CIRCOLARE N. 107
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 9 luglio 2009
OGGETTO: HONDURAS, MADAGASCAR, COSTA D’AVORIO,
CINA, ETIOPIA: situazione politica e sanitaria – PARAGUAY:
situazione sanitaria
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
HONDURAS: “Una situazione di particolare instabilità politica si è venuta a creare nel Paese
dopo l’allontanamento del Presidente Zelaya avvenuta il 28 giugno scorso, con possibilità
di scontri tra fazioni avverse. La tensione è alta in tutto il territorio nazionale. I militari
stanno presidiando (le strade) gli edifici pubblici della capitale Tegucigalpa.
Si segnala che l’aeroporto di Tegucigalpa è stato riaperto ma, poichè non tutte le
compagnie aeree hanno ripreso a volare regolarmente, si consiglia di informarsi sempre
presso l’aeroporto o il proprio agente di viaggio.
Il coprifuoco è temporaneamente in vigore dalle ore 22:30 alle 4.30. Durante detto
coprifuoco sono limitate le libertà personali quali quella di circolazione, ivi compresa
l’entrata e l’uscita dal Paese, e quella di associazione e riunione.
Si sconsigliano viaggi nel Paese.
Chi si trovasse in Honduras è invitato a limitare al massimo gli spostamenti, ad adottare un
comportamento particolarmente prudente evitando luoghi di assembramento e a tenersi informato
sull’evolversi della situazione anche attraverso gli organi di informazione locali ed internazionali.
Il Paese è a rischio sismico.
Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove
maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
Si consiglia ai connazionali che intendano recarsi nelle aree interessate di tenersi informati sulla
situazione meteorologica, anche attraverso il proprio agente di viaggio e consultando direttamente
il sito Internet www.nhc.noaa.gov, nonché in loco, attraverso gli organi di informazione, attenendosi
scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti ed agli avvisi forniti dalle Autorità locali.
A coloro che intendano recarsi in Honduras si raccomanda vivamente di segnalare all'arrivo la
propria presenza all'Ambasciata italiana a Tegucigalpa (vedi Recapiti), di adottare massima
prudenza durante la permanenza e di seguire gli eventuali suggerimenti forniti.
Si consiglia, inoltre, ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul
sito www.dovesiamonelmondo.it.
---------------------------------In Honduras sono stati segnalati casi di febbre “suina”. Per informazioni ed aggiornamenti sui
Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si
invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.
ARGENTINA: “Le Autorità sanitarie argentine hanno dichiarato che è cessata la situazione di
allarme relativa ai casi di febbre dengue (malattia endemica nel Paese). Il diffondersi della
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C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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malattia è infatti legato alle elevate temperature della stagione estiva, che si è ormai conclusa. Nei
mesi invernali il rischio di contagio è infatti molto basso.
Informazioni relative alle misure preventive da adottare, durante la permanenza nel Paese, contro
le punture di zanzara sono indicate sotto la voce “FOCUS” sull’home page di questo sito.
In Argentina si stanno registrando numerosi casi di influenza A(H1N1) (c.d. febbre “suina”). Le
Autorità locali stanno adottando idonee misure di prevenzione per evitare il propagarsi della
diffusione del virus. A titolo cautelativo, si raccomanda ai connazionali che si recano nel
Paese o già presenti, di seguire a livello circoscrizionale e nazionale le misure preventive
indicate dalle Autorità sanitarie locali pubblicate sul sito del Ministero della Sanità
argentino (www.msal.gov.ar). Per informazioni e suggerimenti di carattere generale si può
telefonare al numero 0800 2221002, messo a disposizione dallo stesso Ministero. In caso di
sintomi influenzali, si consiglia ai connazionali in Argentina di rivolgersi a un medico di fiducia o ad
una struttura sanitaria in loco.
Per informazioni ed aggiornamenti sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus
A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di
questo sito (i cui dati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute anche sulla base dei dati
confermati dall’OMS).
MADAGASCAR: “I problemi di ordine pubblico in Madagascar sembrano avviati ad una
conclusione dopo la recente crisi. La situazione nella capitale presenta tuttora qualche criticità,
soprattutto per la possibilità di manifestazioni fra opposte fazioni. Si sconsigliano pertanto viaggi
se non necessari ad Antananarivo, ed in ogni caso si consiglia di evitare il centro ed in generale
i luoghi di eventuali manifestazioni e di assembramenti. Al momento non si ravvisano, invece,
rischi particolari nel resto del Paese. Si consiglia comunque prudenza negli spostamenti in
generale e di evitare quelli nelle ore notturne.
Si consiglia di segnalare sempre all'arrivo nel Paese la propria presenza all'Ambasciata stessa,
registrando anche i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda
altresì di attenersi scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti dalle Autorità
locali, di evitare in ogni caso luoghi in cui si svolgono eventuali manifestazioni.
Sebbene l’Ambasciata d’Italia competente per territorio sia quella a Pretoria, nell’ambito del
coordinamento UE, durante questo periodo di disordini, i cittadini italiani , in caso di necessità,
possono rivolgersi all’Ambasciata di Francia presente nella capitale Antananarivo (tel. 00261
202635719/20/21/22; 00261 202242617; 00261 202630498).
Nel corso della stagione dei cicloni (da gennaio a maggio), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Madagascar di
evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione a tali fenomeni atmosferici
consultando il proprio agente di viaggio, nonché il sito: severe.worldweather.wmo.int/.
Nel corso della permanenza nel Paese, si consiglia particolare cautela, attenendosi alle misure di
sicurezza impartite dalle Autorità locali ed ai consigli del proprio agente di viaggio. Si fa inoltre
presente che informazioni sulla funzionalità degli aeroporti durante il passaggio dei cicloni si
possono avere consultando direttamente la compagnia aerea utilizzata e l’Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile al sito www.enac.gov.it , .
Casi d’influenza “suina” sono segnalati nel Paese. Per informazioni ed aggiornamenti sui
Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i
viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese
sul sito: www.dovesiamonelmondo.it
COSTA D’AVORIO: “Si sconsigliano i viaggi non necessari nel Paese.
A causa della delicata congiuntura socio-economica, potrebbero ripetersi nel Paese situazioni di
particolare tensione, anche a carattere violento. Si raccomanda pertanto a coloro che dovessero
trovarsi nel Paese la massima prudenza, tenendosi informati sulla situazione, evitando luoghi di
eventuali manifestazioni ed assembramenti.
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Si raccomanda, inoltre, di contattare anticipatamente al viaggio ed immediatamente all'arrivo
l'Ambasciata d'Italia ad Abidjan attenendosi ai suggerimenti forniti e di segnalare la propria
presenza anche attraverso il sito: www.dovesiamonelmondo.it.
Vedere voci SICUREZZA e SANITA’ .
-----------------------------Casi d’influenza suina sono segnalati in Costa d’Avorio. Per informazioni ed aggiornamenti
sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i
viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito
CINA: “In considerazione dei recenti scontri tra manifestanti e polizia con numerose
vittime avvenuti il 5 luglio a Urumqi (regione autonoma dello Xinjiang), si sconsiglia
vivamente di recarsi in questo periodo nella zona. Nel caso si sia a conoscenza di
connazionali attualmente presenti per qualsiasi motivo nello Xinjiang si prega di volerne
dare notizia direttamente all'Ambasciata d'Italia a Pechino al numero +86 10 8532-7693/7626
o tramite il cellulare di emergenza +86 13901032957.
Si ricorda che per accedere alla Regione Autonoma del Tibet occorre ottenere, oltre al visto
d’ingresso in Cina anche il permesso speciale rilasciato dall’Ufficio del Turismo di quella Regione
Autonoma (per maggiori informazioni consultare il sito:www.xzta.gov.cn). Si consiglia, inoltre, a
coloro che intendano recarsi in Tibet di accertarsi sull’effettiva accessibilità alla Regione prima di
intraprendere il viaggio. Ai connazionali che si recano nella zona , si raccomanda altresì di:
a) registrare i dati del viaggio su www.dovesiamonelmondo.it
b) mantenere la massima prudenza durante il soggiorno, evitando in particolare di unirsi a
eventuali manifestazioni di carattere politico/religioso;
c) tenere sempre a portata di mano i contatti telefonici dell’Ambasciata d’Italia a Pechino (tel.
+8610-85327628; cellulare d’emergenza h. 17.00-9.00 +86 13901032957)
Si suggerisce a coloro che si recano in Cina di registrare i dati relativi al viaggio che si intende
effettuare nel paese e gli eventuali spostamenti sul territorio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it
Le Autorità sanitari cinesi hanno segnalato che dall’inizio del 2009 a fine marzo si sono registrati,
sul territorio cinese (ad esclusione del Tibet), oltre 41.840 casi (di cui il 94% bambini di età inferiore
ai 5 anni) ed alcuni decessi colpiti dalla sindrome HFMD “ Hand-foot-mouth-disease”. Trattasi di
un’infezione virale (Coxackievirus 16 e Eterovirus 71-EV71) trasmessa da contagio tra persone
(saliva ecc..). Oltre alla municipalità di Pechino, i distretti maggiormente interessati dalla malattia
sono Fengtai, Fangshan, Haidian, Chhaoyang, Tongzhou, Ghangpingi. Oltre alla massima igiene,
si consiglia di consultare il proprio medico per le misure igienico-sanitarie da adottare durante la
permanenza nel Paese.
------------------------------Ministero della Sanità cinese ha reso noto che a gennaio si sono verificati sei nuovi casi umani di
influenza aviaria (virus H5N1) di cui cinque mortali. Le vittime provenivano da: Pechino, Urumqi
(Provincia Autonoma del Xinjiang), Jinan (provincia di Shandong), Huaihua (provincia di Hunan),
Beilu (Provincia Autonoma del Guangxi). In tutti i casi vi sono prove o indizi che il contagio è
derivato dal contatto diretto con volatili infetti.
In Cina i casi umani colpiti da influenza aviaria finora registrati sono stati 38 (tra cui 25 decessi). Le
Autorità locali seguitano ad adottare misure preventive e controlli contro il diffondersi dell'epidemia.
Il Ministero dell’agricoltura cinese ha predisposto misure preventive contro il diffondersi
dell’influenza aviaria (virus H5N1) con l’abbattimento di numerosi capi di volatili infetti nella città di
Lhasa (Tibet), dove è stato confermato il 19 aprile scorso un caso d’influenza aviaria nel distretto di
Chengguan.
Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese si consiglia di consumare carne e uova di volatili
solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame vivi o morti.
Per ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi, informazioni e misure
preventive" riportato sull’home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere
reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute
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(http://www.ministerosalute.it)
o
dell’Organizzazione
Mondiale
della
Sanità
(http://www.who.int/csr/don).” - Vedere voci Sicurezza e Sanità.
-----------------------Casi d’influenza “suina” (virus A/H1N1) sono segnalati in Cina. Per informazioni ed
aggiornamenti sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e
consigli per i viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di
questo sito.
PARAGUAY: “Le Autoritá sanitarie non hanno registrato, fino al mese di giugno, una interruzione
della circolazione virale del dengue, anche se l’epidemia puó considerarsi di bassa intensitá,
grazie al cambio climatico ed alle temperature piú basse. I casi accertati fino agli inizi di giugno
sono stati 3.615 e non sono stati registrati decessi o complicazioni emorragiche.
La malattia è causata dalla puntura di zanzara del tipo Aedes aegypti. Si consiglia pertanto di
adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara
indicate sotto la voce “FOCUS” sulla home page di questo sito. In caso di stati febbrili evitare di
assumere aspirina o prodotti derivati (controindicati in caso di dengue) senza aver prima
consultato un medico al riguardo.
Per quanto riguarda l’influenza A H1N1 in Paraguay, sono stati confermati 101 casi, di cui due
gravi, 14 i ricoveri e un decesso, mentre sono 200 i casi sospetti allo studio (al 2 luglio 2009). É
comunque in corso un’epidemia di influenza stagionale di vaste proporzioni
Per informazioni ed aggiornamenti sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza
“suina” (virus A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente
sulla home page di questo sito.
Le Autoritá sanitarie hanno accertato negli ultimi giorni una trasmissione autoctona del virus a
livello comunitario ed hanno informato che verranno rimossi i controlli alle frontiere a causa
dell’impossibilitá di realizzare un controllo individuale. Non sono state introdotte misure restrittive
ai viaggi, ma viene suggerito di evitare i luoghi affollati e di attenersi scrupolosamente alle
prescrizioni fornite per prevenire il contagio (disinfezione di mani e oggetti, ecc.). Nel Paese non
vengono attualmente realizzate le analisi del virus per mancanza dei reagenti di laboratorio e gli
esami vengono inviati negli Stati Uniti.
Si consiglia inoltre di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.”
ETIOPIA: “Permane nel Paese il pericolo di possibili azioni terroristiche. Si segnala pertanto
la necessità di prestare attenzione negli spostamenti ad Addis Abeba e nel resto del Paese
evitando l’utilizzo di mezzi pubblici, luoghi affollati ed assembramenti di persone.
L’Etiopia è caratterizzata da alcuni fattori specifici di instabilità, per i contrasti politici interni, le
conflittualità etniche in alcune regioni, le attività dei gruppi armati antigovernativi e le tensioni
transfrontaliere nelle aree di confine. Tenendo anche presenti le crisi regionali in atto e la
situazione internazionale, appare necessario adottare idonee misure di cautela, in particolare
evitando nei limiti del possibile edifici governativi, luoghi di eventuali manifestazioni e di
assembramento nonché la presenza presso le strutture frequentate da occidentali.
Si consiglia pertanto di mantenere elevata la soglia di attenzione in tutto il Paese, inclusa la
Capitale dove lo scorso gennaio si è registrata un’esplosione presso la stazione degli autobus nel
Quartiere di Mercato. Si segnala, inoltre, un notevole aumento degli episodi di criminalità comune
sia sulle strade statali, a causa di atti di brigantaggio, sia nella Capitale: taluni atti di rapina si sono
verificati anche nelle ore di luce ed in zone centrali della città.
Si sconsigliano viaggi nelle seguenti regioni: Somalia etiopica; Oromia meridionale (in particolare
distretti di Jimma, Borena e Bale); le aree meridionali della Regione delle Nazionalità e dei Popoli
del Sud; Gambela; Benishagul Gumuz; Afar; aree di confine con il Sudan e con il Kenya, l’area
prossima al confine con l’Eritrea e quella al confine con la Somalia; le aree rurali delle zone di
Gondar e Gojam.
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Si segnala, inoltre, il pericolo di mine nella regione Afar che nei mesi di aprile e maggio
hanno provocato diverse vittime. - Vedere voce “SICUREZZA”.
Si segnala, inoltre, che non è sempre possibile acquisire informazioni in merito ai cittadini stranieri
fermati o arrestati e che pertanto l'accesso e l'assistenza consolare non possono sempre essere
garantiti adeguatamente.
Si raccomanda di rispettare scrupolosamrntr la normativa locale in materia di ingresso, transito e
residenza nel Paese, quale che sia la motivazione del viaggio in Etiopia (turismo, lavoro, missione
umanitaria ecc). Occorre, in particolare, assicurarsi di essere in possesso di tutte le autorizzazioni
previste dalla normativa etiope prima di svolgere attività lavorative o umanitarie nel Paese. Si
richiama infine l’attenzione sulla necessità di rispettare la normativa valutaria etiope e sui
rigorosi controlli di sicurezza all’aeroporto internazionale Bole di Addis Abeba.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
Casi d’influenza “suina” sono segnalati in Etiopia. Per informazioni ed aggiornamenti sui
Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i
viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.”
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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