Ospedale “Regina Margherita” Comiso – Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda sanitaria provinciale La Riabilitazione della cervicalgia degenerativa Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza Rachide cervicale Struttura di orientamento spaziale del capo Punto di ammaraggio della cintura scapolare 2 Rachide cervicale struttura di protezione Struttura di sostegno 3 Sintomatologia Cervicalgia e dolore nucale con “cefalea a casco” Cervicalgia associata a rigidità Cervicobrachialgia Brachialgia Vertigini 4 Bisogno di salute Eliminazione del sintomo (dolore, deficit sensitivo, deficit motorio etc) Riduzione/dissolvenza del disturbo funzionale (spesso non perfettamente avvertito dal soggetto) Ridurre/eliminare le recidive 5 Rachide cervicale Non lo possiamo considerare isolato dalla statica e dinamica della colonna in toto E’ inserito nel contesto dell’espressione corporea Le problematiche che lo interessano coinvolgono le sensorialità che supporta È indirettamente coinvolto dalle patologie che riguardano vista, udito, sistema otovestibolare 6 L’espressione corporea La postura che un individuo acquisisce nel tempo è espressione del proprio vissuto, della relazione tra i connotati caratteriali e l’ambiente che lo circonda; Spesso è il manifesto della propria emozionalità Rappresenta una via di comunicazione dell’organismo 7 Lo studio della postura fornisce indicazioni preziose sulla persona e sulla sua condizione fisica in quel determinato momento della vita La posturologia consente di correlare ed integrare le valutazioni specifiche quali quella otorinolaringoiatrica, neurologica, oculistica, ortopedica, fisiatrica, odontoiatrica, ecc 8 La POSTUROLOGIA si propone di studiare l’essere umano nel suo complesso e come questo si pone in relazione allo spazio, alle cose ed alle persone che lo circondano 9 SISTEMA POSTURALE FINE La scuola Francese di Gagey ha individuato un Sistema Posturale Fine composto dai seguenti Recettori: Occhio e Orecchio: importanti per l’equilibrio del corpo rispetto allo spazio Piede: realizza il mantenimento dell’equilibrio durante il cammino, la corsa, ecc. Mandibola: ha funzione respiratoria e stabilizzante della posizione del cranio 10 Ogni cedimento posturale ed ogni deviazione dalla norma fisiologica del soggetto, induce alterazioni della struttura e deformazioni determinando sovraccarichi e tensioni con graduale usura dei tessuti Lo schema di adattamento alle varie sollecitazioni dell’ambiente obbedisce a principi Ergonomici (minor dispendio energetico e del Confort-assenza di dolore e/o benessere ) per mantenere la stessa configurazione morfo-funzionale. 11 Programma riabilitativo E’ individuale Deve rispondere alle esigenze globali del paziente (sintomatiche e funzionali) Prevede diversi tempi in funzione del contesto patologico 12 Programma riabilitativo Esercizio fisico Correzione abitudini di vita Modifiche ambientali Terapia medica Interventi diversificati per patologie concomitanti 13 1 a fase Trattamento sintomatico del dolore e/o delle tensioni muscolari presenti attraverso: Terapia fisica strumentale (elettroterapia antalgica, laser etc) Chinesi cervicale (recupero del range articolare) 14 Recupero range articolare 15 Esercizio fisico Deve migliorare la flessibilità del rachide cervicale Prevede una partecipazione attiva del soggetto e la presa di coscienza dello stesso È compiuto inizialmente con manovre passive, mobilizzazioni della colonna, manipolazioni dei tessuti molli, autostretching e correzioni posturali 16 La mobilizzazione del rachide cervicale Le trazioni cervicali manuali Gli "allentamenti" muscolari del tratto cervicale Le manovre di allungamento 17 Influenza della respirazione sull’allungamento dei muscoli del rachide cervicale 18 E’ necessaria la stabilizzazione cervicotoracica con un primo tempo di rinforzo individuale e successivamente l’allenamento coordinato dei muscoli del collo; Muscoli anteriori: Muscoli posteriori: Sternocleidomastoideo Scaleni Grande pettorale Piccolo pettorale Bicipite (capo lungo) Grande e piccolo retto post della testa Obliquo inf e sup della testa Elevatore della scapola Trapezio superiore Latissimo del dorso Grande rotondo Sottoscapolare romboidei Trapezio medio e inferiore 19 la stabilizzazione cervicotoracica Prevede 3 livelli di stabilizzazione ad intensità crescente Il programma di esercizi viene eseguito in piedi, seduto, prono etc 20 2 a fase Riprogrammazione posturale Correzione abitudini di vita 21 Cervicale e vertigini Da cosa dipendono le vertigini correlate a patologia cronica del rachide cervicale e cosa è necessario attuare oltre il trattamento descritto 22 Fisiopatologia I disturbi dell’equilibrio, in assenza di ogni altra lesione, si spiegano con la perturbazione dei recettori articolari e muscolari molto numerosi a livello cervicale superiore. Essi hanno una notevole importanza nel controllo dell’equilibrio e della postura. In caso di lesioni inviano messaggi falsati ai centri che regolano l’equilibrio, soprattutto per quanto riguarda le articolazioni cervicali superiori. 23 vertigini Manovre desensibilizzanti Manovre destabilizzanti Recupero propriocettività 24 Grazie! 25