Allenamento con i pesi per arti marziali, Street Fighting, Fitness e

Allenamento con i pesi per arti marziali, Street Fighting, Fitness e
per ottenere un buon fisico sempre in forma ed in modo completamente
“natural”
Alcuni dettagli tecnici sui tempi di riposo e tempi di esecuzione delle
ripetizioni.
Allenamento per la massa muscolare “massimale” e per la definizione
Differenze tra l’allenamento “invernale” e quello “pre-estivo”
Molti natural body-builder desiderano imparare a difendersi e/o
difendere i propri “cari” dalle possibili aggressioni che, per strada
possono purtroppo accadere per motivi vari: dalla rapina alla “violenza
pura” fine a sé stessa.
I pesi vengono sempre in aiuto: sia per lo sviluppo della forza, sia per un
incremento della massa muscolare, utile anche per “attutire” i colpi degli
avversari.
Altre analogie avvicinano il NATURAL body builder AMATORIALE allo
“STREET FIGHTER”, discostando il tipo di preparazione e mentalità
dall’agonista di arti marziali e del bodybuilder “estremo” : Chi si allena
“amatorialmente” desidera un bel fisico, sano e forte, volendo una
buona FORMA FISICA, nei limiti del possibile, TUTTO L’ANNO.
Lo Street fighter deve stare in forma tutto l’anno! Non saprà mai se, dove
e quando dovrà far ricorso all’arte dell’auto-difesa.
Il “marzialista” agonista ha una data precisa in cui deve giungere al TOP
della forma, proprio come il bodybuilder “professionista”
GLI agonisti hanno quindi una data in cui dare il massimo, magari anche
con l’ausilio di vietate e dannosissime sostanze DOPANTI.
GLI “amatoriali” non avendo nessuna data e scadenza precisa, ma una
vita pratica da vivere, in cui l’allenamento non è al primo posto nelle loro
priorità, cercheranno una migliore definizione nei mesi pre-estivi, una
Massa (meno definita) nei mesi invernali.
Così è ora chiaro che la mentalità del preparatore per “l’agonismo” è
“tarata” per ottenere quel tipo di risultati, operando in modo
completamente diverso dal sistema che deve applicare il NATURAL
AMATORIALE.
I preparatori VERAMENTE
NATURAL EFFETTIVAMENTE PREPARATI
sono ancora pochi: infatti PER INSEGNARE CORRETTAMENTE
è
necessaria una ampia conoscenza della fisiologia, endocrinologia, biotipologia-morfologica ed un continuo aggiornamento sugli integratori
naturali.
Dovendo lavorare sulla OTTIMIZZAZIONE ENDOGENA ORMONALE, la
“preparazione NATURAL”, rappresenta il massimo della SCIENZA E
DELLA TECNICA APPLICATA A 360°!
Usando nocive sostanze dopanti, anche sbagliando o non ottimizzando
l’allenamento, l’ alimentazione ecc., dei risultati (PAGATI PERO’ A CARO
PREZZO), si ottengono comunque; ecco perché i preparatori natural che
escono dai nostri corsi sono così “agguerriti” e preparati:
Essere preparatore Natural-PERSONAL TRAINER, è un mestiere ed una
“missione” .
Prima di vedere dei consigli tecnici per il NATURAL e per lo “STREET
FIGHTER”, va fatta una brevissima introduzione:
L’ allenamento per uno scopo specifico necessita di integratori specifici
Supponendo si dividere principalmente l’anno in 2 fasi principali, per
ottenere il massimo dei risultati nel minor tempo possibile, occorre
anche
programmare l’alimentazione e l’integrazione mirata e
specifica, in discreto anticipo, per non lasciare niente al caso.
Ogni integratore deve essere ben noto,ed occorre conoscere cosa
contiene.
A questo punto è necessario far concepire il piano integrativo
personalizzato dall’esperto di fiducia, che deve avere alle spalle delle
qualifiche scientifiche ufficiali e specifiche del settore OVVERO:
LAUREA IN MEDICINA O FARMACIA E RELATIVI APPROFONDIMENTI
POST-LAUREA; QUESTI SONO I CORSI DI LAUREA PIU’ INDICATI
PER AVERE COMPETENZE IN ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI
PER LO SPORT.
Per ogni dubbio, consultate ANCHE
l’azienda produttrice
DI
INTEGRATORI ALIMENTARI di fiducia.
Questa, se veramente seria,
collaborerà, per fare informazione e
ricerca, con un DOTTORE specialista
e ricercatore qualificato
UFFICIALMENTE nel campo degli integratori alimentari, non certo
dotato solo
della semplice”laurea breve”…che ultimamente attira
molti giovani magari pensando di poter studiare meno……nessuna
laurea è regalata!
Inoltre senza alcuna insistenza,
una azienda di qualità , sarà
immediatamente pronta a fornirvi i certificati di purezza delle materie
prime utilizzati nei propri prodotti.
Laddove i certificati non sono disponibili subito o gli” esperti” non
presentano curriculum di alto livello scientifico ( che dovete
richiedere per poter valutare bene)…..forse è meglio informarsi
altrove…..
In generale ed in modo terribilmente riassuntivo: Per LA MASSA, oltre agli
integratori classici, sono da consigliare la CREATINA PIRUVATO, IL
RIBOSIO, LA CARNOSINA, una sinergia di VITAMINE con FATTORI
BIO_DINAMICI-ESTRATTI VEGETALI, coctail AMINOACIDICO( non i
soliti “ramificati”, utili sì, ma non miracolosi) con glutammica peptide,
glicina, taurina, okg, arginina, cisteina, L-acetil-carnitina, tutti in efficienti
rapporti
per
l’anticatabolismo
e
stimolare-ottimizzare
l’anabolismo
muscolare naturale-fisiologico.
Le calorie devono essere sufficienti per costruire ma non per ingrassare,
(ecco la necessità del farsi seguire da un dottore specializzato in
“integrazione naturale personalizzata”).
Un apporto insufficiente di proteine, bloccherà l’ottimizzazione della
massima capacità dell’organismo a sintetizzare nuovo MUSCOLO.
Allora perché fare tanta fatica per fallire i risultati per “ignoranza” ?
Per la definizione e coadiuvare efficacemente la riduzione del grasso
superfluo, le piante, o meglio, i loro fito estratti, molto efficaci sono :
coleus foskolii, commiphora mukul,rhodiola rosea(se è titolata in
rosavin, o non funziona), zenzero officinale, gymnema sylvestris; ed
ancora altri tipi un po’ più “stimolanti” come il guaranà, il fucus, il
citrus aurantium, il thè verde, ecc.
Abbinando il chitosano
oligosaccaride-ascorbato(non è il “vecchio chitosano) ai fito-estratti
prima citati, si ottiene una azione sinergica e crociata per favorire, in
modo salutare e naturale, un efficiente aiuto nel coadiuvare la perdita
di grasso in un regime di alimentazione controllata ma non drasticastressante.
IMPERATIVO, durante la riduzione del grasso superfluo, è non
VIOLENTARE l’organismo con diete sbilanciate ed eccessivamente
povere ( che favoriscono il cosi detto “ effetto carestia” che, tra i vari
disturbi psico-fisici, favorisce anche il rallentamento metabolico con i
relativi “ blocchi” nella perdita del peso superfluo….).
La sensazione di benessere e di efficienza aiuta a “dimagrire bene ed in
salute”.
Rivolgersi al medico di fiducia per la dieta e per
vari consigli, è
indispensabile.
Laddove il vostro medico non fosse aggiornato sugli ultimi fito-estratti
e/o sugli integratori di ultima generazione, saremo lieti d’invitarlo al
prossimo MASTER d’aggiornamento su “integrazione naturale-salutare”,
organizzato dall’”HEALTH PSYCO-PHYSIOLIC RESEARCHES-DOTT. A.
GELLI” e collaboratori. I MASTER, rivolti a Medici, Farmacisti, Specialisti
del settore, sono tenuti presso accademie, centri universitari ecc., da
Professori universitari e ricercatori.
Concluso questi brevissimi cenni(approfonditi su altri articoli), è più chiaro
come il successo dipenda dalla applicazione di poche e semplici strategie
che, tuttavia vanno conosciute.
Vediamo gli allenamenti specifici per la definizione o per la massa.
1)
Variazione dei tempi di riposo tra una serie e l’altra.
Diversi tempi di esecuzione per eseguire la serie: i diversi effetti
Coloro che appartengono al “III livello” od al “III avanzato”(il nostro
sistema didattico si basa su 4 livelli di progressione), possono periodicamente
provare, se hanno il carattere dello sperimentatore, a ridurre il tempo di riposo
tra una serie e l’altra, per esempio da 3 minuti circa, ad 1 minuto.
Le differenze fisiologiche di tale azione sono utili quando si lavora per
ottenere maggiormente dei risultati a medio-breve termine, o per variare tipo
di stimolo, se entrati in “stallo adattativo”.
Tuttavia il riposo ridotto non è l’ideale per l’ allenamento,( per esempio), al
CHEST PRESS alla SPAZIO H, che coinvolge fibre bianche ed intermedie.
L’esperienza empirico-sperimentale, eseguita sui soggetti natural, NON
DOPATI, mi ha dimostrato come il riposo idoneo per i pettorali
“bianchi”,(diversi dai pettorali alti più “rossi”), non debba scendere
sotto i 3 minuti ( con poche serie e ripetizioni).
Completamente diverso è il discorso di provare tempi diversi per eseguire
una ripetizione: sempre per le fibre bianche, ho già consigliato un tempo “24”sec.. ogni tanto si può invece provare 1-5 sec : 1 secondo di fase
concentrica(contro la gravità), 5 secondi di fase eccentrica, ovvero
contrastando il ritorno indotto dalla gravità.
La
fase
eccentrica
prolungata
pare
possa
favorire
quelle
“microlacerazioni” muscolari che rappresentano un parametro importante di
stimolo per la sovracompensazione, fenomeno che porta all’ingrossamento
muscolare di tipo più “duraturo”.
L’allenamento prima descritto è diverso dall’effetto “pompaggio”, tipico
dell’allenamento da capillarizzazione che gonfia sì il muscolo, ma
momentaneamente, effetto desiderato quando si vogliono ottenere risultati in
fretta; con un maggiore pompaggio si possono ottenere risultati anche in 2-3
mesi, se si ha però già un background di allenamento ma , per lavoro od
altro, si sono dovuti abbandonare completamente gli allenamenti.
Un sistema non è migliore dell’altro: dipende cosa ci serve in quel
momento ed anche in che periodo dell’anno siamo, per esempio se si avvicina
l’estate….
2)
Allenamento invernale e pre-estivo:
allenamento per la massa e quello per la definizione-qualità
muscolare
Ho già introdotto alcune differenze tra 2 tipi fondamentalmente opposti di
allenamento:
1) poche serie, per esempio 2 per esercizio, e 2-3 esercizi per 1 gruppo
muscolare contenente soprattutto fibre bianche ed intermedie, come gli amati
pettorali sternali, (centrali), eseguendo 7-8 ripetizioni.
Questo è il sistema base per lo sviluppo della muscolatura con maggiore
percentuale
di
fibre
bianche.
UN
ALLENAMENTO
STILE
“POMPAGGIO”(MOLTE SERIE E MOLTE RIPETIZIONI) DISTRUGGE I
MUSCOLI CON PREVALENZA DI FIBRA BIANCA !!! .
Al sistema BASE, corretto per le fibre bianche, si aggiungono i seguenti
sistemi e modalità per incrementare l’intensità e lo stimolo “anabolico”
naturale: ripetizioni parziali, da eseguire SOLO dopo il cedimento della 7°-8°
ripetizione, senza mai eliminare i movimenti con escursione totale anche
con il pre-stiramento di 1-2 secondi.
Si procede in questo modo:
- dopo il cedimento della 7°-8° rip. , ci si riposa per 20 secondi, si esegue
1 rip completa ,
per esempio al “chest press” alla SPAZIO H ( la nota
macchina polifunzionale da casa della FASSI SPORT) , distendere poi
completamente le braccia, dopo le mani non ritornano al torace, ( cosa che
faremo per eseguire una escursione completa), ma a circa metà strada.
Più viene limitata l’escursione più è “facile”.
L’utilità delle ripetizioni parziali associate alle pause multiple , è quella di
far continuare l’allenamento a quella parte di muscolo che ancora può essere
esercitata ma che non sarebbe stata ulteriormente allenata se avessimo
terminato la serie con il “semplice” cedimento classico, cioè alla 7°- 8° rip con
escursione completa.
Perché le rip. parziali associate alle cosiddette “pause multiple”?
per stimolare intensamente e tremendamente i muscoli , come i pettorali,
nella maggiore profondità e locazione delle fibre.
Perché si chiamano pause multiple?
Perché dopo aver eseguito ulteriori 3-5 rip parziali, siamo giunti al
secondo cedimento; ci si riposa altri 20-30 secondi e si eseguono altre 2-3 rip
parziali, stringendo i denti, con la massima concentrazione.
Quindi, riassumendo, questa “macro serie” è così composta: 1°
cedimento(non terribile, cioè quello ottenuto con sforzo estenuante),alla 7°
rip., 20 sec. di riposo, 1 escursione completa, seguita da 3-5 rip
parziali(cedendo alla3°-5° rip), ci si riposa per a ltri 30 secondi, o quanto basta
per poter eseguire 1escursione completa, eseguendo cosi’ altre 2-3 ripetzioni
parziali, se necessario con escursione ancor più ridotta rispetto alla prima
volta.
Questo sistema combinato necessita poi di almeno di 5 minuti di riposo, a
cui si può far seguire, seguire un altro esercizio complementare a quello già
fatto, sempre con la modalità sopra descritta ( se è stato esercitato il chest
press, dopo il necessario riposo si esegue la pectoral machine, e dopo altri 5
10 minuti di riposo si eseguono 8-10 ripetizioni di “Pull-Over” modificato alla
Lat machine.
Si possono eseguire, per esempio, 2 “macro-serie” per il CHEST PRESS,
ed 1 macro-serie per la pectoral machine, o viceversa. Talvolta nella 2°
macro-serie, se si percepisse il peso eccessivo, per eseguire correttamente la
modalità descritta, basta scaricare il peso di un 15-20%,(NON OLTRE, se
fosse necessario significa che degli ulteriori minuti di riposo sono
indispensabili). Per esempio: se eseguiamo il chest press alla SPAZIO H con
100 kg, si scaricano 3 piastre(15 kg).
Ecco un allenamento per la massa, di tipo più permanente nel tempo,
ottenuta in modo NATURAL.
Per ottenere risultati , di tipo più permanente e, forse ,non con il massimo
della definizione, con questo sistema occorrono circa 6 mesi. ( con
allenamenti “ pesanti “ da 20-30 minuti).
IDEALE E’ QUINDI SEGUIRE QUESTO SISTEMA NEL PERIODO PIU’
“INVERNALE”.
Il dolore muscolare che segue questo tipo d’allenamento è dovuto a molti
fattori tra cui le micro-lacerazioni muscolari ; può durare dai 2 ai 5 giorni , se
non è ben sopportabile significa che “ si è esagerato” ; NON CI SI DEVE
ALLENARE FINCHE’ IL DOLORE NEL MUSCOLO E’ BEN PRESENTE.
L’allenamento per il volume”RAPIDO” è anche simile a quello per la
definizione:
- è un concetto di stimolo allenante completamente opposto a quello
prima riportato.
In questo caso, in genere, si eseguono sino a 3-4 esercizi per gruppo
muscolare, ma ogni esercizio è esercitato, di solito, per 3 serie, ogni serie è
costituita da 12 –20 ripetizioni( il range del n° d elle rip. è ampio , dipende dal
tipo di fibre muscolari…).
Il lavoro è quindi abissalmente differente da quello” invernale” che, pur
essendo tremendamente intenso ha una durata limitata, 15-20 minuti sono
sufficienti, seguendo il metodo di allenare 1 solo gruppo muscolare principale
in una singola seduta.
L’allenamento pre- estivo, con il suo lavoro localizzato di almeno 30-45
minuti, mira si a pompare più sangue possibile, ma anche a bruciare quel
grasso che non permette di evidenziare i rilievi muscolari.
Anche questa volta gioca molto la genetica, c’è infatti chi si definisce con
facilità e chi invece deve ricorrere agli specifici integratori per la definizione,
alla elettrostimolazione per l’effetto definizione, snellimento, lipolisi locale ecc,
cosmetici “brucia-grasso” ecc.
Direi che la maggior parte di noi necessariamente, oltre all’allenamento
“pre-estivo”
dovranno
associare
le
già
citate
strategie
sinergiche
complementari.
Sempre tra le tecniche “pre-estive”-definizione, dobbiamo annoverare i
“SUPER-SET AGONISTI”, per esempio per i pettorali, schiena, gambe ecc.,
ovvero 2 esercizi complementari( 1 multiarticolare, 1 di isolamento), eseguiti di
seguito, senza riposo e sempre per lo stesso gruppo muscolare.
La dieta non deve essere mai privativa e indurre sofferenza: è sufficiente
un regime lievemente ipo- calorico, diversamente non ci sarà l’energia per la
vita attiva, si diventa nervosi o, al contrario, apatici….il lavoro localizzato
permette risultati e salute.
ATTENZIONE!
Molti
“campioni”
sulle
riviste
consigliano
questo-
quello…”ho fatto così…” ecc. . Eccettuati pochi fortunati, l’uso di steroidi
anabolizzanti, di ormoni come il GH ed altre sostanze dopanti come il
clembuterolo( che dava disturbi anche agli asmatici, nonostante il basso
dosaggio), ecc. mantiene anche “tirati” e definiti…..in modo ovviamente
innaturale…. Tali campioni omettono tutto ciò. .
Con il sistema globale si arriva ad un buon grado di definizione, purchè
questo interessi, (certi preferiscono più massa possibile), in modo sano,
anche con una vitalità e salute che, il doping di certo non può offrire.
Per gli sport da combattimento-autodifesa(street fighter), così come per
ottenere un fisico piacente ma forte e scattante, è necessario utilizzare
entrambi i sistemi (“invernale massa” e “pre-estivo definizione”), non solo per
ottenere dei benefici più consoni alla stagione, ma anche per NON ABITUARE
L’ORGANISMO AD UNO STESSO STIMOLO ALLENANTE.
Quindi, più che pensare ad un solo “stile-corrente di pensiero”, occorre
capire che la variazione della tipologia dello stimolo allenante è comunque
fondamentale e fisiologicamente necessaria, oltre che utile ai fini “estetici”;
ritengo infatti che ogni lettore desideri la massima definizione d’estate.
Perché non allenarsi sempre per la massima definizione?
Quando si è veri natural non ci si può sottoporre ad un allenamento
(QUELLO PRE-ESTIVO) che, pur impiegando pesi più leggeri, a parità di
esercizio(eseguito con modalità diverse dall’allenamento “massa “), implica un
tempo prolungato per svolgere tutta la seduta: almeno 30-60 minuti contro i
15-30 minuti dell’ intensissimo, pesante ma breve allenamento “massa
permanente-invernale”
Per la definizione, oltre all’allenamento “pre-estivo”, con molte serie,
molte ripetizioni e più esercizi (anche 4-6 per gruppo muscolare), in confronto
all’allenamento invernale, è necessaria una attività aerobica, che migliora
anche la funzionalità cardio-vascolare: l’ideale non è una estenuante corsa al
mattino a digiuno, come alcuni esperti ancora consigliano; il risultato effettivo
di tale metodica, utilizzata sperando di “dimagrire”, è quello, almeno sui
soggetti “normali che poi devono lavorare ecc. , di rimanere stanchi tutto il
giorno, più facilmente attaccabili dagli “stressors” provenienti dal lavoro,
famiglia ecc.. l’attività aerobica che non distrugge l’organismo come la corsa
estenuante, è una bella passeggiata a passo svelto di circa 30 minuti per 3-4
volte a settimana, oppure, per un tempo simile una girata in bicicletta.
Se non è possibile eseguire all’aperto tale passeggiata-giro in bici, si
ricorre alla “home bike”, la cyclette, oppure al tappeto rotante.
Durante l’attività cardiovascolare SEMPRE UTILIZZARE IL CARDIOFREQUENZIMETRO ,per ottimizzare e personalizzare il lavoro aerobico,
rallentando o riposando se fuoriusciti dal range di frequenza cardiaca per noi
ideale.
Il lavoro per la DEFINIZIONE RICHIEDE UNA DISPONIBILITA’ DI
TEMPO MAGGIORE RISPETTO ALL’ALLENAMENTO “INVERNALE” ,
richiedere alle persone categoria “real people”, un impegno di tempo cosi’
gravoso non è operativo-pratico, è solo teorico. E’ probabile che invece,
almeno per un buon numero di NOI, sia possibile, per 2-3 mesi poter
incrementare il tempo dedicato alla cura del corpo; così tra i 2 periodi
dell’anno , puo’ essere possibile, in pratica, eseguire le 2 tipologie allenanti
“INVERNALI” “PRE-ESTIVE”
Le distruttive, massacranti e dannose corse a digiuno innalzano
terribilmente i livelli di adrenalina e di cortisolo, oltre a liberare grandi e
pericolose quantità di radicali liberi, i responsabili della degenerazione totale
dell’organismo, favorenti, solo per fare pochi esempi, l’invecchiamento in
generale del corpo, pelle rugosa ed avvizzita compresa, tipica anche di vari
bodybuilder
grossi
e
dopati
neanche
40enni,
l’
infarto
miocardio,
potenzialmente anche il cancro ecc. .
Ed il cortisolo? Non mi stanco di riperlo: sotto stress elevato e cronico,
favorisce la formazione di adipe viscero-addominale…..e quelli corrono tutte le
mattine a digiuno per dimagrire…..
Al MATTINO IL CORTISOLO PRESENTA I LIVELLI PIU’ ALTI DELLA
GIORNATA, ALLA SERA INVECE, IN ASSOLUTO I PIU’ BASSI!
Come già è noto, il cortisolo più alto del normale non solo impedisce la
crescita muscolare, DISGREGA ANCHE I MUSCOLI GIA’ FORMATI CON
TANTI SACRIFICI!!! Oltre a questo, troviamo pubblicazioni con messaggi
scientifici completamente errati: su una rivista di cultura fisica estrema
troviamo scritto, in un articolo sul come tenere sotto controllo il cortisolo: “al
mattino zero carboidrati o quasi” ?? E’ TUTTO IL CONTRARIO!!
Chi tende, od ha il cortisolo alto deve al mattino fare una buona
colazione bilanciata con una buona quantità di carboidrati, altrimenti è molto
probabile un ulteriore innalzamento del cortisolo stesso, per l’innesco della
gluco-neogenesi !.( distruzione dei muscoli per creare glucosio).
Ancora una volta la scienza, quella buona-umana, ci aiuta a capire cosa è
giusto e cosa è sbagliato… potrebbero capirlo anche quegli “esperti”, ma
prima dovrebbero studiare un po’ di endocrinologia e fisiologia.
Parlando con dei professori universitari del caos informativo attuale, del
fatto che chi divulga, nel mondo del “fitness e affini”, spesso non ha nessuna
qualifica ufficiale scientifica, e/ o non ha compiuto ricerche in tale settore, mi è
stato, da questi scienziati, così risposto: invitali ai congressi come quelli che
stiamo tenendo (congressi scientifici accademicamente prestigiosi).
Uno di questi “esperti” che ho invitato(come auditore ovviamente), mi ha
risposto che voleva intervenire durante la conferenza…..a cui partecipavano,
oltre al sottoscritto, scienziati e ricercatori di fama internazionale.
L’aneddoto qui riportato aiuta a far capire quale sia la mentalità di questi
personaggi….privi del senso della misura ma con una esagerata autostima,
basata su dei loro sogni e fantasie…..e’ con questa mentalità che si
autoproclamano “esperti”….
In questa pubblicazione ho cercato di utilizzare un linguaggio semplice,
diverso da quello”congressuale”, rigorosamente scientifico.
Il mio intento è quello di divulgare ed aiutare sinceramente più persone
possibili, convinto che, quando si sta bene “fuori” si
sta bene “dentro” e
viceversa.
Per concludere questa sezione occorre aggiungere che, è sì importante
tendere ad una buona definizione, ma è anche importante avere addosso una
giusta massa muscolare, per poter svolgere il proprio sport preferito.
Nel caso della auto-difesa-arti marziali, una certa massa nei punti giusti, è
utile anche per aiutare ad “assorbire” i colpi che possiamo ricevere dagli
avversari.
Ecco perche’
la preparazione del soggetto”FITNESS EVOLUTO-
STREET FIGTHER”, è basata su periodi di allenamento di tipo”invernale” e
“pre-estivo”, cambiando anche, nel periodo forza e massa, la velocità di
esecuzione delle ripetizioni, per esempio nelle “croci” e nelle “distensioni” per i
pettorali sperimentando anche alti carichi per 4-5 rip. con tempo esplosivo di
esecuzione 1-1.
Questa modalità non aumenta la massa (L’ideale in genere è 2-4 sec.),
ma sviluppa la forza specifica per i colpi esplosivi di potenza ad effetto
“dirompente”.
E’ da provare ogni tanto, secondo le personali esigenze(se si è già
abbastanza forti e di solito ci si allena per la massa o, all’opposto, per la
definizione, la velocità 1-1, è da esegure per 2 serie da 5 rip.2-3 volte al
mese, per fare il “mantenimento” della “forza esplosiva”…. .
Un buon marzialista che ha avuto una violenta lite con un grosso e
dopato bodybuilder, sicuro di sé poiché “enorme”, si sarà stupefatto di come,
apparentemente, si lascino colpire ripetutamente; il perché è facile da capire:
l’enorme dopato non riesce a reagire, quando colpito 3 volte al secondo .
Quali dei 2 fisici è migliore? ….. domanda inutile.
Allora l’allenamento con i pesi “ variato”-diversificato, come è stato
spiegato, risulta essere il MIGLIOR COMPROMESSO per ottenere fisico e
prestazioni soddisfacenti.
I muscoli però, si ripete, NON si sviluppano senza un apporto calorico
alimentare ottimale.
L’uso razionale e scientifico degli integratori alimentari di ultima
generazione e di purezza farmaceutica, sono indispensabil, anche come
alternativa naturale-salutare al doping.
La trattazione, sugli integratori per la massa o la definizione saranno
trattati nei loro più intimi dettagli….. anche in base alle ricerche pluriennali
eseguite dal sottoscritto-Dott.Alessandro GELLI.
Ricordo ancora solamente ad alcuni di essi, più recenti e meno noti, ma
efficienti nella realtà fisiologica e non in qualche fantasia “commerciale”: la
creatina piruvato(una macro molecola più efficiente della semplice creatina) la
carnosina(tampona l’acido lattico, disintossica, migliora la concentrazione
ecc.), il ribosio puro (favorisce la costruzione dell’ATP e quindi l’energia
eslplosiva), l’acetil-l-carnitina + l-carnitina in associazione (azioni multiple che
permettono più recupero e detossinazione, oltre all’utilizzo come energia degli
acidi grassi).
Fondamentale è poi una specifica miscela di aminoacidi, macro-molecole
minerali e vitamine per sviluppare la massima forza e favorire la costruzione
muscolare. A tutto questo va associato un rivoluzionario e completo multivitaminico d’ultima generazione, contenente anche estratti erboristici ad
azione antiossidante-detossinante-rinvigorente. La giusta dose di vitamine,
purchè siano TUTTE PRESENTI in dosaggi e rapporti idonei, è indispensabile
anche per l’anabolismo muscolare.
Fondamentale è la purezza e la qualità farmaceutica, data spesso “per
scontata”, a livello pratico non è affatto così.
Gli integratori alimentari utilizzati scientificamente in modo bio-tipizzato,
possono essere così una valida alternativa al doping, ma non violentano
l’organismo spingendolo oltre i suoi limiti fisiologici come fanno le sostanze
dopanti, al contrario gli integratori ottimizzano i fisiologici meccanismi di
recupero , di sintesi proteica , del glicogeno, riducono la formazione di tossine
e di radicali liberi, favorendo inoltre lo “ smaltimento “ di tali strutture nocive.
Gli steroidi anabolizzanti forzano e violentano i meccanismi fisiologici
normali, per tale motivo lo sviluppo muscolare è più rapido e non paragonabile
a quello ottenibile con l’ uso di integratori naturali che ottimizzano, in modo
salutare la normale fisiologia.
Alcuni “ campioni” testimoniano di godere di ottima salute nonostante
l’uso massiccio di steroidi anabolizzanti , ormoni vari ecc. Le sostanze dopanti
sono farmaci e come tali sono soggette alla variabilità individuale sia come
effetto anabolico sia come effetti collaterali: ad esempio anche con l’uso di
antinfiammatori FANS ci sono notevoli differenze individuali: c’è chi ne può
fare uso prolungato senza riportare disturbi di rilievo e chi invece inizia da
subito bruciore gastrico che se non controllato potrebbe peggiorare sino
all’ulcera gastrica o duodenale se l’assunzione di FANS non viene interrotta.
Quindi la testimonianza di un soggetto particolarmente resistente al
doping non è affatto motivo di tranquillità…..sperando che la “ pericolosità” del
doping sia una “ leggenda” montata da qualcuno non sportivo e/o amante solo
del
“ naturale”……poi bisogna vedere se quel soggetto che al momento
tollera bene le sostanze dopanti in futuro non avrà patologie irreversibili come
il cancro alla prostata al fegato ecc…..
Ricordiamoci sempre che le sostanze dopanti sono farmaci e come
tali vanno considerati.
Specifici lavori e pubblicazioni trattano proprio gli effetti pratici dei vari
“integratori”, specificando i reali effetti e gli eventuali, magari solo in qualche
soggetto, piccoli disturbi e come spesso, con specifiche modalità di
assunzione o altre strategie, si possano ridurre o eliminare.
Tutto questo a tutela della salute del consumatore e per consigliarlo,
basandomi sui miei pluriennali studi, per acquistare con il massimo del
rapporto qualità-prezzo.
Dott.Alessandro Gelli ( [email protected])
O.M. European Health Manager Forum (Italy)
Vitaminologo –Centro Internazionale di Vitaminologia.
Esperto di fito-terapia, botanica farmaceutica e piante ad azione salutare .
Ricercatore di sostanze naturali ed esperto di terapie per il benessere.
Esperto di psico-somatica e tecniche anti-stress, già collaboratore dei c.m.
presso
la cattedra di Psico-Fisiologia Clinica ( Università”La Sapienza”-Roma).
Studioso e ricercatore di fenomeni bio-elettrici del corpo umano ed elettrofisiologia.
Relatore abituale presso vari congressi scientifici sia nazionali che
internazionali.
Consulente di industrie farmaceutiche ed aziende del settore dietetico
naturale.
Collaboratore e organizzatore di congressi in Accademie medicoscientifiche.