,10
SENIGALLIA - AN..................................1 .............430,00
SENISE - PZ...........................................1 .............330,00
SEREGNO - MI ......................................1 .............200,00
SERLE - BS............................................2 ..........1.001,00
SESTO FIORENTINO - FI ......................1 .............600,00
SESTO S.GIOVANNI - MI......................1 .............255,00
SIRMIONE - BS .................................182 ......119.002,66
SIRMIONE/LUGANA - BS ....................9 .............366,20
SOIANO DEL LAGO - BS......................7 ..........5.612,91
SOLESINO - PD...................................21 ..........7.970,00
SOLFERINO - MN .................................4 .............125,00
SOLIGNANO - MO ................................1 ..........1.150,00
SOLTO COLLINA - BG ..........................2 .............400,00
SOMMACAMPAGNA - VR ....................1 .............100,00
SONICO - BS.........................................2 .............300,00
SOTTO IL MONTE - BG ........................1 .............150,00
SOVERE - BG ......................................21 ..........6.197,00
SPINADESCO - CR ...............................1 ..........5.000,00
ST - USA ................................................1 .............450,00
SULZANO - BS......................................3 ..........3.225,00
TAGLIUNO - BG ....................................1 .............140,00
TAVERNOLA B. - BG.............................4 .............525,00
THOUSAND OAKS - USA.....................1 .............156,00
TIMOLINE C/F - BS ..............................7 ..........5.646,00
TOLINE - BS ..........................................1 .............500,00
TORBIATO - BS ...................................10 ........12.167,00
TORBOLE C. - BS ...............................24 ........19.555,00
TORINO - TO .........................................4 ..........6.920,00
TORRE DEL GRECO - NA.....................1 ..........2.000,00
TOSCOLANO MADERNO - BS ............8 ..........2.603,00
TRAVAGLIATO - BS.............................11 ..........2.842,00
TRENZANO - BS ...................................3 ........25.205,00
TREVIGLIO - BG ....................................4 .............900,00
TREVISO BRESCIANO - BS ...............18 .............975,30
URAGO MELLA - BS.............................3 ..........2.050,00
VALEGGIO S/M - VR ............................3 .............101,00
VAPRIO D'ADDA - MI............................1 .............555,00
VEROLANUOVA - BS............................9 ..........3.065,00
VEROLAVECCHIA - BS.........................1 ..........1.000,00
VERONA - VR ......................................11 ........16.649,00
VESTONE - BS ....................................22 ..........4.455,00
VEYRIER - CH........................................1 .............200,00
VEZZA D'OGLIO - BS............................1 .............750,00
VIADANA - BS.......................................2 ..........3.530,00
VIADANICA - BG...................................1 .............420,00
VILLA CARCINA - BS .......................161 ......175.208,77
VILLACHIARA - BS................................1 .............200,00
VILLANUOVA S/C - BS........................5 .............918,00
VILLONGO - BG ..................................11 ..........5.410,00
VISANO - BS .........................................3 ..........2.020,00
VOBARNO - BS.....................................6 .............700,00
WAUWIL - CH .......................................1 ..........1.000,00
ZOCCO - BS........................................24 ........41.186,12
ZONE - BS .............................................9 ..........1.895,00
TOTALE ...........................................5.053 ...4.258.655,69
FONDAZIONE LAUDATO SÌ’ ONLUS – VIA RISORGIMENTO 173
25049 CLUSANE D’ISEO (BS) – TEL. 333.3074734 – FAX 030.9829239
DA RESTITUIRE A:
Cognome e nome ..........................................................
tel. ................................ e-mail .....................................
nato/a ................................... .............il .......................
Modalità di versamento:
residente a ............................................... cap ..............
via ....................................................................... n. ......
Ai sensi del DL 196/03 i suoi dati saranno protetti e tutelati nel rispetto dei principi fondamentali dettati dalla normativa vigente sulla privacy. I dati forniti con la scheda di adesione saranno utilizzati al
solo fine di rendere operativo il suo impegno di corresponsabilità nell’edificazione dell’ospedale oncologico Laudato sì’ e per inviarLe il periodico Raphaël
£ bonifico bancario
£ conto corrente postale
£ capogruppo Raphaël
£ Chiedo la ricevuta ai fini fiscali
(solo per i versamenti effettuati tramite assegno, bonifico o bollettino di ccp)
codice fiscale .................................................................
(obbligatorio per chi chiede la ricevuta)
23
Raphaël
periodico di
«Raphaël –
cooperativa sociale onlus»
n° 4 – dicembre 2009
In questo numero:
Abbiamo visto la stella!
p. 3
Lo scandalo della Croce
4-5
Il tumore della tiroide
6-8
La posta di Raphaël
9
La coscienza dell’uomo
10-11
L’agenda degli
Amici di Raphaël
12-18
Il contagio è giovane
19
I nostri lutti
18
Centomila Sentinelle
22-23
consegnato in tipografia per la stampa
il 7 dicembre 2009
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