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PUB 06.051 - 18/04/13
< trattamenti osteopatici specifici (volti a riequilibrare
le restrizioni della micro mobilità delle strutture anatomiche);
< rieducazione
posturale con metodo
Mezieres,
Souchard ed esercizi
di ginnastica posturale;
< rieducazione
visiva (visual training
per riequilibrare i
muscoli che governano i movimenti
dell'occhio spesso
responsabili di squilibri posturali);
< rieducazione vestibolare (esercizi per l'equilibrio
finalizzati e stimolare il sistema propriocettivo).
La valutazione posturale e nel senso più generale la
Posturologia trova, quindi, la sua massima efficacia
quando vi è la collaborazione e l'intervento di più specialisti: ortopedici, fisiatri,
neurologi,
otorinolaringoiatri, oculisti, ortottisti,
odontoiatri,
osteopati,
podologi,
fisioterapisti,
tecnici ortopedici, logopedisti e psicoterapeuti.
PREMESSA
La postura è l'adattamento personalizzato di ogni individuo al contesto fisico, psichico ed emozionale che lo
circonda, in altre parole è il modo con cui il soggetto
reagisce alla forza di gravità e comunica con l'ambiente circostante.
Non sempre la postura di una persona risulta armonica
e può quindi essere definita fisiologica, molto
spesso,infatti, presenta degli squilibri che determinano
degli atteggiamenti posturali scorretti con conseguenti
possibili problemi secondari di tipo sistemico e maggior
dispendio energetico richiesto all'organismo per mantenere una determinata posizione.
ESAME POSTURALE
Una postura scorretta è caratterizzata da un insieme di
segni caratteristici evidenziabili tramite specifici esami
clinici e strumentali la cui valutazione è di estrema
importanza a livello preventivo e terapeutico in quanto,
oggi, sappiamo con certezza che una
postura disarmonica può essere correlata con un
ampia gamma di disturbi di varia gravità, dal mal di
schiena,alla cefalea, a
dolori articolari e muscolari.
La valutazione posturale
studia il complesso sistema di controllo che ha il
compito di mantenere il
centro di gravità costantemente in posizione di
equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche,
attraverso una grande
mole di informazioni provenienti da sistemi sensoriali quali:
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sistema oculomotore
sistema vestibolare
sistema muscolo-scheletrico
sistema occluso-cranio-mandibolare
sistema recettoriale della superficie plantare
sistema recettoriale cutaneo
fattori psicosomatici
La valutazione si compone di quattro fasi fondamentali:
1.
l'esame obiettivo, che si basa sull'osservazione dell'atteggiamento posturale del
paziente nei tre piani
dello spazio mediante
griglia centimetrata e filo
a piombo;
2.
l'esame strumentale baropodometrico che permette, attraverso l'acquisizione della
mappa pressoria del piede tramite una pedana sensorizzata e la conseguente individuazione del centro di
pressione corporeo, di valutare in maniera quantitativa
disequilibri
nella ripartizione del carico sui due arti
inferiori sia in
statica che in
dinamica;
3. l'esame strumentale posturografico che permette
di individuare, istante per istante, la posizione del centro di pressione corporeo (proiezione del centro di
massa sul piano d'appoggio podalico) e seguirne le
oscillazioni durante il mantenimento della posizione
ortostatica;
4. l'esame del tono posturale, dei recettori vestibolari, oculari, occlusali e podalici attraverso test specifici.
L'esame delle interferenze recettoriali consente di
identificare disfunzioni e patologie in campo posturale provocate da problematiche vestibolari, ortopediche, odontoiatriche e podologiche riferite ai singoli
recettori sensoriali.
Individuate le cause di un atteggiamento posturale
scorretto è possibile sviluppare una proposta terapeutica mirata mediante:
< utilizzo di ortesi plantari (biomeccanici o propriocettivi a seconda delle esigenze);
< interventi sul sistema occluso-cranio-mandibolare
(dall'odontoiatra o dall'osteopata per lo svolgimento
di esercizi a carico l'articolazione temporo-madibolare);
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