CIRCOLARE N. 128
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 07 agosto 2009
OGGETTO: EGITTO: documenti, situazione sicurezza e sanitaria
– HONDURAS, SRY LANKA, FILIPPINE, ALGERIA, SPAGNA:
sicurezza e situazione sanitaria
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
EGITTO “Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non accettano i viaggiatori in
possesso della carta d’identità elettronica esibita con il certificato di proroga. In alcune
frontiere aeroportuali egiziane sono stati recentemente segnalati casi di respingimento di
connazionali in possesso di canta d’identità valida per l’espatrio cartacea, con stampato il
timbro del rinnovo sul documento stesso. Si raccomanda pertanto di utilizzare altro tipo di
documento (passaporto), onde evitare il respingimento dal Paese.
Alla luce dell’attentato del 22 febbraio scorso, che ha causato la morte di una turista francese ed il
ferimento di altre persone al Cairo nei pressi della Moschea di Al Hussein nel souk di Khan-elKhalili, e dell’episodio che lo scorso 11 maggio ha visto l’esplosione di due ordigni a bassa
intensità nel quartiere copto di Al Zeitun, si raccomanda ai connazionali di adottare la massima
prudenza e di evitare luoghi affollati aperti al pubblico e zone di manifestazioni o di
assembramento.
A seguito del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre corso, si
sconsigliano tassativamente viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il
Gilf El Kebir, nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove
evidentemente sono riusciti a penetrare gruppi di ribelli o di criminali comuni.
In generale, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie turistiche che
diano garanzia di serietà ed esperienza.
A seguito degli attentati terroristici che hanno colpito il Paese tra il 2004 e il 2006, il Governo
egiziano ha elevato le misure di sicurezza, erigendo anche una cintura di protezione intorno alle
principali località balneari della regione. Ciò nonostante permane il rischio di atti terroristici in tutto
il Paese che potrebbero coinvolgere in particolare le località turistiche del Sinai nonché l'area nord
del Paese, compresa la zona di Alessandria e della costa mediterranea. Ulteriore cautela è inoltre
suggerita al confine con la striscia di Gaza. Si segnala che il valico di Rafah viene considerato
chiuso da parte delle Autorità egiziane ed e’ soggetto solo a temporanee aperture per casi
umanitari. - Vedere voce “Sicurezza”.
A tutela dell'incolumità personale, si raccomanda altresì di prestare la massima attenzione al
comportamento proprio ed altrui sulle strade, soprattutto durante le ore notturne, adottando nella
guida misure elevate di prudenza, superiori rispetto a quelle comunemente in uso in Italia. Si
consiglia di verificare attentamente lo stato e la qualità delle attrezzature subacquee messe a
disposizione dalle strutture turistiche.
Si consiglia, inoltre, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Egitto sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
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fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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L’OMS informa che il Ministero della Salute egiziano ha confermato tre nuovi casi umani
d’influenza aviaria (virus H5N1), registrato mnel mese di giugno rispettivamente: nel Governatorato
di Domiat; nel Governatorato di Dakhlia e in quello di Kefr El Sheikh. I precedenti casi sono stati
segnalati nei governatorati di: Sharkia; Sohag; Gharbia; Cairo; a Kellin (Governatorato di Karf
Elsheikh); El Behira; Qena; Qaliobia; Suez; a Amaria (Governatorato di Alexandria); Manofia;
Menia; a Yousef El Seddik (Governatorato di Fayoum) e a Elfath (Governatorato di Assiut). L’Egitto
figura tra i paesi maggiormente colpiti dall’influenza aviaria (virus H5N1. I casi di persone colpite
da influenza aviaria sono finora 81, di cui 27 decessi.
Le Autorità sanitarie locali stanno tenendo sotto osservazione le persone che hanno avuto contatti
con i malati e stanno adottando misure preventive e controlli contro il diffondersi dell’epidemia. Ai
connazionali che intendano recarsi in Egitto si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e
uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e
pollame vivi o morti. Per ulteriori avvertenze si rinvia all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi,
informazioni e misure preventive” riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni si
possono reperire presso la propria ASL o consultando i siti consultare i siti del Ministero della
Salute (www.ministerosalute.it) o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int/don).”
In Egitto si sono registrati numerosi casi dell’influenza A/H1N1. Le Autorità egiziane stanno
intensificando le misure di controllo sanitario alle frontiere sui passeggeri provenienti da scali
europei/americani attraverso sistemi di rilevazione della temperatura corporea. I passeggeri in
arrivo alle frontiere aeroportuali e marittime che presentano una temperatura pari o superiore ai 38
gradi vengono isolati e sottoposti, per un periodo minimo di 24-48 ore, a controlli presso strutture
sanitarie pubbliche egiziane.
Per informazioni ed aggiornamenti sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus
A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di
questo sito.
HONDURAS: Si sconsigliano, per il momento, viaggi non necessari nel Paese.
Una situazione di particolare instabilità politica permane in Honduras, dopo l’allontanamento del
Presidente Zelaya avvenuta il 28 giugno scorso, con possibilità di scontri tra fazioni avverse in
particolare nella capitale e nelle altre principali città del Paese. I militari seguitano a presidiare gli
edifici pubblici della capitale Tegucigalpa.
Risulta che il deposto Presidente Zelaya, abbia intenzione di rientrare via terra in Honduras dal
Nicaragua. E’ stato reintrodotto il coprifuoco in tutto il Paese, con differenti orari specie
lungo tutta la zona di frontiera, inclusi i dipartimenti di El Paraiso e Choluteca.
Nelle isole della Bahia (Roatan, Utila, Guanaja e Cayos Cochinos) il coprifuoco è stato
completamente sospeso e tutto sembra procedere regolarmente. Nelle predette isole i
viaggi non sono espressamente sconsigliati.
Gli aeroporti di Tegucigalpa e San Pedro Sula per il momento sono aperti e non hanno registrato
cancellazione dei voli. L’aeroporto Roatan non è stato finora chiuso; è raggiungibile con voli diretti,
senza scali agli aeroporti di Tegucigalpa e San Pedro Sula.
Si raccomanda comunque ai visitatori di mantenere prudenza durante il soggiorno e di attenersi ai
suggerimenti forniti dal proprio agente di viaggio.
A coloro che si trovassero in Honduras si raccomanda di tenersi informato sull’evolversi della
situazione anche attraverso gli organi di informazione locali ed internazionali; di limitare al
massimo gli spostamenti; di adottare un comportamento particolarmente prudente evitando luoghi
di assembramento e di attenersi alle misure localmente impartite.
Il Paese è a rischio sismico.
Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove
maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
Si consiglia ai connazionali che intendano recarsi nelle aree interessate di tenersi informati sulla
situazione meteorologica, anche attraverso il proprio agente di viaggio e consultando direttamente
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il sito Internet www.nhc.noaa.gov, nonché in loco, attraverso gli organi di informazione, attenendosi
scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti ed agli avvisi forniti dalle Autorità locali.
A coloro che intendano recarsi in Honduras si raccomanda vivamente di segnalare all'arrivo la
propria presenza all'Ambasciata italiana a Tegucigalpa (vedi Recapiti), di adottare massima
prudenza durante la permanenza e di seguire gli eventuali suggerimenti forniti.
Si consiglia, inoltre, ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul
sito www.dovesiamonelmondo.it.
-------------------------------------In Honduras si sono registrati casi d’influenza del tipo A/H1N1. Per informazioni ed aggiornamenti
sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i
viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.”
SRY LANKA:“ Il 18 maggio scorso è terminato, dopo quasi trent’anni, il conflitto tra le forze armate
governative e l’LTTE, con l’uccisione di tutti i maggiori esponenti delle Tigri Tamil. Nonostante la
vittoria militare il Governo continua, comunque, a mantenere lo stato di emergenza, in vigore,
ininterrottamente, dall’agosto del 2005. Secondo il Primo Ministro srilanchese, esso sarebbe
necessario, essendo ancora elevato il rischio di attentati e del riemergere di gruppi
terroristici. Colombo continua ad essere strettamente presidiata dalle forze armate, e numerosi
sono i posti di blocco ed i controlli di polizia. Anche i grandi alberghi hanno mantenuto e, a
volte, intensificato le misure di controllo e di sicurezza.
In presenza dell’incertezza ,che secondo il Governo srilanchese caratterizza ancora la fase
del dopo conflitto, in considerazione della possibile presenza ed infiltrazione nella capitale
di elementi simpatizzanti con l’LTTE, o di azioni dimostrative anche in altre parti del Paese,
si invitano i connazionali a valutare con attenzione ogni decisione relativa all’effettuazione
di viaggi in Sri Lanka.
Si sconsigliano viaggi, comunque, nella penisola di Jaffna, e lungo la costa orientale, dove
sono presenti gruppi paramilitari, e nella regione del Vanni. Sono inoltre da evitare viaggi
nelle zone in cui vigono divieti di accesso da parte delle Autorità locali (per informazioni è
possibile rivolgersi all'Ambasciata d'Italia).
Si raccomanda prudenza nella visita ai parchi nazionali, per la possibile presenza di
elementi terroristici.
Si sconsiglia di servirsi dei mezzi pubblici (corriere, autobus, treni) e di frequentare luoghi affollati
quali mercati, eventi sportivi, riunioni politiche, manifestazioni di piazza, centri commerciali, cinema
e teatri.
Si raccomanda, infine, di prestare molta attenzione, quando si circola a piedi o su mezzi a due
ruote lungo le strade di maggior scorrimento del Paese, sopratutto nei pressi delle località balneari
meridionali, poiché, a causa della caotica e disordinata circolazione, gli incidenti stradali risultano
la prima causa di infortuni per gli stranieri. - Vedere voci "SICUREZZA e SANITA"
Ai connazionali che intendano recarsi in Sri Lanka, si raccomanda, in ogni caso, di prendere
contatto, prima del viaggio e comunque all'arrivo a Colombo, con l'Ambasciata d'Italia,
comunicando la propria presenza nel Paese e segnalando i dati relativi al viaggio anche sul sito:
http://www.dovesiamonelmondo.it/. Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto, o la sua
fotocopia, ed il numero d’emergenza dell’Ambasciata d’Italia, e di rispettare i posti di blocco della
polizia (numerosi, specie a Colombo).
--------------------------------------------Durante la permanenza vanno adottate misure preventive specie contro la febbre dengue che è in
recrudescenza dal febbraio scorso (presente sopratutto nell’area metropolitana della capitale e in
molte aree turistiche del Paese) e la chikungunya, malattie endemiche in Sri Lanka, con
manifestazioni virulente specie nel periodo dei monsoni.
E’ altamente consigliabile munirsi di una copertura assicurativa onnicomprensiva per incidenti, atti
terroristici e malattie prima di intraprendere un viaggio in Sri Lanka. Dato il livello delle strutture
sanitarie del Paese, sarebbe opportuno che tale assicurazione comprendesse anche la possibilità
del rimpatrio medico per cure o trasferimento del malato in altro Paese.
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Casi d’influenza A/H1N1 si sono registrati nel Paese. Per informazioni ed aggiornamenti sui Paesi
dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si invita
a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.
FILIPPINE: “Le Filippine sono state in varie occasioni colpite da attentati terroristici. Tale rischio rilevabile ormai nella generalità dei Paesi - resta elevato. Si raccomanda di mantenere alta la
soglia di attenzione a Manila, in particolare nei luoghi di ritrovo e di maggiore affollamento. Si
raccomanda inoltre la massima cautela anche negli altri principali centri urbani del Paese.
Si consiglia altresì di tenersi informati sulla situazione attraverso i media locali ed internazionali,
seguendo scrupolosamente le eventuali indicazioni impartite dalle Autorità locali e di evitare
luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti.
Durante la permanenza nel Paese vanno, altresì, adottate misure cautelative e particolare
prudenza a fronte dell'aumentato rischio di atti di criminalità, soprattutto nelle aree isolate e
metropolitane degradate.
La minaccia di attentati ed il rischio di sequestri di persona nei confronti di stranieri
(registrati anche a danno di connazionali) sono particolarmente elevati nell'isola di
Mindanao (inclusa l’area di Davao), nonostante le misure precauzionali adottate dalle locali
Autorità .
Pertanto sono vivamente sconsigliati viaggi nell'isola di Mindanao e nelle altre “Zone a
rischio" del Paese indicate alla voce "Sicurezza”.
Negli ultimi mesi, alcune province del Mindanao (principalmente Maguindanao e North Cotabato)
sono state inoltre interessate da una serie di scontri tra ribelli MILF e Forze armate, con vittime
civili ed interruzione delle vie di comunicazione. La tensione sul terreno rimane alta.
--------------------------------Le Autorita’ locali e l’OMS hanno segnalato casi di contagio umano da virus “Ebola Reston” (ERV)
registrate in particolare nell’isola di Luzon. Il malati erano stati a contatto con maiali colpiti dal
virus. Si consiglia pertanto particolare cautela nella predetta zona e nelle aree rurali, informandosi
sulle misure sanitarie ed igienico/alimentari da adottare suggerite dal proprio medico o dalla ASL.
L’alta incidenza di malattie infettive ed il recente aumento, anche nell’area di Metro Manila, dei casi
di dengue (febbre emorragica trasmessa da puntura di zanzara) rendono consigliabile evitare
luoghi di ritrovo, di ristoro ed alloggi dove siano carenti le condizioni igieniche e di adottare,
durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara indicate sotto la
voce “FOCUS” sulla home page di questo sito.
Casi d’influenza da virus A/H1N1 si registrano nel Paese. Per informazioni ed aggiornamenti
sui Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i
viaggiatori, si invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito. Vedere voce “Sanità".
Si consiglia, infine, ai connazionali che intendano recarsi nelle Filippine di registrare i dati relativi al
viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di segnalare, all’arrivo nel Paese, la loro presenza
all’Ambasciata d’Italia in Manila, utilizzando anche l'apposito modulo reperibile via internet sul sito
web dell'Ambasciata www.ambmanila.esteri.it.”
ALGERIA: “Malgrado un miglioramento nella situazione di sicurezza complessiva, si continua ad
assistere ad atti di terrorismo in Kabilia e nelle Regioni nordorientali del Paese (Massif des
Aurès, “bassa Kabylia”, ossia le province della fascia costiera di Boumerdes, Tizi Ouzou, Bejaia e
Jijiel, nonché le zone montagnose delle Wilaya di Tipaza, Ain Defla e Chlef). In tali zone,
esiste ancora un rischio elevato di azioni terroristiche e di attentati, che, anche di recente
hanno colpito istituzioni ed imprese pubbliche ed in alcune occasioni anche personale locale di
imprese straniere. Particolare cautela dovrà pertanto essere osservata nell’effettuare
spostamenti nei pressi di potenziali obiettivi governativi (caserme della polizia, sedi di
Prefetture, cantieri ed edifici appartenenti ad enti pubblici e ad imprese di Stato). Resta inoltre
non trascurabile in Kabilia il pericolo di rapimenti - sia a scopo di estorsione sia con finalità di
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terrorismo - e per tale ragione si consiglia ai connazionali di privilegiare il mezzo aereo negli
spostamenti. Nel caso sia indispensabile utilizzare l’automobile, se ne sconsiglia l’utilizzo fuori
città nelle ore notturne o seguendo vie di comunicazione periferiche o di montagna: è inoltre
necessario attenersi scrupolosamente alle disposizioni delle Autorità locali in materia di
trasferimenti di personale straniero, al fine dell’adozione del dispositivo di protezione. Si ricorda
che - sulla base della situazione di sicurezza contingente - le Autorità algerine possono interdire al
traffico l’utilizzo di certe vie di comunicazione stradale o imporre l’utilizzo obbligatorio di personale
di scorta, soprattutto nel caso di personale straniero impegnato in lavori sul terreno.
Esistono inoltre rischi di azioni di organizzazioni terroristiche e criminali in alcune aree del
deserto sahariano - soprattutto ai confini con Mali, Niger e Mauritania - anche per quanto
riguarda rapimenti a fini di estorsione a danno di turisti stranieri. Per tale motivo, si raccomanda
di scegliere itinerari turistici nel “Grande Sud” sahariano che prevedano il ricorso ad un’agenzia di
viaggio riconosciuta dal Ministero del turismo algerino.
------------------------------------In Algeria si sono registrati casi di influenza da virus A/H1N1. Per quanto il dispositivo sanitario
messo a disposizione dalle Autorità algerine abbia finora consentito un trattamento medico
efficace, si segnala l’opportunità per i connazionali provenienti dall’estero ed in transito su Algeri
per il loro successivo trasferimento in zone periferiche dell’Algeria di segnalare prontamente
eventuali sintomi influenzali ai presidi medico-sanitari appositamente costituiti presso l’Aeroporto
Internazionale di Algeri “Houari Boumediene”. Per informazioni ed aggiornamenti sui Paesi dove si
sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si invita a
consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito:
www.dovesiamonelmondo.it .”
SPAGNA: “La ripresa degli attentati da parte dell'Eta ha interessato, dall’ottobre 2008, non solo
edifici ed uomini della Guardia Civil e dell'Esercito, uffici pubblici, università ed imprese private, ma
anche luoghi ed installazioni turistiche, elevando il livello di rischio per tutti coloro che risiedono o
viaggiano nei Paesi Baschi ed in Navarra.
Le Autorità spagnole hanno intensificato le misure di sicurezza ed i controlli negli aeroporti
e porti di Maiora anche a seguito dell’attentato del 30 luglio scorso.
Si raccomanda pertanto a coloro che si trovano o hanno in programma viaggi nel Paese di
mantenere un atteggiamento vigile, in particolare in prossimità di installazioni delle forze
dell’ordine spagnole.
Anche in Spagna, così come in gran parte delle metropoli del mondo, si assiste ad una
recrudescenza di borseggi e furti con destrezza.
Come ogni anno, d’estate aumenta il rischio di incendi nelle regioni più aride e ventose del Paese
(Canarie, Andalusia, Castilla La Macha, Galizia).
L’incendio divampato il 15 luglio in provincia di Almeria e Malaga ha interessato quasi 4000 ettari
di terreno, raggiungendo un livello di gravità pari al terzo grado dei quattro previsti dalla Protezione
civile spagnola. Le 500 persone evacuate stanno però rientrando a casa e si calcola che la
situazione sarà presto sotto controllo.
Casi d’influenza c.d. “suina” si sono registrati nel Paese. Per informazioni ed aggiornamenti sui
Paesi dove si sono registrati casi dell’influenza “suina” (virus A/H1N1) e consigli per i viaggiatori, si
invita a consultare il “Focus” presente sulla home page di questo sito. “
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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