circolare n. 87 - fiavet piemonte

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CIRCOLARE N. 87
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 26 maggio 2009
OGGETTO: Avvisi Particolari: Turchia; Giappone; Stati Uniti;
Cina; Georgia.
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
TURCHIA: “In ragione degli episodi terroristici, che nel recente passato hanno interessato il Paese, inclusa la città di
Istanbul ed,in alcuni casi, anche località turistiche della costa egea e mediterranea, non si può escludere il verificarsi di
ulteriori atti terroristici che potrebbero colpire anche istituzioni o strutture frequentate da occidentali. Le Autorità turche
seguitano ad adottare rafforzate misure di sicurezza in particolare a tutela dei turisti e mantengono un esteso
monitoraggio soprattutto nelle aree orientali e sud-orientali della Turchia.
Si segnala che il Paese, come altri della regione, è area a rischio sismico.
Come forma di prevenzione, contro il diffondersi dell'influenza “suina” del virus A (H1N1), le Autorità sanitarie locali
hanno adottato le misure preventive del caso. Come avviene anche in molti altri Paesi vengono effettuati ai porti ed
aeroporti i controlli sanitari di prassi sui passeggeri in arrivo che presentano sintomi febbrili, ai quali viene anche richiesto
di compilare un modulo sul proprio stato di salute. Attualmente vengono sottoposti a tali controlli anche i viaggiatori
provenienti dall’Italia.
Ai connazionali si consiglia di adottare le ordinarie misure preventive igienico-sanitarie suggerite dal proprio medico o
indicate dal Ministero della Salute (vedi sezione specifica sotto alla voce FOCUS di questo sito). Per ulteriori
informazione sull’influenza suina (virus A/H1N1) si può consultare anche il sito dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS): www.who.int/en .
Si suggerisce infine ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it”.
GIAPPONE: “Nel mese di maggio è stato accertato in Giappone un focolaio di influenza A/H1N1 che ha interessato, in
particolare, le prefetture di Osaka e Kobe. Alcuni casi sono stati confermati anche nella Prefettura di Shiga e nell’Area
Metropolitana di Tokyo.
In nessuno dei casi registrati le condizioni dei pazienti destano particolare preoccupazione.
Le Autorità sanitarie locali hanno adottato le misure di prevenzione volte a contrastare il diffondersi del virus. Come
avviene anche in molti altri Paesi vengono effettuati ai porti ed aeroporti i controlli sanitari di prassi sui passeggeri in
arrivo che presentano sintomi febbrili, con eventuali ricoveri o con richieste di alcuni giorni di quarantena per coloro che
hanno avuto contatto con i malati.
Ai connazionali si consiglia di adottare le ordinarie misure preventive igienico-sanitarie suggerite dal proprio medico o
indicate dal Ministero della Salute (vedi sezione specifica sotto alla voce FOCUS di questo sito). Per ulteriori
informazione sull’influenza suina (virus A/H1N1) si può consultare anche il sito dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS): www.who.int/en.
Si ricorda che per la sua configurazione e posizione geografica, il Giappone rimane un Paese sottoposto frequentemente
a movimenti tellurici.
Ai connazionali che intendano visitare il Paese si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio sul sito :
www.dovesiamonelmondo.it”.
STATI UNITI: “A titolo precauzionale, le Autorità americane hanno dichiarato lo "stato di allerta sanitaria". La misura è
legata all'aumento dei casi di influenza suina messicana confermati in 48 stati degli USA (quali ad esempio: California,
Texas, Kansas, Arizona, llinois, Washington, Ohio e New York) che hanno fatto temere un possibile ulteriore incremento.
Negli USA l'attenzione è alta, ma non vi è allarmismo poiché i pazienti finora contagiati hanno tutti reagito positivamente
alle terapie retro-virali (si sono registrati finora sei decessi, tre in Texas, due in Arizona e uno nello Stato di Washington).
Per dati aggiornati sulla situazione negli USA si consiglia di consultare il sito delll’US Center for Desease Control
(http://www.cdc.gov/h1n1flu)
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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Per i consigli ai viaggiatori da e per i Paesi interessati dalla malattia si veda la sezione FOCUS. Per ulteriori informazione
sull’influenza suina si può consultare anche il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int/en.
Si consiglia, qualora si manifestassero sintomi influenzali durante la permanenza nel Paese, di consultare un medico o
una struttura sanitaria in loco.Dal 12 gennaio 2009, per i cittadini degli Stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP)
che si recano temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o motivi di lavoro, è obbligatorio registrare on-line
(https://esta.cbp.dhs.gov.) i propri dati utilizzando la procedura elettronica” Electronic System for Travel Authorization”
(ESTA). L’ESTA sostituisce la compilazione del modulo cartaceo I-94W e consente alle autorità degli Stati Uniti di
effettuare il controllo sulle persone che hanno intenzione di entrare in territorio statunitense prima del loro imbarco su
nave o aereo.
Si consiglia in ogni caso di prendere nota di quanto esposto alla voce "Visto d’Ingresso” di questo sito o di consultare
direttamente il sito Internet del Dipartimento di Stato USA: www.cbp.gov/travel.
Permangono negli aeroporti del Paese severe misure di sicurezza. Per quanto concerne l’imbarco del bagaglio a mano
per i voli nazionali ed internazionali in partenza da aeroporti americani, sono state introdotte alcune deroghe. Si consiglia
pertanto di verificare attentamente la lista degli articoli ammessi o vietati a bordo consultando la compagnia aerea
utilizzata.
A seguito del crescente rischio di attentati e di atti terroristici, le Autorità americane hanno intensificato il programma di
lotta al terrorismo internazionale. I controlli alle frontiere americane vengono pertanto effettuati con maggiore rigidità. Ciò
può comportare che gli stranieri in arrivo negli aeroporti USA siano respinti - ovvero che vi sia una "rinuncia" da parte
degli interessati a chiedere l'ingresso nel Paese - in presenza di problematiche amministrative derivanti da precedenti
soggiorni (es. multe per eccesso di velocità, superamento del periodo di permanenza concesso in precedenti viaggi,
ecc.), con notevoli disagi per il viaggiatore respinto che dovrà rientrare in Italia a proprie spese. Al fine di evitare tali
situazioni, si raccomanda ai connazionali che ritengano di poter avere problemi di accesso negli Stati Uniti per i motivi di
cui sopra, di chiedere preventivamente il visto d'ingresso agli Uffici Consolari USA presenti in Italia.
Da giugno a novembre possono verificarsi, in particolare nelle zone caraibiche, ed anche a latitudini più basse delle
usuali, fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali etc.), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di
emergenza. Ai viaggiatori che intendano recarsi nelle località costiere della Florida, del Texas e della Louisiana ed in
particolare ai velisti e croceristi si suggerisce, per avere informazioni aggiornate, di consultare le previsioni
meteorologiche della zona, consultando direttamente il sito web www.nhc.noaa.gov del National Hurricane Center di
Miami nonché di seguire gli eventuali comunicati delle autorità e delle capitanerie portuali locali. Si raccomanda inoltre ai
connazionali di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
La situazione nell’isola di Galveston e nella penisola di Bolivar, colpite nel mese di settembre 2008 dall’uragano “Ike”, è
in via di normalizzazione. Permangono, tuttavia, alcune condizioni di disagio, anche sotto il profilo igienico-sanitario, con
particolare riguardo alla penisola di Bolivar.
Vedi
“Informazioni
su
allarmi
meteo”
nella
sezione
Focus
dell’Home
page
del
sito.
Si suggerisce, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare negli USA sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it”.
CINA: “Si ricorda che per accedere alla Regione Autonoma del Tibet occorre ottenere, oltre al visto d’ingresso in Cina
anche il permesso speciale rilasciato dall’Ufficio del Turismo di quella Regione Autonoma (per maggiori informazioni
consultare il sito:www.xzta.gov.cn). Si consiglia, inoltre, a coloro che intendano recarsi in Tibet di accertarsi sull’effettiva
accessibilità alla Regione prima di intraprendere il viaggio. Ai connazionali che si recano nella zona , si raccomanda
altresì di:
a) registrare i dati del viaggio su www.dovesiamonelmondo.it
b) mantenere la massima prudenza durante il soggiorno, evitando in particolare di unirsi a eventuali manifestazioni di
carattere politico/religioso;
c) tenere sempre a portata di mano i contatti telefonici dell’Ambasciata d’Italia a Pechino (tel. +8610-85327628; cellulare
d’emergenza h. 17.00-9.00 +86 13901032957)
Si suggerisce a coloro che si recano in Cina di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel paese e gli
eventuali spostamenti sul territorio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it
Per contrastare la diffusione in Cina del virus A/N1H1 le Autorità cinesi stanno mettendo in atto misure rigorose di
controllo e di prevenzione come avviene in molti altri Paesi. In particolare, in tutti i porti ed aeroporti di frontiera vengono
effettuati severi controlli sullo stato di salute di passeggeri con la misurazione della temperatura corporea. Si porta
all'attenzione di tutti i viaggiatori verso la Cina che chiunque abbia anche poche linee di febbre, indipendentemente dal
motivo, potrà essere sottoposto a controlli precauzionali in ospedale ovvero messo in quarantena per alcuni giorni, sino
all'accertamento dell'esistenza o meno del virus A/N1H1. Dette misure possono scattare anche nei confronti di coloro che,
sebbene privi di febbre, siano stati in contatto o vicino a soggetti con febbre (avendo ad esempio viaggiato sullo stesso
aereo).
In Cina i casi umani colpiti da influenza aviaria (virus H5N1) finora registrati sono stati 38 (tra cui 25 decessi) gli ultimi 6
nel gennaio scorso. Le Autorità locali seguitano ad adottare misure preventive e controlli contro il diffondersi dell'epidemia.
Sono stati abbattuti numerosi capi di volatili infetti nella città di Lhasa (Tibet), dove è stato confermato il 19 aprile scorso
un caso d’influenza aviaria nel distretto di Chengguan. Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese si consiglia di
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consumare carne e uova di volatili solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame vivi o
morti.
Per ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive" riportato
sull’home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando
il sito del Ministero della Salute (http://www.ministerosalute.it) o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
(http://www.who.int/csr/don).” Vedere voci Sicurezza e Sanità”.
GEORGIA : “La situazione in Georgia, inclusa Tbilisi, rimane al momento calma, anche se seguitano le proteste da
parte dei partiti di opposizione che potrebbero estendersi anche ad altre località del Paese. Una manifestazione di
massa è stata indetta dalle opposizioni per il 26 maggio 2009 (festa nazionale georgiana) con un’eventuale marcia verso
Avenue Rustaveli. Nonostante finora non si siano registrati incidenti gravi ai danni di cittadini stranieri, si continua a
raccomandare particolare cautela, evitando luoghi di manifestazioni od assembramenti politici.
Si raccomanda, pertanto, prudenza anche al di fuori della capitale, non potendosi escludere il verificarsi di
possibili blocchi di alcune vie di accesso a Tbilisi, che erano stati inizialmente programmati.
Si consiglia di segnalare prima della partenza - preferibilmente via e-mail - all'Ambasciata d'Italia a Tbilisi i dati relativi al
viaggio e gli spostamenti sul territorio e di registrare gli stessi anche sul sito www.dovesiamonelmondo.it ".
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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