SittingBack®: gli studi SittingBack®: cos`è?

SittingBack®: gli studi
Capita spesso di sentir parlare di sedie ergonomiche, quelle sedie che permettono di lavorare stando seduti senza
affaticare troppo la schiena. La scienza ne da importanza come prevenzione e ne stimola la ricerca, dato il gran
numero di ore che l’uomo passa seduto.
Da anni negli uffici le normali sedie sono state sostituite da sedute ergonomiche che hanno soluzioni quali ruote e
schienale reclinabile che evitano forze di taglio e di torsione sui dischi intervertebrali (forze che nel tempo possono
comportare discopatie) (Kapandij).
Sedie particolari e molto originali, scientificamente supportate, possono però nascondere affaticamenti eccessivi delle
ginocchia.
SittingBack® è la prima sedia posturale concepita come tale e nata dopo un’attenta analisi degli studi biomeccanici
della colonna vertebrale e sulle metodiche di rieducazione posturale (Mezieres, Bousquet). La sedia consente di
riallungare quei muscoli che, in seguito a sforzi o a sedute prolungate, subiscono il fenomeno della retrazione, causa
nel tempo di dolori e discopatie: SittingBack® rispetto a una comune sedia ha una compressione a livello lombare
inferiore del 30% e inferiore del 20% rispetto a una posizione ‘in piedi’.
SittingBack® non è una sedia da lavoro, ma una sedia per il ripristino della normale fisiologia della schiena per
un’ottima igiene.
SittingBack®: cos'è?
SittingBack® diviene lo strumento utile, oltre che per rieducare, per prevenire i problemi osteoarticolari. L’utilizzo
quotidiano permette di educare il nostro corpo nell’affrontare la giornata in modo equilibrato senza carichi eccessivi
distrettuali e di riappropriarsi del suo equilibrio, fisico ma soprattutto neurovegetativo.
Molti studi internazionali sono concordi che l’igiene posturale diviene essenziale per una buona forma, e una buona
forma aiuta a una buona funzione del nostro corpo.
SittingBack®: le sue funzioni
La ginnastica posturale con SittingBack® è un’attività adatta a tutti (giovani e anziani, sportivi e sedentari) perché
rispetta i ritmi, le possibilità e i limiti di ognuno.
In generale, gli obiettivi che si pone la ginnastica posturale sono:
migliorare la conoscenza e la consapevolezza del corpo
acquisire corrette abitudini nella postura, nel modo di camminare, alzarsi, sedersi, sollevare un oggetto
rilassare le tensioni muscolari, in particolare quelle della colonna vertebrale, create dalla sedentarietà e dallo
stress
ridurre rigidità e dolori migliorando flessibilità e mobilità articolare e allungamento muscolare
ottenere con il minimo sforzo un movimento più efficace e preciso
migliorare coordinazione ed equilibrio
rendere la respirazione più ampia e regolare
prendere coscienza della relazione respirazione, movimento e postura
migliorare le capacità di attenzione e concentrazione
associare movimento, sensazione e pensiero per una migliore organizzazione del movimento
(visualizzazione)
ridurre stress e stanchezza cronica e ritrovare serenità e vitalità
Con l’utilizzo della sedia posturale SittingBack® si cerca di ridurre il più possibile la rigidità del rachide dorsale.
Le lezioni, condotte da un tecnico della postura (TdP)®, si compongono di esercizi mirati a ottenere una migliore
flessibilità articolare, l'allungamento muscolare e di movimenti facili e piacevoli per la coordinazione.
Gli esercizi di mobilizzazione saranno eseguiti sia in estensione, in modo dolce e ben localizzato, neutralizzando i
possibili compensi, sia in rotazione, in flessione laterale, evitando gli esercizi di flessione.
La variazione inoltre dell'angolo d’inclinazione dello schienale permette di lavorare adeguatamente in ogni zona della
schiena. Ad esempio, con un'inclinazione maggiore avremo un lavoro indirizzato sulla zona lombare, mentre con
un'inclinazione meno accentuata si lavorerà sul tratto cervicale.
È indicata per le seguenti patologie: algie al rachide, dorsale e lombare, lombosciatalgie, tendinite, miositi, borsiti,
periatriti, artrosi, radicoliti, blocchi diaframmatici, ernie discali, dolori alle ginocchia.
Il cuscino cervicale
Il cuscino cervicale è stato studiato per permettere alla maggior parte dei tratti cervicali di
potersi adattare in modo equilibrato. Il materiale al suo interno consente che la normale
lordosi fisiologica del tratto cervicale possa essere tenuta nel tempo senza che vi sia
l’affaticamento muscolare. Consigliato per chi soffre di cervicali.
Spostando con le dita il contenuto si cerca di ottenere una porzione adeguata alla lordosi
cervicale che si vuole tenere sostenuta. Sperimentato presso studi medici e paramedici,
diviene un attrezzo indispensabile per quelle persone che soffrono di cervicali o per chi
presenta un tratto cervicale iperlodortico o rettificato.
Modalità operative
Il corso è condotto da Michela Xotta, chinesiologa presso il centro medico-riabilitativo Fisiomed divisione C.M.S.R., e
si svolge in cicli di 8 lezioni a cadenza settimanale (una volta la settimana).
La proposta così articolata lascia agli stimoli il tempo di agire sul corpo, permette alla muscolatura di riprendere la
propria funzione e di mantenere a lungo gli equilibri raggiunti.
I risultati migliori si sono ottenuti nelle patologie del rachide, essendo le più comuni, ma si sono rivelati sorprendenti i
casi di miglioramento delle affezioni dell’apparato digerente (gastriti ed ernie iatali, coliti, stipsi e gonfiori intestinali),
delle patologie vascolari (varici e ritenzione idrica) e dei disturbi d’incontinenza urinaria; per questi ultimi è stata
molto efficace la rieducazione pelvi-perineale, con esercizi specifici di respirazione diaframmatica a prevenire altri
disturbi o complicanze.
Con l’utilizzo della sedia posturale SittingBack® e un lavoro costante, si sono ottenuti risultati importanti in particolare
su un paziente giovane affetto da una deformazione toracica (pectus excavatum).
Per un efficace gestione dell'attività il numero massimo di partecipanti al corso è di cinque persone.
Sede di svolgimento del corso: presso la palestra Fisiomed divisione C.M.S.R. (in via Cattaneo 73 a Vicenza).
www.sittingback.it
Michela Xotta