Ambulatori oncologici Raphaël N e l d e s e r t o è s p u n tat o u n f i o r e , p o i u n ’ a i u o l a , p o i a lt r e a i u o l e Verso i cinque lustr i di Raphaël L A S C I E N Z A S’ È V E R A È U M A N A E S OV R A N A DON PIERINO FERRARI Presentazione Quanto è contenuto d’impegno professionale e scientifico per la prevenzione e cura del cancro nella presente brochure, ha una radice storica, sintetizzata nella mia presentazione, che vuole altresì contenere nel tessuto storico i fili di gratitudine per chi, con me, l’ha intessuto. Nel deserto è spuntato un fiore, poi un’aiuola, poi altre aiuole. È il sudore che produce l’humus per il primo fiore: il sudore d’una convinzione non condivisa, il sudore delle umiliazioni, delle attese, pazienti, degli ideali umiliati dai pregiudizi di piccoli despoti. Fu così che nel 1980, stimolato da un amico chirurgo oncologo, radunai una dozzina di altri amici, medici e non. Cominciammo a sognare di costruire un ospedale oncologico, dove poter realizzare interventi di prevenzione e di cura. Fu peggio che pronunciare una 4 bestemmia in una solenne liturgia. Incontrammo un famoso oncologo di fama internazionale, il quale ci consigliò di impegnarci nella prevenzione oncologica e nella cura ai cosiddetti terminali. Preparammo un ambulatorio con tutti i crismi del caso. Ci fu bocciato per tre volte. Si levarono gli scudi da parte dei politici, degli amministratori, dei ristoratori e dei baroni della medicina. Constatato che tutto ciò costituiva “valanga” finalizzata a travolgere l’idea, ci riunimmo in una Cooperativa senza scopo di lucro, abbandonammo Clusane dove era sorta e s’era concretizzata l’idea, per radicarla in Calcinato, dove altri amici l’accolsero con entusiasmo. Chiamammo la cooperativa Raphaël, per cogliere da quel personaggio biblico lo stile del servire senza nulla pretendere. Date significative Nel 1986 iniziammo le visite in un ambulatorio, ad hoc preparato in Calcinato. Per convincere sempre più persone sull’importanza della prevenzione percorremmo, e tuttora percorriamo, la provincia di Brescia e le province limitrofe, tramite “Messaggi in musica” e serate d’informazione. La fatica fruttò, e tuttora frutta, per l’afflusso di persone negli ambulatori che, dopo Calcinato, aprimmo a Clusane, Castel Goffredo, Lograto e Lovere. Per completare il nostro impegno di prevenzione istituimmo un servizio di Laboratorio ematochimico, attualmente operante in Rivoltella. Ora il nostro impegno è rivolto verso la costruzione dell’Ospedale in Rivoltella del Garda. I tempi di Dio non sono i nostri ma… sono tempi buoni! Don Pierino Ferrari 1984: il 13 gennaio si costituisce la Cooperativa di solidarietà sociale Raphaël con sede legale a Clusane d’Iseo. 1986: apertura del primo ambulatorio a Calcinato in un edificio di proprietà della Cooperativa 1988: il 4 ottobre si costituisce la Fondazione Maria Rosa Cremonesi in locali messi a disposizione dalla famiglia Cremonesi; nel 1991 ottiene il riconoscimento dalla Regione Lombardia. 1989: la Cooperativa Raphaël apre un ambulatorio oncologico a Iseo. Nel 1997 l’ambulatorio viene trasferito a Clusane, presso una struttura messa a disposizione dall’Associazione Comunità Mamré. 1991: viene acquisito l’immobile sito in Rivoltella del Garda, ex seminario di proprietà dei Frati Conventuali, per l’edificazione dell’ospedale oncologico. 1994: il 28 maggio si costituisce l’Associazione di volontariato Amici di Raphaël, con sede a Calcinato: il presidente è Roberto Marcelli. 1996: la Cooperativa Raphaël apre l’ambulatorio oncologico a Castel Goffredo (Mn), in collaborazione con il Comitato Castellano per la lotta contro i tumori, che mette a disposizione locali e attrezzature. 1996: la Cooperativa Raphaël apre, presso il Laudato sì’ di Rivoltella del Garda, il laboratorio di analisi ematochimiche. Nel 2005 il servizio si trasferisce in via Benedetto Croce 29, sempre a Rivoltella. 1997: la Cooperativa Raphaël apre, presso il Laudato sì’ di Rivoltella del Garda, un ambulatorio oncologico, che sarà successivamente arricchito con servizio di endoscopia digestiva. 1998: apertura di ambulatorio oncologico a Lograto, in una struttura messa a disposizione dalla Fondazione Morando. 2000: il 19 dicembre 2000, saldata l’ultima rata del “debito” contratto con i Conventuali, il Laudato sì’ viene ceduto all’Associazione Comunità Mamré. 2000: la Cooperativa Raphaël apre un ambulatorio a Lovere (Bg), presso il Centro Polispecialistico. 2003: viene avviata l’operazione “Centomila Sentinelle” per sostenere il peso della costruzione e della futura gestione dell’ospedale oncologico “Laudato sì’” 2006: il 19 giugno i rappresentanti dell’Associazione Comunità Mamré, dell’Associazione Comunità Del Cenacolo e delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato costituiscono la Fondazione Laudato sì’ onlus. Il 23 settembre iniziano i lavori edili per la costruzione dell’Ospedale oncologico “Laudato sì’” a Rivoltella del Garda. 5 La struttura operativa Prestano il loro servizio all’interno degli ambulatori oncologici Raphaël: • 1 Responsabile Scientifico, Primario oncologo, dr. Enzo Galligioni, presente per convenzione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento, dove è Direttore dell’U.O. di Oncologia Ambulatorio di Calcinato via Vittorio Emanuele II - 030.9964200 6 Medica e del Dipartimento di Oncologia dal 1997, dopo aver lavorato per oltre 14 anni presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano; • 7 medici dipendenti, di cui 4 con incarico di Direttore sanitario degli ambulatori; 12 medici a prestazione professionale; 1 medico volontario; • 1 coordinatrice delle Ambulatorio di Clusane via Risorgimento tr. VII, 1/e - 030.9829136 Ambulatorio di Castelgoffredo viale Europa 27 - 0376.771292 • • • • infermiere, 3 infermiere dipendenti e 8 volontarie; 2 tecnici di radiologia dipendenti, 1 tecnico di radiologia libero professionista, 1 volontario; 1 biologo, responsabile del Laboratorio di analisi, dipendente; 2 tecnici di laboratorio, dipendenti; 9 segretarie; Ambulatorio di Lograto via Fratti 2 - 030.9780024 • 1 responsabile amministrativo-organizzativo degli ambulatori; • 1 responsabile del settore informatico e della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, responsabile amministrativo del Laboratorio; • 1 addetto al settore informatico e alla manutenzione, dipendente. Ambulatorio di Lovere via Santa Maria 73 - 035.983338 Laboratorio di Rivoltella del Garda via Benedetto Croce 29 - 030.9902559 7 Le attività La prevenzione primaria Si occupa dell’informazione alla popolazione, per sensibilizzarla verso le cause note che possono provocare o favorire l’insorgenza del cancro e indirizzarla verso abitudini di vita corrette. Tale opera si concretizza, oltre che nel momento della visita di prevenzione, anche mediante: • incontri e dibattiti con la popolazione; • attività di educazione alla salute nelle scuole; www.raphael.coop 8 • corsi per la disassuefazione dei fumatori, in collaborazione con altre Istituzioni del territorio; • partecipazione a studi clinici, in collaborazione con altri Centri oncologici; • pubblicazioni di articoli di approfondimento e divulgazione scientifica sul periodico trimestrale “Raphaël” e sul sito Internet (www.raphael.coop); • programmi radiofonici trasmessi dall’emittente “Radio Raphaël”. notiziario “Raphaël” radio Raphaël Le attività La diagnosi precoce Identificare precocemente le lesioni che precedono la trasformazione cancerosa e le lesioni tumorali precoci che, una volta rimosse, permettano la completa guarigione, è il compito principale della prevenzione secondaria. Essa costituisce la parte quantitativamente più importante del nostro lavoro, che si articola sul territorio delle Provincie di Brescia, Mantova e Bergamo, attraverso una rete di 5 ambulatori, nei quali lavorano 8 medici, dotati per la maggior parte di un supporto diagnostico strumentale. La visita ambulatoriale di prevenzione oncologica Costituisce il momento centrale dell’attività negli ambulatori Raphaël. Dopo un’accurata indagine sulla storia familiare e personale del soggetto, al fine di determinare il suo livello di rischio individuale, viene eseguita una visita clinica generale, integrata ove necessario da indagini specifiche. Nella donna si associano di regola la visita senologica e quella ginecologica, di solito comprensiva di Pap-test. A seguito della visita vengono programmati, ove indicati, gli opportuni esami strumentali, differenziati in base a sesso, età, familiarità, grado di rischio ed eventuale obiettività clinica. Al termine di tali accertamenti il medico che ha eseguito la visita illustra e discute con l’interessato i risultati degli esami eseguiti, e viene redatta una lettera-relazione riassuntiva. Quando si rende necessario inviare il paziente presso altre strutture per ulteriori approfondimenti o per terapie, il medico suggerisce le strutture più idonee a risolvere il problema, e al bisogno prende direttamente gli opportuni contatti. Tutte le informazioni cliniche e gli accertamenti vengono raccolti in una cartella individuale da 9 Le attività La diagnosi precoce utilizzare ed aggiornare ad ogni accesso successivo. Caratteristiche del Servizio sono: • la presenza di un’unica figura medica di riferimento per il paziente, che inizia, guida e conclude il percorso diagnostico; • la possibilità di completare l’iter diagnostico all’interno della struttura nella maggior parte dei casi; • la presenza di protocolli operativi condivisi e periodicamente aggiornati; • l’integrazione costante tra gli operatori che eseguono gli esami diagnostici necessari; • la verifica periodica del lavoro svolto, mediante la misura di opportuni indicatori di efficacia e di qualità; • l’informatizzazione di tutte le procedure di refertazione, per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati clinici relativi al paziente e all’iter diagnostico seguito all’interno della struttura. 10 Attività 1986-2007 Prime visite 38.052 Controlli 83.516 Attività 1986-2007 Esami strumentali - Totale 208.350 Ecografie 106.291 Mammografie 63.588 Altri 38.471 Nuove diagnosi oncologiche 1.227 Attività 2007 Totale visite su pazienti oncologici 6.681 729 su soggetti non oncologici 5.952 Prime visite 1.529 Visite di controllo 5.152 Nuove diagnosi oncologiche 57 Esami strumentali 11.068 Ecografie 6.407 Mammografie 3.411 Esami endoscopici Chi si rivolge a Raphaël Le persone che quotidianamente afferiscono agli Ambulatori Oncologici Raphaël appartengono principalmente a tre gruppi: • soggetti che, in assenza di sintomi specifici, desiderano sottoporsi ad una visita di diagnosi precoce, secondo protocolli diagnostici stabiliti e periodicamente aggiornati; • soggetti sintomatici, con un problema clinico specifico, che si presentano spontaneamente o inviati dal medico di medicina generale; • pazienti già affetti da tumore, che desiderano effettuare una visita di consulenza oncologica e/o essere seguiti da Raphaël per i controlli periodici. 349 Pap–test 3.962 Hemodia 3.334 Altri strumentali 901 Prelievi ematici 4.994 Totale esami laboratorio 36.310 Attività ambulatoriale 11 Le attività La diagnosi precoce Distribuzione dei servizi diagnostici Calcinato Clusane C. Goffredo Lograto Lovere visita medica n n n n n pap test n n n n n ricerca di sangue occulto fecale n n n n n mammografia n n n duttogalattografia n n n radiologia convenzionale (torace, segmenti ossei, addome, clisma opaco, urografia, apparato digerente) n ecografia generale (mammaria, tiroidea, muscolo-tendinea, addominale, testicolare, prostatica trans-rettale, pelvica trans-vaginale) n n n isterosonografia n n es. citologico da agoaspirato n n n es. citologico di secreto mammario n n n consulenza dermatologica e dermatoscopia n n asportazione chirurgica di lesioni cutanee n n consulenza ginecologica n n colposcopia n endoscopia digestiva (esofagogastroduodenoscopia, colonscopia) n osteosonografia n n prelievo - es. di laboratorio n n consulenza genetica per BRCA n tampone per ricerca HPV n 12 consulenza oncologica n n Rivoltella n n n n n Percorsi diagnostici suddivisi per organo, in riferimento ai tumori più comuni Tumori della mammella visita senologica mammografia duttogalattografia ecografia mammaria esame citologico da secreto mammario esame citologico da agoaspirato consulenza genetica per BRCA Tumori ginecologici visita ginecologica pap test colposcopia ecografia pelvica transvaginale isterosonografia consulenza ginecologica tampone per ricerca HPV Tumori di colon-retto e stomaco esplorazione rettale - anoscopia test del sangue occulto fecale colonscopia esofagogastroduodenoscopia rx clisma opaco d.c. ecografia addome Tumori urologici esplorazione rettale - anoscopia p.s.a. ecografia prostatica transrettale urografia ecografia testicolare ecografia renale-vescicale Tumori dermatologici consulenza dermatologica e dermatoscopia asportazione chirurgica di lesioni cutanee Calcinato Clusane C. Goffredo Lograto Lovere n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n 13 Le attività La diagnosi precoce Visite effettuate 1986-2007 Diagnosi oncologiche 1986-2007 Precocità della diagnosi di carcinoma mammario in donne asintomatiche (2000-2007) Precocità della diagnosi di melanoma cutaneo (1991-2007) n. pazienti 14 Prevenzione secondaria dei tumori del colon-retto Soggetti coinvolti nel protocollo di prevenzione secondaria con ricerca di sangue occulto fecale Anno 2007 3.334 9 su 10 eseguono il test 5 su 100 sono positivi ogni 1000 persone dai 40 ai 79 anni senza sintomi specifici che eseguono il test: 1 carcinoma 13 polipi pre-cancerosi Precocità della diagnosi di carcinoma in soggetti asintomatici che eseguono la ricerca di sangue occulto fecale stadio precoce stadio avanzato (Dukes C - D) 15 Le attività Oncologia medica L’attività consiste nella valutazione clinica dei pazienti con diagnosi di tumore in ogni Nuove diagnosi oncologiche 613 fase di malattia, sia iniziale che avanzata. Dopo il riscontro di un tumore all’interno Totale pazienti oncologici 1.771 dei nostri ambulatori, il malato viene Visite di controllo eseguite 9.622 affidato a strutture ospedaliere del territorio, dai noi identificate adeguate e Consulenze oncologiche 1.222 competenti per le diverse patologie. Ciò Accessi per chemioterapie 2.155 presuppone la discussione e la condivisione fra Raphaël e i responsabili di tali strutture, sia in merito alle eventuali procedure per il completamento diagnostico, sia dei programmi terapeutici conseguenti. Al termine dei trattamenti specifici, il paziente viene ripreso in carico dalla nostra struttura per: • l’indicazione ad eventuali ulteriori terapie; • la programmazione e l’esecuzione dei controlli successivi (“Follow-up”) La consulenza oncologica è disponibile anche per pazienti con tumore diagnosticato presso altre strutture, che desiderano confrontarsi sul piano terapeutico o sull’evoluzione di malattia. Fino all’agosto 2003 è stato attivo presso l’Ambulatorio di Calcinato un servizio di Chemioterapia ambulatoriale, che nel 2000, con il variare della legislazione in materia, ha potuto proseguire l’attività grazie a una convenzione stipulata con l’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda per un servizio di Ospedalizzazione domiciliare. Tale convenzione non è più stata rinnovata a partire dal settembre 2003. Attività su pazienti oncologici (1998-2007) 16 Le attività Cure palliative Il malato oncologico viene seguito, curato ed accompagnato anche quando la malattia è irreversibile e non è prevedibile la guarigione, attraverso una consulenza oncologica, la consulenza ambulatoriale di terapia del dolore e il supporto di un gruppo di volontari per l’assistenza domiciliare, se richiesto. Assistenza domiciliare Il servizio di assistenza domiciliare ai malati oncologici è coordinato dalle Suore Missionarie Francescane che risiedono a Rivoltella del Garda (Bs), via Benedetto Croce 29. L’Associazione Comunità Mamré onlus collabora dal 1996 con la Comunità delle Suore Missionarie Francescane. Esse sono presenti: • nel sostegno ai malati di cancro e alle loro famiglie durante il difficile momento della chemioterapia o delle fasi terminali della stessa; • nell’organizzazione, in collaborazione con Fondazione Maria Rosa Cremonesi, di Corsi di formazione per volontari che si occupano di assistenza ai malati di cancro; • nella partecipazione a “Messaggi in musica”, nella provincia di Brescia per diffondere la sensibilità comune verso il problema cancro. 17 Ricerca e formazione Biblioteca oncologica La Fondazione Maria Rosa Cremonesi, costituita il 14 ottobre 1988 e riconosciuta giuridicamente, gestisce una Biblioteca ad impronta prevalentemente oncologica. Dotata di una emeroteca e di un archivio, dispone di materiale di consultazione rappresentato da un numero considerevole di riviste oncologiche, classificabili in cinque gruppi fondamentali: • riviste di oncologia clinica generale; • riviste di oncologia specialistica per organo; • riviste di oncologia sperimentale clinica e di base; • riviste specialistiche inerenti branche connesse con l’oncologia (ematologia, ostetricia e ginecologia, chirurgia, farmacologia, radiologia, immunologia, …); • riviste di medicina generale. 18 Che cosa offre Servizio consultazione I periodici sono a disposizione dei frequentatori che hanno la possibilità di consultarli gratuitamente. La biblioteca offre l’opportunità di richiedere fotocopie di articoli; non è consentito in alcun caso il prestito dei periodici. Servizio documentazione bibliografica Oltre al servizio di consultazione, gli utenti hanno la possibilità di accedere ad Internet per ricerche bibliografiche autonome o guidate. A questo scopo sono disponibili cinque postazioni Internet con collegamento ADSL. Prestito interbibliotecario È operativa la collaborazione con biblioteche scientifiche dell’intero territorio nazionale (la Biblioteca è presente nel sito di ACNP, l’Archivio Collettivo Nazionale dei Periodici): questo permette un proficuo rapporto di interscambio, che consente di ricevere e fornire materiale in modo rapido. Dal 1998, inoltre, si può usufruire del servizio SBBL (Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo), che dà la possibilità di accedere ad un patrimonio di 5700 titoli (fra cui numerose testate elettroniche), messo a disposizione dalle principali Biblioteche lombarde. Biblioteca oncologica Fondazione Maria Rosa Cremonesi Via Volta, 13 - 25010 San Zeno Naviglio (Bs) tel. 030-347441 - fax 030-3539256 sito web www.fondazionecremonesi.org e-mail: [email protected] Modalità di consultazione La biblioteca è aperta a tutti: medici ed operatori sanitari, infermieri professionali, studenti in medicina e ricercatori impegnati in ricerche su argomenti di interesse oncologico. Negli orari di apertura al pubblico è presente una segretaria addetta al servizio di: • consultazione scientifica informatizzata con eventuale stampa di elenchi bibliografici; • ricerca ed eventuale fotocopiatura di articoli presenti nelle riviste in elenco; • reperimento presso altre strutture bibliotecarie del materiale non presente in sede; • accesso ad Internet. 19 Ricerca e formazione Attività formativa e di aggiornamento Nell’ambito delle attività promosse dalla Fondazione vengono organizzati: incontri di studio, dibattiti, seminari, convegni, presentazione di pubblicazioni, nonché di risultati emersi durante l’attività di prevenzione e di diagnosi precoce svolta dalla Cooperativa Raphaël. Dal 2002 la Fondazione Cremonesi è stata riconosciuta dal Programma E.C.M. del Ministero della Salute quale Provider per eventi formativi; grazie a questo sono già numerosi gli eventi formativi organizzati e accreditati negli ultimi anni. La struttura dispone di attrezzature idonee al funzionamento di una moderna biblioteca. La sala riunioni ha una capienza di circa 50 posti ed è dotata di strumenti utili alla fruizione dei materiali audiovisivi. 20 La famiglia Cremonesi ha voluto intitolare la Fondazione alla signora Maria Rosa, in memoria della sua intelligente, intraprendente, affettuosa, disinteressata, attenta sollecitudine per il mondo della sofferenza. Radio Raphaël È uno strumento della cooperativa di solidarietà sociale Raphaël e persegue i seguenti obiettivi: • diffondere gli strumenti per una più attenta educazione sanitaria, che vede l’informazione mirata alla prevenzione come arma vincente contro il cancro. • creare una rete di collegamento per quanti, in nome della solidarietà, desiderano condividere la sollecitudine per ogni sofferenza dell’uomo; • dilatare a distanza il calore dell’amicizia, vissuta in nome dei comuni ideali; • trasmettere, in funzione di una crescita globale della persona, varie proposte culturali e formative, incorniciate da buona musica strumentale. Radio Raphaël non è sostenuta da sponsor pubblicitari, vive della solidarietà di quanti condividono l’impegno, sia nella gestione dei programmi, dove i conduttori prestano servizio gratuitamente, sia nello sforzo economico necessario a mantenere in funzione la radio. Radio Raphaël ha sede in Clusane (Bs) in via Risorgimento, trav. VII, n.1 tel 030.989032. Le frequenze di Radio Raphaël Lago d’Iseo e Franciacorta fm 92.7 Pianura bresciana fm 105.8 Gardone Val Trompia fm 87.6 Villa Carcina - Lumezzane fm 94.2 Esine fm 106.3 Darfo Boario Terme fm 106.1 Alto lago d’Iseo fm 92.9 Lago d’Idro fm 107.2 Pinzolo - Madonna di Campiglio fm 107.1 Alto lago di Garda fm 106.3 Basso lago di Garda fm 106.1 www.raphael.coop ovunque 21 Ricerca e formazione Pubblicazioni scientifiche Presso gli Ambulatori Raphaël si svolge un’attività di produzione scientifica e di ricerca clinica in ambito oncologico. In tale contesto, fra l’altro, il nostro centro ha partecipato a due studi clinici multicentrici randomizzati di terapia adiuvante nel carcinoma mammario (SITAM 01 e 02), coordinati dall’Istituto Mario Negri Sud, e allo studio di chemioprevenzione del carcinoma mammario “Studio Tamoxifen” coordinato dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE G.Tognon, S.Pecorelli, D.Dordoni, M.Amico, P.Boni, C.Cervigni, A.Ferrari, A.Paris, L.Rota, P.Signorelli, E.Galligioni “Ruolo dell’ecografia transvaginale nella diagnosi precoce delle lesioni pre-neoplastiche e neoplastiche del carcinoma endometriale in donne asintomatiche in postmenopausa”. Comunicazione al XII Congresso Naz. della Società It. di Ginecologia oncologica, Genova 27-28 maggio 1994 U. Veronesi and the Italian Tamoxifen Prevention Study “Prevention of breast cancer with tamoxifen: the Italian study in hysterectomized women” The Breast (1995) 4, 267-272 A. Ferrari e coll. Studio retrospettivo mammografico in un programma di diagnosi precoce a reclutamento volontario Poster presentato al Convegno Nazionale della SIRM - APC, Modena, 6-8 novembre 1997 C.Cervigni, A.Ferrari, V.Corsetti, V.Scannapieco “Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi precoce del tumore maligno della mammella”. Brescia Medicina, 7, 4: 9-12, 1998 V.Corsetti, L.Rota, V.Scannapieco, C.Cervigni, P.Boni, A.Paris, A.Amico, A.Ferrari, G.Tognon 22 “Diagnosi precoce del cancro del colon-retto” Atti del XXV Congresso Naz. della Società Italiana Tumori, Sorrento, 17-21 novembre 1999 V. Corsetti, M. Amico, A. Amico, PM Boni, I. Tudor, R. Colombo, A. Ferrari, M. Ghirardi, AM Paris, M. Lippa, O. Angelini, E. Galligioni “La ricerca di sangue occulto fecale con metodo immunologico (OCHEMODIA) nella diagnosi precoce del carcinoma del colon-retto in una popolazione a basso rischio a presentazione spontanea” Comunicazione al Congresso AIOM - Torino 2002. Atti in: Annals of Oncology, vol.13, 2002 Supplement 3, 47 M. Sacco, et al. Randomized Trial of 2 versus 5 years of adjuvant Tamoxifen for women aged 50 years or older with early breast cancer: Italian interdisciplinary group of cancer evaluation study of adjuvant treatment in breast cancer 01 J Clin Oncol vol. 21, n° 12 (June 15): 2003. pp 2276-2281 A. Ferrari, A. Amico, M. Amico, R. Colombo, M. Ghirardi, A. Paris, P. Boni, I. Tudor, V. Corsetti, R. Bergonzini, V. Cristini, S. Bellarosa, C. Bani “Carcinomi mammari visualizzabili solo con ecografia - Esperienza in una popolazione a presentazione spontanea” Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2003 V.Corsetti, A.Amico, M.Amico, R.Colombo, M.Ghirardi, A.Paris, P.Boni, I.Tudor, R.Bergonzini, V.Cristini, S.Bellarosa, C.Bani, A.Ferrari “Ruolo della mammografia nella diagnosi di carcinoma mammario in donne di età inferiore ai 40 anni” Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2003 V. Corsetti, A. Amico, PM. Boni, I.Tudor A.Ferrari, M.Ghirardi, AM. Paris, O. Angelini, C. Bani, S. Bellarosa, R.Bergonzini, E. Galligioni, S.Ciatto “Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi di carcinoma occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità radiologica: esperienza in una popolazione a presentazione spontanea” Atti del Congresso “La diagnosi senologica: atto e comunicazione” Bologna, 16-17 Giugno 2005 V. Corsetti, A. Amico, PM. Boni, I.Tudor, A.Ferrari, M.Ghirardi, AM. Paris, O. Angelini, C. Bani, S. Bellarosa, R.Bergonzini, E. Galligioni, S.Ciatto “Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi di carcinoma occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità radiologica: esperienza in una popolazione a presentazione spontanea” Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2005 M. Belfiglio et al, Italian Interdisciplinary Group for Cancer Care Evaluation (GIVIO) Twelve-year mortality results of a randomized trial of 2 versus 5 years of adjuvant tamoxifen for postmenopausal early-stage breast carcinoma patients (SITAM 01) Cancer 2005; 104: 2234-9 V. Corsetti, A. Ferrari, M. Ghirardi, R. Bergonzini, S. Bellarosa, O. Angelini, C. Bani, S. Ciatto “Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi del carcinoma occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità radiologica” La Radiologia Medica, aprile 2006 S. Ciatto, V.Corsetti, A.Ferrari, M.Ghirardi, R.Bergonzini, S.Bellarosa, O. Angelini, C.Bani “Role of routine breast ultrasound in women with negative radiologically dense mammography” European Congress of Radiology 2006 - Atti in: European Radiology, vol 16 Supplement 1, February 2006 A. Carlino, A. Amico, P. Boni, V. Corsetti, M. Ghirardi, A. Ferrari, A. Paris, P. Tobanelli, I. Tudor, E. Galligioni “Ruolo della dermatoscopia eseguita da dermatologo esperto nella selezione delle lesioni cutanee a rischio oncologico: risultati in una popolazione a presentazione spontanea” Atti del XXI Congresso della Società Italiana di Dermatologia Chirurgica e Oncologica - Venezia 26-29 aprile 2006 V. Corsetti, N. Houssami, A. Ferrari, M. Ghirardi, S. Bellarosa, O. Angelini, C. Bani, P. Sardo, G. Remida, E. Galligioni, S. Ciatto “Breast screening with ultrasound in women with mammography-negative dense breasts:•Evidence on incremental cancer detection and false positives, and associated cost” European Journal of Cancer 44 (2008), 539-544 Laudato sì’ L’ospedale oncologico da decenni sognato da Raphaël per completare la presa in carico globale dei malati di cancro sta diventando realtà. Il Laudato sì’, in costruzione a Rivoltella del Garda, via Agello, 1, è una struttura oncologica di ricovero e cura con 64 posti letto, di cui 10 per day hospital. I reparti di degenza saranno integrati dai seguenti servizi accessibili agli esterni: • poliambulatori oncologici; • endoscopia diagnostica; • oncologia medica e radioterapia; • riabilitazione; • radiologia; • laboratorio di analisi. Il Laudato sì’ sarà della omonima Fondazione costituita dall’intreccio di tre realtà istituzionali, in considerazione della stretta condivisione dei medesimi ideali e obiettivi riguardanti la realizzazione dell’ospedale oncologico: • l’Associazione Comunità Mamré onlus; • l’Associazione Comunità del Cenacolo onlus; • la Congregazione delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato. Saranno inoltre presenti nella struttura, direttamente o indirettamente, per collaborare al suo funzionamento: • la Cooperativa Raphaël; • la Fondazione Maria Rosa Cremonesi; • l’Associazione di volontariato Amici di Raphaël; • le Sentinelle del Laudato sì’. 23 Le collaborazioni Raphaël, grazie a una convenzione con il Dipartimento Oncologico dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento, si avvale della collaborazione del Dott. Enzo Galligioni, specialista in Oncologia e in Radioterapia oncologica, Direttore dell’U.O. di Oncologia Medica dell’Ospedale di Trento. La struttura collabora attivamente con i reparti oncologici delle Aziende Ospedaliere e delle Case di Cura di Brescia, del territorio provinciale e delle province limitrofe. In particolare è attiva da anni una Convenzione con il Servizio di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano. Sul versante scientifico Raphaël ha collaborato con l’Istituto Europeo di Oncologia e con l’Istituto “M.Negri” di Milano in studi di chemioprevenzione e di terapia 24 oncologica. È attiva una collaborazione con il Centro Studi Prevenzione Oncologica (CSPO) di Firenze. La Cooperativa Raphaël, per il raggiungimento degli scopi sociali, si avvale inoltre della collaborazione: • della Associazione di volontariato “Amici di Raphaël”, costituita nel 1994 per volontà di un gruppo di amici, che da anni collaborano con la cooperativa, per diffondere una cultura di prevenzione in campo oncologico e per offrire un supporto socioassistenziale ai malati oncologici, nello stato avanzato della malattia; • della Fondazione “Maria Rosa Cremonesi”, costituita nel 1988, per volontà dei medici di Raphaël e della famiglia Cremonesi, in memoria della signora Maria Rosa, con lo scopo di promuovere ed attuare un centro studi per la ricerca, la raccolta, la documentazione di ogni fonte utile alla conoscenza scientifica oncologica; • del Comitato Castellano per la lotta contro i tumori di Castel Goffredo (Mn), Associazione con la quale è in atto una convenzione per la gestione dell’Ambulatorio di diagnosi precoce oncologica con sede in Castel Goffredo (Mn); • dell’Ente Morando di Lograto (Bs), che tramite un contratto di comodato d’uso gratuito ha messo a disposizione i locali sede dell’Ambulatorio di diagnosi precoce oncologica di Lograto; • del Poliambulatorio Specialistico S.Maria di Lovere (Bg) che mette a disposizione i propri locali per visite di diagnosi precoce oncologica effettuate da medici della Cooperativa Raphaël. Associazione Amici di Raphaël L’Associazione ha come finalità: • la promozione del volontariato nel settore delle attività socio–sanitarie–assistenziali di prevenzione e cura delle malattie tumorali e dell’assistenza ai malati terminali in collaborazione con le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato • lo sviluppo di attività di informazione, di sensibilizzazione sociale, di formazione nel settore della prevenzione e cura delle malattie tumorali attraverso la collaborazione attiva con la cooperativa Raphaël. Si diventa amici di Raphaël sottoscrivendo una tessera annuale d’adesione. Agli associati è offerta l’opportunità di tariffe agevolate per le prestazioni sanitarie da effettuarsi presso gli ambulatori Raphaël. 25 Le Sentinelle del Laudato sì’ Perché le sentinelle? Nel 2003, sollecitato dall’omelia pronunciata dal Vescovo Giulio Sanguineti, nella quale si invitava la Chiesa Bresciana a tornare a prendersi cura i malati, missione appassionatamente svolta dalla Chiesa lungo i secoli e ultimamente trascurata, don Piero avvia il movimento delle “Sentinelle del Laudato sì’” 26 Come diventare Sentinella È possibile diventare Sentinella del Laudato sì’ versando un contributo periodico o annuale con le seguenti modalità: Chi è la sentinella? “Ogni sofferenza di chi soffre, vicino a me o lontano da me, si ripercuote sulla mia vita. Penso che a te succeda lo stesso. È per questo motivo che con te e con molti altri amici mi faccio “sentinella” per occuparmi di chi soffre”, scrive don Piero per spiegare i motivi che spingono la sentinella ad un attivo impegno. La sentinella è quindi la persona che, condividendo l’ideale di mettere l’uomo e non la malattia al centro degli interventi di prevenzione e cura del cancro, manifesta espressioni di solidarietà. u bonifico bancario sui seguenti conti correnti intestati a «Fondazione Laudato sì’ onlus» – causale «progetto Laudato sì’»: R Banco di Brescia – iban IT27K 03500 54610 000000 012144; R Credito Cooperativo di Brescia – iban IT17H 08692 54420 028000 280424; R BCC del Garda – iban IT61D 08676 54171 000000 107502; Che cosa fa la sentinella? Innanzitutto passa parola per coinvolgere amici a unirsi in cordata per tradurre l’ideale nella realizzazione del Laudato sì’, luogo di prevenzione e cura del cancro; offre poi quanto il cuore suggerisce, finalizzandolo all’Opera; infine, se ha il dono della fede prega, perchè il Divino medico vegli sul Laudato sì’. v versamento sul conto corrente postale n. 76346535 intestato a «Fondazione Laudato sì’ onlus» – causale «progetto Laudato sì’»; iban IT67R 07601 11200 000076 346535; w versamento al capogruppo locale dell’Associazione Amici di Raphaël. O F I N Raphaël società cooperativa sociale onlus via Risorgimento, tr. VII, n. 1 25040 Clusane d’Iseo (Bs) tel. 030.9969662 - 9829136 - fax 9982088 reg. imprese e codice fiscale: 01899460172 R.E.A. di Brescia n. 276857 [email protected] - www.raphael.coop