MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Segreteria Generale Unità di Crisi
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Roma, 11 aprile 2012
TELEFAX
DIRETTO A: - ACI
E, .p.c.:
- Ambasciata d’Italia a Jakarta
OGGETTO: INDONESIA – “Avvisi Particolari” sito www.viaggiaresicuri.it
Si prega l’ACI di sostituire il testo che appare alla voce “Avvisi Particolari” sul sito in
oggetto, con il seguente avviso:
Nel Paese si verificano spesso gravi calamità naturali (maremoti, terremoti,
eruzioni vulcaniche ed alluvioni). Il giorno 11 aprile si è verificato un sisma di 8.9
gradi della scala Richter al largo della regione nord-occidentale dell’isola di
Sumatra. Si raccomanda di seguire attentamente le indicazioni delle Autorità locali
anche in relazione al rischio del verificarsi di onde anomale sulle coste.
Durante la stagione delle piogge – che si allunga da ottobre a marzo – frequenti
sono altresì le frane e gli smottamenti.
Nello sconsigliare fortemente attività turistiche (passeggiate, trekking etc.) nelle
aree montuose interessate da fenomeni eruttivi o durante la stagione delle piogge, si
raccomanda in ogni caso di tenersi costantemente informati attraverso i mass
media locali, internazionali o il proprio albergatore e di attenersi alle misure
impartite dalle Autorità indonesiane.
La natura arcipelagica del Paese fa sì che le acque che lo costeggiano siano
caratterizzate da forti correnti che possono mettere in difficoltà anche provetti
naviganti e nuotatori. Particolare attenzione deve essere posta, in tal senso, sulle
spiagge che si affacciano sull’Oceano Indiano, tradizionale destinazione per turisti
da surf e windsurf.
Alla luce di recenti episodi di tentato abbordaggio di natanti da turismo da parte di
pirati lungo le coste indonesiane, si invita alla massima cautela nell’unirsi a crociere
o percorsi di navigazione, scegliendo sempre natanti di comprovata sicurezza.
Assolutamente sconsigliata la navigazione solitaria o con insufficiente equipaggio.
Numerosi incidenti ed affondamenti suggeriscono estrema cautela nell’utilizzo di
collegamenti via mare (traghetti e scafi).
La minaccia terroristica resta alta, per cui si raccomanda di mantenere elevata la
soglia di attenzione. Obiettivi passati sono stati sedi di Istituzioni, strutture
occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi incluse rinomate località turistiche
(come Bali) e luoghi di culto (da ultimo a Solo). Si consiglia di evitare luoghi di
ritrovo affollati, frequentati dai turisti occidentali quali bar, centri commerciali,
discoteche o locali notturni, nonché eventuali manifestazioni ed assembramenti.
Tensione crescente e numerosi episodi di violenza si sono registrati nella provincia
autonoma di Banda Aceh in vista delle elezioni locali previste per il 9 aprile. Si
sconsigliano pertanto fortemente viaggi in quell’area. Un incremento drammatico di
violenza in Papua legato alle tensioni separatiste nell’area rende assolutamente
sconsigliabile un viaggio in quella zona del Paese.
Per altre aree a rischio sconsigliate si veda alla voce “SICUREZZA”.
Le organizzazioni sindacali e vari ONG hanno indetto per il 20 marzo una grande
manifestazione nazionale, in varie città del Paese. Le Autorità di polizia indonesiana
sono in massima allerta per il rischio di incidenti e scontri. Si raccomanda, pertanto,
la massima cautela nei prossimi giorni, evitando assolutamente di avvicinarsi a
manifestazioni ed iniziative di protesta nei confronti del Governo.
La legislazione indonesiana contro il traffico ed il consumo di sostanze stupefacenti è
particolarmente severa, sia per i consumatori che per i trafficanti, e senza
distinzioni tra droghe leggere e pesanti. Chiunque viene trovato in possesso di
sostanze stupefacenti rischia l’arresto immediato, il sequestro del passaporto e
condanne pesantissime, senza margini di patteggiamento.
A Bali, molti animali sono infetti dal virus della rabbia (cani, gatti, scimmie ecc.) il
cui contagio ha provocato già alcuni decessi. Le Autorità sanitarie locali hanno
avviato una vaccinazione di massa per prevenire il diffondersi del virus.
L’Indonesia, inoltre, figura tra i Paesi che sono stati maggiormente colpiti
dall’influenza aviaria (virus H5N1). Le persone colpite da influenza aviaria dal 2005
sono 185, con 153 decessi. Nel 2012 si sono registrati già quattro decessi legati al
virus del’influenza aviaria, di cui due a Jakarta ed uno a Bali. Durante l’autunno
del 2011, si sono registrati nuovi focolai di epidemia di epatite A e B nel Paese, anche
nella capitale Jakarta.
Vedere voce “SANITÀ” della scheda
Si consiglia di mantenere sempre un comportamento rispettoso delle sensibilità
culturali e religiose del Paese. Si ricorda in tal senso che, in Banda Aceh, nel’isola di
Sumatra è prevista l’applicazione della legge islamica, e l’utilizzo di forze di polizia
a tutela della moralità islamica.
Si è registrato negli ultimi mesi un numero crescente di incidenti stradali mortali
nell’Isola di Bali, anche con il coinvolgimento di connazionali. Si raccomanda,
pertanto, di prestare la massima attenzione nella guida di veicoli e motocicli
noleggiati, evitando, se possibile, la guida nelle ore notturne.
Si raccomanda di portare sempre con sé un documento d’identità, a fronte di casi di
connazionali fermati e trattenuti in cella fino ad identificazione, perché privi di
documenti di identità.
Si raccomanda di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del
Paese, anche consultando il sito dell’ENAC indicato alla voce “FOCUS -Sicurezza
aerea.
Si consiglia, in ogni caso, di segnalare i dati relativi al viaggio all’Ambasciata
d’Italia a Jakarta, di registrare gli stessi anche sul sito Dove siamo nel mondo e di
sottoscrivere un’assicurazione che copra, oltre le spese sanitarie, anche l’eventuale
trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Segreteria Generale - Unità di Crisi
Televideo - INDONESIA: permane allerta per possibili nuove eruzioni vulcaniche…