Allegato pdf: Ambulatori oncologici Raphaël

Ambulatori oncologici Raphaël
N e l d e s e r t o è s p u n tat o u n f i o r e ,
p o i u n ’ a i u o l a , p o i a lt r e a i u o l e
Verso i cinque lustr i di Raphaël
L A S C I E N Z A S’ È V E R A
È U M A N A E S OV R A N A
DON PIERINO FERRARI
Presentazione
Quanto è contenuto d’impegno
professionale e scientifico per la
prevenzione e cura del cancro
nella presente brochure, ha una
radice storica, sintetizzata nella
mia presentazione, che vuole
altresì contenere nel tessuto
storico i fili di gratitudine per chi,
con me, l’ha intessuto.
Nel deserto è spuntato un fiore, poi
un’aiuola, poi altre aiuole.
È il sudore che produce l’humus
per il primo fiore: il sudore d’una
convinzione non condivisa, il
sudore delle umiliazioni, delle
attese, pazienti, degli ideali umiliati
dai pregiudizi di piccoli despoti.
Fu così che nel 1980, stimolato da
un amico chirurgo oncologo,
radunai una dozzina di altri amici,
medici e non. Cominciammo a
sognare di costruire un ospedale
oncologico, dove poter realizzare
interventi di prevenzione e di cura.
Fu peggio che pronunciare una
4
bestemmia in una solenne liturgia.
Incontrammo un famoso oncologo
di fama internazionale, il quale ci
consigliò di impegnarci nella
prevenzione oncologica e nella
cura ai cosiddetti terminali.
Preparammo un ambulatorio con
tutti i crismi del caso. Ci fu
bocciato per tre volte.
Si levarono gli scudi da parte dei
politici, degli amministratori, dei
ristoratori e dei baroni della
medicina.
Constatato che tutto ciò costituiva
“valanga” finalizzata a travolgere
l’idea, ci riunimmo in una
Cooperativa senza scopo di lucro,
abbandonammo Clusane dove era
sorta e s’era concretizzata l’idea,
per radicarla in Calcinato, dove
altri amici l’accolsero con
entusiasmo. Chiamammo la
cooperativa Raphaël, per cogliere
da quel personaggio biblico lo stile
del servire senza nulla pretendere.
Date significative
Nel 1986 iniziammo le visite in un
ambulatorio, ad hoc preparato in
Calcinato. Per convincere sempre
più persone sull’importanza della
prevenzione percorremmo, e
tuttora percorriamo, la provincia
di Brescia e le province limitrofe,
tramite “Messaggi in musica” e
serate d’informazione.
La fatica fruttò, e tuttora frutta, per
l’afflusso di persone negli
ambulatori che, dopo Calcinato,
aprimmo a Clusane, Castel
Goffredo, Lograto e Lovere.
Per completare il nostro impegno
di prevenzione istituimmo un
servizio di Laboratorio
ematochimico, attualmente
operante in Rivoltella.
Ora il nostro impegno è rivolto
verso la costruzione dell’Ospedale
in Rivoltella del Garda.
I tempi di Dio non sono i nostri
ma… sono tempi buoni!
Don Pierino Ferrari
1984: il 13 gennaio si costituisce la Cooperativa di solidarietà sociale Raphaël con sede legale a Clusane d’Iseo.
1986: apertura del primo ambulatorio a Calcinato in un
edificio di proprietà della Cooperativa
1988: il 4 ottobre si costituisce la Fondazione Maria Rosa Cremonesi in locali messi a disposizione dalla famiglia
Cremonesi; nel 1991 ottiene il riconoscimento dalla Regione Lombardia.
1989: la Cooperativa Raphaël apre un ambulatorio oncologico a Iseo. Nel 1997 l’ambulatorio viene trasferito a
Clusane, presso una struttura messa a disposizione dall’Associazione Comunità Mamré.
1991: viene acquisito l’immobile sito in Rivoltella del Garda, ex seminario di proprietà dei Frati Conventuali, per l’edificazione dell’ospedale oncologico.
1994: il 28 maggio si costituisce l’Associazione di volontariato Amici di Raphaël, con sede a Calcinato: il presidente è Roberto Marcelli.
1996: la Cooperativa Raphaël apre l’ambulatorio oncologico a Castel Goffredo (Mn), in collaborazione con il Comitato Castellano per la lotta contro i tumori, che mette a
disposizione locali e attrezzature.
1996: la Cooperativa Raphaël apre, presso il Laudato sì’
di Rivoltella del Garda, il laboratorio di analisi ematochimiche. Nel 2005 il servizio si trasferisce in via Benedetto
Croce 29, sempre a Rivoltella.
1997: la Cooperativa Raphaël apre, presso il Laudato sì’
di Rivoltella del Garda, un ambulatorio oncologico, che sarà successivamente arricchito con servizio di endoscopia
digestiva.
1998: apertura di ambulatorio oncologico a Lograto, in
una struttura messa a disposizione dalla Fondazione Morando.
2000: il 19 dicembre 2000, saldata l’ultima rata del “debito” contratto con i Conventuali, il Laudato sì’ viene ceduto all’Associazione Comunità Mamré.
2000: la Cooperativa Raphaël apre un ambulatorio a Lovere (Bg), presso il Centro Polispecialistico.
2003: viene avviata l’operazione “Centomila Sentinelle”
per sostenere il peso della costruzione e della futura gestione dell’ospedale oncologico “Laudato sì’”
2006: il 19 giugno i rappresentanti dell’Associazione Comunità Mamré, dell’Associazione Comunità Del Cenacolo e delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato costituiscono la Fondazione Laudato sì’ onlus. Il 23 settembre iniziano i lavori edili per la costruzione dell’Ospedale
oncologico “Laudato sì’” a Rivoltella del Garda.
5
La struttura operativa
Prestano il loro servizio
all’interno degli ambulatori
oncologici Raphaël:
• 1 Responsabile Scientifico,
Primario oncologo, dr. Enzo
Galligioni, presente per
convenzione con l’Azienda
Provinciale per i Servizi
Sanitari della Provincia
Autonoma di Trento, dove è
Direttore dell’U.O. di Oncologia
Ambulatorio di Calcinato
via Vittorio Emanuele II - 030.9964200
6
Medica e del Dipartimento di
Oncologia dal 1997, dopo aver
lavorato per oltre 14 anni
presso il Centro di Riferimento
Oncologico di Aviano;
• 7 medici dipendenti, di cui 4 con
incarico di Direttore sanitario
degli ambulatori; 12 medici a
prestazione professionale; 1
medico volontario;
• 1 coordinatrice delle
Ambulatorio di Clusane
via Risorgimento tr. VII, 1/e - 030.9829136
Ambulatorio di Castelgoffredo
viale Europa 27 - 0376.771292
•
•
•
•
infermiere, 3 infermiere
dipendenti e 8 volontarie;
2 tecnici di radiologia
dipendenti, 1 tecnico di
radiologia libero
professionista, 1 volontario;
1 biologo, responsabile del
Laboratorio di analisi,
dipendente;
2 tecnici di laboratorio,
dipendenti;
9 segretarie;
Ambulatorio di Lograto
via Fratti 2 - 030.9780024
• 1 responsabile
amministrativo-organizzativo
degli ambulatori;
• 1 responsabile del settore
informatico e della
prevenzione e sicurezza sui
luoghi di lavoro, responsabile
amministrativo del
Laboratorio;
• 1 addetto al settore
informatico e alla
manutenzione, dipendente.
Ambulatorio di Lovere
via Santa Maria 73 - 035.983338
Laboratorio di Rivoltella del Garda
via Benedetto Croce 29 - 030.9902559
7
Le attività
La prevenzione primaria
Si occupa dell’informazione alla
popolazione, per sensibilizzarla
verso le cause note che possono
provocare o favorire l’insorgenza
del cancro e indirizzarla verso
abitudini di vita corrette.
Tale opera si concretizza, oltre che
nel momento della visita di
prevenzione, anche mediante:
• incontri e dibattiti con la
popolazione;
• attività di educazione alla salute
nelle scuole;
www.raphael.coop
8
• corsi per la disassuefazione dei
fumatori, in collaborazione con
altre Istituzioni del territorio;
• partecipazione a studi clinici, in
collaborazione con altri Centri
oncologici;
• pubblicazioni di articoli di
approfondimento e divulgazione
scientifica sul periodico
trimestrale “Raphaël” e sul sito
Internet (www.raphael.coop);
• programmi radiofonici trasmessi
dall’emittente “Radio Raphaël”.
notiziario “Raphaël”
radio Raphaël
Le attività
La diagnosi precoce
Identificare precocemente le
lesioni che precedono la
trasformazione cancerosa e le
lesioni tumorali precoci che, una
volta rimosse, permettano la
completa guarigione, è il compito
principale della prevenzione
secondaria.
Essa costituisce la parte
quantitativamente più importante
del nostro lavoro, che si articola sul
territorio delle Provincie di Brescia,
Mantova e Bergamo, attraverso una
rete di 5 ambulatori, nei quali
lavorano 8 medici, dotati per la
maggior parte di un supporto
diagnostico strumentale.
La visita ambulatoriale di
prevenzione oncologica
Costituisce il momento centrale
dell’attività negli ambulatori
Raphaël.
Dopo un’accurata indagine sulla
storia familiare e personale del
soggetto, al fine di determinare il
suo livello di rischio individuale,
viene eseguita una visita clinica
generale, integrata ove necessario
da indagini specifiche. Nella
donna si associano di regola la
visita senologica e quella
ginecologica, di solito
comprensiva di Pap-test.
A seguito della visita vengono
programmati, ove indicati, gli
opportuni esami strumentali,
differenziati in base a sesso, età,
familiarità, grado di rischio ed
eventuale obiettività clinica.
Al termine di tali accertamenti il
medico che ha eseguito la visita
illustra e discute con l’interessato i
risultati degli esami eseguiti, e
viene redatta una lettera-relazione
riassuntiva. Quando si rende
necessario inviare il paziente
presso altre strutture per ulteriori
approfondimenti o per terapie, il
medico suggerisce le strutture più
idonee a risolvere il problema, e al
bisogno prende direttamente gli
opportuni contatti.
Tutte le informazioni cliniche e gli
accertamenti vengono raccolti in
una cartella individuale da
9
Le attività
La diagnosi precoce
utilizzare ed aggiornare ad ogni
accesso successivo.
Caratteristiche del Servizio sono:
• la presenza di un’unica figura
medica di riferimento per il
paziente, che inizia, guida e
conclude il percorso diagnostico;
• la possibilità di completare l’iter
diagnostico all’interno della
struttura nella maggior parte dei
casi;
• la presenza di protocolli operativi
condivisi e periodicamente
aggiornati;
• l’integrazione costante tra gli
operatori che eseguono gli esami
diagnostici necessari;
• la verifica periodica del lavoro
svolto, mediante la misura di
opportuni indicatori di efficacia e
di qualità;
• l’informatizzazione di tutte le
procedure di refertazione, per
l’archiviazione e l’elaborazione dei
dati clinici relativi al paziente e
all’iter diagnostico seguito
all’interno della struttura.
10
Attività 1986-2007
Prime visite
38.052
Controlli
83.516
Attività 1986-2007
Esami strumentali - Totale
208.350
Ecografie
106.291
Mammografie
63.588
Altri
38.471
Nuove diagnosi oncologiche
1.227
Attività 2007
Totale visite
su pazienti oncologici
6.681
729
su soggetti non oncologici
5.952
Prime visite
1.529
Visite di controllo
5.152
Nuove diagnosi oncologiche
57
Esami strumentali
11.068
Ecografie
6.407
Mammografie
3.411
Esami endoscopici
Chi si rivolge a Raphaël
Le persone che quotidianamente afferiscono agli Ambulatori Oncologici Raphaël appartengono principalmente a tre gruppi:
• soggetti che, in assenza di sintomi specifici, desiderano sottoporsi ad una visita di
diagnosi precoce, secondo protocolli diagnostici stabiliti e periodicamente aggiornati;
• soggetti sintomatici, con un problema clinico specifico, che si presentano spontaneamente o inviati dal medico di medicina generale;
• pazienti già affetti da tumore, che desiderano effettuare una visita di consulenza oncologica e/o essere seguiti da Raphaël per i controlli periodici.
349
Pap–test
3.962
Hemodia
3.334
Altri strumentali
901
Prelievi ematici
4.994
Totale esami laboratorio
36.310
Attività ambulatoriale
11
Le attività
La diagnosi precoce
Distribuzione dei servizi diagnostici
Calcinato
Clusane
C. Goffredo
Lograto
Lovere
visita medica
n
n
n
n
n
pap test
n
n
n
n
n
ricerca di sangue occulto fecale
n
n
n
n
n
mammografia
n
n
n
duttogalattografia
n
n
n
radiologia convenzionale
(torace, segmenti ossei, addome, clisma opaco, urografia, apparato digerente)
n
ecografia generale (mammaria, tiroidea, muscolo-tendinea,
addominale, testicolare, prostatica trans-rettale, pelvica trans-vaginale)
n
n
n
isterosonografia
n
n
es. citologico da agoaspirato
n
n
n
es. citologico di secreto mammario
n
n
n
consulenza dermatologica e dermatoscopia
n
n
asportazione chirurgica di lesioni cutanee
n
n
consulenza ginecologica
n
n
colposcopia
n
endoscopia digestiva (esofagogastroduodenoscopia, colonscopia)
n
osteosonografia
n
n
prelievo - es. di laboratorio
n
n
consulenza genetica per BRCA
n
tampone per ricerca HPV
n
12 consulenza oncologica
n
n
Rivoltella
n
n
n
n
n
Percorsi diagnostici suddivisi per organo, in riferimento ai tumori più comuni
Tumori della mammella
visita senologica
mammografia
duttogalattografia
ecografia mammaria
esame citologico da secreto mammario
esame citologico da agoaspirato
consulenza genetica per BRCA
Tumori ginecologici
visita ginecologica
pap test
colposcopia
ecografia pelvica transvaginale
isterosonografia
consulenza ginecologica
tampone per ricerca HPV
Tumori di colon-retto e stomaco
esplorazione rettale - anoscopia
test del sangue occulto fecale
colonscopia
esofagogastroduodenoscopia
rx clisma opaco d.c.
ecografia addome
Tumori urologici
esplorazione rettale - anoscopia
p.s.a.
ecografia prostatica transrettale
urografia
ecografia testicolare
ecografia renale-vescicale
Tumori dermatologici
consulenza dermatologica e dermatoscopia
asportazione chirurgica di lesioni cutanee
Calcinato
Clusane
C. Goffredo
Lograto
Lovere
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
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n
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n
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n
n
n
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n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
n
13
Le attività
La diagnosi precoce
Visite effettuate 1986-2007
Diagnosi oncologiche 1986-2007
Precocità della diagnosi di carcinoma mammario
in donne asintomatiche (2000-2007)
Precocità della diagnosi di melanoma cutaneo
(1991-2007)
n. pazienti
14
Prevenzione secondaria
dei tumori
del colon-retto
Soggetti coinvolti nel protocollo
di prevenzione secondaria con
ricerca di sangue occulto fecale
Anno 2007
3.334
9 su 10 eseguono il test
5 su 100 sono positivi
ogni 1000 persone dai 40 ai 79
anni senza sintomi specifici
che eseguono il test:
1 carcinoma
13 polipi pre-cancerosi
Precocità della diagnosi di carcinoma in
soggetti asintomatici che eseguono la
ricerca di sangue occulto fecale
stadio precoce
stadio avanzato
(Dukes C - D)
15
Le attività
Oncologia medica
L’attività consiste nella valutazione clinica
dei pazienti con diagnosi di tumore in ogni
Nuove diagnosi oncologiche
613
fase di malattia, sia iniziale che avanzata.
Dopo il riscontro di un tumore all’interno
Totale pazienti oncologici
1.771
dei nostri ambulatori, il malato viene
Visite di controllo eseguite
9.622
affidato a strutture ospedaliere del
territorio, dai noi identificate adeguate e
Consulenze oncologiche
1.222
competenti per le diverse patologie. Ciò
Accessi per chemioterapie
2.155
presuppone la discussione e la condivisione
fra Raphaël e i responsabili di tali strutture,
sia in merito alle eventuali procedure per il
completamento diagnostico, sia dei programmi terapeutici conseguenti.
Al termine dei trattamenti specifici, il paziente viene ripreso in carico dalla nostra
struttura per:
• l’indicazione ad eventuali ulteriori terapie;
• la programmazione e l’esecuzione dei controlli successivi (“Follow-up”)
La consulenza oncologica è disponibile anche per pazienti con tumore diagnosticato
presso altre strutture, che desiderano confrontarsi sul piano terapeutico o
sull’evoluzione di malattia.
Fino all’agosto 2003 è stato attivo presso l’Ambulatorio di Calcinato un servizio di
Chemioterapia ambulatoriale, che nel 2000, con il variare della legislazione in materia,
ha potuto proseguire l’attività grazie a una convenzione stipulata con l’Azienda
Ospedaliera di Desenzano del Garda per un servizio di Ospedalizzazione domiciliare.
Tale convenzione non è più stata rinnovata a partire dal settembre 2003.
Attività su pazienti oncologici (1998-2007)
16
Le attività
Cure palliative
Il malato oncologico viene seguito, curato ed accompagnato anche quando
la malattia è irreversibile e non è prevedibile la guarigione, attraverso una
consulenza oncologica, la consulenza ambulatoriale di terapia del dolore e
il supporto di un gruppo di volontari per l’assistenza domiciliare, se
richiesto.
Assistenza domiciliare
Il servizio di assistenza domiciliare ai malati oncologici è coordinato dalle
Suore Missionarie Francescane che risiedono a Rivoltella del Garda (Bs),
via Benedetto Croce 29.
L’Associazione Comunità Mamré onlus collabora dal 1996 con la Comunità
delle Suore Missionarie Francescane.
Esse sono presenti:
• nel sostegno ai malati di cancro e alle loro famiglie durante il difficile
momento della chemioterapia o delle fasi terminali della stessa;
• nell’organizzazione, in collaborazione con Fondazione Maria Rosa
Cremonesi, di Corsi di formazione per volontari che si occupano di
assistenza ai malati di cancro;
• nella partecipazione a “Messaggi in musica”, nella provincia di Brescia per
diffondere la sensibilità comune verso il problema cancro.
17
Ricerca e formazione
Biblioteca oncologica
La Fondazione Maria Rosa
Cremonesi, costituita il 14 ottobre
1988 e riconosciuta giuridicamente,
gestisce una Biblioteca ad impronta
prevalentemente oncologica.
Dotata di una emeroteca e di un
archivio, dispone di materiale di
consultazione rappresentato da un
numero considerevole di riviste
oncologiche, classificabili in cinque
gruppi fondamentali:
• riviste di oncologia clinica
generale;
• riviste di oncologia specialistica
per organo;
• riviste di oncologia sperimentale
clinica e di base;
• riviste specialistiche inerenti
branche connesse con l’oncologia
(ematologia, ostetricia e
ginecologia, chirurgia,
farmacologia, radiologia,
immunologia, …);
• riviste di medicina generale.
18
Che cosa offre
Servizio consultazione
I periodici sono a disposizione dei
frequentatori che hanno la possibilità di
consultarli gratuitamente. La biblioteca
offre l’opportunità di richiedere
fotocopie di articoli; non è consentito in
alcun caso il prestito dei periodici.
Servizio documentazione
bibliografica
Oltre al servizio di consultazione, gli
utenti hanno la possibilità di accedere
ad Internet per ricerche bibliografiche
autonome o guidate. A questo scopo
sono disponibili cinque postazioni
Internet con collegamento ADSL.
Prestito interbibliotecario
È operativa la collaborazione con
biblioteche scientifiche dell’intero
territorio nazionale (la Biblioteca è
presente nel sito di ACNP, l’Archivio
Collettivo Nazionale dei Periodici):
questo permette un proficuo rapporto di
interscambio, che consente di ricevere e fornire
materiale in modo rapido.
Dal 1998, inoltre, si può usufruire del servizio
SBBL (Sistema Bibliotecario Biomedico
Lombardo), che dà la possibilità di accedere ad
un patrimonio di 5700 titoli (fra cui numerose
testate elettroniche), messo a disposizione dalle
principali Biblioteche lombarde.
Biblioteca oncologica
Fondazione Maria Rosa Cremonesi
Via Volta, 13 - 25010 San Zeno Naviglio (Bs)
tel. 030-347441 - fax 030-3539256
sito web www.fondazionecremonesi.org
e-mail: [email protected]
Modalità di consultazione
La biblioteca è aperta a tutti: medici ed
operatori sanitari, infermieri professionali,
studenti in medicina e ricercatori impegnati in
ricerche su argomenti di interesse oncologico.
Negli orari di apertura al pubblico è presente una
segretaria addetta al servizio di:
• consultazione scientifica informatizzata con
eventuale stampa di elenchi bibliografici;
• ricerca ed eventuale fotocopiatura di articoli
presenti nelle riviste in elenco;
• reperimento presso altre strutture
bibliotecarie del materiale non presente in
sede;
• accesso ad Internet.
19
Ricerca e formazione
Attività formativa e di aggiornamento
Nell’ambito delle attività
promosse dalla Fondazione
vengono organizzati: incontri di
studio, dibattiti, seminari,
convegni, presentazione di
pubblicazioni, nonché di risultati
emersi durante l’attività di
prevenzione e di diagnosi precoce
svolta dalla Cooperativa Raphaël.
Dal 2002 la Fondazione Cremonesi
è stata riconosciuta dal
Programma E.C.M. del Ministero
della Salute quale Provider per
eventi formativi; grazie a questo
sono già numerosi gli eventi
formativi organizzati e accreditati
negli ultimi anni.
La struttura dispone di
attrezzature idonee al
funzionamento di una moderna
biblioteca.
La sala riunioni ha una capienza di
circa 50 posti ed è dotata di
strumenti utili alla fruizione dei
materiali audiovisivi.
20
La famiglia Cremonesi ha voluto intitolare
la Fondazione alla signora Maria Rosa,
in memoria della sua intelligente,
intraprendente, affettuosa, disinteressata,
attenta sollecitudine per il mondo della
sofferenza.
Radio Raphaël
È uno strumento della cooperativa di solidarietà
sociale Raphaël e persegue i seguenti obiettivi:
• diffondere gli strumenti per una più attenta educazione sanitaria, che vede l’informazione mirata
alla prevenzione come arma vincente contro il cancro.
• creare una rete di collegamento per quanti, in nome della solidarietà, desiderano condividere la sollecitudine per ogni sofferenza dell’uomo;
• dilatare a distanza il calore dell’amicizia, vissuta
in nome dei comuni ideali;
• trasmettere, in funzione di una crescita globale
della persona, varie proposte culturali e formative,
incorniciate da buona musica strumentale.
Radio Raphaël non è sostenuta da sponsor pubblicitari, vive della solidarietà di quanti condividono
l’impegno, sia nella gestione dei programmi, dove i
conduttori prestano servizio gratuitamente, sia
nello sforzo economico necessario a mantenere in
funzione la radio.
Radio Raphaël ha sede in Clusane (Bs) in via Risorgimento, trav. VII, n.1 tel 030.989032.
Le frequenze di Radio Raphaël
Lago d’Iseo e Franciacorta
fm 92.7
Pianura bresciana
fm 105.8
Gardone Val Trompia
fm 87.6
Villa Carcina - Lumezzane
fm 94.2
Esine
fm 106.3
Darfo Boario Terme
fm 106.1
Alto lago d’Iseo
fm 92.9
Lago d’Idro
fm 107.2
Pinzolo - Madonna di Campiglio
fm 107.1
Alto lago di Garda
fm 106.3
Basso lago di Garda
fm 106.1
www.raphael.coop
ovunque
21
Ricerca e formazione
Pubblicazioni scientifiche
Presso gli Ambulatori Raphaël si svolge un’attività
di produzione scientifica e di ricerca clinica in ambito oncologico.
In tale contesto, fra l’altro, il nostro centro ha partecipato a due studi clinici multicentrici randomizzati di terapia adiuvante nel carcinoma mammario (SITAM 01 e 02), coordinati dall’Istituto
Mario Negri Sud, e allo studio di chemioprevenzione del carcinoma mammario “Studio Tamoxifen” coordinato dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
G.Tognon, S.Pecorelli, D.Dordoni, M.Amico, P.Boni, C.Cervigni, A.Ferrari, A.Paris, L.Rota, P.Signorelli, E.Galligioni
“Ruolo dell’ecografia transvaginale nella diagnosi precoce delle
lesioni pre-neoplastiche e neoplastiche del carcinoma endometriale in donne asintomatiche in postmenopausa”.
Comunicazione al XII Congresso Naz. della Società It. di Ginecologia oncologica, Genova 27-28 maggio 1994
U. Veronesi and the Italian Tamoxifen Prevention Study
“Prevention of breast cancer with tamoxifen: the Italian study in
hysterectomized women”
The Breast (1995) 4, 267-272
A. Ferrari e coll.
Studio retrospettivo mammografico in un programma di diagnosi precoce a reclutamento volontario
Poster presentato al Convegno Nazionale della SIRM - APC, Modena, 6-8 novembre 1997
C.Cervigni, A.Ferrari, V.Corsetti, V.Scannapieco
“Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi precoce del tumore maligno della mammella”.
Brescia Medicina, 7, 4: 9-12, 1998
V.Corsetti, L.Rota, V.Scannapieco, C.Cervigni, P.Boni, A.Paris,
A.Amico, A.Ferrari, G.Tognon
22
“Diagnosi precoce del cancro del colon-retto”
Atti del XXV Congresso Naz. della Società Italiana Tumori, Sorrento, 17-21 novembre 1999
V. Corsetti, M. Amico, A. Amico, PM Boni, I. Tudor, R. Colombo,
A. Ferrari, M. Ghirardi, AM Paris, M. Lippa, O. Angelini, E. Galligioni
“La ricerca di sangue occulto fecale con metodo immunologico (OCHEMODIA) nella diagnosi precoce del carcinoma del colon-retto in
una popolazione a basso rischio a presentazione spontanea”
Comunicazione al Congresso AIOM - Torino 2002. Atti in: Annals
of Oncology, vol.13, 2002 Supplement 3, 47
M. Sacco, et al.
Randomized Trial of 2 versus 5 years of adjuvant Tamoxifen for
women aged 50 years or older with early breast cancer: Italian
interdisciplinary group of cancer evaluation study of adjuvant
treatment in breast cancer 01
J Clin Oncol vol. 21, n° 12 (June 15): 2003. pp 2276-2281
A. Ferrari, A. Amico, M. Amico, R. Colombo, M. Ghirardi, A. Paris, P. Boni, I. Tudor, V. Corsetti, R. Bergonzini, V. Cristini, S. Bellarosa, C. Bani
“Carcinomi mammari visualizzabili solo con ecografia - Esperienza in una popolazione a presentazione spontanea”
Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2003
V.Corsetti, A.Amico, M.Amico, R.Colombo, M.Ghirardi, A.Paris, P.Boni, I.Tudor, R.Bergonzini, V.Cristini, S.Bellarosa, C.Bani, A.Ferrari
“Ruolo della mammografia nella diagnosi di carcinoma mammario in donne di età inferiore ai 40 anni”
Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2003
V. Corsetti, A. Amico, PM. Boni, I.Tudor A.Ferrari, M.Ghirardi,
AM. Paris, O. Angelini, C. Bani, S. Bellarosa, R.Bergonzini, E.
Galligioni, S.Ciatto
“Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi di carcinoma occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità radiologica: esperienza in una popolazione a presentazione spontanea”
Atti del Congresso “La diagnosi senologica: atto e comunicazione” Bologna, 16-17 Giugno 2005
V. Corsetti, A. Amico, PM. Boni, I.Tudor, A.Ferrari, M.Ghirardi,
AM. Paris, O. Angelini, C. Bani, S. Bellarosa, R.Bergonzini, E.
Galligioni, S.Ciatto
“Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi di carcinoma occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità radiologica: esperienza in una popolazione a presentazione spontanea”
Atti del Congresso “Attualità in Senologia” - Firenze, 12-15 Novembre 2005
M. Belfiglio et al, Italian Interdisciplinary Group for Cancer
Care Evaluation (GIVIO)
Twelve-year mortality results of a randomized trial of 2 versus 5
years of adjuvant tamoxifen for postmenopausal early-stage
breast carcinoma patients (SITAM 01)
Cancer 2005; 104: 2234-9
V. Corsetti, A. Ferrari, M. Ghirardi, R. Bergonzini, S. Bellarosa,
O. Angelini, C. Bani, S. Ciatto
“Ruolo dell’ecografia mammaria nella diagnosi del carcinoma
occulto alla mammografia in donne con seno di elevata densità
radiologica”
La Radiologia Medica, aprile 2006
S. Ciatto, V.Corsetti, A.Ferrari, M.Ghirardi, R.Bergonzini,
S.Bellarosa, O. Angelini, C.Bani
“Role of routine breast ultrasound in women with negative radiologically dense mammography”
European Congress of Radiology 2006 - Atti in: European Radiology, vol 16 Supplement 1, February 2006
A. Carlino, A. Amico, P. Boni, V. Corsetti, M. Ghirardi, A. Ferrari,
A. Paris, P. Tobanelli, I. Tudor, E. Galligioni
“Ruolo della dermatoscopia eseguita da dermatologo esperto
nella selezione delle lesioni cutanee a rischio oncologico: risultati in una popolazione a presentazione spontanea”
Atti del XXI Congresso della Società Italiana di Dermatologia
Chirurgica e Oncologica - Venezia 26-29 aprile 2006
V. Corsetti, N. Houssami, A. Ferrari, M. Ghirardi, S. Bellarosa,
O. Angelini, C. Bani, P. Sardo, G. Remida, E. Galligioni, S. Ciatto
“Breast screening with ultrasound in women with mammography-negative dense breasts:•Evidence on incremental cancer
detection and false positives, and associated cost”
European Journal of Cancer 44 (2008), 539-544
Laudato sì’
L’ospedale oncologico da decenni sognato
da Raphaël per completare la presa in carico globale dei malati di cancro sta diventando realtà.
Il Laudato sì’, in costruzione a Rivoltella del
Garda, via Agello, 1, è una struttura oncologica di ricovero e cura con 64 posti letto,
di cui 10 per day hospital.
I reparti di degenza saranno integrati dai
seguenti servizi accessibili agli esterni:
• poliambulatori oncologici;
• endoscopia diagnostica;
• oncologia medica e radioterapia;
• riabilitazione;
• radiologia;
• laboratorio di analisi.
Il Laudato sì’ sarà della omonima Fondazione costituita dall’intreccio di tre realtà istituzionali, in considerazione della stretta
condivisione dei medesimi ideali e obiettivi
riguardanti la realizzazione dell’ospedale
oncologico:
• l’Associazione Comunità Mamré onlus;
• l’Associazione Comunità del Cenacolo
onlus;
• la Congregazione delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato.
Saranno inoltre presenti nella struttura, direttamente o indirettamente, per collaborare al suo funzionamento:
• la Cooperativa Raphaël;
• la Fondazione Maria Rosa Cremonesi;
• l’Associazione di volontariato Amici di
Raphaël;
• le Sentinelle del Laudato sì’.
23
Le collaborazioni
Raphaël, grazie a una convenzione
con il Dipartimento Oncologico
dell’Azienda Provinciale per i
Servizi Sanitari della Provincia
Autonoma di Trento, si avvale della
collaborazione del Dott. Enzo
Galligioni, specialista in Oncologia
e in Radioterapia oncologica,
Direttore dell’U.O. di Oncologia
Medica dell’Ospedale di Trento.
La struttura collabora attivamente
con i reparti oncologici delle Aziende
Ospedaliere e delle Case di Cura di
Brescia, del territorio provinciale e
delle province limitrofe.
In particolare è attiva da anni una
Convenzione con il Servizio di
Anatomia Patologica dell’Azienda
Ospedaliera di Desenzano.
Sul versante scientifico Raphaël ha
collaborato con l’Istituto Europeo
di Oncologia e con l’Istituto
“M.Negri” di Milano in studi di
chemioprevenzione e di terapia
24
oncologica.
È attiva una collaborazione con il
Centro Studi Prevenzione
Oncologica (CSPO) di Firenze.
La Cooperativa Raphaël, per il
raggiungimento degli scopi sociali,
si avvale inoltre della
collaborazione:
• della Associazione di
volontariato “Amici di Raphaël”,
costituita nel 1994 per volontà di
un gruppo di amici, che da anni
collaborano con la cooperativa,
per diffondere una cultura di
prevenzione in campo oncologico
e per offrire un supporto socioassistenziale ai malati oncologici,
nello stato avanzato della malattia;
• della Fondazione “Maria Rosa
Cremonesi”, costituita nel 1988,
per volontà dei medici di Raphaël
e della famiglia Cremonesi, in
memoria della signora Maria Rosa,
con lo scopo di promuovere ed
attuare un centro studi per la
ricerca, la raccolta, la
documentazione di ogni fonte
utile alla conoscenza scientifica
oncologica;
• del Comitato Castellano per la
lotta contro i tumori di Castel
Goffredo (Mn), Associazione con
la quale è in atto una convenzione
per la gestione dell’Ambulatorio di
diagnosi precoce oncologica con
sede in Castel Goffredo (Mn);
• dell’Ente Morando di Lograto (Bs),
che tramite un contratto di
comodato d’uso gratuito ha messo a
disposizione i locali sede
dell’Ambulatorio di diagnosi precoce
oncologica di Lograto;
• del Poliambulatorio
Specialistico S.Maria di Lovere
(Bg) che mette a disposizione i
propri locali per visite di diagnosi
precoce oncologica effettuate da
medici della Cooperativa Raphaël.
Associazione Amici
di Raphaël
L’Associazione ha come finalità:
• la promozione del volontariato nel settore delle attività socio–sanitarie–assistenziali di prevenzione e cura delle malattie
tumorali e dell’assistenza ai malati terminali in collaborazione con le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato
• lo sviluppo di attività di informazione, di
sensibilizzazione sociale, di formazione
nel settore della prevenzione e cura delle
malattie tumorali attraverso la collaborazione attiva con la cooperativa Raphaël.
Si diventa amici di Raphaël sottoscrivendo
una tessera annuale d’adesione.
Agli associati è offerta l’opportunità di tariffe agevolate per le prestazioni sanitarie
da effettuarsi presso gli ambulatori Raphaël.
25
Le Sentinelle del Laudato sì’
Perché le sentinelle?
Nel 2003, sollecitato dall’omelia pronunciata dal Vescovo
Giulio Sanguineti, nella quale si invitava la Chiesa Bresciana
a tornare a prendersi cura i malati, missione
appassionatamente svolta dalla Chiesa lungo i secoli e
ultimamente trascurata, don Piero avvia il movimento delle
“Sentinelle del Laudato sì’”
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Come diventare
Sentinella
È possibile diventare Sentinella del
Laudato sì’ versando un contributo
periodico o annuale con le seguenti
modalità:
Chi è la sentinella?
“Ogni sofferenza di chi soffre, vicino a me o lontano da me,
si ripercuote sulla mia vita. Penso che a te succeda lo stesso.
È per questo motivo che con te e con molti altri amici mi
faccio “sentinella” per occuparmi di chi soffre”, scrive don
Piero per spiegare i motivi che spingono la sentinella ad un
attivo impegno.
La sentinella è quindi la persona che, condividendo l’ideale
di mettere l’uomo e non la malattia al centro degli interventi
di prevenzione e cura del cancro, manifesta espressioni di
solidarietà.
u bonifico bancario sui seguenti conti correnti intestati
a «Fondazione Laudato sì’ onlus» – causale «progetto Laudato sì’»:
R Banco di Brescia – iban IT27K
03500 54610 000000 012144;
R Credito Cooperativo di Brescia – iban IT17H 08692
54420 028000 280424;
R BCC del Garda – iban IT61D
08676 54171 000000 107502;
Che cosa fa la sentinella?
Innanzitutto passa parola per coinvolgere amici a unirsi in
cordata per tradurre l’ideale nella realizzazione del Laudato
sì’, luogo di prevenzione e cura del cancro; offre poi quanto
il cuore suggerisce, finalizzandolo all’Opera; infine, se ha il
dono della fede prega, perchè il Divino medico vegli sul
Laudato sì’.
v versamento sul conto corrente postale n. 76346535
intestato a «Fondazione Laudato sì’ onlus» – causale «progetto Laudato sì’»; iban IT67R
07601 11200 000076 346535;
w versamento al capogruppo
locale dell’Associazione Amici
di Raphaël.
O
F
I
N
Raphaël
società cooperativa sociale onlus
via Risorgimento, tr. VII, n. 1
25040 Clusane d’Iseo (Bs)
tel. 030.9969662 - 9829136 - fax 9982088
reg. imprese e codice fiscale: 01899460172
R.E.A. di Brescia n. 276857
[email protected] - www.raphael.coop